Svelare il futuro dell’innovazione europea: un approfondimento sul programma di lavoro del CEI 2024

Il programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2024, dettagliato nel documento, delinea la sua strategia globale e le componenti progettate per promuovere l’innovazione all’interno dell’Unione europea. Ecco i componenti principali e i punti salienti: Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione (KPI): l'EIC mira a supportare le tecnologie innovative e le aziende fondamentali per raggiungere la transizione verde e digitale, garantendo un'autonomia strategica aperta nelle tecnologie critiche. Ha fissato sei obiettivi strategici, tra cui diventare l’investitore preferito da start-up e imprenditori ad alto potenziale, colmare le lacune finanziarie per le aziende deep tech, supportare le tecnologie ad alto rischio, aumentare il numero di unicorni e scale-up europei, catalizzare gli impatti dell’innovazione provenienti dai mercati europei ricerca pubblica e raggiungimento dell’eccellenza operativa. Panoramica del programma di lavoro 2024: il programma di lavoro organizza il finanziamento e il sostegno in tre programmi principali: EIC Pathfinder: per la ricerca avanzata volta a sviluppare la base scientifica per tecnologie innovative. EIC Transition: validare tecnologie e sviluppare piani aziendali per applicazioni specifiche. EIC Accelerator: supportare le aziende nel portare innovazioni sul mercato e nell’espansione. Ciascun programma è arricchito dall’accesso ai servizi di accelerazione aziendale, che forniscono competenze, aziende, investitori e attori dell’ecosistema. Principali modifiche del programma di lavoro 2024: sono stati apportati adeguamenti, miglioramenti e semplificazioni sulla base del feedback e del budget ridotto. Questi cambiamenti includono l’introduzione di un modello di costo forfettario per la maggior parte dei bandi, misure rafforzate contro i rischi per la sicurezza economica e adeguamenti dei criteri di ammissibilità e di finanziamento nei diversi programmi. Caratteristiche principali del sostegno del CEI: viene offerta una combinazione di sostegno finanziario e non finanziario per accelerare e far crescere le innovazioni e le aziende del CEI. Ciò include la gestione proattiva di progetti e portafogli, un approccio su misura alla valutazione delle proposte, politiche sull’accesso aperto e sui diritti di proprietà intellettuale e misure per garantire la sicurezza economica. Collaborazione con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): il documento delinea la crescente collaborazione tra EIC ed EIT per rafforzare l’ecosistema europeo dell’innovazione, compresi i servizi condivisi, il processo Fast Track e il nuovo programma di tirocinio per l’innovazione. Prospettive per il 2025 e gli anni futuri: vengono discusse le strategie future e le potenziali nuove sinergie, inclusa la possibilità di aumentare i budget per investimenti più grandi attraverso il Fondo CEI in aree focali chiave. Glossario e definizioni: il documento si conclude con un glossario dettagliato e una sezione delle definizioni, che spiega la terminologia e gli acronimi utilizzati nel programma di lavoro. Questi componenti mirano collettivamente a sostenere gli obiettivi strategici dell'Unione europea in materia di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, sottolineando la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e le tecnologie innovative con il potenziale di un significativo impatto sociale ed economico. 1. Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione (KPI) In una mossa fondamentale per spingere l'innovazione europea nel futuro, European Innovation Council (EIC) ha delineato una visione audace con il suo programma di lavoro 2024, concentrandosi sull'identificazione, lo sviluppo e l'incremento delle innovazioni tecnologie e aziende fondamentali per la transizione verde e digitale dell’UE. Questa visione è sostenuta da obiettivi strategici volti a garantire l’autonomia strategica aperta dell’Europa nelle tecnologie critiche, promuovendo un ecosistema vivace in cui startup e imprenditori ad alto potenziale possano prosperare. L’ambizione del programma non è solo quella di colmare le lacune finanziarie affrontate dalle aziende deep tech, ma di posizionare l’EIC come investitore preferito per idee visionarie, influenzando così l’allocazione di risorse private a sostegno di queste innovazioni. Al centro della visione strategica dell'EIC ci sono sei obiettivi ambiziosi, ciascuno accompagnato da chiari indicatori chiave di prestazione (KPI) che mirano a misurare i progressi e guidare l'attuazione del programma: Diventare l'investitore preferito: l'EIC cerca un riconoscimento a livello continentale, attrarre startup, imprenditori e ricercatori innovativi ad alto potenziale, con particolare attenzione ai gruppi