Recensione ChatEIC: sfruttare uno scrittore di intelligenza artificiale per il successo di EIC Accelerator

La sfida EIC Accelerator: navigare tra i principali finanziamenti europei per le tecnologie profonde Panoramica di EIC Accelerator L'acceleratore European Innovation Council (EIC) rappresenta un'iniziativa fondamentale nel quadro di Horizon Europe, rappresentando l'impegno dell'Unione Europea nel promuovere l'innovazione rivoluzionaria. La sua missione principale è identificare e supportare piccole e medie imprese (PMI) e startup ad alto rischio e ad alto potenziale, con particolare attenzione a quelle che operano nel settore delle "tecnologie profonde", ovvero innovazioni basate su significative sfide scientifiche o ingegneristiche. Il programma mira a colmare il gap di finanziamento critico che queste imprese spesso si trovano ad affrontare, consentendo loro di sviluppare e ampliare prodotti, servizi o modelli di business innovativi in grado di creare nuovi mercati o di rivoluzionare quelli esistenti su scala europea e globale. Il supporto finanziario offerto è sostanziale, progettato per sostenere le aziende attraverso fasi di crescita impegnative. I finanziamenti combinano in genere sovvenzioni non diluitive fino a 2,5 milioni di euro con investimenti azionari gestiti tramite il Fondo EIC dedicato, generalmente compresi tra 0,5 e 15 milioni di euro. In alcuni casi, in particolare nell'ambito di programmi come l'iniziativa di scale-up della Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l'Europa (STEP), gli investimenti possono raggiungere livelli ancora più elevati, fino a 30 milioni di euro. Questo approccio "blended finance" è un tratto distintivo dell'Acceleratore, che soddisfa sia le esigenze di sviluppo che quelle di commercializzazione. Il Fondo EIC stesso è diventato un attore importante, posizionandosi come il maggiore investitore europeo in tecnologie avanzate, attraendo spesso significativi co-investimenti e amplificando l'impatto finanziario per i beneficiari. Oltre ai finanziamenti diretti, i beneficiari hanno accesso a preziosi Servizi di Accelerazione d'Impresa (BAS), tra cui coaching, mentoring, opportunità di networking e contatti con partner e investitori. Il programma si rivolge a innovazioni che hanno superato la ricerca di base, richiedendo in genere ai candidati di dimostrare un Livello di Maturità Tecnologica (TRL) di almeno 5 o 6, il che significa che la tecnologia è stata convalidata o dimostrata in un ambiente pertinente. Il finanziamento supporta l'ulteriore sviluppo attraverso i TRL 7 e 8 (dimostrazione del prototipo di sistema in ambiente operativo) e attività di scale-up verso il TRL 9 (sistema comprovato in ambiente operativo/commercializzazione). Questo focus posiziona il EIC Accelerator come un catalizzatore cruciale per colmare il divario tra l'innovazione in fase avanzata e l'ingresso di successo sul mercato. La sfida: complessità delle candidature e concorrenza Ottenere il finanziamento EIC Accelerator è un'impresa ardua, caratterizzata da un impegnativo processo di candidatura in più fasi e da una forte concorrenza. I candidati devono superare una sfida sequenziale, superando con successo ogni fase per passare alla successiva. Fase 1: Proposta breve: questa fase di selezione iniziale richiede la presentazione di un pacchetto di candidatura conciso, in genere comprensivo di un modulo di riepilogo di 5 pagine che affronti l'innovazione, il potenziale di mercato e il team; un pitch deck (fino a 10 slide); e un breve video pitch (fino a 3 minuti) con il team principale. Questa fase può essere presentata in qualsiasi momento e viene valutata in tempi relativamente rapidi, solitamente entro 4-6 settimane. Il successo richiede il "GO" da almeno tre valutatori remoti su quattro. Fase 2: Proposta completa: i candidati che superano la Fase 1 sono invitati a preparare una proposta completa completa da presentare entro date limite specifiche (in genere 2-4 all'anno). Ciò comporta lo sviluppo di un business plan dettagliato (che spesso supera le 50-100 pagine), la fornitura di ampie informazioni finanziarie, la definizione della struttura aziendale e la definizione delle milestone del progetto. Questa fase richiede un impegno significativo, spesso richiedendo 60 giorni o più di preparazione. Tre diversi valutatori esperti valutano la proposta completa in base a criteri di Eccellenza, Impatto e Implementazione. In genere è richiesto un "GO" unanime per procedere direttamente alla fase finale, sebbene possano essere previsti incontri di consenso in casi limite. Fase 3: Colloquio con la giuria: la fase finale prevede un colloquio faccia a faccia (spesso da remoto) con una giuria EIC composta da investitori esperti, imprenditori ed esperti. I candidati presentano il loro progetto (di solito un pitch di 10 minuti basato sul piano della Fase 2) e partecipano a una rigorosa sessione di domande e risposte incentrata su aspetti quali la strategia di commercializzazione, la scalabilità, le capacità del team e i piani di finanziamento. La giuria formula la raccomandazione finale di finanziamento. L'intero processo richiede non solo un'idea innovativa, ma anche un business case meticolosamente elaborato e convincente che dimostri il potenziale di mercato, la scalabilità, la forza del team e l'allineamento con le priorità dell'UE. L'enorme volume di candidature sottolinea l'agguerrita concorrenza; migliaia di candidature spesso si presentano alla Fase 1, con conseguenti tassi di successo complessivi estremamente bassi, spesso riportati in cifre singole (ad esempio, 2-7%). Ad aumentare la pressione, l'EIC applica rigidi limiti di ripresentazione, spesso definiti regola dei "tre rigori", in base ai quali accumulare tre rifiuti in tutte le fasi può impedire a un progetto di ricandidarsi entro i tempi di Horizon Europe. La necessità di soluzioni efficienti La combinazione di potenziali vantaggi sostanziali, un processo di candidatura complesso e lungo (che spesso dura da 6 mesi a oltre un anno dall'inizio alla decisione di finanziamento), un'intensa concorrenza e l'elevata posta in gioco creano uno scenario impegnativo per i candidati. Le startup e le PMI, che spesso operano con risorse e tempo limitati, affrontano ostacoli significativi nella produzione di proposte che soddisfino i rigorosi standard dell'EIC. Anche i consulenti che assistono queste aziende avvertono la pressione di dover fornire candidature di alta qualità in modo efficiente. Questo ambiente ad alta pressione, in cui ogni vantaggio può essere cruciale, alimenta naturalmente la domanda di strumenti e strategie in grado di semplificare il processo, migliorare la qualità delle proposte, garantire la conformità e, in definitiva, aumentare le possibilità di successo. L'emergere dell'Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una potenziale strada per rispondere a queste esigenze, offrendo nuovi modi per affrontare le complessità della stesura dei bandi di gara EIC Accelerator. La natura stessa del EIC Accelerator, incentrata su tecnologie avanzate e innovazioni rivoluzionarie, spesso provenienti da team altamente tecnici o scientifici, amplifica ulteriormente questa esigenza. Sebbene questi team possiedano competenze tecniche eccezionali, potrebbero non sempre disporre delle competenze specialistiche di stesura dei bandi di gara, pianificazione aziendale o previsione finanziaria necessarie per affrontare efficacemente i rigorosi criteri di valutazione dell'EIC. Questa lacuna di competenze spesso richiede la ricerca di supporto esterno da parte di consulenti o l'esplorazione di strumenti in grado di assistere con gli aspetti non tecnici della candidatura, rendendo la prospettiva di un assistente basato sull'IA particolarmente allettante. Ecco ChatEIC: il Grant Writer specializzato in IA per i candidati EIC. Presentazione di ChatEIC. Tra le sfide del processo di candidatura EIC Accelerator, ChatEIC emerge come una soluzione software specializzata. Viene esplicitamente commercializzato come un Grant Writer di IA progettato specificamente per la redazione di proposte per il programma di accelerazione European Innovation Council (EIC). Il suo scopo principale è quello di consentire ai candidati – startup, PMI e i consulenti che li supportano – di generare progetti di alta qualità… Per saperne di più

