Risultati EIC Pathfinder 2024: 138 milioni di euro per finanziare 45 progetti innovativi

Il Pathfinder European Innovation Council (EIC) continua a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la ricerca all'avanguardia e le innovazioni tecnologiche in Europa. Il ciclo di finanziamento EIC Pathfinder del 2024, che aveva un budget totale richiesto di 138 milioni di euro, ha ora rivelato i suoi risultati altamente selettivi, con 45 progetti scelti tra 1.110 candidature. I progetti selezionati riceveranno ciascuno circa 3,07 milioni di euro per guidare la ricerca rivoluzionaria volta a trasformare le industrie e risolvere le urgenti sfide sociali. Con i risultati pubblicati il 5 settembre 2024, dopo una scadenza per la presentazione delle candidature fissata al 7 marzo 2024, questo ciclo di finanziamenti EIC Pathfinder enfatizza l'innovazione in vari settori e regioni d'Europa, riflettendo una distribuzione geografica diversificata dei candidati selezionati (risultati). Dati chiave del EIC Pathfinder 2024 Budget totale richiesto: 138 milioni di euro Finanziamento medio per progetto: 3,07 milioni di euro Numero di candidature: 1.110 Progetti selezionati per il finanziamento: 45 Tasso di successo: ~4,1% Ripartizione geografica dei progetti finanziati La distribuzione dei 45 progetti selezionati riguarda 17 Paesi, con l'Italia in testa con 10 progetti (22,2%), seguita da Austria e Spagna, ciascuna con 5 progetti (11,1%). Progetti nazionali Percentuale finanziata Italia 10 22,2% Austria 5 11,1% Spagna 5 11,1% Norvegia 3 6,7% Germania 3 6,7% Francia 3 6,7% Svezia 3 6,7% Grecia 2 4,4% Finlandia 2 4,4% Paesi Bassi 2 4,4% Slovenia 1 2,2% Serbia 1 2,2% Irlanda 1 2,2% Israele 1 2,2% Repubblica Ceca 1 2,2% Danimarca 1 2,2% Regno Unito 1 2,2% Questa ampia rappresentazione evidenzia la natura collaborativa e paneuropea del programma EIC Pathfinder, che continua a finanziare progetti non solo all'interno dell'UE, ma anche in paesi associati come Israele, Regno Unito e Norvegia. Focus settoriale dei progetti finanziati Il EIC Pathfinder è noto per supportare la ricerca trasformativa in una varietà di domini, dando priorità a progetti ad alto rischio e ad alto rendimento che potrebbero portare a importanti scoperte. Il round di finanziamenti del 2024 continua a riflettere l'attenzione dell'EIC sui settori con il potenziale per un impatto sociale ed economico a lungo termine. Sebbene i dettagli specifici su ciascun progetto finanziato debbano ancora essere completamente divulgati, diverse aree chiave sono tradizionalmente enfatizzate nel finanziamento EIC Pathfinder: Tecnologie quantistiche: un'area prioritaria per l'Europa che cerca di stabilire una leadership globale nelle tecnologie di calcolo quantistico, comunicazione e rilevamento. Italia e Germania, in particolare, ospitano diversi promettenti progetti di ricerca quantistica. Intelligenza artificiale (IA) e apprendimento automatico (ML): i progetti che sfruttano l'IA per applicazioni in sanità, robotica e industria hanno attirato un'attenzione significativa. Francia e Spagna sono i principali contributori nella ricerca guidata dall'IA. Energia sostenibile e tecnologie climatiche: il Green Deal dell'UE e gli ambiziosi obiettivi climatici significano che le tecnologie a risparmio energetico, le soluzioni per le energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale rimangono aree cruciali per l'innovazione. Austria e Svezia sono particolarmente attive in queste aree. Biotecnologia e innovazioni sanitarie: la biotecnologia e la medicina personalizzata continuano a essere focolai di ricerca, con Finlandia, Grecia e Paesi Bassi che si concentrano sui progressi biomedici e sulle tecnologie sanitarie. Materiali avanzati e nanotecnologia: lo sviluppo di nuovi materiali con applicazioni in vari settori, dall'elettronica all'assistenza sanitaria, è un obiettivo chiave, con molteplici progetti che esplorano le innovazioni nella nanotecnologia e nella scienza dei materiali. L'Italia guida il gruppo Il predominio dell'Italia nei risultati EIC Pathfinder del 2024, con 10 progetti finanziati (22,2% del totale), è una testimonianza delle crescenti capacità di ricerca e dell'ecosistema di innovazione del Paese. I team di ricerca italiani si sono posizionati con successo in prima linea nei progressi scientifici europei, in particolare in settori come le tecnologie quantistiche, l'energia rinnovabile e le tecnologie sanitarie. Austria e Spagna: contributi significativi Austria e Spagna, ciascuna con 5 progetti finanziati, dimostrano la loro forza in settori quali intelligenza artificiale, soluzioni energetiche sostenibili e materiali avanzati. L'Austria ha una lunga tradizione di innovazione tecnologica, in particolare nelle tecnologie verdi, mentre la Spagna è diventata leader nella ricerca sull'intelligenza artificiale e nelle iniziative di trasformazione digitale. Rappresentanza notevole di paesi più piccoli Sebbene nazioni più grandi come Italia, Germania e Francia dominino spesso i titoli dei giornali, paesi più piccoli come Norvegia, Grecia, Finlandia e Slovenia continuano a dare il massimo in termini di innovazione. Con progetti provenienti da settori diversi come energia sostenibile (Norvegia), materiali avanzati (Grecia) e biotecnologie (Finlandia), questi paesi stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel più ampio panorama dell'innovazione in Europa. Il ruolo di EIC Pathfinder nella strategia di innovazione europea EIC Pathfinder è una componente fondamentale del programma Horizon Europe dell'Unione europea, che promuove una ricerca dirompente che ha il potenziale per affrontare le sfide globali, dai cambiamenti climatici alle disparità nell'assistenza sanitaria. Finanziando progetti in fase iniziale che sono spesso troppo rischiosi per gli investimenti privati, il EIC Pathfinder garantisce che l'Europa rimanga all'avanguardia nei progressi tecnologici e scientifici. Ogni progetto selezionato beneficerà di un solido supporto, tra cui 3,07 milioni di euro in finanziamenti, tutoraggio e opportunità di networking, tutti volti ad accelerare il loro percorso dal concetto alla commercializzazione. Il programma Pathfinder non riguarda solo il progresso della scienza; si tratta di tradurre tale scienza in soluzioni commercializzabili che guideranno la crescita economica e la competitività globale dell'Europa. Cosa c'è dopo? I 45 progetti selezionati nel 2024 intraprenderanno ora l'arduo compito di realizzare i loro ambiziosi obiettivi di ricerca. Nei prossimi anni, questi progetti lavoreranno verso traguardi chiave, con monitoraggio continuo e supporto da parte dell'EIC per garantirne i progressi. La prossima scadenza per la presentazione delle domande per il EIC Pathfinder è prevista per l'inizio del 2025, quando saranno presi in considerazione progetti più dirompenti per il finanziamento, continuando lo slancio creato dalla coorte del 2024. Conclusione Il round di finanziamenti EIC Pathfinder del 2024 evidenzia l'impegno dell'Europa nel sostenere la ricerca trasformativa che ha il potenziale per cambiare il mondo. Con 45 progetti selezionati tra 1.110 candidature, in rappresentanza di 17 paesi, e un finanziamento medio di 3,07 milioni di euro per progetto, gli ultimi risultati sottolineano l'ampiezza e la profondità dell'innovazione che si sta verificando in tutta Europa. Italia, Austria e Spagna stanno guidando la carica, ma anche paesi più piccoli come Grecia, Finlandia e Slovenia stanno dando contributi significativi. Man mano che questi progetti vanno avanti, hanno il potenziale per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo, dal cambiamento climatico all'assistenza sanitaria. EIC Pathfinder sta assicurando che l'Europa rimanga un leader globale nell'innovazione, coltivando le idee e le tecnologie che plasmeranno il nostro futuro. Tutti i progetti finanziati

Risultati EIC Accelerator marzo 2024: un'analisi dettagliata della distribuzione dei finanziamenti e dei tassi di successo