sottorappresentati come le donne innovatrici e quelle provenienti da ecosistemi meno sviluppati. Raccogliere 30-50 miliardi di euro di investimenti nella tecnologia profonda europea: affrontando il gap finanziario critico, l’EIC mira a sfruttare il proprio fondo per avere un impatto significativo sull’ecosistema della tecnologia profonda, favorendo un clima in cui gli investimenti privati fluiscono più liberamente per sostenere innovazioni rivoluzionarie. Sostenere le tecnologie ad alto rischio: in settori critici per la società e l’autonomia strategica, l’EIC si impegna ad assumersi rischi calcolati per sostenere le opportunità più promettenti di deep tech dalle prime fasi fino allo scale-up commerciale, garantendo l’indipendenza dell’Europa nelle tecnologie chiave. Aumentare il numero di unicorni e scale-up europei: l’EIC ha la missione di favorire la crescita delle startup e delle PMI europee per eguagliare e superare le loro controparti globali, promuovendo un ambiente in cui le innovazioni europee possano primeggiare sulla scena mondiale. Catalizzare gli impatti dell’innovazione dalla ricerca pubblica europea: costruendo partenariati in tutta l’UE, l’EIC mira a commercializzare le migliori idee dalla base di ricerca, creando un terreno fertile affinché le startup possano espandersi e avere un impatto globale. Raggiungere l'eccellenza operativa: l'efficienza, l'agilità e la reattività delle operazioni dell'EIC sono progettate per soddisfare le elevate aspettative dei richiedenti, degli investitori e del mercato in generale, garantendo un percorso agevole dall'idea innovativa al successo di mercato. Questi obiettivi strategici non sono solo obiettivi ambiziosi, ma rappresentano un progetto completo per il panorama dell’innovazione in Europa, con l’obiettivo di creare un ecosistema fertile per le tecnologie innovative che definiranno il futuro dell’economia e della società dell’UE. Attraverso una combinazione di sostegno finanziario e non finanziario, l’EIC sta ponendo le basi per un impatto trasformativo che si estende ben oltre l’orizzonte immediato, garantendo che l’Europa rimanga all’avanguardia nell’innovazione e nella tecnologia. 2. Panoramica del programma di lavoro 2024 Il programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2024 rappresenta un passo fondamentale verso la promozione dell'innovazione e delle scoperte tecnologiche all'interno dell'Unione europea. Strutturato per affrontare le esigenze cruciali della transizione verde e digitale, sfrutta oltre 1,2 miliardi di euro di finanziamenti, orchestrando una strategia globale per dare potere a ricercatori, startup e piccole e medie imprese (PMI). Ecco uno sguardo approfondito alla sua panoramica strutturale: EIC Pathfinder, Transizione e Acceleratore: i tre pilastri Il programma di lavoro è ingegnosamente segmentato in tre schemi di finanziamento primari, ciascuno adattato alle diverse fasi di innovazione e sviluppo: EIC Pathfinder: dedicato alla ricerca avanzata, il Pathfinder è il luogo di nascita dell'esplorazione scientifica volta a sviluppare gli elementi fondamentali di tecnologie innovative. Comprende sia inviti aperti per qualsiasi campo di ricerca scientifica sia sfide mirate che affrontano interessi specifici e strategici del... Per saperne di più

Finanziamento di scoperte pionieristiche attraverso il progetto EIC Accelerator

Una panoramica del programma di accelerazione European Innovation Council Il EIC Accelerator, una stimata iniziativa di finanziamento sotto gli auspici del European Innovation Council (EIC) e parte integrante del quadro Orizzonte Europa, è dedicato a fornire un sostanziale sostegno finanziario alle imprese pionieristiche. Questo programma si concentra sulle organizzazioni che sono in prima linea nel portare avanti le innovazioni tecnologiche o nello sfruttare il potenziale delle scoperte scientifiche nel campo della Deep Technology (DeepTech). I progetti ammissibili possono ricevere fino a 2,5 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni, integrate dall’opzione di finanziamento azionario fino a 15 milioni di euro, favorendo la crescita e la scalabilità di iniziative innovative. Panoramica delle tecnologie finanziate nell'ambito del programma EIC Accelerator Fin dal suo inizio nel 2021, l'acceleratore European Innovation Council (EIC) ha supportato una gamma diversificata di oltre 400 imprese, che abbracciano una moltitudine di settori. Questi beneficiari includono iniziative impegnate in operazioni hardware ad alta intensità di capitale, nonché quelle dedicate a iniziative puramente basate sul software, con una forte enfasi sulle innovazioni della tecnologia profonda. L’EIC Accelerator mantiene un ampio ambito tecnologico senza restrizioni generali, a condizione che le tecnologie proposte aderiscano alle direttive dell’Unione Europea e non supportino