Sovvenzione del Fondo per l'innovazione della Commissione europea

Fondo per l'innovazione dell'UE 2025-2026: Guida alle candidature, scadenze e suggerimenti per il successo Il Fondo per l'innovazione dell'UE è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per le tecnologie pulite innovative, volto a portare sul mercato soluzioni a zero emissioni nette su larga scala. Finanziato dalle entrate del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS), sostiene progetti innovativi che riducono significativamente le emissioni di gas serra e aiutano l'Europa a raggiungere la neutralità climatica. Questa panoramica spiega cos'è il Fondo per l'innovazione, chi può candidarsi, come funziona la procedura di candidatura e fornisce indicazioni, dalle scadenze chiave del 2025 e del 2026 ai suggerimenti per preparare una proposta di Fondo per l'innovazione efficace. Che tu intenda candidarti autonomamente o con un consulente o un redattore di proposte del Fondo per l'innovazione, queste informazioni ti aiuteranno a orientarti nel processo e ad aumentare le tue possibilità di successo con il Fondo per l'innovazione. Cos'è il Fondo per l'innovazione dell'UE? Il Fondo per l'innovazione dell'UE fornisce ingenti sovvenzioni per l'implementazione di tecnologie innovative a zero emissioni nette su scala industriale, finanziate dall'ETS dell'UE. Il Fondo per l'Innovazione è un programma di finanziamento incentrato sul clima istituito dalla Commissione Europea (DG CLIMA) per finanziare la dimostrazione e l'espansione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Succede al precedente programma NER300 e si prevede che stanzierà circa 38 miliardi di euro entro il 2030 per progetti di decarbonizzazione all'avanguardia. A differenza dei tradizionali finanziamenti per la R&S (ad esempio Horizon Europe), il Fondo per l'Innovazione non è destinato alla ricerca di base, ma si rivolge a progetti in fase pilota, di dimostrazione o di prima implementazione industriale, colmando il divario con la fattibilità commerciale. Coprendo fino a 60% di costi di progetto rilevanti (con sovvenzioni che vanno da milioni a centinaia di milioni di euro), aiuta le aziende a superare gli elevati costi e rischi iniziali, consentendo loro di immettere sul mercato soluzioni climatiche innovative più rapidamente. Scopo: lo scopo del fondo è promuovere significative riduzioni dei gas serra (GHG) nei settori difficili da ridurre, rafforzando al contempo la competitività industriale dell'UE. Sostiene progetti in settori quali le energie rinnovabili, l'accumulo di energia, le industrie ad alta intensità energetica (come siderurgia, cemento, prodotti chimici), la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS), l'idrogeno, i combustibili sostenibili e altre tecnologie pulite innovative. Investendo in questi progetti unici nel loro genere, il Fondo per l'Innovazione mira ad aprire la strada a un'Europa a impatto climatico zero entro il 2050, in linea con il Green Deal europeo e il Net-Zero Industry Act. Si prevede che i progetti di successo produrranno una considerevole riduzione di CO₂ in 10 anni di attività e fungeranno da pionieri replicabili in tutta Europa. Scala: il Fondo per l'Innovazione pubblica bandi annuali dal 2020 al 2030, finanziati attraverso la messa all'asta delle quote dell'EU ETS. Ogni bando mette a disposizione miliardi di euro. Ad esempio, il bando 2024/25 (per il ciclo 2025) offre circa 3,4 miliardi di euro in sovvenzioni: 2,4 miliardi di euro per un ampio bando sulle tecnologie Net-Zero e 1 miliardo di euro per un bando dedicato alla produzione di batterie. Inoltre, il Fondo ha introdotto aste competitive per l'idrogeno (nell'ambito della Banca Europea dell'Idrogeno) per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile. L'entità dei finanziamenti è ingente: un recente bando del 2023 ha assegnato 4,2 miliardi di euro a 77 progetti in 18 paesi, con sovvenzioni individuali fino a 262 milioni di euro per progetti di punta. Questa portata rende il Fondo per l'Innovazione un'opportunità estremamente interessante per le aziende con progetti innovativi per il clima audaci. Chi può candidarsi e quali progetti sono ammissibili? Candidati ammissibili: in linea di principio, qualsiasi persona giuridica – società privata, ente pubblico, consorzio, piccolo o grande – può candidarsi per il sostegno del Fondo per l'Innovazione, purché sia registrata in un paese ammissibile. I paesi ammissibili includono tutti gli Stati membri dell'UE e i paesi dello Spazio Economico Europeo che partecipano al sistema ETS dell'UE (attualmente Norvegia, Islanda e Liechtenstein). I candidati possono presentare domanda individualmente (una singola azienda o organizzazione) o come consorzio di più partner. A differenza di alcuni programmi UE, un consorzio non è obbligatorio; una singola azienda può presentare una proposta autonomamente. Tuttavia, tutti i progetti devono essere realizzati all'interno dei paesi ammissibili (ovvero il sito e l'impatto del progetto devono essere nell'UE/SEE). Progetti ammissibili: il Fondo per l'innovazione supporta un'ampia gamma di tipologie di progetti, ma con un tema comune: tecnologie innovative con un impatto climatico significativo pronte per l'espansione. Le caratteristiche principali dei progetti ammissibili includono: Impatto climatico: il progetto deve ridurre sostanzialmente le emissioni di gas serra in uno dei settori ammissibili. Questi settori includono le energie rinnovabili (ad esempio, solare di nuova generazione, eolico, idrogeno rinnovabile), l'accumulo di energia, le industrie ad alta intensità energetica (ad esempio, acciaio a basse emissioni di carbonio, cemento, processi chimici), la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, i combustibili alternativi, la mobilità a zero emissioni nette e persino le tecnologie edilizie rispettose del clima. La prevista riduzione delle emissioni di CO₂ (o equivalente) in 10 anni è un fattore critico: i progetti devono quantificare la quantità di emissioni che eviteranno rispetto alla tecnologia convenzionale. Tecnologia innovativa: i progetti devono presentare un elevato grado di innovazione. In genere, ciò significa una tecnologia nuova o unica nel suo genere su scala industriale che non è ancora disponibile commercialmente sul mercato. In termini di Livello di Maturità Tecnologica (TRL), il Fondo per l'Innovazione considera generalmente un livello di TRL intorno a 8, ovvero una tecnologia che ha dimostrato la sua efficacia su scala pilota ed è ora alla prima dimostrazione commerciale. I progetti di ricerca pura o di laboratorio (TRL 6-7 o inferiori) non vengono finanziati; al contrario, il progetto dovrebbe essere prossimo alla commercializzazione, dimostrando una soluzione rivoluzionaria in un ambiente operativo reale. Questa attenzione garantisce che il fondo sostenga progetti innovativi che implementeranno nuove tecnologie, piuttosto che progetti di ricerca o soluzioni già pienamente commerciali. Maturità e fattibilità: vengono presi in considerazione solo i progetti sufficientemente maturi in termini di pianificazione, modello di business e struttura finanziaria. In pratica, ciò significa che al momento della domanda di finanziamento il progetto dovrebbe essere ben sviluppato: studi di fattibilità svolti, un business plan, progetti ingegneristici e, idealmente, autorizzazioni chiave in corso. L'UE si aspetta che un progetto del Fondo per l'Innovazione sia pronto per gli investimenti, ovvero che sia possibile presentarlo agli investitori o al consiglio di amministrazione dell'azienda per una decisione finale sull'investimento. Le idee in fase iniziale prive di piani di attuazione concreti saranno probabilmente respinte. Inoltre, il progetto non deve aver iniziato l'implementazione prima della domanda, ad esempio la costruzione non deve essere in corso e non devono essere stati firmati contratti irrevocabili. (Fasi preparatorie come l'ottenimento del terreno o permessi preliminari sono ammesse). Dimensioni del progetto: il fondo si rivolge sia a progetti di grandi dimensioni che a progetti di piccole dimensioni, ma possono essere affrontati tramite bandi o flussi diversi. Storicamente, i progetti "su larga scala"... Per saperne di più

EIC STEP Scale-Up: I primi vincitori del 2025 ricevono investimenti azionari del Fondo EIC

Il bando "Scale Up" della Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l'Europa (STEP) della Commissione Europea rappresenta una nuova importante opportunità per le imprese ad alto potenziale e orientate all'innovazione che desiderano assicurarsi significativi cicli di investimento e accelerare il proprio percorso di crescita. Il 3 aprile 2025, la Commissione ha reso noto l'esito del primo ciclo di candidature in assoluto. Delle 34 proposte ricevute, 22 aziende sono state invitate a un colloquio di valutazione approfondito da parte di una giuria e 7 aziende sono state ritenute in grado di soddisfare tutti i criteri richiesti per ricevere decisioni di investimento dirette del Fondo EIC, previa due diligence standard. Inoltre, a 4 aziende verrà conferito il Sigillo STEP in riconoscimento della loro eccellenza, consentendo loro di rafforzare ulteriormente la propria credibilità e attrarre risorse all'interno dell'ecosistema deep-tech e delle scale-up tecnologiche. Questo articolo si propone di fornire una panoramica dettagliata di questi risultati, degli obiettivi del programma, del processo di selezione e del contesto più ampio del bando STEP Scale Up. Contesto e scopo del bando STEP Scale Up L'introduzione del bando Scale Up della piattaforma EIC Strategic Technologies for Europe (STEP) rappresenta uno degli sforzi più determinati della Commissione europea per rafforzare la competitività e la sovranità dell'Europa in settori tecnologici critici. I contesti di mercato in rapida evoluzione, uniti all'intensificarsi della concorrenza globale, richiedono che le startup e le scale-up europee ricevano investimenti sufficientemente ingenti nelle fasi di crescita cruciali. I round di finanziamento compresi tra 50 e 150 milioni di euro sono stati spesso difficili da ottenere nell'ecosistema europeo, spingendo così le aziende innovative di valore a cercare capitali all'estero o ad essere acquisite prematuramente. STEP Scale Up colma quindi questa "valle della morte" che la maggior parte delle imprese high-tech incontra durante o dopo la convalida di mercato. Il programma promuove lo sviluppo agile, la rapida espansione del mercato e un posizionamento più solido nei settori tecnologici strategici, che si tratti di tecnologie avanzate, tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale, energia da fusione, materiali avanzati o innovazioni spaziali. Fornendo investimenti compresi tra 10 e 30 milioni di euro per azienda (con l'intento di sfruttare ulteriori co-investimenti privati), si prevede che il nuovo bando aiuterà i beneficiari a raggiungere questi round di finanziamento più elevati necessari per una vera e propria espansione. I primi risultati del 2025 Il primo lotto di candidature al bando EIC STEP Scale Up ha prodotto i seguenti risultati di alto livello: • Scadenza per la presentazione delle candidature del primo round: inizio 2025 • Numero totale di proposte presentate: 34 • Numero di aziende invitate al colloquio: 22 • Aziende selezionate per procedere con le decisioni di investimento: 7 • Destinatari del sigillo STEP: 11 (questo include le 7 candidate alle decisioni di investimento più 4 ulteriori aziende con punteggi elevati) Solo da questi numeri, è evidente che il bando è altamente competitivo. Il tasso di successo complessivo dalla presentazione della proposta alla presentazione per l'investimento è riportato a circa 20,6%. Approfondendo le fasi specifiche della valutazione, osserviamo un tasso di successo approssimativo del 63,7% dalla proposta scritta alla fase del colloquio, e dalla fase del colloquio alla selezione finale, circa il 31,8% delle aziende intervistate sono state raccomandate per le decisioni di investimento. Queste percentuali danno un'idea più chiara del rigoroso imbuto di selezione: • Dalla proposta al colloquio: 63,7% • Tasso di successo del colloquio (per essere raccomandate per il finanziamento): 31,8% • Tasso di successo complessivo: 20,6% Questo processo multilivello e altamente selettivo garantisce che solo le aziende con le basi tecnologiche più solide, i business plan più solidi e il più alto potenziale di impatto positivo sulla società e sull'economia possano accedere all'ampio programma di finanziamento di STEP Scale Up. Presentazione dei vincitori di STEP Scale Up Delle 34 potenziali iniziative, 7 hanno superato ogni ostacolo della valutazione e sono ora presentate al Fondo EIC per un possibile investimento. Queste aziende rappresentano l'avanguardia del panorama dell'innovazione europeo, comprendendo hardware di intelligenza artificiale avanzato, energia da fusione pulita, innovazioni nel campo del calcolo quantistico, sorveglianza spaziale e altro ancora: Axelera AI (Paesi Bassi) Axelera AI è riconosciuta come fornitore leader di soluzioni hardware di intelligenza artificiale specifiche per applicazione, impegnata principalmente nell'intelligenza artificiale generativa e nell'inferenza della visione artificiale. La loro piattaforma è progettata per migliorare l'efficienza e la velocità dell'elaborazione dei dati, consentendo alla prossima generazione di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale di operare su larga scala. Grazie alla forte integrazione hardware-software in Europa, Axelera AI è ben posizionata per rafforzare la competitività dell'UE nella corsa all'hardware di intelligenza artificiale, un settore tipicamente dominato da grandi operatori extraeuropei. Focused Energy (Germania) Focused Energy sta affrontando una delle più grandi sfide del nostro tempo: fornire energia pulita e illimitata. Utilizza un processo di fusione derivato da acqua di mare e litio, che la rende una delle iniziative più interessanti nel settore emergente dell'energia da fusione. In caso di successo, la loro tecnologia può ridurre significativamente le emissioni di carbonio, affrontare la sicurezza energetica e fungere da forza di trasformazione per la transizione energetica verde in Europa e oltre. Infinite Orbits (Francia) Primo fornitore commerciale europeo di servizi autonomi in orbita, Infinite Orbits offre servizi di manutenzione satellitare e sorveglianza spaziale basata sull'intelligenza artificiale. Il loro sistema può effettuare rifornimento, riparazioni e manutenzione in orbita, prolungando la durata di vita dei satelliti e riducendo i detriti spaziali. Integrando funzionalità avanzate di intelligenza artificiale con l'ingegneria aerospaziale, Infinite Orbits getta le basi per un'infrastruttura satellitare sostenibile e resiliente a supporto di tutto, dall'osservazione della Terra alle telecomunicazioni. IQM Finlandia (Finlandia) IQM Finlandia è un'azienda leader nel calcolo quantistico che mira a inaugurare una nuova era di sovranità europea nella tecnologia quantistica. Con una roadmap per produrre 1 milione di qubit entro il 2033, IQM punta a un enorme balzo in avanti nella potenza di calcolo, trasformando settori come la ricerca farmaceutica, la modellazione complessa, la logistica e la crittografia. IQM ha già prodotto 30 computer quantistici, posizionandosi tra i leader mondiali nella tecnologia hardware quantistica. Pasqal (Francia) Pasqal si concentra sul calcolo quantistico full-stack, sviluppando soluzioni hardware e software critiche che semplificano la simulazione di fenomeni complessi in diversi settori. Sfruttano applicazioni che spaziano dalla progettazione di materiali, alla modellazione climatica e alla crittografia avanzata. L'approccio di Pasqal sfrutta il calcolo quantistico basato su atomi neutri, una metodologia che ha suscitato notevole interesse per le sue caratteristiche di scalabilità e coerenza. Xeltis (Paesi Bassi) Xeltis è pioniera negli impianti rigenerativi che utilizzano una chimica vincitrice del Premio Nobel, reinventando la chirurgia vascolare e altri campi medici stimolando la rigenerazione naturale dei tessuti nel corpo umano. Questa impresa promette un balzo in avanti significativo per la terapia mini-invasiva, riducendo le complicanze legate agli impianti sintetici. La tecnologia può ridurre i tempi di degenza ospedaliera, le procedure di follow-up e, in definitiva, far risparmiare denaro al sistema sanitario, migliorando al contempo i risultati per i pazienti. Zadient Technologies (Francia) Zadient affronta lacune cruciali in... Per saperne di più