TROVA I RISULTATI PIÙ RECENTI QUI L'EIC Accelerator ha recentemente pubblicato i suoi ultimi risultati cut-off (europa.eu). Il set di dati rivela dettagli approfonditi sulla distribuzione dei finanziamenti, sui tassi di successo e sulla diffusione geografica delle aziende che hanno ricevuto sostegno finanziario. Questo articolo approfondisce gli aspetti chiave del EIC Accelerator, esaminando la distribuzione delle tipologie di finanziamento, il budget totale, i tassi di successo nelle diverse fasi del processo di selezione e la diversità geografica delle aziende finanziate. Distribuzione dei finanziamenti Tipi di finanziamento Il EIC Accelerator ha supportato principalmente le aziende attraverso un mix di capitale e sovvenzioni: Finanziamento misto: 65 società (95,6%) Solo capitale: 1 società (1,5%) Solo sovvenzione: 2 società (2,9%) Totale: 68 società la modalità di sostegno predominante è stata attraverso blended finance, che combina sia finanziamenti azionari che sovvenzioni. Questo approccio consente alle aziende di beneficiare dello sgravio finanziario immediato delle sovvenzioni, sfruttando al tempo stesso gli investimenti azionari per una crescita a lungo termine. Assegnazione del budget Il budget totale assegnato per il EIC Accelerator è stato di 411 milioni di euro, distribuito come segue: Budget per le sovvenzioni: 165 milioni di euro Budget per il capitale proprio: 245 milioni di euro Questa dotazione di bilancio riflette un approccio equilibrato al finanziamento, garantendo che le aziende ricevano un sostegno sostanziale sia attraverso sovvenzioni che investimenti azionari. Importi medi dei finanziamenti Il EIC Accelerator ha fornito ticket di diverse dimensioni per sovvenzioni e capitale: Dimensione media dei ticket: 6,04 milioni di euro Sovvenzione media: 2,46 milioni di euro Capitale medio: 3,71 milioni di euro Questi importi medi indicano un'allocazione strategica dei fondi progettata per fornire capitale sufficiente alle aziende per scalare le proprie operazioni in modo efficace. Date chiave del processo di domanda e di selezione La tempistica per il processo di domanda e di selezione era la seguente: Data limite per la domanda di sovvenzione: 13 marzo 2024 Data dei risultati pubblicati: 15 luglio 2024 Tassi di successo Il processo di selezione è stato altamente competitivo, con una valutazione in più fasi : Fase 2: 969 proposte, 347 (35,6%) superate Fase 3: 347 colloqui, 68 (19,6%) sono state finanziate Tasso di successo combinato per le fasi 2 e 3: 7% Queste statistiche evidenziano il rigoroso processo di selezione, garantendo che solo i più promettenti e le aziende innovative hanno ricevuto finanziamenti. Distribuzione geografica Le aziende finanziate da EIC Accelerator provengono da 17 paesi diversi, mostrando una diversa distribuzione geografica: Germania: 13 aziende (19.1%) Francia: 13 aziende (19.1%) Israele: 9 aziende (13.2%) Paesi Bassi: 6 aziende (8.8%) Spagna : 6 società (8.8%) Finlandia: 4 società (5.9%) Svezia: 4 società (5.9%) Grecia: 2 società (2.9%) Italia: 2 società (2.9%) Belgio: 2 società (2.9%) Norvegia: 1 società (1.5%) Irlanda: 1 società (1.5%) Estonia: 1 società (1.5%) Austria: 1 società (1.5%) Danimarca: 1 società (1.5%) Croazia: 1 società (1.5%) Portogallo: 1 società ( 1.5%) Germania e Francia guidano la lista con il maggior numero di aziende finanziate, ospitando ciascuna 19.1% del totale dei progetti finanziati. Segue Israele con 13,2%, e Paesi Bassi e Spagna che contribuiscono ciascuno con 8,8%. Conclusione Il EIC Accelerator rappresenta un investimento sostanziale nell'innovazione in tutta Europa e Israele, con un budget totale di 411 milioni di euro. La maggior parte dei finanziamenti è stata assegnata tramite blended finance, a sostegno di una vasta gamma di aziende provenienti da 17 paesi. Il processo di selezione competitiva sottolinea gli elevati standard applicati per scegliere le iniziative più promettenti. Man mano che le aziende finanziate progrediscono, questa iniziativa è pronta a portare progressi significativi nei rispettivi campi, favorendo la crescita e lo sviluppo all’interno degli ecosistemi di innovazione europei e israeliani. I risultati pubblicati, resi disponibili il 15 luglio 2024, segnano l’inizio di un nuovo capitolo per queste 68 società, supportate da una combinazione strategica di sovvenzioni e investimenti azionari. Tutte le aziende finanziate

Approfondimenti sul settore dai vincitori di EIC Accelerator nel 2021-2023

Il finanziamento EIC Accelerator (sovvenzione e capitale, con opzione blended financing) da parte della Commissione Europea (CE) e European Innovation Council (EIC) è progettato per finanziare startup e piccole e medie imprese (PMI) e assegna fino a 2,5 milioni di euro in sovvenzioni e 15 milioni di euro di finanziamenti azionari per progetto (17,5 milioni di euro in totale). I beneficiari sono spesso supportati da scrittori professionisti, liberi professionisti o consulenti poiché il processo di richiesta di EIC Accelerator è molto complesso e lungo. Inoltre, il programma è generalmente opaco e crea confusione per la maggior parte dei candidati alle prime armi poiché la sua documentazione è molto generica mentre le statistiche e i rapporti si concentrano principalmente su alcuni casi di studio e sulle principali industrie piuttosto che presentare un quadro generale. Analisi dei beneficiari di EIC Accelerator ChatEIC, un'intelligenza artificiale personalizzata basata su GPT-4, si sta concentrando su EIC Accelerator ed è in grado di analizzare set di dati di grandi dimensioni e di estrarre informazioni preziose che possono aiutare i richiedenti e i politici di EIC Accelerator a ottenere informazioni dettagliate sui tipi di società che vengono finanziate dal programma. Poiché tutti i beneficiari EIC Accelerator sono resi pubblici, è possibile ricavare approfondimenti sui loro settori e prodotti. Tutti i candidati EIC Accelerator che hanno ricevuto finanziamenti dal 2021 rientrano nelle seguenti categorie di alto livello in ordine di popolarità: Dispositivi medici Tecnologia ambientale Prodotti farmaceutici Biotecnologie Tecnologia dei semiconduttori Intelligenza artificiale Tecnologia agricola Tecnologia sanitaria Tecnologia spaziale Energia rinnovabile e stoccaggio Informatica quantistica Tecnologia alimentare Tecnologia dell'edilizia Tecnologia delle batterie Tecnologia automobilistica Sicurezza informatica Tecnologia pulita Tecnologia di riciclaggio Automazione industriale Veicoli elettrici Telecomunicazioni Stampa 3D Nanotecnologia Tecnologia per il trattamento delle acque Industria tessile Un approccio più granulare Ma ovviamente queste panoramiche di alto livello del settore sono ciò che è già stato riportato numerose volte. Molto spesso le aziende innovano intersecando le tecnologie esistenti ed è spesso impossibile incasellarle in un unico settore. Pertanto, il seguente elenco presenta un approccio più dettagliato riguardante tutte le aziende finanziate dall'EIC Accelerator dal 2021 e il loro rispettivo settore: Biotecnologia (75 aziende) Dispositivi medici (52 aziende) Tecnologia medica (22 aziende) Informatica quantistica (9 aziende) Tecnologia dei semiconduttori (8 aziende) ) Tecnologia agricola (7 aziende) Energie rinnovabili (6 aziende) Tecnologia ambientale (6 aziende) Farmaceutica (5 aziende) Medical Imaging (5 aziende) HealthTech (5 aziende) Diagnostica medica (5 aziende) AgriTech (4 aziende) Intelligenza artificiale (4 Aziende) Biotecnologia / Farmaceutica (3 aziende) Tecnologia delle costruzioni (3 aziende) Robotica medica (3 aziende) Tecnologia delle batterie (3 aziende) Salute digitale (3 aziende) Tecnologia automobilistica (3 aziende) Monitoraggio ambientale (3 aziende) Stoccaggio di energia rinnovabile (3 aziende) Aziende) Tecnologia spaziale (3 aziende) Materiali di imballaggio (2 aziende) Ingegneria biomedica (2 aziende) Tecnologia verde (2 aziende) Tecnologia dei trasporti (2 aziende) Cleantech HVAC (2 aziende) Cybersecurity (2 aziende) Tecnologia alimentare (2 aziende) Semiconduttori (2 aziende) Produzione additiva (2 aziende) Oncologia Biotech (2 aziende) Tecnologia dell'energia pulita (2 aziende) Tecnologia tessile (2 aziende) Tecnologia assistiva (2 aziende) Telecomunicazioni (2 aziende) Tecnologia di riciclaggio (2 aziende) Biotecnologia AI (2 aziende) Aziende) Medical Imaging AI (2 aziende) Energy Storage (2 aziende) Acquacoltura Technology (2 aziende) Realtà aumentata (2 aziende) Ingegneria aerospaziale (1 azienda) Strumentazione analitica (1 azienda) AgriTech/BioTech (1 azienda) Fotonica (1 azienda) ) Oncologia Biotecnologia (1 azienda) Ricarica di veicoli elettrici (1 azienda) Diagnostica dermatologica (1 azienda) Biotecnologia Coloranti (1 azienda) Tecnologia dei materiali (1 azienda) LiFi Aerospace Communication (1 azienda) Artificial Intelligence Imaging (1 azienda) Space Tech (1 azienda) Stoccaggio di energia verde (1 azienda) Imaging biomedico (1 azienda) Materiali biodegradabili (1 azienda) Ottimizzazione dei trasporti (1 azienda) Monitoraggio della qualità dell'aria interna (1 azienda) Visione artificiale (1 azienda) Tecnologia sanitaria (1 azienda) Sportstech o indossabile Tecnologia (1 azienda) Ricarica wireless (1 azienda) Bioinformatica SaaS (1 azienda) Tecnologia del linguaggio sintetico (1 azienda) FoodTech / AgriTech (1 azienda) Terapia oncologica (1 azienda) Pompe di calore termoacustiche (1 azienda) Medtech Robotics (1 azienda) Acquacoltura (1 azienda) Tecnologia marittima sostenibile (1 azienda) Filtri antiradiazioni (1 azienda) Biotecnologia agricola (1 azienda) EdTech (tecnologia educativa) (1 azienda) AgriTech AI (1 azienda) Imballaggi sostenibili (1 azienda) Elettronica di potenza ( 1 azienda) Ortopedia Biotecnologia (1 azienda) Strumenti per l'edilizia ecologica (1 azienda) Sicurezza spaziale (1 azienda) Tecnologia fotonica (1 azienda) Produzione aerospaziale (1 azienda) Materiali isolanti (1 azienda) Tecnologia di analisi dei gas (1 azienda) Biotecnologia o medicina Dispositivi (1 azienda) Piattaforma di contenuti di gioco (1 azienda) Additivi di origine biologica (1 azienda) Tecnologia farmaceutica (1 azienda) Tecnologia marina (1 azienda) Veicoli elettrici (1 azienda) Tecnologia musicale (1 azienda) Biotecnologia/Industria farmaceutica (1 azienda) Azienda) Automazione industriale (1 azienda) Tecnologie di termodinamica/raffreddamento (1 azienda) Internet delle cose (IoT) (1 azienda) Tecnologia di navigazione con droni (1 azienda) Distribuzione di media digitali (1 azienda) Produzione di biocontrollo (1 azienda) Software per biotecnologie (1 azienda) Azienda) Tecnologia dell'esoscheletro (1 azienda) Tecnologia energetica (1 azienda) Gestione dell'energia (1 azienda) Comunicazioni quantistiche (1 azienda) Strumenti analitici (1 azienda) Reti mobili (1 azienda) Termodinamica (1 azienda) Produzione di calzature (1 azienda) Tecnologia alimentare (1 azienda) Tecnologia finanziaria (FinTech) (1 azienda) Attrezzature mediche (1 azienda) Metrologia ottica (1 azienda) Tecnologia mineraria (1 azienda) Tecnologia aerospaziale (1 azienda) Gestione dei rifiuti (1 azienda) Riciclaggio tessile (1 azienda) Automotive Sensori (1 azienda) Logistica aerospaziale (1 azienda) Tecnologia logistica (1 azienda) Tecnologia dei biocarburanti (1 azienda) Energia nucleare (1 azienda) Tecnologia climatica (1 azienda) Biotecnologia farmaceutica (1 azienda) Energia solare (1 azienda) Materiali per batterie ( 1 azienda) Tecnologia dentale (1 azienda) IP semiconduttori (1 azienda) Soluzioni HVAC (1 azienda) Analisi geospaziale (1 azienda) Analisi dei dati climatici (1 azienda) Micotecnologia (1 azienda) Trasmissione di elettricità (1 azienda) Analisi delle batterie (1 azienda) ) Tecnologia e-commerce (1 azienda) Tecnologia analitica (1 azienda) Sensore biotecnologico (1 azienda) Medicina personalizzata (1 azienda) Galvanotecnica (1 azienda) Dispositivi ortopedici (1 azienda) Tecnologia enologica (1 azienda) Ingegneria geotecnica (1 azienda) Industria della fotonica (1 azienda) Comunicazioni wireless (1 azienda) Produzione biotecnologica (1 azienda) Tecnologia dell'allevamento (1 azienda) Costruzione di robotica (1 azienda) Agricoltura cellulare (1 azienda) Conservazione marina (1 azienda) Biotecnologia agricola (1 azienda) AgriTech/ BioTech (1 azienda) Manutenzione predittiva (1 azienda) Green Packaging (1 azienda) Ocean Acoustics (1 azienda) Supply Chain Technology (1 azienda) Biotecnologia o Agribiotech (1 azienda) Green Tech (1 azienda) Materiali da costruzione (1 azienda) Avanzato Tecnologia dei sensori (1 azienda) Assistenza visiva AI (1 azienda) Tecnologia per l'allevamento degli insetti (1 azienda) Produzione fotovoltaica (1 azienda) Produzione di accumulo di energia (1 azienda) Tecnologia audio (1 azienda) Trattamento delle acque (1 azienda) Riciclaggio elettronico (1 azienda) ) Tecnologia indossabile (1 azienda) Optoelettronica … Per saperne di più

