Un nuovo approccio allo sviluppo di progetti EIC Accelerator nell'ambito di Horizon Europe (SME Instrument)
Il EIC Accelerator blended financing (ex SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) può essere visto come un programma di finanziamento completamente nuovo nell’ambito di Orizzonte Europa (2021-2027). Non ha solo cambiato il processo di presentazione delle proposte di sovvenzione, ma anche la sua valutazione che probabilmente vedrà cambiamenti significativi nelle tipologie di aziende selezionate come beneficiarie (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Questo articolo mira a contrastare il flusso di lavoro precedente di autori di sovvenzioni e consulenti professionisti con questa nuova iterazione della startup European Innovation Councils (EIC) e del braccio di finanziamento delle piccole e medie imprese (PMI) (leggi: AI Tool Review). Poiché l'innovazione è sempre nella mente sia degli autori che dei valutatori, apportare le modifiche necessarie e adattarsi a un ambiente nuovo e imprevedibile diventa una seconda natura. Pertanto, anche le grandi società di consulenza hanno già adattato il proprio flusso di lavoro e hanno iniziato a modificare i propri processi interni per mantenere efficienza e qualità. Come appariva la stesura delle proposte di sovvenzione nel 2020 Nel 2020 e negli anni di Orizzonte 2020 (2014-2020), il processo di scrittura delle domande EIC Accelerator (o poi SME Instrument) è stato piuttosto semplice. La collaborazione inizierebbe con un Kick-Off Meeting (KOM), il trasferimento dei file rilevanti e poi gli autori si metterebbero al lavoro, per lo più in modo autonomo. A causa dello spazio limitato disponibile e della mancanza di approfondimento riguardo alla tecnologia, non c'erano motivi per ricevere un input eccessivo da parte dell'azienda stessa poiché la proposta si concentrava su una breve descrizione narrativa rispetto alle segmentazioni tecniche. Nel 2021 questo approccio è cambiato poiché l’applicazione stessa è strutturata in modo diverso. Questo articolo mira a evidenziare come il vecchio modo di scrivere le proposte sia ora sostituito da un approccio più moderno e ricco di sfumature che richiede maggiore collaborazione, profondità e raffinatezza. Perché il vecchio approccio ha smesso di funzionare 1. Requisiti di testo e lunghezza La proposta EIC Accelerator del 2020 era relativamente lunga con 30 pagine come documento principale, ma la versione 2021 ha aumentato enormemente quel numero. Ciò è dovuto alle numerose caselle di testo di circa 1.000 caratteri che devono essere riempite in tutta l'applicazione, mentre alcuni segmenti ammontano anche a 5.000 caratteri, 10.000 o spazi illimitati. Pertanto, le descrizioni sono molto più dettagliate e spesso devono essere sviluppate per la proposta stessa poiché le aziende non sempre utilizzano determinati tipi di segmentazione. Esempi sono le funzionalità e i casi d'uso, i traguardi del Technology Readiness Level (TRL), il Total Available Market (TAM), il Serviceable Available Market (SAM), il Serviceable Obtainable Market (SOM) o il Technology Adoption Life-Cycle (TALC). 2. Dettagli tecnici e approfondimento Molte sezioni nel 2020 erano piuttosto superficiali e gli autori spesso hanno avuto difficoltà a allocare più di 1 pagina DINA4 per la descrizione della tecnologia, comprese le immagini, a causa delle rigide limitazioni. Con il nuovo modello di funzionalità e casi d'uso, è possibile impostare facilmente 10 funzionalità con 7.000 caratteri ciascuna, ottenendo 70.000 caratteri per la sola descrizione della tecnologia. Considerando la necessità di descrivere la Freedom to Operate (FTO), le conoscenze attualmente esistenti, i colli di bottiglia e il valore aggiunto per ciascuna caratteristica, è evidente che è richiesto un livello di profondità senza precedenti. Supponendo 140 parole per 1.000 caratteri e 750 parole che compongono un blocco di testo su una pagina DINA4 (utilizzando i margini EIC Accelerator del 2020 senza immagini), ciò produrrebbe 13 pagine DINA4 di puro testo solo per le funzionalità. Rispetto alla precedente pagina singola che doveva includere immagini, il cambiamento è abbastanza drastico e le 13 pagine non coprirebbero nemmeno l'intera descrizione della soluzione poiché deve essere descritta anche altrove. Questo livello di profondità è impossibile da raggiungere senza una forte collaborazione con il Chief Technical Officer (CTO) e una ricerca sufficiente. Considerando che tutte le sezioni che coprono il mercato, i dati finanziari, la strategia commerciale e altre sono aumentate di dimensioni, è chiaro che la proposta EIC Accelerator del 2021 è facilmente quadruplicata in termini di dimensioni rispetto al 2020. 3. Maggiore controllo verso le strategie commerciali Strategie commerciali e mercato le analisi erano generalmente piuttosto limitate a causa delle restrizioni di pagina dell'EIC Accelerator del 2020. Con l’ormai gonfio processo del Passaggio 2, la situazione è cambiata in modo significativo. Le sezioni del mercato e in particolare il TALC richiedono una ripartizione dettagliata di come verranno raggiunti i clienti con specifiche aspettative di penetrazione del mercato. Pertanto, la strategia richiederà piani che superino concetti semplificati come: Vogliamo iniziare nell’Unione Europea (UE) e poi diventare globali Abbiamo distributori locali che possono aiutarci Ci aspettiamo di raggiungere 100 clienti in 3 anni Svilupperemo un rete di clienti Il nuovo modello chiede alle startup e alle PMI richiedenti di definire ciascun segmento di penetrazione e persino di fornire flussi di cassa (operativi, di investimento e finanziari) per ciascuno, inclusa una sequenza temporale e profitti e perdite (P&L). Soprattutto il P&L, anche se il nuovo foglio di calcolo è ora semplificato, avrà bisogno di un’ulteriore ripartizione per tenere conto delle cifre fornite nel TALC che possono estendersi per oltre 10 anni nel futuro mentre il P&L di solito considera solo 5 anni. 4. Altre sezioni Al di fuori del Go2Market e delle parti tecniche, ci sono una serie di cifre e considerazioni che necessitano di maggiore input da parte dei richiedenti poiché erano più superficiali nel 2020. Soprattutto la sezione del rischio, le esigenze di investimento e i concorrenti (ad es. dolori e vantaggi) richiedono un forte input da parte del team di gestione dell'azienda. Come strutturare lo sviluppo del progetto nel 2021 Di conseguenza, il precedente approccio diretto di scrivere una proposta di outsourcing a un consulente è impossibile ma è sostituito da un approccio più collaborativo in cui l'azienda deve essere attivamente impegnata nella discussione degli input necessari ed essere portata per la strutturazione dell'intera applicazione. Il cambiamento più grande nel 2021 è la collaborazione tra consulenti (o scrittori professionisti) e clienti. Invece di elaborare autonomamente un business plan, i consulenti devono coinvolgere i propri clienti nel processo e, poiché il team di gestione di una scale-up è solitamente piuttosto impegnato, dimostrare un'eccellente gestione del progetto durante tutto il processo. Questi cambiamenti sono ancora abbastanza nuovi, ma i miglioramenti più importanti rispetto ai vecchi metodi potrebbero essere: Più chiamate d’inizio per sezioni dedicate… Per saperne di più