Risultati EIC Accelerator – Aggiornamento febbraio 2025 (termine ottobre 2024)

TROVA GLI ULTIMI RISULTATI QUI Gli ultimi risultati del finanziamento EIC Accelerator sono stati pubblicati il 17 febbraio 2025, per la data limite del 3 ottobre 2024. Un totale di 71 startup e PMI innovative hanno ottenuto finanziamenti tramite questo programma altamente competitivo, che mira a supportare innovazioni rivoluzionarie in Europa e oltre. Questo round di finanziamenti mette in mostra l'impegno continuo di European Innovation Council (EIC) nel promuovere iniziative deep-tech e ad alto impatto. Di seguito, analizziamo le statistiche e le intuizioni chiave degli ultimi risultati. Punti salienti dei risultati EIC Accelerator di ottobre 2024 Finanziamento totale assegnato: 387 milioni di euro Finanziamento medio per azienda: 5,45 milioni di euro Tipologie di finanziamento assegnate: Finanza mista (sovvenzione + capitale): 56 aziende (78,9%) Solo capitale: 5 aziende (7,0%) Solo sovvenzione: 10 aziende (14,1%) Il continuo predominio dei finanziamenti blended finance mostra la preferenza dell'EIC per il supporto alle startup che combinano finanziamenti a fondo perduto con investimenti azionari, garantendo una scalabilità a lungo termine. Ripartizione dell'assegnazione dei finanziamenti Budget delle sovvenzioni: 161 milioni di euro Budget a capitale: 226 milioni di euro I significativi 226 milioni di euro di investimenti azionari riflettono la strategia dell'EIC di sostenere startup ad alto potenziale oltre il finanziamento iniziale a fondo perduto, aiutandole a crescere a livello globale. Percentuali di successo: un processo altamente competitivo Il EIC Accelerator rimane uno dei programmi di finanziamento più competitivi in Europa: Percentuale di successo Fase 2: 36% Percentuale di successo Fase 3: 16% Percentuale di successo complessiva (dalla Fase 2 alla selezione finale): 5,9% Ciò significa che su 100 candidati che raggiungono la Fase 2, meno di 6 aziende alla fine ottengono il finanziamento, evidenziando il rigoroso processo di selezione del programma. Distribuzione geografica delle aziende finanziate Le 71 aziende selezionate provengono da 16 paesi diversi, riflettendo l'ampia portata europea del EIC Accelerator. I paesi con le migliori prestazioni in questo round sono: Germania – 15 aziende (21.1%) Paesi Bassi – 11 aziende (15.5%) Svezia – 7 aziende (9.9%) Spagna – 6 aziende (8.5%) Francia – 5 aziende (7%) Regno Unito – 5 aziende (7%) Finlandia – 4 aziende (5.6%) Israele – 4 aziende (5.6%) Belgio – 3 aziende (4.2%) Italia – 3 aziende (4.2%) Austria – 2 aziende (2.8%) Danimarca – 2 aziende (2.8%) Bulgaria, Lussemburgo, Polonia, Portogallo – 1 azienda ciascuno (1.4%) Germania e Paesi Bassi guidano la strada Con 15 aziende selezionate, la Germania continua a dominare il panorama EIC Accelerator, riflettendo il forte ecosistema di startup del paese e l'economia guidata dall'innovazione. I Paesi Bassi, con 11 startup finanziate, mantengono anche la loro posizione di potenza per le iniziative deep-tech e ad alto impatto. Gli ecosistemi più piccoli guadagnano terreno Mentre paesi come Bulgaria, Lussemburgo, Polonia e Portogallo hanno ottenuto solo una società finanziata ciascuno, la loro presenza nei risultati evidenzia la crescente partecipazione di startup provenienti da diverse regioni europee. Implicazioni per i futuri candidati EIC Accelerator 1. La finanza mista rimane il modello di finanziamento preferito Con quasi 79% di società finanziate che ricevono un mix di sovvenzioni e capitale, il EIC Accelerator continua a spingere per la sostenibilità finanziaria a lungo termine. Le startup dovrebbero essere pronte a dimostrare non solo il potenziale di innovazione della loro tecnologia, ma anche un solido business case per la scalabilità attraverso investimenti azionari. 2. La concorrenza è agguerrita, ma il successo del secondo passaggio è incoraggiante Sebbene il tasso di successo complessivo sia basso (5,9%), il tasso di successo del secondo passaggio di 36% indica che i candidati con un solido piano aziendale e una strategia di innovazione hanno forti possibilità di progredire nel processo di selezione. 3. Il panorama europeo della tecnologia avanzata è in crescita La diversità delle aziende finanziate mostra che l'innovazione sta prosperando in più settori e aree geografiche. Le startup provenienti da paesi con ecosistemi più piccoli non dovrebbero scoraggiarsi, poiché il EIC Accelerator continua a finanziare progetti ad alto potenziale indipendentemente dalla posizione. Considerazioni finali Il EIC Accelerator rimane uno dei programmi di finanziamento più prestigiosi per le startup di tecnologia avanzata e le PMI innovative in Europa. Gli ultimi risultati riaffermano l'impegno del programma verso tecnologie ad alto impatto e scalabili, con una forte attenzione al blended finance e agli investimenti azionari. Per le startup che desiderano presentare domanda nei cutoff futuri, una preparazione attenta, una narrativa di innovazione avvincente e una strategia di commercializzazione ben definita saranno fondamentali per il successo. Cosa c'è dopo? Si prevede che il prossimo round di candidature EIC Accelerator si aprirà presto. Le startup dovrebbero iniziare a prepararsi per tempo, concentrandosi sia sull'innovazione tecnologica che sulla fattibilità commerciale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sul panorama in evoluzione dei finanziamenti alle startup europee! Dati grezzi Dimensione del ticket Dimensione media del ticket: 5,45 milioni di € Sovvenzione media: 2,44 milioni di € Capitale proprio medio: 3,70 milioni di € Tipo di finanziamento Finanza mista: 56 aziende (78,9%) Solo capitale proprio: 5 aziende (7,0%) Solo sovvenzione: 10 aziende (14,1%) Totale: 71 aziende Budget Budget totale: 387 milioni di € Budget sovvenzione: 161 milioni di € Budget capitale proprio: 226 milioni di € Date Data limite per la domanda di sovvenzione: 3 ottobre 2024 Data di pubblicazione dei risultati: 17 febbraio 2025 Percentuali di successo Fase 2: 431 su 1211 (36%) Fase 3: 71 su 431 (16%) Fase 2 e Fase 3 combinati: 71 su 1211 (5,9%) Paesi Ci sono 16 diversi paesi tra le società finanziate: Germania (15 società e 21,1%) Paesi Bassi (11 società e 15,5%) Svezia (7 società e 9,9%) Spagna (6 società e 8,5%) Francia (5 società e 7%) Regno Unito (5 società e 7%) Finlandia (4 società e 5,6%) Israele (4 società e 5,6%) Belgio (3 società e 4,2%) Italia (3 società e 4,2%) Austria (2 società e 2,8%) Danimarca (2 società e 2,8%) Bulgaria (1 società e 1,4%) Lussemburgo (1 società e 1,4%) Polonia (1 società e 1,4%) Portogallo (1 società e 1.4%) Risultati totali 2024 Budget proposto: 675 milioni di euro Budget effettivo: 672 milioni di euro Aziende finanziate: 113 Tutti i vincitori EIC Accelerator

Importanti cambiamenti nel programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2025: EIC Accelerator, EIC STEP Scale-Up e EIC Pre-Accelerator