Presentazione di ChatEIC: il copilota AI per applicazioni EIC Accelerator

Immagina di poter semplicemente generare un'intera applicazione EIC Accelerator basata su un singolo file aziendale e alcune istruzioni. ChatEIC, un'intelligenza artificiale personalizzata basata su GPT-4, è in grado di fare esattamente questo. Moduli EIC Accelerator Il programma di formazione EIC Accelerator utilizza un approccio basato su moduli per garantire la scrittura in cui sezioni specifiche sono combinate in moduli per facilitare il processo di apprendimento e scrittura. Utilizzando lo stesso approccio per insegnare alle aziende come scrivere una domanda di sovvenzione e presentare domanda per EIC Accelerator, ChatEIC è in grado di apprendere come deve essere strutturata ciascuna sezione e può semplicemente applicare quanto appreso a qualsiasi azienda. In questo scenario, l'utente deve fornire solo un input minimo, se presente. Idealmente, l'utente deve solo caricare un mazzo per gli investitori o un mazzo a passo lungo e ChatEIC lo prenderà da lì. Il caso di studio: generazione di sezioni di proposta Ad esempio, è possibile utilizzare dati disponibili al pubblico come un mazzo per gli investitori della società di biologia sintetica quotata in borsa Ginkgo Bioworks. Sebbene questo mazzo non sia affatto completo, contiene 66 pagine di preziose informazioni e, cosa più importante, descrive un progetto DeepTech che è molto allineato con EIC Accelerator. Ginkgo Bioworks, pur essendo un'azienda statunitense, è un eccellente caso di studio per testare le capacità delle sezioni di proposte di sovvenzione generate dall'intelligenza artificiale poiché lo standard di prestazione principale per qualsiasi scrittore di sovvenzioni basate sull'intelligenza artificiale è l'input minimo. L'uso di un generatore di testo AI è utile solo se riduce il carico di lavoro che rende indispensabile un lavoro minimo sui prompt. Ora vediamo come si comporterà bene ChatEIC con le sue conoscenze generali per quanto riguarda la scrittura delle proposte EIC Accelerator. Una sfida importante è trasformare la conoscenza generale in conoscenza specializzata poiché ogni azienda, mercato e settore sono diversi. Quindi ChatEIC è in grado di creare sezioni specializzate o finirà per essere generico? Esempio: mercato, abstract e rischi Nota: i moduli contengono un contesto predefinito che ChatEIC riconoscerà e utilizzerà per scrivere per questo progetto. ChatEIC non ha bisogno che gli venga ricordato il significato di ciascun Modulo poiché li conosce a memoria e gli basta sentire il numero. In questo caso, la prima richiesta di input contiene solo il Ginkgo Bioworks Investor Deck come allegato PDF. La seguente conversazione in chat rappresenta l'intera conversazione, i suggerimenti e le informazioni scambiate con ChatEIC senza alcuna modifica o omissione. ChatEIC non ha alcuna conoscenza preliminare in merito alle domande di sovvenzione per Ginkgo Bioworks o conoscenza specializzata di società di biologia sintetica al di fuori della base GPT-4. Input: Scrivi il modulo 56 (Ginkgo.PDF allegato) ChatEIC: Dopo aver esaminato il documento fornito, non ho trovato informazioni specifiche relative alle dimensioni e alla crescita del mercato (modulo 56) per Ginkgo. Tuttavia, in base alla natura del lavoro e dell'industria di Ginkgo, posso redigere un Modulo 56 generico per la tua revisione. Modulo 56: Dimensioni e crescita del mercato Dimensioni del mercato e tasso di crescita annuale composto (CAGR) Ginkgo opera nel settore della biotecnologia in rapida evoluzione, concentrandosi sulla programmazione cellulare e sulla bioingegneria. Si stima che il Total Addressable Market (TAM) per l’industria biotecnologica globale superi i XX miliardi di euro, trainato dalla crescente domanda di soluzioni sanitarie innovative, pratiche agricole sostenibili e nuovi prodotti a base biologica. Serviceable Addressable Market (SAM) All'interno di questo ampio mercato, il SAM di Ginkgo può essere segmentato in aree specializzate come la biologia sintetica, l'ingegneria del genoma e la biosicurezza, per un totale di circa XX miliardi di euro. Questo segmento è caratterizzato da una solida traiettoria di crescita dovuta ai progressi tecnologici e alla crescente adozione di soluzioni di bioingegneria in vari settori. Si prevede che il SOM di Ginkgo, considerando la sua attuale offerta di prodotti e servizi, sia compreso tra XX e XX milioni di €. L’azienda è ben posizionata per conquistare una porzione significativa di questo mercato, data la sua piattaforma innovativa, le partnership strategiche e le capacità avanzate nella programmazione delle celle. Tendenze di mercato e prospettive future Il mercato sta assistendo a un cambiamento significativo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente, dove l'esperienza di Ginkgo nella bioingegneria è molto rilevante. I prossimi cambiamenti normativi, maggiori investimenti nella ricerca biotecnologica e una crescente attenzione alla medicina personalizzata e alle pratiche sostenibili probabilmente guideranno ulteriormente la crescita del mercato. La capacità di Ginkgo di adattarsi e innovare la posiziona favorevolmente per sfruttare queste tendenze per una crescita sostenuta. Questo modulo è una rappresentazione generale basata sul tipico ambiente di mercato per aziende come Ginkgo. Per un modulo più accurato e dettagliato sono richiesti dati di mercato specifici e proiezioni di crescita relativi ai prodotti e servizi Ginkgo. Hai ulteriori informazioni o dati specifici che vorresti includere in questo modulo? Input: utilizza Bing per cercare report di mercato per SAM e SOM, nonché nel più ampio spazio della biologia sintetica. ChatEIC: Sulla base di una rapida ricerca, ecco cosa ho scoperto. La ricerca di rapporti di mercato specifici sul Serviceable Addressable Market (SAM) e sul Serviceable Obtainable Market (SOM) nello spazio della biologia sintetica per il 2024 non ha prodotto risultati precisi. Le informazioni disponibili coprono principalmente il mercato complessivo della biologia sintetica. Ecco cosa ho scoperto: le dimensioni del mercato della biologia sintetica sono stimate a 79,39 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungeranno i 145,49 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR di 12,88% durante il periodo di previsione (2024-2029). ref] Secondo un altro rapporto, il mercato della biologia sintetica è stato valutato a 13,1 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita significativo.[ref] Una fonte diversa afferma che la dimensione del mercato globale della biologia di sintesi è stata valutata a dollari 13,09 miliardi nel 2022 e si prevede che si espanderà a un CAGR di 18,97% dal 2023 al 2030.[rif] Un altro rapporto supporta la stima delle dimensioni del mercato della biologia sintetica a 79,39 miliardi di dollari nel 2024, con una previsione di crescita fino a 145,49 miliardi di dollari entro il 2029​​.[rif] Infine, un altro studio ha valutato il mercato della biologia sintetica a 9,4 miliardi di dollari nel 2022 e prevedeva che raggiungesse i 47,4 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR di 26% durante il periodo di previsione 2023-29​ ​.[rif] Questi risultati forniscono un’ampia panoramica delle dimensioni del mercato e del tasso di crescita nel settore della biologia di sintesi. Tuttavia, per una stima più precisa di SAM e SOM per Ginkgo… Per saperne di più