applicazioni militari o campi correlati. Inoltre, EIC Accelerator sottolinea il suo impegno nel far avanzare tecnologie pionieristiche enfatizzando annualmente specifiche sfide tecnologiche, evidenziando così aree di interesse strategico e potenziale crescita all’interno dell’ecosistema dell’innovazione. Valutazione del livello di preparazione tecnologica per l'idoneità EIC Accelerator L'acceleratore European Innovation Council (EIC) fornisce supporto finanziario per il progresso delle tecnologie che hanno raggiunto un minimo di livello di preparazione tecnologica (TRL) 5, che è caratterizzato dalla convalida della tecnologia all'interno di un ambiente operativo pertinente . Per qualificarsi per il finanziamento, in genere ci si aspetta che i candidati abbiano sviluppato un prototipo o stabilito una prova di concetto che dimostri l'efficacia della tecnologia. Inoltre, le entità le cui tecnologie sono progredite fino al livello TRL 6 o 7 possono richiedere finanziamenti per promuovere il loro sviluppo. Per le tecnologie che sono avanzate fino a TRL 8, EIC Accelerator può offrire opzioni di puro investimento azionario per facilitarne l’ingresso nel mercato e lo scale-up. Panoramica dei flussi di finanziamento disponibili attraverso il EIC Accelerator L'Acceleratore European Innovation Council (EIC) fornisce sostegno finanziario alle imprese attraverso tre distinti meccanismi di finanziamento: sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro, che non sono diluitive ed erogate come pagamenti forfettari; Investimenti azionari fino a 15 milioni di euro effettuati dal Fondo EIC o dalle sue affiliate in cambio di azioni della società; e Blended Finance, che unisce sia finanziamenti Grant che Equity fino a un massimo di 17,5 milioni di euro. I potenziali richiedenti hanno la facoltà di selezionare il tipo di finanziamento preferito e l'importo corrispondente in linea con le loro esigenze aziendali. In circostanze straordinarie, i richiedenti possono essere presi in considerazione per stanziamenti di finanziamento che superano le soglie standard. Profilo del richiedente per il programma EIC Accelerator Criteri di ammissibilità per i destinatari dei finanziamenti EIC Accelerator Le entità idonee per EIC Accelerator includono le piccole e medie imprese (PMI) a scopo di lucro debitamente registrate in un paese qualificante. Inoltre, individui o investitori possono presentare domanda anche a condizione che costituiscano una società prima della stipula del contratto di sovvenzione. Per qualificarsi, queste aziende devono aderire alla definizione di PMI dell’Unione Europea, che prevede il mantenimento di una forza lavoro inferiore a 250 persone e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro, garantendo così l’autonomia dell’impresa. Criteri di ammissibilità: Stati membri dell'UE partecipanti al EIC Accelerator Il programma EIC Accelerator estende la sua ammissibilità a entità e imprenditori in tutta l'Unione Europea, comprendendo tutti i 27 stati membri, tra cui Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia, nonché i rispettivi territori affiliati. Questa accessibilità globale garantisce eque opportunità per l’innovazione e lo sviluppo delle imprese in tutta l’Unione. Criteri di ammissibilità per la partecipazione di paesi extra-UE al programma EIC Accelerator L'acceleratore European Innovation Council (EIC) conferma l'esistenza di accordi di associazione con Horizon Europe che consentono a entità e individui provenienti da un insieme consolidato di paesi terzi di partecipare al programma. Possono richiedere finanziamenti i richiedenti ammissibili dei seguenti paesi associati: Albania, Armenia, Bosnia ed Erzegovina, Isole Faroe, Georgia, Islanda, Israele, Kosovo*, Repubblica di Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Tunisia, Turchia, Ucraina, Marocco e Regno Unito (che ha diritto alla partecipazione con sola sovvenzione). * Questa designazione non pregiudica le posizioni sullo status ed è in linea con l'UNSCR 1244/1999 e con il parere della ICJ sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. Determinare l'idoneità per il programma EIC Accelerator: è la soluzione giusta per la tua azienda? Analisi delle metriche di successo e dei rapporti di approvazione di EIC Accelerator EIC Accelerator garantisce trasparenza ed equità nei suoi processi di valutazione; tuttavia, i tassi di successo precisi per ciascuna delle tre distinte fasi di valutazione non vengono pubblicati di routine. Ciononostante, si stima che il tasso di successo cumulativo per i progetti che avanzano dalla Fase 1 alla Fase 3 sia pari o inferiore alla soglia 5%. È importante notare che questo tasso è soggetto a fluttuazione, influenzato da fattori quali le dotazioni di budget annuali di EIC Accelerator, il volume delle iscrizioni per data limite designata e la