Introduzione al programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2025 Il programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2025, istituito nell'ambito del quadro Horizon Europe (2021-2027), delinea il piano strategico dell'UE per promuovere tecnologie rivoluzionarie e innovazioni rivoluzionarie in tutta Europa. Con un budget di finanziamento superiore a 1,4 miliardi di euro per il 2025, questo programma si rivolge a ricercatori, startup, PMI, scale-up e investitori per promuovere innovazioni ad alto impatto che siano in linea con gli obiettivi dell'UE in materia di transizione verde, trasformazione digitale e autonomia strategica. Attraverso una combinazione di sovvenzioni, investimenti e servizi specializzati, l'EIC mira a supportare progressi tecnologici pionieristici e ad ampliare le aziende promettenti in tutta l'UE. Il documento fornisce una guida completa sui programmi di finanziamento disponibili dell'EIC, sui processi di candidatura e sui criteri di selezione, con l'obiettivo di semplificare l'accesso alle risorse per iniziative ad alto rischio e ad alto rendimento. Copre inoltre meccanismi di supporto aggiuntivi, come i servizi di accelerazione aziendale dell'EIC, che includono l'accesso a coaching, mentoring, competenze e partnership all'interno dell'ecosistema dell'innovazione. Indice dei contenuti Introduzione Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione Panoramica del programma di lavoro 2025 Caratteristiche principali del supporto EIC Prospettive per il 2026 e gli anni successivi EIC Pathfinder EIC Pathfinder Apri EIC Pathfinder Sfide Biotecnologie per colture resilienti al clima e biofabbricazione a base vegetale Agenti di intelligenza artificiale generativa per diagnosi mediche e trattamento del cancro Collettivi di robot autonomi per ambienti di costruzione Dispositivi Waste-to-Value per la produzione circolare EIC Transition Supporto per la convalida della tecnologia e lo sviluppo del piano aziendale EIC Accelerator EIC Accelerator Apri EIC Accelerator Sfide Sviluppo di materiali avanzati e potenziamento della biotecnologia per la produzione alimentare a basse emissioni GenAI4EU: campioni europei di intelligenza artificiale generativa Servizi nello spazio e infrastrutture spaziali UE resilienti Innovazioni nella mobilità futura Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) EIC Scale Up Call Opportunità di investimento per tecnologie strategiche Servizi di accelerazione aziendale Coach aziendali EIC Programma di leadership femminile e della comunità EIC Attività di sensibilizzazione degli investitori Partnership di ecosistema Promozione del programma e dell'ESG Partecipazione a fiere Programma Global Soft-Landing Premi EIC Premio europeo per le donne innovatrici Premi Capitale europea dell'innovazione (iCapital) Altre azioni Onorari e spese per il consiglio direttivo dell'EIC Competenze esterne per monitoraggio ed etica Comunicazione, sensibilizzazione e sistemi IT Conferenze della presidenza danese e polacca Iniziativa Women TechEU Gruppo di esperti sul programma plug-in EIC Allegati Bilancio indicativo stimato Condizioni generali Programma Fast Track per EIC Accelerator Programma pilota plug-in per EIC Accelerator Sovvenzioni di supporto per i beneficiari di Pathfinder e Transition Disposizioni sulla proprietà intellettuale per Pathfinder e Transition Questa tabella di marcia strutturata fornisce indicazioni ai potenziali richiedenti sulle vie di finanziamento, i criteri di ammissibilità e i servizi di supporto disponibili tramite il programma di lavoro EIC, progettato per promuovere la tecnologia all'avanguardia e la crescita aziendale all'interno dell'UE. 1. Introduzione La sezione Introduzione del Programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2025 delinea l'approccio strategico e gli obiettivi principali dell'EIC per l'anno 2025, inclusi i suoi obiettivi, gli indicatori chiave di prestazione e una panoramica degli schemi di finanziamento e dei meccanismi di supporto disponibili. Questa sezione funge da guida per i potenziali candidati per comprendere l'ambito, le priorità e il quadro operativo dell'EIC, aiutandoli ad allineare i loro progetti con la missione dell'EIC di promuovere innovazioni rivoluzionarie e ampliare le tecnologie di impatto in tutta Europa. Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione La strategia dell'EIC per il 2025 ruota attorno a sei obiettivi principali progettati per monitorare e misurare il successo del programma, con specifici indicatori chiave di prestazione (KPI) allineati a ciascun obiettivo. Questi obiettivi sono intesi a guidare gli investimenti e le operazioni dell'EIC verso: Diventare l'investitore di scelta: attrarre imprenditori e ricercatori visionari, inclusi gruppi sottorappresentati come le donne innovatrici e coloro che provengono da ecosistemi meno sviluppati. Affollamento degli investimenti: colmare un gap di finanziamento critico per stimolare tra 30 e 50 miliardi di euro di investimenti in tecnologie profonde europee. Supporto alle tecnologie ad alto rischio: puntare ad aree strategiche cruciali per le esigenze della società e l'autonomia dell'UE nelle tecnologie critiche. Aumento delle scale-up e degli unicorni europei: puntare a far crescere le startup e le PMI europee a un livello che competa a livello globale, in particolare con gli Stati Uniti e l'Asia. Catalizzare l'innovazione dalla ricerca pubblica: creare partnership per sfruttare la ricerca e commercializzare le innovazioni in tutta l'UE. Raggiungere l'eccellenza operativa: migliorare i processi EIC per soddisfare le aspettative di richiedenti, investitori e parti interessate. Il consiglio di amministrazione dell'EIC esamina e segnala i progressi rispetto a questi KPI in relazioni di impatto annuali, garantendo trasparenza e responsabilità nel modo in cui i fondi vengono assegnati e le innovazioni vengono supportate. Panoramica del programma di lavoro 2025 Il programma di lavoro 2025 dell'EIC include quattro schemi di finanziamento principali, ciascuno mirato a una fase diversa del ciclo di innovazione: EIC Pathfinder – Incentrato sul finanziamento della ricerca iniziale ad alto rischio per sviluppare la base scientifica per tecnologie trasformative. EIC Transition – Supporto ai progetti nella convalida delle tecnologie e nella preparazione di piani aziendali per la prontezza al mercato. EIC Accelerator – Assistenza alle startup, alle PMI e alle piccole mid-cap per portare le innovazioni sul mercato, in particolare quelle che richiedono supporto di ampliamento. Piattaforma EIC Strategic Technologies for Europe (STEP) Scale Up – Priorità al finanziamento di ampliamento per innovazioni digitali, pulite, efficienti in termini di risorse e biotecnologiche fondamentali per gli obiettivi strategici europei. Ogni schema fornisce supporto finanziario abbinato a servizi non finanziari come coaching, mentoring e networking, aiutando i beneficiari ad ampliare e navigare con successo nel panorama dell'innovazione. Caratteristiche principali del supporto EIC L'EIC offre una combinazione di supporto finanziario diretto e servizi di accelerazione aziendale supplementari, che vanno oltre il semplice finanziamento. Questo approccio è progettato per aiutare i beneficiari: Accesso a coaching e tutoraggio: i beneficiari ricevono una guida personalizzata da esperti del settore per perfezionare le strategie aziendali, accelerare lo sviluppo e prepararsi all'ingresso nel mercato. Partecipare alla gestione proattiva dei progetti: i responsabili del programma EIC sono attivamente coinvolti nella supervisione dei progetti finanziati, nella definizione di traguardi e nella fornitura di risorse per garantire la progressione di innovazioni ad alto potenziale. Promuovere portafogli collaborativi: i beneficiari sono raggruppati in portafogli tematici o basati sulle sfide, facilitando la condivisione delle conoscenze, la guida normativa e l'ulteriore sviluppo in aree di innovazione simili. Prospettive per il 2026 e gli anni futuri Guardando al futuro, l'EIC prevede continuità nelle sue principali richieste di finanziamento, esplorando al contempo miglioramenti basati sui risultati del programma 2025. Le intuizioni acquisite tramite i responsabili del programma EIC, i cambiamenti di politica e la revisione intermedia di Horizon Europe informeranno gli aggiustamenti, con un'attenzione particolare al perfezionamento del pilota STEP Scale-Up e all'allineamento delle sfide con le mutevoli priorità politiche dell'UE. La sezione Introduzione stabilisce quindi gli obiettivi generali dell'EIC e getta le basi per comprendere come il Lavoro... Per saperne di più