Il problema di valutazione di EIC Accelerator nel 2022

Nel 2021, EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) ha completato il suo primo anno nell'ambito del nuovo quadro di candidatura (leggi: Processo di candidatura). Con due scadenze nel 2021 (giugno e ottobre), ha presentato una ripida curva di apprendimento per le piccole e medie imprese (PMI), gli scrittori professionisti e il European Innovation Council (EIC). È stato lanciato un nuovo processo online per le domande EIC Accelerator, che è stato continuamente migliorato parallelamente alle prime domande di sovvenzione, che presentavano sfide uniche al modo in cui l'EIC e i consulenti comunicavano con i potenziali richiedenti. Le scadenze sono state spostate, le informazioni trapelate erano più affidabili dei comunicati stampa ufficiali dell'EIC e i commenti forniti dai valutatori hanno suscitato alcune controversie. Sebbene una maggiore trasparenza sia generalmente un passo positivo, soprattutto per un'istituzione pubblica finanziata attraverso le tasse dei cittadini, può rivelarsi controproducente se mette in luce significative incoerenze. Questo articolo si propone di esplorare alcune di queste incoerenze. Le fasi di candidatura Il European Innovation Council e l'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), la Commissione europea (CE) e l'EIC hanno elaborato un nuovo processo di candidatura che prevede 3 fasi distinte (nota: queste non sono correlate alle fasi del 2020). Questo nuovo processo si basa fortemente sull'uso di un modulo di presentazione online e ha gradualmente eliminato la maggior parte dei formati PDF/documento utilizzati dai richiedenti prima del 2021. In sintesi, i passaggi attuali sono: Passaggio 1: una mini-applicazione (testo , video, presentazione). Per avere successo, almeno 2 valutatori su 4 devono approvare la domanda. Passaggio 2: una lunga domanda (testo, documenti di supporto, presentazione). Per avere successo, almeno 3 valutatori su 3 devono approvare la candidatura. Passaggio 3: un colloquio a distanza o di persona. Tutti i membri della giuria devono approvare la domanda per avere successo. Le startup devono superare con successo tutti e tre i passaggi nell’ordine designato per ricevere il finanziamento EIC Accelerator. Ogni passo tentato, riuscito o meno, riceverà allo stesso modo commenti dettagliati da parte dei valutatori o dei membri della giuria. Nota: attraverso il programma accelerato implementato dall'EIC, alcune aziende possono saltare alcuni passaggi se le rispettive condizioni sono soddisfatte. Fase 1 La fase 1 è progettata per suscitare l'interesse del valutatore, come affermato dall'EIC. Si tratta di una versione molto breve di un piano aziendale e non fornisce informazioni dettagliate sulle finanze, sui pacchetti di lavoro pianificati o su altre parti critiche del progetto di innovazione. Anche il pitch deck si riduce a un documento di 10 diapositive che verrà letto e non effettivamente presentato. La soglia di successo della Fase 1 è molto facile da superare poiché solo 2 valutatori remoti su 4 devono fornire una revisione favorevole che consentirà al candidato di passare alla Fase 2 (vedere tassi di successo). Fase 2 La fase 2 è una presentazione molto approfondita del progetto di innovazione proposto poiché richiede la creazione di un business plan che consiste quasi esclusivamente di testo, fornisce pochissimi dati visivi e chiede alle PMI richiedenti di rispondere a molte domande dettagliate. Questi includono la catena del valore, le descrizioni dei prodotti, il background tecnico, le analisi di mercato, le strategie commerciali e molti altri dettagli. Questa fase si è rivelata la fase più selettiva e anche quella più impegnativa in termini di lavoro dell'EIC Accelerator. Fase 3 La fase 3 è un colloquio a distanza o di persona che consiste in una presentazione di 10 minuti e una sessione di domande e risposte di 35 minuti. L'intervista si baserà sulla domanda presentata per la Fase 2 e sul pitch deck, ma i giurati potrebbero non avere molta familiarità con tutti i contenuti forniti. Progressione lineare tra i passaggi Sebbene il nuovo processo per le applicazioni EIC Accelerator sembri moderno, ha aggiunto un nuovo livello di problemi che è collegato alla sua struttura in 3 fasi. Quando si genera un processo di candidatura che esamina le aziende per più mesi, è importante assicurarsi che ogni fase di valutazione presenti una progressione lineare rispetto alla fase precedente. Se le valutazioni della Fase 1 e della Fase 2 sono troppo diverse, ciò comporterà inevitabilmente uno spreco di sforzi sia per i richiedenti che per i revisori. Per essere trasparente su questo fatto, l'EIC dovrebbe pubblicare dati di controllo della qualità in cui i risultati di tutte e tre le fasi, se disponibili per ciascun richiedente, sono correlati per identificare se una sezione è stata valutata in modo coerente in più fasi. Se tutti i valutatori approvassero un modello di business molto dettagliato nella fase 2 ma i membri della giuria ne mettessero in dubbio all’unanimità la qualità nella fase 3, il processo sarebbe viziato. Sulla base delle prime applicazioni nel 2021, è chiaro che le tre fasi hanno diversi gradi di profondità, un focus diverso e utilizzano pool di valutatori diversi, il che porta intrinsecamente a limitazioni significative. Di conseguenza, il processo non è del tutto lineare. Conflitti tra le valutazioni Un processo di candidatura lineare vedrebbe un progetto con un punteggio perfetto nella Fase 1 ottenere buoni risultati nella Fase 2. Un progetto che ha presentato dozzine di pagine sulla strategia commerciale e ha ricevuto un punteggio perfetto dai valutatori nella Fase 2 non dovrebbe avere questa revisione può essere invertita nella Fase 3. Mentre la differenza quantitativa tra la Fase 1 e la Fase 2 è significativa e può portare a cambiamenti nella qualità percepita, la differenza tra la Fase 2 e la Fase 3 dovrebbe essere minuscola. In un processo lineare, non dovrebbe mai verificarsi il caso in cui un modello di entrate sia stato valutato perfettamente nella fase 2 per poi essere rifiutato con recensioni negative nella fase 3. Ma tali casi si verificano frequentemente poiché circa 50% di candidati verranno respinti nella fase 3. le ragioni principali sono aspetti commerciali. Se il progetto non è cambiato tra le due fasi, allora come è possibile che i valutatori della Fase 2 valutino un progetto in modo così diverso dalla Giuria della Fase 3? L'applicazione della Fase 2 presenta un livello di dettaglio senza precedenti rispetto agli anni precedenti, quindi la mancanza di contenuti non rappresenterebbe una ragione inadeguata per la discrepanza. È inoltre improbabile che un richiedente fornisca intenzionalmente informazioni false o agisca in modo fraudolento, quindi come si può spiegare un risultato del genere? I giurati dell’EIC… Per saperne di più