natura specifica del bando, che si tratti di un bando aperto o di sfide. chiamata. Di conseguenza, i candidati potrebbero riscontrare tassi di successo variabili in linea con questi parametri. Valutare l'idoneità della tua azienda al programma EIC Accelerator Il EIC Accelerator dà priorità all'approvazione di iniziative che sono in prima linea nell'innovazione, caratterizzate da progressi tecnologici dirompenti con una profonda base DeepTech, o di natura scientifica o tecnica significativa. Il mandato di EIC Accelerator è quello di sostenere le imprese ad alto rischio e ad alto potenziale che presentano una chiara strategia per l'implementazione sul mercato. Storicamente, EIC Accelerator ha fornito sostegno finanziario a una vasta gamma di scoperte scientifiche, nonché a imprese di software, piattaforme SaaS (Software as a Service) e persino ad aziende fortemente capitalizzate con traiettorie di rischio relativamente inferiori. Criteri di ammissibilità e valutazione... Per saperne di più

Sfide temporali: l'impatto delle giornate informative sui candidati con breve preavviso sulle domande EIC Accelerator

Introduzione La programmazione delle giornate informative per i candidati per l'EIC Accelerator il 15 e 16 gennaio, poco meno di due mesi prima della scadenza critica del 13 marzo, pone notevoli sfide temporali per i richiedenti. Questa tempistica ristretta può portare a preparativi affrettati e potenziali delusioni, soprattutto considerando la lunga quantità di tempo necessaria per elaborare una domanda completa sia per la Fase 1 che per la Fase 2 del processo. Analisi dei vincoli temporali Tempo di preparazione per la fase 1: in genere, i richiedenti necessitano di almeno un mese per prepararsi alla fase 1 dell'applicazione EIC Accelerator. Questa fase prevede lo sviluppo di una proposta di progetto di innovazione concisa ma completa, che richiede ricerca, pianificazione e documentazione approfondite. Lavoro intenso per la fase 2: la fase 2 della domanda è ancora più impegnativa e spesso richiede un periodo di preparazione di due mesi. Questa fase richiede un piano aziendale dettagliato, una presentazione e altri documenti di supporto che dimostrino la fattibilità, il potenziale di mercato e l'innovazione del progetto. Tempo di preparazione cumulativo: combinando il tempo necessario per entrambe le fasi, i candidati generalmente richiedono un minimo di tre mesi per preparare una domanda competitiva. Questa tempistica è fondamentale per garantire che tutti gli aspetti della proposta siano ben studiati, presentati in modo ponderato e siano in linea con i rigorosi criteri dell'EIC. L'impatto di preparativi affrettati con breve preavviso: con meno di due mesi tra i giorni informativi e la scadenza, i candidati sono costretti a un periodo di preparazione ridotto. Questa fretta può portare ad applicazioni non ottimali, con potenziali compromessi in termini di qualità e completezza. Aumento dello stress e della pressione: il breve preavviso aumenta lo stress e la pressione sui team responsabili della preparazione delle domande, il che potrebbe incidere sul loro benessere e sulla qualità complessiva della domanda. Possibilità di trascurare i dettagli chiave: in condizioni di poco tempo, c'è un rischio maggiore di perdere dettagli cruciali o di non riuscire a sviluppare completamente alcuni aspetti della proposta, il che potrebbe essere dannoso per il successo della domanda. Strategie per mitigare le sfide legate alle tempistiche Preparazione anticipata: iniziare a prepararsi per la domanda con largo anticipo rispetto alle giornate informative. Raccogli i dati necessari, inizia a redigere i documenti chiave e formula strategie in anticipo. Gestione efficiente del tempo: sviluppare una tempistica rigorosa per la preparazione della domanda, assegnando periodi specifici per ciascuna componente del processo di candidatura. Questo approccio strutturato può aiutare a massimizzare l’efficienza in limiti di tempo. Sfruttare l'assistenza di esperti: valuta la possibilità di collaborare con consulenti o scrittori di sovvenzioni professionali che possono accelerare il processo di preparazione senza compromettere la qualità. Dare priorità ai componenti chiave dell'applicazione: concentrarsi innanzitutto sugli elementi più critici dell'applicazione, assicurandosi che ricevano l'attenzione e i dettagli richiesti. Conclusione La programmazione dei giorni informativi per i candidati EIC Accelerator con meno di due mesi prima della scadenza rappresenta una sfida significativa, soprattutto in termini di tempo necessario per preparare una domanda valida. Iniziando presto, gestendo il tempo in modo efficiente, sfruttando l'assistenza di esperti e concentrandosi sui componenti chiave, i candidati possono superare meglio questi vincoli di tempo e aumentare le loro possibilità di successo.