Le nuove sfide EIC Accelerator 2025

Sfide EIC Accelerator per il 2025: promuovere l'innovazione strategica in Europa Le sfide dell'acceleratore European Innovation Council (EIC) per il 2025 si concentrano sull'empowerment di startup, piccole e medie imprese (PMI) e piccole società a media capitalizzazione con soluzioni innovative in aree critiche. Queste sfide sono in linea con le priorità dell'Unione Europea in materia di trasformazione digitale, transizione verde, sistemi alimentari sostenibili, resilienza spaziale e mobilità di nuova generazione. Fornendo finanziamenti e supporto mirati, le sfide EIC Accelerator mirano a promuovere innovazioni ad alto impatto che contribuiscano agli obiettivi di competitività, autonomia e sostenibilità dell'Europa. 1. Sviluppo e upscaling di materiali avanzati Questa sfida si concentra su materiali innovativi che offrono miglioramenti significativi in termini di prestazioni, sostenibilità ed economicità. I materiali avanzati sono abilitatori chiave in settori quali energia, elettronica, assistenza sanitaria e trasporti e questa sfida mira a progetti che possono guidare innovazioni in queste aree. Obiettivo: supportare lo sviluppo e l'upscaling di materiali avanzati con un forte potenziale di mercato e vantaggi in termini di sostenibilità. Aree di interesse: Materiali durevoli, leggeri e sostenibili che riducono l'impatto ambientale e migliorano l'efficienza energetica. 2. Biotecnologia per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni Questa sfida supporta innovazioni biotecnologiche che riducono l'impronta di carbonio della produzione di alimenti e mangimi. La biotecnologia svolge un ruolo fondamentale nella creazione di pratiche agricole più sostenibili e nello sviluppo di alternative ai tradizionali alimenti di origine animale. Obiettivo: Promuovere soluzioni biotecnologiche che contribuiscano a processi di produzione a basse emissioni nei settori alimentare e dei mangimi. Aree di interesse: Alternative vegetali o microbiche agli alimenti di origine animale, varietà di colture migliorate e produzione di mangimi ecocompatibile. 3. GenAI4EU: Campioni europei di IA generativa L'IA generativa sta trasformando i settori dall'assistenza sanitaria alle industrie creative. La sfida GenAI4EU mira a stabilire la leadership europea nell'IA generativa supportando soluzioni di IA innovative che si allineano agli standard UE sulla privacy dei dati e l'etica. Obiettivo: Promuovere lo sviluppo di tecnologie di IA generativa avanzate che siano innovative, etiche e allineate ai valori europei. Aree di interesse: Applicazioni di IA generativa nell'assistenza sanitaria, nella creazione di contenuti, nella produzione e in altre aree ad alto impatto. 4. Manutenzione nello spazio e infrastruttura spaziale UE resiliente Poiché l'infrastruttura spaziale sta diventando sempre più essenziale, questa sfida affronta la necessità di soluzioni innovative per supportare la manutenzione, la manutenzione e la resilienza dei satelliti e di altre risorse spaziali. L'obiettivo è garantire la presenza e l'autonomia dell'Europa nello spazio. Obiettivo: sviluppare tecnologie che migliorino la sostenibilità, la resilienza e l'autonomia dell'infrastruttura spaziale europea. Aree di interesse: manutenzione nello spazio, resilienza satellitare, gestione dei detriti orbitali e comunicazioni sicure. 5. Innovazioni nella mobilità futura Il futuro della mobilità risiede in soluzioni di trasporto sostenibili, autonome e connesse. Questa sfida cerca innovazioni che affrontino gli aspetti tecnici, normativi e sociali della mobilità di prossima generazione, come veicoli autonomi e sistemi di trasporto sostenibili. Obiettivo: supportare soluzioni di mobilità trasformative che si allineino con le transizioni verdi e digitali dell'Europa. Aree di interesse: veicoli elettrici, tecnologie di guida autonoma, soluzioni di trasporto multimodale e sistemi di mobilità urbana intelligente. Conclusione Le sfide EIC Accelerator per il 2025 rappresentano l'impegno dell'Europa a investire in innovazioni strategiche ad alto impatto che supportino la sovranità tecnologica e la crescita sostenibile. Concentrandosi su settori chiave come materiali avanzati, biotecnologia, intelligenza artificiale, spazio e mobilità, l'EIC mira a consentire alle aziende europee di essere leader su scala globale, guidare i benefici sociali e allinearsi agli obiettivi a lungo termine dell'UE per l'innovazione e la resilienza. Sviluppo e upscaling di materiali avanzati: sfida EIC Accelerator 2025 La sfida Sviluppo e upscaling di materiali avanzati nell'ambito di EIC Accelerator mira a guidare le innovazioni nella scienza dei materiali, prendendo di mira materiali innovativi con un elevato potenziale di impatto su settori come energia, assistenza sanitaria, trasporti, elettronica ed edilizia. Con la sostenibilità al centro, questa sfida cerca di finanziare progetti che forniscano miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni, economicità e impatto ambientale, supportando gli obiettivi dell'Europa per la transizione verde e la competitività industriale. Obiettivo della sfida L'obiettivo principale della sfida Advanced Materials è supportare lo sviluppo e la scalabilità di nuovi materiali che non siano solo ad alte prestazioni, ma anche in linea con l'impegno dell'Europa per la sostenibilità. La sfida è strutturata per promuovere l'innovazione dei materiali in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni high-tech, affrontando al contempo questioni come riciclabilità, efficienza delle risorse e minori impatti ambientali. Aree di interesse e tecnologie idonee L'EIC ha identificato diverse aree di interesse nel dominio dei materiali avanzati in cui l'innovazione è fondamentale: Materiali sostenibili ed efficienti in termini di risorse: materiali che riducono la dipendenza da risorse scarse e abilitano modelli di economia circolare. Include materiali progettati per il riciclaggio o il riutilizzo, materiali biodegradabili e quelli che riducono al minimo il consumo di energia durante la produzione. Materiali leggeri e durevoli per il trasporto: i materiali leggeri sono essenziali per il settore dei trasporti, in particolare nell'aviazione e nell'automotive, dove possono migliorare l'efficienza del carburante e ridurre le emissioni. L'attenzione è rivolta a compositi e leghe leggeri e ad alta resistenza che migliorano la durata senza aggiungere peso non necessario. Materiali ad alte prestazioni per applicazioni energetiche: nuovi materiali che contribuiscono a soluzioni di energia rinnovabile, come celle solari avanzate, materiali di accumulo di energia e materiali termoelettrici. I materiali che migliorano l'efficienza di conversione energetica, la longevità e la densità energetica sono molto ricercati in questa categoria. Materiali avanzati per elettronica e tecnologie digitali: materiali che consentono componenti elettronici più rapidi, più piccoli e più efficienti dal punto di vista energetico. Include innovazioni come elettronica flessibile, polimeri conduttivi e materiali per applicazioni di calcolo quantistico. Applicazioni biomediche e sanitarie: materiali biocompatibili per dispositivi medici, impianti e sistemi di somministrazione di farmaci. Quest'area cerca materiali che possano migliorare i risultati per i pazienti aumentando la durata, riducendo le reazioni allergiche o consentendo procedure minimamente invasive. Ambito di finanziamento e ammissibilità I progetti nell'ambito della sfida Materiali avanzati possono ricevere sia finanziamenti a fondo perduto che investimenti azionari per supportare varie fasi di sviluppo e ridimensionamento: Componente di finanziamento: fornisce fino a 2,5 milioni di euro per coprire i costi associati a ricerca, sviluppo e prototipazione iniziale. Il finanziamento è destinato a far progredire i materiali dal livello di prontezza tecnologica (TRL) 6-8, concentrandosi sulla convalida della funzionalità del materiale in contesti applicativi pertinenti. Componente di investimento: offre investimenti azionari fino a 10 milioni di euro per supportare l'upscaling, l'ingresso nel mercato e la produzione industriale. Questa componente è particolarmente preziosa per le aziende che cercano di ampliare le proprie capacità produttive e raggiungere mercati commerciali. Requisiti di ammissibilità: i progetti devono essere guidati da startup, PMI o piccole società a media capitalizzazione con sede in uno Stato membro dell'UE o in un paese associato a Horizon Europe. Le proposte devono dimostrare un forte potenziale commerciale per il materiale, inclusi chiari percorsi per l'ingresso nel mercato e la scalabilità. Sostenibilità … Per saperne di più

Dare forza al futuro dell'Europa: L'iniziativa EIC STEP Scale-Up per le tecnologie strategiche