I nuovi livelli di prontezza tecnologica (TRL) per il 2021 EIC Accelerator

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha apportato modifiche significative nel 2021 e ha superato con successo il suo primo ciclo di presentazione e approvazione per i nuovi beneficiari (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Delle oltre 1.500 startup e piccole e medie imprese (PMI) che hanno presentato domanda da aprile 2021 (leggi: revisione dello strumento AI), 65 sono state ora selezionate per il finanziamento poiché hanno superato con successo la fase 1 (breve domanda + video) , Fase 2 (domanda lunga) e Fase 3 (colloquio di persona di tipo VC). Livelli di preparazione tecnologica (TRL) nel 2021 Sebbene siano stati apportati molti cambiamenti, uno dei cambiamenti più rilevanti per potenziali candidati, scrittori professionisti e consulenti sono i livelli di preparazione tecnologica (TRL). Un'analisi delle precedenti iterazioni dei TRL può essere trovata qui: Livelli di preparazione tecnologica (TRL) per EIC Accelerator (SME Instrument) Come il EIC Accelerator finanzia i livelli di preparazione tecnologica (TRL) (SME Instrument) Dal 2021, le loro nuove definizioni sono le seguenti: Base Ricerca: principi di base osservati Formulazione tecnologica: concetto tecnologico formulato Convalida dei bisogni: prova sperimentale del concetto Prototipo su piccola scala: tecnologia convalidata in laboratorio Prototipo su larga scala: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente (ambiente rilevante dal punto di vista industriale nel caso di tecnologie abilitanti chiave) Sistema prototipo: Tecnologia dimostrata nell'ambiente pertinente (ambiente rilevante dal punto di vista industriale nel caso delle tecnologie abilitanti chiave) Sistema dimostrativo: dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo Sistema commerciale primo nel suo genere: sistema completo e qualificato Applicazione commerciale completa: sistema effettivo collaudato in un ambiente operativo (produzione competitiva nel caso delle tecnologie abilitanti fondamentali; o nello spazio) Il TRL iniziale per l'EIC Accelerator Per l'EIC Accelerator, si consiglia di iniziare con un TRL di 5 o 6 poiché questo è generalmente il livello del prototipo che garantisce ulteriori finanziamenti e successivi investimenti azionari per il ridimensionamento delle operazioni. Poiché EIC Accelerator consente anche domande di sola partecipazione, il limite superiore per il punto di partenza di una domanda EIC è TRL8. Le regole specifiche per questo processo sono delineate nel programma di lavoro pubblicato dalla Commissione Europea e dall'EIC: EIC Accelerator supporta le fasi successive dello sviluppo tecnologico e lo scale-up. La componente tecnologica della vostra innovazione deve quindi essere stata testata e convalidata in un laboratorio o in un altro ambiente pertinente (ad esempio, almeno il livello di preparazione tecnologica 5/6 o superiore). Questo estratto indica il punto di partenza per le tecnologie finanziate nell'ambito del EIC Accelerator. Tutte le innovazioni devono aver raggiunto almeno TRL5. Differenze tra capitale proprio e finanziamento tramite sovvenzione Componente di sovvenzione fino a 2,5 milioni di EUR per lo sviluppo e la convalida della tecnologia (TRL da 5/6 a 8); Componente di investimento da 0,5 a 15 milioni di euro per l'espansione e altre attività. Ciò significa che la componente di sovvenzione è strettamente mirata a tutte le attività che terminano a TRL8 o inferiore. La componente azionaria non presenta vincoli e può essere applicata lungo tutto il ciclo di vita da TRL5 a TRL9. Puoi richiedere solo una componente di sovvenzione o una sovvenzione prima (vale a dire un massimo di 2,5 milioni di euro per coprire TRL da 5/6 a 8 e senza richiedere una componente di investimento per TRL 9) se non hai precedentemente ricevuto il supporto di sola sovvenzione EIC Accelerator. Se viene richiesta solo una sovvenzione (e nessuna partecipazione) la fine del progetto sarà TRL8 per quanto riguarda l'EIC. Ulteriori giustificazioni su come viene raggiunto TRL9 devono essere incluse dai richiedenti. Se la proposta riceve un GO e viene raccomandata per il finanziamento, la giuria può raccomandare di ridurre l'importo della sovvenzione se vengono rilevate attività superiori a TRL 8. La regola TRL8 per il finanziamento della sovvenzione viene applicata rigorosamente, quindi nessun richiedente dovrebbe cercare di aggirare questo limite (ad esempio tentando per finanziare le attività di TRL9 tramite una sovvenzione). [Capitale] è destinato a finanziare l'implementazione e l'espansione del mercato, ma può essere utilizzato anche per altri scopi (incluso il cofinanziamento o addirittura il finanziamento completo di attività di innovazione). Si afferma chiaramente che il finanziamento azionario di EIC Accelerator è applicabile anche alle attività tra TRL5 e TRL8 (attività di innovazione). Sommario In breve, il rispettivo finanziamento fornito dall'EIC per un progetto EIC Accelerator è suddiviso in: Equità (dal Fondo EIC): Finanzia le attività da TRL5 a TRL9 Sovvenzione (dalla Commissione Europea): Finanzia le attività da TRL5 a TRL8 Quando si richiede il finanziamento , è possibile richiedere sia la sovvenzione che l'equità (ovvero blended financing), mentre entrambe sono facoltative poiché un richiedente può anche richiederne l'una senza l'altra (ovvero solo equità, solo sovvenzione o sovvenzione-prima).

Sull'assunzione di un consulente o di uno scrittore di sovvenzioni per il 2021 EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha introdotto una nuova fase nel processo di candidatura nel 2021 che funge da mini-proposta denominata Fase 1 (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Include materiali come una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione che devono essere inviati alla piattaforma AI European Innovation Councils (EIC) (leggi: AI Tool Review). Con questa modifica, il EIC Accelerator ha ora tre Step da superare, ovvero Step 1 (domanda breve), Step 2 (domanda completa) e Step 3 (colloquio faccia a faccia) (leggi: Raccomandazioni per l'EICA) ma molti le startup e le piccole e medie imprese (PMI) non sono sicure del significato di questi passaggi e delle scadenze e tempistiche ad essi associati. Come breve guida, i candidati possono fare riferimento alle seguenti note: La fase 1 è una breve domanda che può essere preparata in meno di 30 giorni e può essere inviata in qualsiasi momento senza una scadenza fissa (leggi: flusso di lavoro video presentazione) La fase 2 è molto domanda lunga che può essere presentata solo se (i) la fase 1 è stata approvata e (ii) l'EIC ha pubblicato una scadenza fissa. Nel 2021 ci sono stati due cut-off, ovvero giugno e ottobre. Il tempo minimo per preparare la domanda per la Fase 2 dovrebbe essere di 60 giorni, ma si consiglia di trascorrere di più. La Fase 3 è un'intervista faccia a faccia che utilizza il pitch deck inviato nella Fase 2. È disponibile solo per i progetti che sono stati approvati nella Fase 2 e le date per questa Fase sono fissate subito dopo la conclusione delle valutazioni della Fase 2. rilasciato (ovvero la settimana del pitch). La preparazione per questo passaggio può essere eseguita in 14 giorni. Cosa sviluppare da soli e cosa esternalizzare Non esiste una regola generale su quando assumere un consulente o uno scrittore professionista o se ne sia necessario uno. I modelli di proposta ufficiali, il programma di lavoro e le linee guida (ad esempio per il fondo CEI e lo strumento AI) sono disponibili al pubblico, il che significa che ogni azienda è tecnicamente in grado di presentare domanda per conto proprio. È necessario fare considerazioni riguardo alle risorse disponibili e ai tempi di scrittura della sovvenzione. Per la Fase 1, lo sforzo è relativamente piccolo: Vantaggi dello sviluppo interno della Fase 1 La Fase 1 richiede uno sforzo in termini di tempo relativamente ridotto La Fase 1 è relativamente facile da sviluppare Non viene sprecato denaro nel caso in cui il progetto non sia adatto per EIC Accelerator (cioè alcuni le società di consulenza si occuperanno dei casi di scarso successo) Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace ed evitare segnali di allarme Far parte della Fase 1 semplificherà il processo della Fase 2 Ottimizzare il punteggio automatizzato sulla piattaforma AI basata sull'esperienza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti I consulenti ripresenteranno una proposta se rifiutata mentre un progetto rifiutato avrà difficoltà ad assumere un consulente Gli svantaggi di ciascun approccio sono l'opposto di l'uno dall'altro, il che significa che ciò che è un vantaggio nell'assumere un consulente sarà lo svantaggio di preparare da soli una domanda. Per la Fase 2, il confronto sarebbe il seguente: Nota: il confronto per la Fase 2 presuppone che i candidati abbiano presentato con successo domanda per la Fase 1 da soli e stiano valutando la possibilità di assumere un partner della Fase 2. Vantaggi dello sviluppo interno della fase 2 Risparmio sui costi Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace oltre a evitare segnali di allarme Organizzazione dello sviluppo del progetto e collaborazione tra il team di gestione per soddisfare le esigenze scadenza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti Ci sono una serie di considerazioni da fare insieme ai compromessi generali derivanti dall'assunzione di una società di consulenza sopra elencati. Uno di questi è il modo in cui le aziende valutano le proprie capacità e il modo in cui giudicano gli sforzi compiuti. Non è raro che un consulente venga contattato da un cliente che desidera candidarsi alla Fase 1 da solo, menzionando casualmente di aver ottenuto un punteggio B o C in tutti i segmenti degli strumenti AI, anche se il progetto è altamente qualificato per EIC Accelerator. Solo perché il passaggio 1 è relativamente facile da preparare non significa che sia un frutto a portata di mano. È necessario dedicare uno sforzo significativo alla preparazione della domanda, indipendentemente dalla sua semplicità. Sì, l'EIC vuole facilitare la presentazione della domanda da parte dei candidati e vuole evitare che perdano tempo con una domanda lunga se non hanno alcuna possibilità di successo. Ma questo non significa che i valutatori otterranno un progetto con un input minimo o leggeranno tra le righe. Le aziende molto impegnate spesso pensano che preparare una domanda rapida sia sufficiente, ma questo non si applica alle sovvenzioni EIC. Un'azienda dovrebbe essere pronta a fare il possibile con la domanda e a compilare ogni sezione con la massima attenzione e impegno. Conclusione Il modo migliore per rispondere alla domanda su quando assumere un consulente sarebbe quello di decidere innanzitutto se la preparazione interna della proposta è un'opzione (vale a dire disponibilità di tempo, personale qualificato). In secondo luogo, l'azienda dovrebbe parlare con le società di consulenza per identificare se il progetto ha adeguate possibilità di successo (si consigliano più opinioni poiché alcune società di consulenza non sono sufficientemente selettive). In terzo luogo, l’azienda deve soppesare i compromessi della scrittura interna delle proposte, vale a dire l’intenso tempo richiesto, in particolare per la fase 2, ma anche il carico di lavoro del team di gestione che farebbe meglio a concentrarsi su compiti rilevanti per il business invece di scrivere.