Navigare nell'incertezza: la sfida delle scadenze incoerenti nelle domande di sovvenzione

Introduzione Il processo di richiesta di sovvenzioni, in particolare in programmi come EIC Accelerator, è irto di complessità. Una sfida significativa che i candidati devono affrontare è l’incoerenza nel numero e nella tempistica delle scadenze. Questo articolo approfondisce il modo in cui tali irregolarità creano incertezza e le strategie che i richiedenti possono adottare per mitigare queste sfide. L’impatto delle scadenze incoerenti e difficoltà di pianificazione: l’incoerenza delle scadenze rende difficile per le startup e le PMI pianificare il proprio processo di candidatura. La pianificazione strategica a lungo termine diventa difficile, incidendo sulla qualità e sulla tempestività delle proposte. Problemi di allocazione delle risorse: le scadenze fluttuanti possono portare a un’allocazione inefficiente delle risorse. Le aziende potrebbero affrettarsi per rispettare una scadenza improvvisa o sperimentare periodi di inattività in attesa della prossima opportunità. Aumento dello stress e della pressione: l’incertezza sulle scadenze può portare a un aumento dello stress per i team responsabili della preparazione delle domande. Questa pressione può incidere negativamente sia sul benessere mentale del personale che sulla qualità delle candidature. Costi opportunità: con scadenze imprevedibili, le aziende potrebbero perdere altre opportunità, comprese opzioni di finanziamento alternative, a causa della loro attenzione alla preparazione per una scadenza potenzialmente imminente. Strategie per superare l'incertezza delle scadenze Rimani informato e aggiornato: controlla regolarmente le fonti ufficiali per gli aggiornamenti sulle scadenze. L'iscrizione alle newsletter o agli avvisi dell'European Innovation Council e dell'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA) può fornire informazioni tempestive. Sviluppa piani flessibili: crea piani di progetto adattabili che possono essere adattati in base ai cambiamenti delle scadenze. Questa flessibilità può aiutare a mantenere lo slancio indipendentemente dagli spostamenti delle scadenze. Assegnare saggiamente le risorse: invece di impegnare eccessivamente le risorse all’ultimo minuto, adottare un approccio scaglionato. Assegna un team dedicato per lavorare sull'applicazione in fasi, garantendo un progresso continuo senza risorse eccessive. Sfrutta il supporto professionale: collabora con scrittori professionisti, consulenti o agenzie specializzate in richieste di sovvenzioni dell'UE. La loro competenza ed esperienza possono fornire un cuscinetto contro le incertezze legate al cambiamento delle scadenze. Preparare un piano di emergenza: disporre di un piano di riserva in caso di scadenze non rispettate. Ciò potrebbe includere l’individuazione di fonti di finanziamento alternative o l’adeguamento delle tempistiche del progetto. Conclusione L'incoerenza nel numero e nella tempistica delle scadenze per programmi come EIC Accelerator rappresenta una sfida significativa per i richiedenti. Tuttavia, rimanendo informati, pianificando in modo flessibile e sfruttando il supporto professionale, le startup e le PMI possono affrontare queste incertezze in modo più efficace. L’adozione di queste strategie può portare a un approccio più resiliente e preparato alle richieste di sovvenzione, trasformando una sfida in un’opportunità di pianificazione ed esecuzione strategica.

Navigazione nel processo di richiesta EIC Accelerator: comprendere le sfide legate al rispetto delle scadenze

Il percorso applicativo in tre fasi di EIC Accelerator Il programma blended financing dell'acceleratore European Innovation Council (EIC), un'iniziativa fondamentale per startup e piccole e medie imprese (PMI) in cerca di finanziamenti, ha subito cambiamenti significativi nel 2021. Questi cambiamenti hanno introdotto un percorso applicativo strutturato in tre fasi processo di candidatura, ciascuno con i suoi requisiti e tempistiche distinte. Comprendere questi passaggi è fondamentale affinché i candidati possano pianificare ed eseguire in modo efficace le loro domande. Fase 1 – Breve domanda: questa fase iniziale prevede una mini-proposta, inclusa una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione. Sorprendentemente, la Fase 1 può essere preparata in meno di 30 giorni e inviata in qualsiasi momento, poiché non ha una scadenza fissa. Questa flessibilità consente ai candidati di entrare nel processo quando si sentono più preparati. Fase 2 – Applicazione completa: questa fase presenta una sfida più significativa. Richiede una domanda dettagliata e può essere presentata solo dopo l'approvazione della fase 1 e l'EIC annuncia una scadenza fissa. Storicamente, nel 2021, c’erano due scadenze di questo tipo: giugno e ottobre. La preparazione per la Fase 2 è un'impresa notevole, con un tempo di preparazione consigliato di almeno 60 giorni. Fase 3 – Colloquio faccia a faccia: l'ultimo ostacolo, la fase 3, prevede un colloquio faccia a faccia utilizzando