EIC STEP Scale-Up è una nuova iniziativa introdotta nel programma di lavoro EIC 2025 come invito pilota. Si rivolge specificamente alle aziende che promuovono tecnologie strategiche fondamentali per la competitività e la sovranità dell'Europa, in particolare nei settori digitale, pulito, efficiente in termini di risorse e biotecnologico. Ecco una ripartizione del suo scopo, della struttura di finanziamento, dell'idoneità e dell'impatto previsto: Scopo di EIC STEP Scale-Up L'invito STEP Scale-Up è stato creato per rispondere alle esigenze delle aziende ad alta crescita nei settori deep-tech, che spesso hanno difficoltà a garantire i finanziamenti su larga scala necessari per espandersi alle operazioni su scala industriale. Questa iniziativa è in linea con l'obiettivo dell'Unione europea di migliorare l'autonomia nelle aree tecnologiche chiave, ridurre la dipendenza dalle tecnologie extra-UE e supportare le tecnologie che contribuiscono alle transizioni verdi e digitali dell'Europa. Struttura di finanziamento A differenza di altri inviti EIC, l'invito STEP Scale-Up si concentra sulla fornitura di significativi investimenti azionari tramite il Fondo EIC, con importi di investimento che vanno da 10 milioni di euro a 30 milioni di euro. Questa finestra di finanziamento più ampia è progettata per colmare il divario finanziario per le aziende deep-tech che necessitano di ingenti capitali per scalare le proprie tecnologie fino alla prontezza commerciale, ma affrontano sfide nell'assicurare investimenti privati. Criteri di ammissibilità Candidati mirati: aperto alle aziende con sede negli Stati membri dell'UE o nei paesi associati a Horizon Europe, in particolare quelle che già beneficiano del EIC Accelerator. Focus sulla tecnologia strategica: la priorità è data ai progetti nei settori tecnologici critici, tra cui tecnologia digitale, tecnologia pulita, produzione avanzata, efficienza delle risorse e biotecnologia. Fase di sviluppo: i candidati devono essere pronti per la scalabilità, dimostrando la convalida del mercato e un chiaro percorso verso l'industrializzazione o la commercializzazione. Processo di candidatura e valutazione Il bando STEP Scale-Up prevede un processo di presentazione continuo, che consente alle aziende di presentare domanda durante tutto l'anno man mano che raggiungono la prontezza per la scalabilità. Questo approccio flessibile garantisce che le aziende non perdano opportunità di finanziamento a causa di scadenze fisse, adattandosi alle diverse tempistiche della scalabilità deep-tech. Due diligence: dopo la presentazione iniziale, le aziende vengono sottoposte a una rigorosa due diligence, concentrandosi sulla fattibilità della tecnologia, sulla scalabilità, sul potenziale di mercato e sull'allineamento con le priorità strategiche dell'UE. Misure di sicurezza: data l'importanza strategica di queste tecnologie, potrebbero essere applicate ulteriori misure di sicurezza, assicurando che i progetti siano in linea con gli interessi dell'UE e siano protetti da rischi esterni, tra cui l'influenza straniera. Risultati e impatto attesi Si prevede che il bando STEP Scale-Up produrrà risultati sostanziali per il panorama dell'innovazione in Europa: Maggiore autonomia europea: finanziando tecnologie strategiche all'interno dell'UE, il bando STEP Scale-Up supporta l'indipendenza tecnologica dell'Europa e riduce la dipendenza da fornitori non europei. Innovazioni scalabili ad alto impatto: questi fondi aiutano le aziende promettenti ad avanzare dai prototipi convalidati alla produzione su scala industriale completa, accelerando il time-to-market per le tecnologie che soddisfano le urgenti priorità dell'UE in termini di sostenibilità, digitalizzazione e sicurezza. Attrazione di investimenti privati: il finanziamento sostanziale nell'ambito di STEP Scale-Up mira ad attrarre ulteriori investimenti privati, rendendo le aziende europee deep-tech più attraenti per il capitale di rischio e il private equity. Ruolo nel quadro EIC Il EIC STEP Scale-Up è un'aggiunta fondamentale al programma di lavoro EIC, che integra Accelerator e Pathfinder affrontando le esigenze specifiche delle aziende nella fase di ridimensionamento. Aiuta a colmare il divario di finanziamento per tecnologie innovative che richiedono investimenti più ingenti per raggiungere la maturità di mercato, rafforzando l'ecosistema di innovazione e gli obiettivi strategici dell'UE. Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP): una panoramica La piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) è stata istituita ai sensi del regolamento UE 2024/795 per supportare l'avanzamento e la produzione di tecnologie critiche essenziali per le transizioni verdi e digitali dell'Europa. Si concentra sulla creazione di resilienza e sulla riduzione delle dipendenze strategiche nell'Unione rafforzando le catene del valore nei settori digitale, pulito e biotecnologico. Ecco uno sguardo più da vicino agli obiettivi di STEP, alle aree di interesse tecnologico e al suo ruolo strategico nel panorama dell'innovazione in Europa. Obiettivi di STEP Gli obiettivi principali di STEP, come stabilito nell'articolo 2(1) del regolamento, sono: Supportare lo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche: STEP si concentra sulle tecnologie nei settori strategici che guidano la competitività e la sovranità tecnologica dell'Europa. Promuovendo progetti lungo tutto il ciclo di sviluppo, come i test dei prototipi, la produzione su larga scala e la garanzia della prontezza per il mercato, STEP mira a garantire che queste tecnologie soddisfino standard di elevate prestazioni e scalabilità. Rafforzare le catene del valore per ridurre le dipendenze: rafforzare le catene del valore della tecnologia critica dell'Europa è fondamentale per ridurre le dipendenze dai fornitori di paesi terzi. Ciò include il supporto alla produzione di componenti specifici, macchinari e materie prime essenziali, come il silicio per i semiconduttori e il litio per la produzione di batterie. Affrontare le carenze di manodopera e competenze: riconoscendo la necessità di una forza lavoro qualificata nei settori critici, STEP supporta gli investimenti nell'istruzione e nella formazione specifica del settore. L'enfasi è posta sull'affrontare le carenze di competenze critiche per l'innovazione digitale, la tecnologia pulita e la biotecnologia, consentendo una resilienza a lungo termine nella forza lavoro. Settori tecnologici chiave STEP si concentra su tre principali aree tecnologiche che sono vitali per gli interessi economici e strategici dell'Europa: Innovazione tecnologica digitale e profonda: include tecnologie digitali critiche come AI, 5G/6G, blockchain, informatica quantistica e IoT. STEP mira a ridurre la dipendenza dai fornitori globali promuovendo le capacità digitali dell'Europa e supportando le innovazioni in settori come l'informatica ad alte prestazioni e la comunicazione sicura. Tecnologie pulite ed efficienti in termini di risorse: comprende tecnologie net-zero, tra cui energia rinnovabile, tecnologia delle batterie, celle a combustibile a idrogeno e cattura del carbonio. STEP supporta queste tecnologie per soddisfare gli ambiziosi obiettivi climatici dell'Europa e migliorare la sua efficienza delle risorse, supportando la transizione dell'UE verso un'economia circolare a basse emissioni di carbonio. Biotecnologie: STEP investe in biotecnologie, concentrandosi su applicazioni in ambito sanitario (ad esempio, medicinali essenziali, vaccini) e servizi ambientali (ad esempio, biorisanamento, materiali di origine biologica). Questo settore include anche progetti nell'ambito della bioeconomia, come imballaggi sostenibili e biocarburanti, che riducono la dipendenza dalle risorse tradizionali e offrono alternative sostenibili. Condizioni per la criticità tecnologica Una tecnologia è considerata critica secondo STEP se: Introduce innovazione all'avanguardia con potenziale economico: STEP dà priorità a tecnologie rivoluzionarie che apportano un potenziale economico significativo al mercato interno. Ciò può includere innovazioni o tecnologie che modellano il mercato e che producono effetti di ricaduta transfrontalieri sostanziali all'interno dell'UE, stimolando la crescita e l'occupazione. Riduce o previene le dipendenze strategiche: STEP promuove tecnologie che migliorano l'autosufficienza dell'Europa riducendo le dipendenze da fornitori extra-UE, in particolare nei settori in cui le catene di fornitura europee sono vulnerabili. Ciò comprende tecnologie in settori critici per infrastrutture, sicurezza e resilienza della catena di fornitura. Relazione con le principali normative e iniziative dell'UE Net-Zero Industry Act (NZIA) e Critical Raw Materials Act (CRMA): … Per saperne di più

Finanziamenti per l'allargamento dei Paesi: Il EIC Pre-Accelerator nell'ecosistema di finanziamento EIC

Il EIC Pre-Accelerator nell'ambito del programma di lavoro Horizon Europe 2025 è specificamente mirato a supportare le startup deep-tech in fase iniziale e ad alto potenziale situate nei paesi in via di sviluppo. Questa iniziativa è progettata per migliorare la prontezza aziendale, degli investitori e tecnologica di queste startup, preparandole per finanziamenti successivi tramite il EIC Accelerator o altre fonti di investimento. Caratteristiche principali dell'obiettivo EIC Pre-Accelerator: il pre-acceleratore mira a potenziare la capacità di innovazione delle startup in fase iniziale aiutandole a passare dal livello di prontezza tecnologica (TRL) 4 al TRL 5-6. Offrendo supporto mirato, il programma aiuta le startup nei paesi in via di sviluppo a crescere e ad accedere a nuovi mercati, migliorando così il loro vantaggio competitivo e l'attrattiva per gli investitori. Idoneità: questo programma è un'azione mono-beneficiario, il che significa che i candidati idonei devono essere PMI mono-aziendali stabilite nei paesi in via di sviluppo Horizon Europe. L'attenzione è rivolta alle aziende che sviluppano innovazioni deep-tech radicate in scoperte scientifiche, come quelle nelle tecnologie fisiche, biologiche o digitali. Struttura del finanziamento: i candidati selezionati ricevono una sovvenzione che copre 70% di costi ammissibili, mentre i restanti 30% devono essere finanziati dall'azienda stessa. Le sovvenzioni vanno da € 300.000 a € 500.000, strutturate come una somma forfettaria da utilizzare in un periodo massimo di due anni. Ambito del supporto: il finanziamento è assegnato per migliorare sia la prontezza del mercato che degli investitori, il che include la conduzione di ricerche di mercato, l'affinamento delle proposte di valore, lo sviluppo di modelli aziendali e l'affronto delle esigenze normative e di certificazione. Il programma si concentra anche sulla maturazione e la convalida delle tecnologie tramite dimostrazione in ambienti pertinenti. Risultati previsti: entro la fine del EIC Pre-Accelerator, le aziende dovrebbero aver avanzato la propria tecnologia almeno fino a TRL 5. Si prevede che le aziende siano ben posizionate per richiedere finanziamenti EIC Accelerator, attrarre investimenti privati o ottenere finanziamenti nazionali o regionali. Ulteriori vantaggi: i beneficiari hanno accesso ai servizi di accelerazione aziendale EIC, che offrono tutoraggio, coaching e opportunità di networking su misura per aiutarli a gestire le relazioni con gli investitori e le strategie di ingresso nel mercato. L'EIC Pre-Accelerator funge quindi da trampolino di lancio fondamentale per le startup nei paesi in via di sviluppo, migliorando la loro capacità di scalare e contribuire agli obiettivi più ampi dell'Europa di progresso tecnologico e coesione economica. Ruolo dell'EIC Pre-Accelerator nell'ecosistema di finanziamento EIC L'EIC Pre-Accelerator svolge un ruolo fondamentale all'interno della serie di programmi di finanziamento dell'European Innovation Council (EIC), fungendo da ponte tra l'innovazione in fase iniziale e la prontezza per finanziamenti e supporto su larga scala. Si rivolge alle startup deep-tech nei paesi in via di sviluppo di Horizon Europe, con l'obiettivo di migliorare la loro prontezza tecnologica, l'attrattiva degli investitori e il potenziale di mercato. In questo contesto, il Pre-Accelerator integra gli altri programmi di finanziamento EIC, Pathfinder, Transition e Accelerator, preparando le startup alle rigorose richieste e opportunità di queste fasi di finanziamento più avanzate. Preparazione per finanziamenti avanzati: il Pre-Accelerator è progettato per elevare le startup alla fase in cui possono qualificarsi per il EIC Accelerator o cercare investimenti da altre fonti. Concentrandosi sull'avanzamento del TRL (da TRL 4 a 5-6), aiuta le aziende a colmare il divario tra lo sviluppo in fase iniziale e la maturità necessaria per la scalabilità, richiesta da programmi come il EIC Accelerator. Supporto all'innovazione Deep-Tech: data la natura ad alto rischio e ad alto rendimento dei progetti Deep-Tech, il Pre-Accelerator fornisce supporto mirato di cui le startup hanno bisogno per navigare nel complesso percorso dalla ricerca al mercato. Ciò è particolarmente vantaggioso per le aziende che emergono dal EIC Pathfinder, che finanzia la ricerca rivoluzionaria in fase iniziale ma può lasciare aziende che necessitano di ulteriore sviluppo e convalida. Inclusività e ampliamento regionale: il Pre-Accelerator si concentra specificamente sulle aziende dei paesi in espansione di Horizon Europe, regioni che tradizionalmente ricevono meno finanziamenti e supporto per l'innovazione. Questa iniziativa è fondamentale per garantire che i vantaggi dell'ecosistema di innovazione europeo si estendano a tutti gli stati membri, promuovendo una distribuzione più equilibrata della capacità di innovazione e della crescita economica in tutta l'UE. Sviluppo complementare a EIC Transition e Accelerator: EIC Transition: mentre il programma Transition supporta progetti pronti a convalidare la tecnologia ed esplorare il potenziale di commercializzazione, richiede che le aziende abbiano già raggiunto un TRL 3-4. Il Pre-Accelerator è fondamentale per le aziende che necessitano di quella spinta iniziale per raggiungere il TRL 5-6, consentendo loro di essere candidate valide per il programma Transition. EIC Accelerator: EIC Accelerator si rivolge ad aziende che hanno un prototipo pronto per il mercato o MVP (prodotto minimo praticabile) e necessitano di finanziamenti sostanziali per la scalabilità. Il Pre-Accelerator prepara le aziende per questa fase fornendo ricerche di mercato iniziali, sviluppo di proposte di valore e convalida della tecnologia, assicurando che le startup soddisfino gli elevati requisiti di EIC Accelerator. Maggiore accesso ai servizi di accelerazione aziendale EIC (BAS): i partecipanti al Pre-Accelerator ottengono un accesso anticipato ai BAS, tra cui tutoraggio, networking con gli investitori e supporto all'internazionalizzazione. Questa esposizione non solo aiuta le startup a perfezionare le proprie strategie aziendali, ma aumenta anche la loro visibilità all'interno dell'ecosistema EIC, rendendo più facile per loro navigare tra le future opportunità di finanziamento e scalare in modo efficace. Percorso attraverso i programmi di finanziamento EIC Ricerca in fase iniziale - EIC Pathfinder: per idee di ricerca rivoluzionarie che sono lontane dal mercato, Pathfinder fornisce la fase di finanziamento più precoce per la scienza fondamentale e l'innovazione tecnologica. Creazione di prontezza - EIC Pre-Accelerator: per aziende provenienti da paesi in espansione con tecnologie promettenti che necessitano di ulteriore sviluppo prima di scalare. Questa fase enfatizza l'avanzamento del TRL, la prontezza degli investitori e il posizionamento sul mercato. Convalida e commercializzazione - EIC Transition: per le tecnologie che raggiungono la prontezza per il mercato, questa fase fornisce finanziamenti per convalidare e dimostrare la tecnologia e sviluppare piani aziendali. Scaling and Market Deployment – EIC Accelerator: per le aziende con tecnologie convalidate pronte per il mercato, Accelerator fornisce finanziamenti sostanziali per supportare la produzione su larga scala, l'espansione del mercato internazionale e la crescita strategica. Impatto di EIC Pre-Accelerator sull'ecosistema dell'innovazione Migliorando il supporto in fase iniziale, in particolare per le aziende nei paesi in espansione, EIC Pre-Accelerator garantisce un panorama dell'innovazione diversificato e inclusivo. Promuove una crescita equa in tutta Europa, preparando una nuova ondata di startup ad avere successo nel settore deep-tech ad alto rischio, alimentando così le transizioni digitali e verdi dell'Europa con innovazione competitiva e strategicamente allineata. In sintesi, EIC Pre-Accelerator è un programma preparatorio essenziale che integra il quadro di finanziamento più ampio dell'EIC, consentendo alle startup di crescere dall'innovazione fondamentale a soluzioni tecnologiche scalabili e guidate dal mercato.