Selezione di parole chiave e valutatore per applicazioni EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) consente a tutte le startup candidate e alle piccole e medie imprese (PMI) di aggiungere parole chiave nella piattaforma che verranno utilizzate per selezionare valutatori esperti (leggi: Revisione dello strumento AI). In passato, questa funzionalità era una scatola nera poiché gli scrittori professionisti e le società di consulenza non sapevano come i diversi valutatori avrebbero valutato una domanda o se avesse fatto la differenza (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). L'approccio comune è stato quello di selezionare le parole chiave più pertinenti che riflettono il progetto (ad esempio tecnologia delle batterie, apprendimento automatico, biomassa) e sperare per il meglio. Sebbene questo sia ancora un metodo comprovato da seguire, questo articolo presenta un'opinione su come selezionare le parole chiave per massimizzare le possibilità di successo di un invio. Pool di valutatori e parole chiave Il pool totale di valutatori contiene migliaia di esperti che verranno selezionati in base alla disponibilità e, soprattutto, alle parole chiave inserite nella piattaforma. Queste parole chiave vengono selezionate da un elenco a discesa mentre più parole chiave principali contengono più parole chiave secondarie mentre vengono selezionate un totale di 3 coppie di parole chiave principale e secondaria per un progetto in un ordine specifico. Inoltre, è possibile aggiungere parole chiave gratuite per integrare la selezione iniziale delle parole chiave. Quando si selezionano le parole chiave, di solito ci sono più opzioni poiché un avvio con batteria AI può iniziare con Energia seguita da Batteria e quindi Apprendimento automatico o potrebbe invertire questo ordine. Ma cosa succede se il mercato è quello proptech o quello immobiliare in particolare, dal momento che il progetto fornisce soluzioni di stoccaggio energetico per sistemi di backup negli edifici commerciali? Successivamente le parole chiave potrebbero concentrarsi anche sul settore immobiliare, su determinati segmenti di clientela (ad esempio aziende di servizi pubblici) o su aspetti simili. Esistono molte opzioni diverse tra cui scegliere ma, finora, non si sapeva come avrebbero influenzato la valutazione della domanda poiché tentativi ed errori sono stati ostacolati dalle valutazioni non trasparenti, dalla casualità delle revisioni e dalle scadenze ravvicinate nel 2020. Feedback Il European Innovation Council (EIC) ha introdotto una funzione di feedback nel processo di valutazione che consente ai revisori di lasciare commenti per i candidati in modo molto dettagliato. Sebbene la loro identità e il loro background siano sconosciuti al richiedente, i commenti specifici dei valutatori spesso rivelano l'angolazione da cui un valutatore guarda all'innovazione. Se si tratta di qualcuno che ha una prospettiva scientifica, una visione tecnica o è inserito nel settore, i commenti spesso si concentreranno su questo aspetto. Nel bene e nel male, il tipo di valutatore può avere un impatto significativo sul modo in cui la proposta viene esaminata. Dopo aver studiato molteplici valutazioni della Fase 1, è evidente che i valutatori hanno prospettive molto diverse. Lo stesso aspetto di un progetto può essere lodato o criticato nella stessa recensione che rende critico il punto di vista, non solo la qualità del progetto. Per esperienza, le revisioni positive della Fase 1 spesso elogiavano l’impatto, la fattibilità e la visione del progetto se i valutatori vedevano che esiste un forte potenziale di interruzione, mentre le revisioni critiche tendevano a concentrarsi su aspetti tecnici o commerciali isolati. Un approccio diverso Invece di chiedersi: quali parole chiave descrivono meglio il mio progetto? Sembra essere un approccio migliore chiedere: di quale background ha bisogno un valutatore per rimanere maggiormente colpito? Molto spesso, uno scienziato specializzato nell'apprendimento automatico potrebbe non essere colpito da una determinata applicazione di intelligenza artificiale, mentre qualcuno del settore a cui si rivolge ne vedrebbe immediatamente il vantaggio e avrebbe una visione positiva. Ma potrebbe anche essere vero il contrario se l’impatto del settore fosse più difficile da immaginare rispetto alla natura all’avanguardia della tecnologia che farebbe un’impressione migliore a uno scienziato rispetto a un operatore del settore. Lo scopo della selezione dei valutatori dovrebbe essere quello di scegliere esperti che capiscano la visione dell'azienda e vedranno l'innovazione in una luce positiva. Ciò che dovrebbe essere evitato sono pensieri come: Il back-end è sofisticato, segue un approccio unico e sconvolge un mercato ma non penso che sia abbastanza all’avanguardia da un punto di vista scientifico Il prodotto è scientificamente valido, ma come convincerai me lo compro? Soprattutto quando si tratta di soluzioni software, possono esserci puristi che trascurano l’attenzione dell’EIC sulla rivoluzione del settore e sui nuovi modelli di business solo per criticare un aspetto isolato del progetto. Conclusione È opportuno riflettere profondamente sulle parole chiave scelte prima dell'invio e assicurarsi che il potenziale background che un valutatore avrà corrisponda all'ambito e al focus della domanda. Questo approccio non è un metodo collaudato per ottenere buoni valutatori, ma può avere un chiaro impatto sul risultato della valutazione. Ogni scrittore professionista ha visto candidature con valutazioni contraddittorie e prive di consenso. Spesso, la ragione per cui questo accade è molto ovvia dai commenti del valutatore e dipende sempre dalla sua prospettiva definita dal suo background. Sfortunatamente, questo approccio avrà probabilmente vita molto breve. L'EIC sta già raccogliendo parole chiave durante la fase 1 del EIC Accelerator e la selezione manuale di parole chiave aggiuntive sembra ridondante in questa fase. Tuttavia, finché è ancora possibile influenzare la selezione dei valutatori, ciò dovrebbe essere fatto con attenzione.

Sulle percentuali di successo di EIC Accelerator nel 2021 (SME Instrument)