il pitch deck della fase 2. Questo passaggio è disponibile solo per i progetti approvati nella fase 2. Le date del colloquio sono stabilite subito dopo le valutazioni della Fase 2 e i candidati in genere hanno circa 14 giorni per prepararsi a questa fase. La sfida della pianificazione e della gestione del tempo Per i candidati alle prime armi, comprendere e gestire questo processo in tre fasi può essere scoraggiante. La natura flessibile della presentazione della Fase 1 contrasta nettamente con la natura rigida ed impegnativa della Fase 2. I tempi di preparazione, sebbene apparentemente ampi, possono essere impegnativi, soprattutto per le startup e le PMI che non hanno familiarità con le complessità del processo. Fase 1: sebbene la preparazione per la fase 1 richieda relativamente meno tempo, l'assenza di una scadenza fissa implica che i richiedenti debbano autoregolamentare i tempi di presentazione. Questa fase richiede una pianificazione strategica per garantire la preparazione per i passaggi successivi e più impegnativi. Fase 2: il salto dalla fase 1 alla fase 2 è significativo. Il tempo di preparazione minimo di 60 giorni per la Fase 2, successivo all'approvazione della Fase 1, richiede ai richiedenti di passare rapidamente da una breve domanda a una proposta dettagliata e completa. Questa transizione può essere travolgente, in particolare per i richiedenti che richiedono per la prima volta e che non hanno familiarità con la profondità e i dettagli attesi dall'EIC. Passaggio 3: il passaggio finale, sebbene più breve nel tempo di preparazione, è cruciale e può essere intenso. I candidati devono essere pronti a passare rapidamente dalla presentazione della domanda completa nella fase 2 alla preparazione per un colloquio approfondito. Conclusione Navigare nel processo di candidatura di EIC Accelerator richiede un'attenta pianificazione, consapevolezza delle scadenze e comprensione dell'impegno richiesto in ogni fase. Particolarmente impegnativo è il passaggio dalla Fase 1, breve e flessibile, alla Fase 2, intensa e basata su scadenze. I candidati che si candidano per la prima volta devono affrontare questo processo con diligenza e preparazione approfondita per aumentare le loro possibilità di successo.

Sull'assunzione di un consulente o di uno scrittore di sovvenzioni per il 2021 EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha introdotto una nuova fase nel processo di candidatura nel 2021 che funge da mini-proposta denominata Fase 1 (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Include materiali come una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione che devono essere inviati alla piattaforma AI European Innovation Councils (EIC) (leggi: AI Tool Review). Con questa modifica, il EIC Accelerator ha ora tre Step da superare, ovvero Step 1 (domanda breve), Step 2 (domanda completa) e Step 3 (colloquio faccia a faccia) (leggi: Raccomandazioni per l'EICA) ma molti le startup e le piccole e medie imprese (PMI) non sono sicure del significato di questi passaggi e delle scadenze e tempistiche ad essi associati. Come breve guida, i candidati possono fare riferimento alle seguenti note: La fase 1 è una breve domanda che può essere preparata in meno di 30 giorni e può essere inviata in qualsiasi momento senza una scadenza fissa (leggi: flusso di lavoro video presentazione) La fase 2 è molto domanda lunga che può essere presentata solo se (i) la fase 1 è stata approvata e (ii) l'EIC ha pubblicato una scadenza fissa. Nel 2021 ci sono stati due cut-off, ovvero giugno e ottobre. Il tempo minimo per preparare la domanda per la Fase 2 dovrebbe essere di 60 giorni, ma si consiglia di trascorrere di più. La Fase 3 è un'intervista faccia a faccia che utilizza il pitch deck inviato nella Fase 2. È disponibile solo per i progetti che sono stati approvati nella Fase 2 e le date per questa Fase sono fissate subito dopo la conclusione delle valutazioni della Fase 2. rilasciato (ovvero la settimana del pitch). La preparazione per questo passaggio può essere eseguita in 14 giorni. Cosa sviluppare da soli e cosa esternalizzare Non esiste una regola generale su quando assumere un consulente o uno scrittore professionista o se ne sia necessario uno. I modelli di proposta ufficiali, il programma di lavoro e le linee guida (ad esempio per il fondo CEI e lo strumento AI) sono disponibili al pubblico, il che significa che ogni azienda è tecnicamente in grado di presentare domanda per conto proprio. È necessario fare considerazioni riguardo alle risorse disponibili e ai tempi di scrittura della sovvenzione. Per la Fase 1, lo sforzo è relativamente piccolo: Vantaggi dello sviluppo interno della Fase 1 La Fase 1 richiede uno sforzo in termini di tempo relativamente ridotto La Fase 1 è relativamente facile da sviluppare Non viene sprecato denaro nel caso in cui il progetto non sia adatto per EIC Accelerator (cioè alcuni le società di consulenza si occuperanno dei casi di scarso successo) Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace ed evitare segnali di allarme