Risultati EIC Pathfinder 2024: 138 milioni di euro per finanziare 45 progetti innovativi

Il Pathfinder European Innovation Council (EIC) continua a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la ricerca all'avanguardia e le innovazioni tecnologiche in Europa. Il ciclo di finanziamento EIC Pathfinder del 2024, che aveva un budget totale richiesto di 138 milioni di euro, ha ora rivelato i suoi risultati altamente selettivi, con 45 progetti scelti tra 1.110 candidature. I progetti selezionati riceveranno ciascuno circa 3,07 milioni di euro per guidare la ricerca rivoluzionaria volta a trasformare le industrie e risolvere le urgenti sfide sociali. Con i risultati pubblicati il 5 settembre 2024, dopo una scadenza per la presentazione delle candidature fissata al 7 marzo 2024, questo ciclo di finanziamenti EIC Pathfinder enfatizza l'innovazione in vari settori e regioni d'Europa, riflettendo una distribuzione geografica diversificata dei candidati selezionati (risultati). Dati chiave del EIC Pathfinder 2024 Budget totale richiesto: 138 milioni di euro Finanziamento medio per progetto: 3,07 milioni di euro Numero di candidature: 1.110 Progetti selezionati per il finanziamento: 45 Tasso di successo: ~4,1% Ripartizione geografica dei progetti finanziati La distribuzione dei 45 progetti selezionati riguarda 17 Paesi, con l'Italia in testa con 10 progetti (22,2%), seguita da Austria e Spagna, ciascuna con 5 progetti (11,1%). Progetti nazionali Percentuale finanziata Italia 10 22,2% Austria 5 11,1% Spagna 5 11,1% Norvegia 3 6,7% Germania 3 6,7% Francia 3 6,7% Svezia 3 6,7% Grecia 2 4,4% Finlandia 2 4,4% Paesi Bassi 2 4,4% Slovenia 1 2,2% Serbia 1 2,2% Irlanda 1 2,2% Israele 1 2,2% Repubblica Ceca 1 2,2% Danimarca 1 2,2% Regno Unito 1 2,2% Questa ampia rappresentazione evidenzia la natura collaborativa e paneuropea del programma EIC Pathfinder, che continua a finanziare progetti non solo all'interno dell'UE, ma anche in paesi associati come Israele, Regno Unito e Norvegia. Focus settoriale dei progetti finanziati Il EIC Pathfinder è noto per supportare la ricerca trasformativa in una varietà di domini, dando priorità a progetti ad alto rischio e ad alto rendimento che potrebbero portare a importanti scoperte. Il round di finanziamenti del 2024 continua a riflettere l'attenzione dell'EIC sui settori con il potenziale per un impatto sociale ed economico a lungo termine. Sebbene i dettagli specifici su ciascun progetto finanziato debbano ancora essere completamente divulgati, diverse aree chiave sono tradizionalmente enfatizzate nel finanziamento EIC Pathfinder: Tecnologie quantistiche: un'area prioritaria per l'Europa che cerca di stabilire una leadership globale nelle tecnologie di calcolo quantistico, comunicazione e rilevamento. Italia e Germania, in particolare, ospitano diversi promettenti progetti di ricerca quantistica. Intelligenza artificiale (IA) e apprendimento automatico (ML): i progetti che sfruttano l'IA per applicazioni in sanità, robotica e industria hanno attirato un'attenzione significativa. Francia e Spagna sono i principali contributori nella ricerca guidata dall'IA. Energia sostenibile e tecnologie climatiche: il Green Deal dell'UE e gli ambiziosi obiettivi climatici significano che le tecnologie a risparmio energetico, le soluzioni per le energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale rimangono aree cruciali per l'innovazione. Austria e Svezia sono particolarmente attive in queste aree. Biotecnologia e innovazioni sanitarie: la biotecnologia e la medicina personalizzata continuano a essere focolai di ricerca, con Finlandia, Grecia e Paesi Bassi che si concentrano sui progressi biomedici e sulle tecnologie sanitarie. Materiali avanzati e nanotecnologia: lo sviluppo di nuovi materiali con applicazioni in vari settori, dall'elettronica all'assistenza sanitaria, è un obiettivo chiave, con molteplici progetti che esplorano le innovazioni nella nanotecnologia e nella scienza dei materiali. L'Italia guida il gruppo Il predominio dell'Italia nei risultati EIC Pathfinder del 2024, con 10 progetti finanziati (22,2% del totale), è una testimonianza delle crescenti capacità di ricerca e dell'ecosistema di innovazione del Paese. I team di ricerca italiani si sono posizionati con successo in prima linea nei progressi scientifici europei, in particolare in settori come le tecnologie quantistiche, l'energia rinnovabile e le tecnologie sanitarie. Austria e Spagna: contributi significativi Austria e Spagna, ciascuna con 5 progetti finanziati, dimostrano la loro forza in settori quali intelligenza artificiale, soluzioni energetiche sostenibili e materiali avanzati. L'Austria ha una lunga tradizione di innovazione tecnologica, in particolare nelle tecnologie verdi, mentre la Spagna è diventata leader nella ricerca sull'intelligenza artificiale e nelle iniziative di trasformazione digitale. Rappresentanza notevole di paesi più piccoli Sebbene nazioni più grandi come Italia, Germania e Francia dominino spesso i titoli dei giornali, paesi più piccoli come Norvegia, Grecia, Finlandia e Slovenia continuano a dare il massimo in termini di innovazione. Con progetti provenienti da settori diversi come energia sostenibile (Norvegia), materiali avanzati (Grecia) e biotecnologie (Finlandia), questi paesi stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel più ampio panorama dell'innovazione in Europa. Il ruolo di EIC Pathfinder nella strategia di innovazione europea EIC Pathfinder è una componente fondamentale del programma Horizon Europe dell'Unione europea, che promuove una ricerca dirompente che ha il potenziale per affrontare le sfide globali, dai cambiamenti climatici alle disparità nell'assistenza sanitaria. Finanziando progetti in fase iniziale che sono spesso troppo rischiosi per gli investimenti privati, il EIC Pathfinder garantisce che l'Europa rimanga all'avanguardia nei progressi tecnologici e scientifici. Ogni progetto selezionato beneficerà di un solido supporto, tra cui 3,07 milioni di euro in finanziamenti, tutoraggio e opportunità di networking, tutti volti ad accelerare il loro percorso dal concetto alla commercializzazione. Il programma Pathfinder non riguarda solo il progresso della scienza; si tratta di tradurre tale scienza in soluzioni commercializzabili che guideranno la crescita economica e la competitività globale dell'Europa. Cosa c'è dopo? I 45 progetti selezionati nel 2024 intraprenderanno ora l'arduo compito di realizzare i loro ambiziosi obiettivi di ricerca. Nei prossimi anni, questi progetti lavoreranno verso traguardi chiave, con monitoraggio continuo e supporto da parte dell'EIC per garantirne i progressi. La prossima scadenza per la presentazione delle domande per il EIC Pathfinder è prevista per l'inizio del 2025, quando saranno presi in considerazione progetti più dirompenti per il finanziamento, continuando lo slancio creato dalla coorte del 2024. Conclusione Il round di finanziamenti EIC Pathfinder del 2024 evidenzia l'impegno dell'Europa nel sostenere la ricerca trasformativa che ha il potenziale per cambiare il mondo. Con 45 progetti selezionati tra 1.110 candidature, in rappresentanza di 17 paesi, e un finanziamento medio di 3,07 milioni di euro per progetto, gli ultimi risultati sottolineano l'ampiezza e la profondità dell'innovazione che si sta verificando in tutta Europa. Italia, Austria e Spagna stanno guidando la carica, ma anche paesi più piccoli come Grecia, Finlandia e Slovenia stanno dando contributi significativi. Man mano che questi progetti vanno avanti, hanno il potenziale per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo, dal cambiamento climatico all'assistenza sanitaria. EIC Pathfinder sta assicurando che l'Europa rimanga un leader globale nell'innovazione, coltivando le idee e le tecnologie che plasmeranno il nostro futuro. Tutti i progetti finanziati

Risultati EIC Accelerator marzo 2024: un'analisi dettagliata della distribuzione dei finanziamenti e dei tassi di successo