Il programma EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) si è reinventato nel 2021 con un nuovo processo di presentazione, un budget più ampio e nuove soglie di successo (leggi: Revisione dello strumento AI). Quest'ultimo è significativo poiché definisce direttamente quanto tempo le aziende dovranno dedicare a una domanda e quanto tempo sarebbe stato sprecato in caso di rifiuto (leggi: Aziende che non dovrebbero presentare domanda). Dato che i tassi di successo si sono avvicinati a 5% per molti anni e hanno visto un forte calo nel 2020 da 2,7% a gennaio a <1% a ottobre, è probabile che questi tassi di successo si stiano ora muovendo verso il massimo storico. Un articolo pubblicato in precedenza ha analizzato i potenziali tassi di successo e previsto i carichi di lavoro delle singole fasi, ovvero la fase 1 (domanda breve), la fase 2 (domanda completa) e la fase 3 (colloquio faccia a faccia). L'analisi ha esaminato i migliori risultati per i candidati poiché ha correlato direttamente le percentuali di successo con il carico di lavoro imposto ai candidati e ha concluso che le barriere più selettive dovrebbero essere all'inizio piuttosto che alla fine per evitare mesi di sforzi sprecati. I tassi di successo del 2021 Dato che molte startup e piccole e medie imprese (PMI) hanno fatto domanda per l'EIC Accelerator del 2021 da sole o tramite consulenti e scrittori professionisti, è ora possibile trarre conclusioni sulla distribuzione complessiva dei tassi di successo ( leggi: Reinventare l'EIC Accelerator). Poiché la Fase 1 è continuamente aperta alle iscrizioni, i tassi di approvazione cambiano costantemente, ma al 15 maggio 2021, 67% di aziende sono passate, 755 su 1.114. Si prevede che questo numero rimanga relativamente costante nei prossimi mesi poiché è anche la soglia fissata da European Innovation Council (EIC). I risultati della fase 2 sono stati pubblicati solo di recente e potrebbero non essere rappresentativi per le prossime scadenze poiché (i) il tempo di preparazione per i candidati è stato inferiore a 30 giorni, (ii) è stato il primo bando con una nuova procedura di candidatura e (iii) il feedback delle giurie intervistate nella Fase 3 potrebbe influenzare le future valutazioni della Fase 2. Tuttavia, nel mese di giugno, 130 candidati su 801 sono stati selezionati per la fase 3, il che significa che 16% aziende hanno superato questa fase. Nota: dei 130 inviti a colloqui per la fase 3 di EIC Accelerator, 24 startup svizzere sono state ritenute non idonee a causa della recente decisione delle autorità svizzere in relazione a Orizzonte Europa (2021-2027). Ciò produrrebbe un tasso di successo di 13% in questa fase considerando che solo 106 aziende parteciperanno alle interviste di metà settembre. Combinando le percentuali di successo della Fase 1 e della Fase 2 si ottiene una percentuale di successo totale di 11% fino alla Fase 3 e, considerando che le percentuali di successo della fase del colloquio (Fase 3) sono state storicamente comprese tra circa 50% nel 2018/2019, si può presumere che il tasso di successo complessivo riacquisterà un totale di 5% per EIC Accelerator. Nota: sebbene i tassi di successo dei colloqui fossero circa 50% nel 2018/2019, hanno oscillato tra 30% e 50% nel quarto trimestre del 2019 e per tutto il 2020. A causa dei budget elevati e dell'abbandono di 24 candidati svizzeri (18% di tutti gli invitati) dopo la fase 2 valutazioni, i tassi di successo della Fase 3 potrebbero potenzialmente raggiungere 70%, ottenendo un tasso di finanziamento 7%+. Conclusione Resta da vedere come si svilupperanno le percentuali di successo effettive nella fase 3 e come i futuri cambiamenti nei moduli di presentazione, nel modello ufficiale di proposta e nelle valutazioni (specialmente con il feedback della giuria) influenzeranno queste soglie. Anche il budget di 1 miliardo di euro per sole due scadenze nel 2021 è estremamente elevato, il che significa che questa corsa all’oro del 2021 potrebbe essere di breve durata. Una cosa è certa: EIC Accelerator non è mai stato così accessibile come lo è oggi, con molti grandi progetti che hanno maggiori possibilità di ricevere finanziamenti. Ciò che resta da vedere è se l’EIC mantiene il proprio impegno e non classifica le proposte una contro l’altra, ma mantiene la sua metodologia GO e NO-GO individualizzata. Se così fosse, l’acceleratore EIC potrebbe rimanere accessibile come lo è ora per l’intero Orizzonte Europa (2021-2027), poiché nessun numero di candidati o concorrenza ostacolerebbe le possibilità di successo di un singolo progetto. Anche se questo sembra lo scenario ideale, resta da vedere se è fattibile. Se i GO nella Fase 2 o 3 superano i budget allora ci sono solo tre opzioni: (1) Rifiutare i candidati GO sulla base di fattori discriminanti (ad esempio settore, costi, genere), (2) creare una lista di attesa per le proposte approvate nella Fase 2 o 3 (vale a dire prima o dopo il colloquio) o (3) modificare la valutazione di back-end prima di pubblicare i risultati per respingere retroattivamente i candidati altrimenti finanziati (vale a dire rendendo più rigorosa la valutazione della giuria). Un’ultima cosa da menzionare è che alcune agenzie governative sono costrette a spendere completamente i loro budget annuali poiché sono direttamente correlati al budget assegnato nell’anno successivo, quindi il limite di ottobre 2021 del EIC Accelerator potrebbe vedere un numero sorprendente di aziende finanziate se il cut-off di giugno non spende i 500 milioni di euro a disposizione.

Un nuovo approccio allo sviluppo di progetti EIC Accelerator nell'ambito di Horizon Europe (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (ex SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) può essere visto come un programma di finanziamento completamente nuovo nell’ambito di Orizzonte Europa (2021-2027). Non ha solo cambiato il processo di presentazione delle proposte di sovvenzione, ma anche la sua valutazione che probabilmente vedrà cambiamenti significativi nelle tipologie di aziende selezionate come beneficiarie (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Questo articolo mira a contrastare il flusso di lavoro precedente di autori di sovvenzioni e consulenti professionisti con questa nuova iterazione della startup European Innovation Councils (EIC) e del braccio di finanziamento delle piccole e medie imprese (PMI) (leggi: AI Tool Review). Poiché l'innovazione è sempre nella mente sia degli autori che dei valutatori, apportare le modifiche necessarie e adattarsi a un ambiente nuovo e imprevedibile diventa una seconda natura. Pertanto, anche le grandi società di consulenza hanno già adattato il proprio flusso di lavoro e hanno iniziato a modificare i propri processi interni per mantenere efficienza e qualità. Come appariva la stesura delle proposte di sovvenzione nel 2020 Nel 2020 e negli anni di Orizzonte 2020 (2014-2020), il processo di scrittura delle domande EIC Accelerator (o poi SME Instrument) è stato piuttosto semplice. La collaborazione inizierebbe con un Kick-Off Meeting (KOM), il trasferimento dei file rilevanti e poi gli autori si metterebbero al lavoro, per lo più in modo autonomo. A causa dello spazio limitato disponibile e della mancanza di approfondimento riguardo alla tecnologia, non c'erano motivi per ricevere un input eccessivo da parte dell'azienda stessa poiché la proposta si concentrava su una breve descrizione narrativa rispetto alle segmentazioni tecniche. Nel 2021 questo approccio è cambiato poiché l’applicazione stessa è strutturata in modo diverso. Questo articolo mira a evidenziare come il vecchio modo di scrivere le proposte sia ora sostituito da un approccio più moderno e ricco di sfumature che richiede maggiore collaborazione, profondità e raffinatezza. Perché il vecchio approccio ha smesso di funzionare 1. Requisiti di testo e lunghezza La proposta EIC Accelerator del 2020 era relativamente lunga con 30 pagine come documento principale, ma la versione 2021 ha aumentato enormemente quel numero. Ciò è dovuto alle numerose caselle di testo di circa 1.000 caratteri che devono essere riempite in tutta l'applicazione, mentre alcuni segmenti ammontano anche a 5.000 caratteri, 10.000 o spazi illimitati. Pertanto, le descrizioni sono molto più dettagliate e spesso devono essere sviluppate per la proposta stessa poiché le aziende non sempre utilizzano determinati tipi di segmentazione. Esempi sono le funzionalità e i casi d'uso, i traguardi del Technology Readiness Level (TRL), il Total Available Market (TAM), il Serviceable Available Market (SAM), il Serviceable Obtainable Market (SOM) o il Technology Adoption Life-Cycle (TALC). 2. Dettagli tecnici e approfondimento Molte sezioni nel 2020 erano piuttosto superficiali e gli autori spesso hanno avuto difficoltà a allocare più di 1 pagina DINA4 per la descrizione della tecnologia, comprese le immagini, a causa delle rigide limitazioni. Con il nuovo modello di funzionalità e casi d'uso, è possibile impostare facilmente 10 funzionalità con 7.000 caratteri ciascuna, ottenendo 70.000 caratteri per la sola descrizione della tecnologia. Considerando la necessità di descrivere la Freedom to Operate (FTO), le conoscenze attualmente esistenti, i colli di bottiglia e il valore aggiunto per ciascuna caratteristica, è evidente che è richiesto un livello di profondità senza precedenti. Supponendo 140 parole per 1.000 caratteri e 750 parole che compongono un blocco di testo su una pagina DINA4 (utilizzando i margini EIC Accelerator del 2020 senza immagini), ciò produrrebbe 13 pagine DINA4 di puro testo solo per le funzionalità. Rispetto alla precedente pagina singola che doveva includere immagini, il cambiamento è abbastanza drastico e le 13 pagine non coprirebbero nemmeno l'intera descrizione della soluzione poiché deve essere descritta anche altrove. Questo livello di profondità è impossibile da raggiungere senza una forte collaborazione con il Chief Technical Officer (CTO) e una ricerca sufficiente. Considerando che tutte le sezioni che coprono il mercato, i dati finanziari, la strategia commerciale e altre sono aumentate di dimensioni, è chiaro che la proposta EIC Accelerator del 2021 è facilmente quadruplicata in termini di dimensioni rispetto al 2020. 3. Maggiore controllo verso le strategie commerciali Strategie commerciali e mercato le analisi erano generalmente piuttosto limitate a causa delle restrizioni di pagina dell'EIC Accelerator del 2020. Con l’ormai gonfio processo del Passaggio 2, la situazione è cambiata in modo significativo. Le sezioni del mercato e in particolare il TALC richiedono una ripartizione dettagliata di come verranno raggiunti i clienti con specifiche aspettative di penetrazione del mercato. Pertanto, la strategia richiederà piani che superino concetti semplificati come: Vogliamo iniziare nell’Unione Europea (UE) e poi diventare globali Abbiamo distributori locali che possono aiutarci Ci aspettiamo di raggiungere 100 clienti in 3 anni Svilupperemo un rete di clienti Il nuovo modello chiede alle startup e alle PMI richiedenti di definire ciascun segmento di penetrazione e persino di fornire flussi di cassa (operativi, di investimento e finanziari) per ciascuno, inclusa una sequenza temporale e profitti e perdite (P&L). Soprattutto il P&L, anche se il nuovo foglio di calcolo è ora semplificato, avrà bisogno di un’ulteriore ripartizione per tenere conto delle cifre fornite nel TALC che possono estendersi per oltre 10 anni nel futuro mentre il P&L di solito considera solo 5 anni. 4. Altre sezioni Al di fuori del Go2Market e delle parti tecniche, ci sono una serie di cifre e considerazioni che necessitano di maggiore input da parte dei richiedenti poiché erano più superficiali nel 2020. Soprattutto la sezione del rischio, le esigenze di investimento e i concorrenti (ad es. dolori e vantaggi) richiedono un forte input da parte del team di gestione dell'azienda. Come strutturare lo sviluppo del progetto nel 2021 Di conseguenza, il precedente approccio diretto di scrivere una proposta di outsourcing a un consulente è impossibile ma è sostituito da un approccio più collaborativo in cui l'azienda deve essere attivamente impegnata nella discussione degli input necessari ed essere portata per la strutturazione dell'intera applicazione. Il cambiamento più grande nel 2021 è la collaborazione tra consulenti (o scrittori professionisti) e clienti. Invece di elaborare autonomamente un business plan, i consulenti devono coinvolgere i propri clienti nel processo e, poiché il team di gestione di una scale-up è solitamente piuttosto impegnato, dimostrare un'eccellente gestione del progetto durante tutto il processo. Questi cambiamenti sono ancora abbastanza nuovi, ma i miglioramenti più importanti rispetto ai vecchi metodi potrebbero essere: Più chiamate d’inizio per sezioni dedicate… Per saperne di più