Far parte della Fase 1 semplificherà il processo della Fase 2 Ottimizzare il punteggio automatizzato sulla piattaforma AI basata sull'esperienza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti I consulenti ripresenteranno una proposta se rifiutata mentre un progetto rifiutato avrà difficoltà ad assumere un consulente Gli svantaggi di ciascun approccio sono l'opposto di l'uno dall'altro, il che significa che ciò che è un vantaggio nell'assumere un consulente sarà lo svantaggio di preparare da soli una domanda. Per la Fase 2, il confronto sarebbe il seguente: Nota: il confronto per la Fase 2 presuppone che i candidati abbiano presentato con successo domanda per la Fase 1 da soli e stiano valutando la possibilità di assumere un partner della Fase 2. Vantaggi dello sviluppo interno della fase 2 Risparmio sui costi Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace oltre a evitare segnali di allarme Organizzazione dello sviluppo del progetto e collaborazione tra il team di gestione per soddisfare le esigenze scadenza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti Ci sono una serie di considerazioni da fare insieme ai compromessi generali derivanti dall'assunzione di una società di consulenza sopra elencati. Uno di questi è il modo in cui le aziende valutano le proprie capacità e il modo in cui giudicano gli sforzi compiuti. Non è raro che un consulente venga contattato da un cliente che desidera candidarsi alla Fase 1 da solo, menzionando casualmente di aver ottenuto un punteggio B o C in tutti i segmenti degli strumenti AI, anche se il progetto è altamente qualificato per EIC Accelerator. Solo perché il passaggio 1 è relativamente facile da preparare non significa che sia un frutto a portata di mano. È necessario dedicare uno sforzo significativo alla preparazione della domanda, indipendentemente dalla sua semplicità. Sì, l'EIC vuole facilitare la presentazione della domanda da parte dei candidati e vuole evitare che perdano tempo con una domanda lunga se non hanno alcuna possibilità di successo. Ma questo non significa che i valutatori otterranno un progetto con un input minimo o leggeranno tra le righe. Le aziende molto impegnate spesso pensano che preparare una domanda rapida sia sufficiente, ma questo non si applica alle sovvenzioni EIC. Un'azienda dovrebbe essere pronta a fare il possibile con la domanda e a compilare ogni sezione con la massima attenzione e impegno. Conclusione Il modo migliore per rispondere alla domanda su quando assumere un consulente sarebbe quello di decidere innanzitutto se la preparazione interna della proposta è un'opzione (vale a dire disponibilità di tempo, personale qualificato). In secondo luogo, l'azienda dovrebbe parlare con le società di consulenza per identificare se il progetto ha adeguate possibilità di successo (si consigliano più opinioni poiché alcune società di consulenza non sono sufficientemente selettive). In terzo luogo, l’azienda deve soppesare i compromessi della scrittura interna delle proposte, vale a dire l’intenso tempo richiesto, in particolare per la fase 2, ma anche il carico di lavoro del team di gestione che farebbe meglio a concentrarsi su compiti rilevanti per il business invece di scrivere.

Raccomandazioni per modifiche selezionate sulla piattaforma EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) si è trasformato notevolmente nel 2021 e il suo nuovo strumento di intelligenza artificiale è stato utilizzato da migliaia di richiedenti nel giro di poche settimane. Mentre l'articolo precedente sottolineava alcune delle sue carenze e l'esperienza complessiva, l'articolo seguente mira a fornire suggerimenti per il suo miglioramento (leggi: Revisione della piattaforma EIC). Dal punto di vista aziendale, le startup e le piccole e medie imprese (PMI) devono, per necessità, perseguire un approccio realistico e incentrato sul business per avere successo nella loro impresa, ma se una richiesta di sovvenzione le costringe a creare un'analisi del progetto che non è rilevante per la loro attività né per gli investitori o i clienti, non può essere un approccio complessivamente utile. Dal punto di vista delle agenzie di finanziamento pubblico, la grande sfida della creazione di un quadro per le richieste di sovvenzione è quella di incoraggiare le aziende giuste a presentare domanda, ma anche di disporre di barriere sufficientemente elevate da poter filtrare in base a fattori diversi dal solo budget (vale a dire, non vogliamo finanziarti oppure non abbiamo abbastanza soldi per te). Molte aziende guardano all’EIC Accelerator e lo scartano immediatamente perché richiede molto tempo e le possibilità di successo sono troppo basse per la fase attuale della loro attività. Devono proteggere il loro tempo e le loro risorse poiché ciò su cui lavorano è all’avanguardia e presenta un alto rischio di fallimento. C'è il rischio che i concorrenti stiano andando avanti e spesso può essere più utile per l'azienda convincere gli investitori o i clienti angelici avversi al rischio invece di passare molti mesi