TROVA I RISULTATI PIÙ RECENTI QUI L'EIC Accelerator ha recentemente pubblicato i suoi ultimi risultati cut-off (europa.eu). Il set di dati rivela dettagli approfonditi sulla distribuzione dei finanziamenti, sui tassi di successo e sulla diffusione geografica delle aziende che hanno ricevuto sostegno finanziario. Questo articolo approfondisce gli aspetti chiave del EIC Accelerator, esaminando la distribuzione delle tipologie di finanziamento, il budget totale, i tassi di successo nelle diverse fasi del processo di selezione e la diversità geografica delle aziende finanziate. Distribuzione dei finanziamenti Tipi di finanziamento Il EIC Accelerator ha supportato principalmente le aziende attraverso un mix di capitale e sovvenzioni: Finanziamento misto: 65 società (95,6%) Solo capitale: 1 società (1,5%) Solo sovvenzione: 2 società (2,9%) Totale: 68 società la modalità di sostegno predominante è stata attraverso blended finance, che combina sia finanziamenti azionari che sovvenzioni. Questo approccio consente alle aziende di beneficiare dello sgravio finanziario immediato delle sovvenzioni, sfruttando al tempo stesso gli investimenti azionari per una crescita a lungo termine. Assegnazione del budget Il budget totale assegnato per il EIC Accelerator è stato di 411 milioni di euro, distribuito come segue: Budget per le sovvenzioni: 165 milioni di euro Budget per il capitale proprio: 245 milioni di euro Questa dotazione di bilancio riflette un approccio equilibrato al finanziamento, garantendo che le aziende ricevano un sostegno sostanziale sia attraverso sovvenzioni che investimenti azionari. Importi medi dei finanziamenti Il EIC Accelerator ha fornito ticket di diverse dimensioni per sovvenzioni e capitale: Dimensione media dei ticket: 6,04 milioni di euro Sovvenzione media: 2,46 milioni di euro Capitale medio: 3,71 milioni di euro Questi importi medi indicano un'allocazione strategica dei fondi progettata per fornire capitale sufficiente alle aziende per scalare le proprie operazioni in modo efficace. Date chiave del processo di domanda e di selezione La tempistica per il processo di domanda e di selezione era la seguente: Data limite per la domanda di sovvenzione: 13 marzo 2024 Data dei risultati pubblicati: 15 luglio 2024 Tassi di successo Il processo di selezione è stato altamente competitivo, con una valutazione in più fasi : Fase 2: 969 proposte, 347 (35,6%) superate Fase 3: 347 colloqui, 68 (19,6%) sono state finanziate Tasso di successo combinato per le fasi 2 e 3: 7% Queste statistiche evidenziano il rigoroso processo di selezione, garantendo che solo i più promettenti e le aziende innovative hanno ricevuto finanziamenti. Distribuzione geografica Le aziende finanziate da EIC Accelerator provengono da 17 paesi diversi, mostrando una diversa distribuzione geografica: Germania: 13 aziende (19.1%) Francia: 13 aziende (19.1%) Israele: 9 aziende (13.2%) Paesi Bassi: 6 aziende (8.8%) Spagna : 6 società (8.8%) Finlandia: 4 società (5.9%) Svezia: 4 società (5.9%) Grecia: 2 società (2.9%) Italia: 2 società (2.9%) Belgio: 2 società (2.9%) Norvegia: 1 società (1.5%) Irlanda: 1 società (1.5%) Estonia: 1 società (1.5%) Austria: 1 società (1.5%) Danimarca: 1 società (1.5%) Croazia: 1 società (1.5%) Portogallo: 1 società ( 1.5%) Germania e Francia guidano la lista con il maggior numero di aziende finanziate, ospitando ciascuna 19.1% del totale dei progetti finanziati. Segue Israele con 13,2%, e Paesi Bassi e Spagna che contribuiscono ciascuno con 8,8%. Conclusione Il EIC Accelerator rappresenta un investimento sostanziale nell'innovazione in tutta Europa e Israele, con un budget totale di 411 milioni di euro. La maggior parte dei finanziamenti è stata assegnata tramite blended finance, a sostegno di una vasta gamma di aziende provenienti da 17 paesi. Il processo di selezione competitiva sottolinea gli elevati standard applicati per scegliere le iniziative più promettenti. Man mano che le aziende finanziate progrediscono, questa iniziativa è pronta a portare progressi significativi nei rispettivi campi, favorendo la crescita e lo sviluppo all’interno degli ecosistemi di innovazione europei e israeliani. I risultati pubblicati, resi disponibili il 15 luglio 2024, segnano l’inizio di un nuovo capitolo per queste 68 società, supportate da una combinazione strategica di sovvenzioni e investimenti azionari. Tutte le aziende finanziate

La distinzione tra marketing e strategia commerciale per EIC Accelerator

Nel mondo degli affari si fa spesso confusione tra marketing e strategia commerciale. Questa confusione può portare a piani aziendali inefficaci e opportunità mancate. Comprendere la differenza e l'importanza di ciascuno può migliorare in modo significativo il successo di un'azienda. Marketing e strategia commerciale Il marketing si concentra principalmente sul modo in cui un'azienda comunica con il proprio pubblico per creare interesse nei suoi prodotti o servizi. Ciò include la comprensione delle esigenze dei clienti, la creazione di messaggi accattivanti e la trasmissione di questi messaggi attraverso vari canali. Il marketing mira ad attrarre, coinvolgere e fidelizzare i clienti. La strategia commerciale, d'altro canto, comprende il piano più ampio per generare ricavi e garantire la redditività dell'azienda. Questa strategia include aspetti come piani di ingresso sul mercato, strategie di vendita, canali di distribuzione, modelli di prezzo e partnership. Si tratta di un approccio globale che allinea tutte le attività aziendali con l’obiettivo finale della crescita finanziaria e della sostenibilità. Idee sbagliate comuni Molte aziende cadono nella trappola di confondere il marketing con l'intera strategia commerciale. Spesso si concentrano esclusivamente sulla creazione di consapevolezza e sulla generazione di contatti senza considerare gli aspetti più ampi di come convertire questi contatti in vendite, distribuire i propri prodotti e sostenere la crescita a lungo termine. Ad esempio, una startup può sviluppare un’eccellente campagna sui social media che attira molta attenzione ma non riesce a pensare a come raggiungere e integrare i distributori, a come gestire la logistica o a come supportare il loro prodotto in diverse regioni. Senza una strategia commerciale completa, gli sforzi di marketing iniziali potrebbero non tradursi in un successo aziendale duraturo. Elementi chiave di una strategia commerciale per l'ingresso nel mercato: capire come entrare in nuovi mercati è fondamentale. Ciò comporta ricerche di mercato per identificare potenziali regioni, analizzare i concorrenti e comprendere le normative locali e i comportamenti dei clienti. Un solido piano di ingresso sul mercato garantisce che l’azienda possa stabilire un punto d’appoggio e crescere in modo sostenibile in nuovi territori. Canali di distribuzione: identificare e gestire i canali di distribuzione è essenziale. Ciò include la selezione dei partner giusti, la negoziazione dei termini e la garanzia che i prodotti possano essere consegnati in modo efficiente ed efficace al cliente finale. I canali di distribuzione possono variare dalle vendite dirette alle piattaforme online ai distributori di terze parti. Raggiungimento e acquisizione dei clienti: oltre al marketing, una strategia commerciale deve dettagliare quanti clienti l'azienda intende raggiungere e i metodi per acquisirli. Ciò comporta strategie di vendita, piani di servizio al cliente e supporto post-vendita per garantire la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente. Onboarding e fidelizzazione: una volta acquisiti i clienti, è necessario un piano per l'onboarding e la fidelizzazione. Ciò include programmi di formazione per distributori, formazione dei clienti e strategie di coinvolgimento continuo. Gli sforzi di fidelizzazione potrebbero comportare programmi fedeltà, aggiornamenti regolari e un servizio clienti di qualità superiore. Passaggi pratici per sviluppare una solida strategia commerciale Ricerca di mercato completa: conduci ricerche dettagliate per comprendere i tuoi mercati target, inclusi dati demografici, comportamenti di acquisto e sfumature culturali. Queste informazioni sono fondamentali per personalizzare la tua strategia in base alle esigenze e alle preferenze locali. Proposta di valore chiara: definisci cosa rende unico il tuo prodotto o servizio e perché i clienti dovrebbero sceglierlo rispetto alla concorrenza. Questa proposta di valore dovrebbe essere chiara e convincente per tutte le parti interessate, inclusi clienti, partner e distributori. Partenariati strategici: stabilisci partenariati con i principali attori del tuo settore. Questi possono includere fornitori, distributori e persino attività complementari. Le alleanze strategiche possono aiutarti a raggiungere nuovi mercati, migliorare la tua offerta di prodotti e aumentare il tuo vantaggio competitivo. Modello di vendita scalabile: sviluppare un modello di vendita scalabile e adattabile a diversi mercati. Ciò include la formazione dei team di vendita, la definizione di obiettivi di vendita e l'utilizzo di strumenti di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per monitorare e gestire lead e vendite. Rete di distribuzione: costruisci una rete di distribuzione affidabile in grado di consegnare in modo efficiente i tuoi prodotti a vari mercati. Ciò potrebbe comportare la pianificazione logistica, lo stoccaggio e la partnership con le compagnie di spedizione. Garantire che il tuo prodotto sia disponibile quando e dove i clienti ne hanno bisogno è fondamentale per il successo. Pianificazione finanziaria: crea un piano finanziario dettagliato che includa ricavi, costi e redditività previsti per ciascun mercato in cui entri. Questo piano dovrebbe anche tenere conto dei rischi potenziali e disporre di piani di emergenza per affrontare le sfide impreviste. Conclusione Confondere il marketing con la strategia commerciale può essere dannoso per il successo a lungo termine di un'azienda. Sebbene il marketing sia fondamentale per attirare clienti e generare interesse, è solo un pezzo del puzzle. Una solida strategia commerciale garantisce che l’intero modello di business supporti una crescita sostenibile, dall’ingresso nel mercato alla fidelizzazione dei clienti. Concentrandosi su ricerche di mercato complete, proposte di valore chiare, partnership strategiche, modelli di vendita scalabili e reti di distribuzione affidabili, le aziende possono sviluppare una strategia commerciale che non solo attiri i clienti ma garantisca anche che rimangano coinvolti e soddisfatti. In sintesi, mentre il marketing avvia la conversazione, una strategia commerciale ben congegnata garantisce che l’azienda continui a prosperare e crescere a lungo termine.

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