Guardare all'innovazione da una nuova prospettiva: cambiare la valutazione delle proposte EIC Accelerator (SME Instrument)

L'EIC Accelerator blended financing (sovvenzione e capitale) ha subito una transizione drammatica dal suo primo avvio dall'ormai obsoleto SME Instrument Fase 2 nel 2019 e dalla successiva fase di test come EIC Accelerator Pilot nel 2019/2020. Con un nuovo processo di candidatura che comprende più passaggi, una piattaforma AI online per l'invio e una presentazione video, ha cambiato non solo il processo ma anche i suoi risultati (leggi: AI Tool Review). Poiché la valutazione e il modello di proposta sono cambiati insieme a questa nuova iterazione, è chiaro che ciò che ha funzionato nel 2020 e nelle fasi precedenti potrebbe non essere applicabile nel 2021. Chiaramente, la proposta sembra diversa, dà priorità a una struttura predeterminata rispetto a un piano aziendale gratuito narrativa e definisce una tabella di marcia specifica a cui tutte le aziende devono aderire. Ma il fattore che potrebbe avere l'impatto più significativo sulle ultime modifiche dell'EIC Accelerator potrebbe essere la valutazione stessa. Allontanarsi dalla fase 2 di SME Instrument e dal progetto pilota EIC Accelerator Lo scopo della nuova fase 1 di EIC Accelerator è un controllo di qualità delle candidature per identificare se il progetto è di interesse per l'UE e se si adatta al rischio generale, all'innovazione, al team e al mercato criteri. Pertanto, è stato inizialmente pubblicizzato come un modo per emulare il vecchio Sigillo di Eccellenza* che veniva assegnato ai progetti del 2020 con un punteggio di valutazione di almeno 13 su 15. Storicamente, da 30% a 50% di tutti i progetti presentati tra il 2018 e il 2020 raggiunto questo livello. Le attuali percentuali di successo del Passo 1 di 60-70% corrispondono piuttosto bene a questa soglia, anche se si potrebbe sostenere che il vecchio punteggio equivalente corrisponderebbe piuttosto a 12,5 e non a 13 completo. Tuttavia, il Passo 1 agisce come una soglia che sta parzialmente sostituendo il vecchio punteggio, ma ha anche un focus decisamente diverso quando si tratta di qualità del progetto. Questo aspetto della qualità può essere indagato attraverso una semplice domanda: le ripresentazioni di domande con punteggio superiore a 12,5 dal 2020 andranno automaticamente bene nella Fase 1 del 2021? *Nota: il nuovo Sigillo di Eccellenza viene ora assegnato solo ad alcune aziende che raggiungono la fase 3 del processo di valutazione, ovvero la fase del colloquio. Il Marchio di Eccellenza 2021 non è associato alla candidatura breve della Fase 1 o ad alcun tipo di punteggio, ma funge da utile analogia con le precedenti iterazioni del programma di finanziamento prima del 2021. Transizione dal 2020 al 2021: soglie e qualità L'EIC ha ha affermato che la Fase 1 è concepita per “scatenare l’interesse dei valutatori”, il che significa che si tratta di una valutazione molto superficiale rispetto anche alla vecchia Fase 1 SME Instrument. Ci sono solo 5 criteri di valutazione semplificati nella Fase 1 mentre le valutazioni del 2020 dovevano affrontare 17 criteri molto dettagliati. Si potrebbe sostenere che i nuovi criteri di valutazione che definiscono direttamente il successo dei progetti stanno ora favorendo fortemente l’innovazione, il rischio e il mercato, mentre i vecchi criteri guardavano ogni aspetto dell’azienda e del progetto con uguale peso. Senza un giudizio sui vantaggi o sui compromessi di questo approccio, esso avrà chiaramente un impatto sui tipi di progetti che avranno successo e sarà probabilmente molto diverso da quanto osservato nel 2020 e nel decennio precedente (leggi: Raccomandazioni per l’EICA). Sono emersi alcuni casi interessanti di candidati che hanno presentato domanda per EIC Accelerator, mentre una presentazione del 2020 che ha mostrato punteggi bassi da 10 a 11 su un massimo di 15 ha superato la fase 1 nel 2021 con recensioni molto positive. Ciò che è interessante è che punteggi così bassi nel 2020 sono stati spesso trattati come una causa persa agli occhi di scrittori professionisti o società di consulenza poiché significa che il progetto non ha la sofisticatezza necessaria per convincere European Innovation Council (EIC) o la startup o Small- and Le medie imprese (PMI) non hanno un modello di business né una pianificazione finanziaria ben ponderata. Modifica dei criteri di valutazione Con la prima fase progettata per suscitare solo l'interesse del valutatore, molti progetti che non sarebbero stati presi in considerazione per il finanziamento nel 2020 anche se la Commissione Europea (CE) avesse avuto finanziamenti in eccesso disponibili, ora possono facilmente superare la prima fase. Non è chiaro come ciò cambierà nella Fase 2, ma ciò che si può dire è che i criteri di valutazione sono cambiati in modo significativo. Nel 2020 c’erano 17 criteri dettagliati che coprivano l’intero modello di business, dal subappalto tramite la rete di partner ai dettagli della base clienti (leggi: Aziende che non dovrebbero applicarsi). Le domande erano molto dettagliate e trattate: perché i clienti dovrebbero acquistare da te? Il tuo modello di business è in grado di far crescere la tua azienda? Il piano strategico per la commercializzazione è sufficiente? Sono stati risolti eventuali problemi di proprietà intellettuale o di licenza? Il prodotto è facile da usare? … Questo è stato sostituito da 13 criteri nella Fase 2 e solo 5 nella Fase 1. Invece di porre domande molto sfumate ai valutatori che devono valutare il progetto completo in incrementi, i nuovi criteri sono semplificati e si concentrano su molte delle stesse domande anche se con meno dettagli. È interessante notare che i nuovi criteri omettono l’uguaglianza di genere, i benefici più ampi nell’UE e le sfide sociali. Questi erano espliciti nei vecchi criteri di valutazione ma ora sono inesistenti anche se devono essere descritti nella domanda di Step 2. Ciò è probabilmente dovuto alle nuove sfide strategiche e alla quota di donne CEO che viene applicata nel back-end e non deve essere reiterata nel front-end delle valutazioni. I criteri “Go” C’è chiaramente un focus diverso nei nuovi criteri di valutazione con una forte preferenza per il rischio, il mercato, l’innovazione e il team con istruzioni per i valutatori secondo cui uno Step 2 Go dovrebbe corrispondere a quello che sarebbe stato un 4,5- 5 secondo le regole del 2020.** Per rivisitare l'aneddoto menzionato sopra, una domanda con un punteggio di 10,5 avrebbe avuto un punteggio medio di 3,5 per ciascuna sezione, il che significa che non dovrebbe avere alcuna possibilità di... Per saperne di più

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