a compilare i campi del modulo EIC solo per fallire perché il CEO ha il sesso sbagliato , un valutatore non comprende i 1.000 caratteri relativi al problema del cliente o il ciclo di vita dell'adozione della tecnologia (TALC) semplicemente non ha senso per il suo particolare modello commerciale. Mentre molte grandi aziende sono state finanziate da SME Instrument e EIC Accelerator, c’è chiaramente spazio per miglioramenti per European Innovation Council (EIC) e European Innovation Council e per l’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA). Ecco alcuni suggerimenti su cosa potrebbe rendere il processo più semplice per richiedenti e valutatori: Linee guida e modelli Sebbene lavorare con un modello di proposta ufficiale per EIC Accelerator sia ora ridondante poiché la piattaforma EIC funge da linea guida immediata, c'è ancora la necessità di ulteriori spiegazioni su ciò che è necessario in ciascuna sezione. Qual è una strategia adeguata per l’uguaglianza di genere agli occhi dell’EIC? Dal momento che questo non viene insegnato negli MBA e praticamente nessun VC si porrebbe mai questa domanda: cosa deve mostrare un'azienda all'avanguardia DeepTech che lavora su un'innovazione dirompente per soddisfare l'UE? In che modo l'EIC vuole che i candidati quantifichino le loro proiezioni di flusso di cassa per The Chasm o The Gap between Early Adopters e Early Majority? Come si intende quantificare lo spazio tra due segmenti di adozione del mercato agli occhi dell’EIC? Quali attività di mercato sono necessarie prima di TRL8 rispetto alle attività di mercato in TRL9 poiché sono obbligatorie? In che cosa dovrebbe differire la gestione obbligatoria del progetto tra TRL5-8 e TRL8-9? Questi sono esempi di domande che potrebbero essere affrontate in un modello di domanda di sovvenzione o in linee guida che aiutano i candidati a rispondere a domande a cui, francamente, non avranno mai bisogno di rispondere al di fuori dei rami finanziari della Commissione Europea (CE). Essere più aperti ai lettori e agli scrittori Quando l'EIC ha annunciato che avrebbe creato uno strumento di intelligenza artificiale e una piattaforma applicativa interattiva che mirasse a rendere tutto più semplice, mi è sembrata un'ottima idea. Scrivere un business plan era noioso e richiedeva molto tempo, il che significava che i candidati dovevano spendere risorse preziose per la scrittura che avrebbero potuto essere spese per far crescere la propria attività o tecnologia. L'aggiunta di presentazioni video, una breve domanda come teaser e l'integrazione di una valutazione automatizzata dell'intelligenza artificiale che analizza i database scientifici e brevettuali sembravano un'ottima notizia per i candidati. Per un breve momento, è sembrato che molti candidati potessero finalmente preparare da soli ottime candidature senza fare affidamento su scrittori o consulenti professionisti. Ma questo si è rivelato uno scenario di breve durata. Invece di rendere le applicazioni più facili da scrivere e da leggere, è diventato ancora più difficile leggere e scrivere. Invece di aggiungere più contenuto audiovisivo alle applicazioni, facendo molto affidamento sulla grafica e rendendo le cose facili da digerire, l'EIC ha rimosso tutte le immagini, la formattazione, i collegamenti ipertestuali e le intestazioni per produrre un'applicazione che è testo semplice 99%. Nessuna formattazione. Nessun colore. Nessuna grafica. Nessun collegamento ipertestuale. Nessun riferimento. Solo testo semplice. Più immagini La soluzione è semplice: consenti il caricamento di grafica e illustrazioni nelle sezioni chiave. Hai un software con un'interfaccia utente? Carica fino a 5 screenshot, per favore. Hai un reattore? Si prega di fornire foto del prototipo. Hai un'innovazione infrastrutturale basata sull'intelligenza artificiale? Carica una vista schematica che concettualizzi il tuo prodotto. Hai concorrenti? Si prega di caricare una tabella comparativa. Nota: sulla piattaforma del Passaggio 2 è presente una tabella dei concorrenti generata automaticamente, ma mostra solo segni di spunta o croci, senza alcuna sfumatura. Per molti è una sorpresa che consentire il caricamento di immagini non fosse tra le prime 5 funzionalità da aggiungere alla piattaforma EIC Accelerator non appena è stata lanciata. Sì, c'è un pitch deck e sì, c'è un allegato nella Fase 2 di 10 pagine, ma non vi è alcuna garanzia che i valutatori leggano il testo e poi cerchino un grafico pertinente negli altri documenti. In effetti, la grafica dovrebbe integrare il testo mentre viene letto. Non dovrebbero essere un ripensamento. È difficile credere che l’EIC abbia consultato in qualche modo i propri valutatori riguardo alla piattaforma AI. Nessun valutatore avrebbe mai sostenuto la rimozione di tutto il materiale di supporto visivo solo per ritrovarsi con un semplice blocco di testo 99%. Ridurre al minimo il testo Ciò che è urgentemente necessario è rimuovere i segmenti di testo che hanno... Per saperne di più

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