Il ruolo cruciale delle interviste faccia a faccia nell'approvazione delle sovvenzioni

Introduzione Nell'ambito intricato e competitivo dell'ottenimento di sovvenzioni, in particolare all'interno di programmi stimati come l'acceleratore European Innovation Council (EIC), l'importanza delle interviste faccia a faccia è sempre più riconosciuta. Poiché le startup e le piccole e medie imprese (PMI) competono per finanziamenti sostanziali, compreso il finanziamento totale di EIC Accelerator fino a 17,5 milioni di euro, il tocco personale e la profondità forniti dalle interviste di persona sono inestimabili. Questo articolo esplora il ruolo fondamentale che i colloqui faccia a faccia svolgono nel processo di approvazione delle sovvenzioni. Il potere dell'interazione personale Mentre le proposte scritte sono cruciali per dettagliare gli aspetti tecnici e il potenziale di un progetto, le interviste faccia a faccia offrono ai candidati una piattaforma dinamica per mostrare la loro passione, visione e le persone reali dietro l'innovazione. Queste interviste consentono ai valutatori di valutare l'impegno, la comprensione e la disponibilità del team a portare a compimento il proprio progetto. In contesti come la fase del colloquio di EIC Accelerator, spesso sono la convinzione personale e la presentazione professionale delle idee che possono influenzare le decisioni, rendendo queste interazioni una componente fondamentale del percorso di finanziamento. Svelare il team dietro l'innovazione Le interviste faccia a faccia offrono ai valutatori un'opportunità unica di incontrare le menti dietro le innovazioni. Questa interazione va oltre il testo scritto, consentendo al team di dimostrare la propria competenza, entusiasmo e la forza di coesione che porta avanti il progetto. La capacità di porre domande approfondite e ricevere risposte immediate e ponderate aggiunge un inestimabile livello di profondità al processo di valutazione, garantendo che il finanziamento non riguardi solo l’idea ma anche le persone pronte a darle vita. Il ruolo della preparazione degli esperti Data l’elevata posta in gioco di queste interviste, soprattutto quando sono in gioco finanziamenti sostanziali come la sovvenzione o il capitale del CEI, la preparazione intrapresa dalle startup non può essere sottovalutata. Scrittori professionisti, consulenti e liberi professionisti svolgono spesso un ruolo cruciale nel coaching dei team, nel perfezionamento della loro presentazione e nella strategia delle risposte a potenziali domande. La loro esperienza può migliorare significativamente la qualità dell'interazione durante il colloquio, garantendo che il team presenti una narrazione avvincente e coesa. Colmare le lacune comunicative Le interviste faccia a faccia consentono chiarimenti ed elaborazioni in tempo reale, colmando le lacune che potrebbero esistere nella proposta scritta. Offrono uno spazio dinamico per affrontare direttamente le preoccupazioni dei valutatori, fornire contesto aggiuntivo ed evidenziare aspetti del progetto che potrebbero non essere stati completamente catturati sulla carta. Questo dialogo interattivo può spesso essere il fattore determinante nel convincere i valutatori dell'idoneità del progetto a ricevere il finanziamento. Conclusione Nella ricerca di sovvenzioni e finanziamenti, l'importanza delle interviste faccia a faccia non può essere sopravvalutata. Forniscono una piattaforma vitale per startup e PMI per dare vita alle loro proposte scritte, mettendo in mostra le persone reali, la passione e la professionalità dietro ogni progetto. Poiché programmi come EIC Accelerator continuano a plasmare il futuro del finanziamento dell’innovazione, il valore dell’interazione personale nel processo di valutazione rimane fondamentale. Con la giusta preparazione e presentazione, i colloqui faccia a faccia possono trasformare le domande speranzose in storie di finanziamento di successo, guidando l'innovazione e il progresso in tutti i settori.

Intelligenza artificiale e scrittura di sovvenzioni: rivoluzionare il panorama dei finanziamenti alle startup

Introduzione L'avvento dell'Intelligenza Artificiale (AI) ha toccato e trasformato vari settori, compreso l'ambito meticoloso e strategico della scrittura di sovvenzioni. Questo articolo esplora il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nel campo della concessione di sovvenzioni, in particolare per garantire finanziamenti attraverso programmi come l'acceleratore European Innovation Council (EIC). Evidenzia come gli strumenti e le tecnologie dell’intelligenza artificiale stanno diventando risorse inestimabili per le startup e le piccole e medie imprese (PMI) che cercano sovvenzioni non diluitive e finanziamenti azionari. La rivoluzione dell'intelligenza artificiale nella scrittura delle sovvenzioni L'intelligenza artificiale nella scrittura delle sovvenzioni rappresenta un cambiamento di paradigma, offrendo uno spettro di funzionalità dall'analisi dei dati e dal riconoscimento dei modelli alla generazione e ottimizzazione del linguaggio. Mentre le startup competono per finanziamenti in programmi che offrono un sostanziale sostegno finanziario, come i 17,5 milioni di euro di finanziamento totale di EIC Accelerator, l’intelligenza artificiale diventa un potente alleato. Aiuta a creare narrazioni avvincenti, a identificare l'allineamento con i criteri di finanziamento e a ottimizzare le proposte per migliorarne il potere persuasivo. Migliorare l'arte narrativa con l'intelligenza artificiale Uno dei principali contributi dell'intelligenza artificiale nella scrittura di sovvenzioni è la sua capacità di assistere nella creazione di narrazioni potenti e avvincenti. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono analizzare le richieste di sovvenzione di successo e apprendere i modelli, gli stili e le frasi chiave che risuonano con i valutatori. Integrando queste informazioni, l’intelligenza artificiale può guidare gli scrittori esperti nella creazione di applicazioni che non siano solo tecnicamente robuste ma anche coinvolgenti e di grande impatto. Semplificazione del processo dei modelli strutturati Il EIC Accelerator e programmi di finanziamento simili si basano su modelli strutturati per garantire coerenza e completezza nelle domande. L’intelligenza artificiale può semplificare questo processo suggerendo l’organizzazione dei contenuti, evidenziando le sezioni critiche che richiedono attenzione e garantendo che tutti gli elementi necessari come il livello di preparazione tecnologica (TRL) e la strategia di mercato siano comunicati in modo efficace. Ciò garantisce che la domanda non solo sia completa ma sia anche in sintonia con le aspettative dei valutatori e gli obiettivi del programma. Analisi predittiva e insight strategici La capacità dell'intelligenza artificiale di analizzare set di dati di grandi dimensioni si estende alla previsione delle tendenze e alla fornitura di insight strategici. Per le startup che si muovono nel complesso panorama delle richieste di sovvenzioni, l’intelligenza artificiale può offrire previsioni sulle opportunità di finanziamento, sulle preferenze dei valutatori e sui tassi di successo sulla base di dati storici. Questa capacità predittiva consente alle startup di definire strategie per le proprie applicazioni in modo più efficace, aumentando le loro possibilità di successo. Il ruolo degli scrittori esperti in un mondo guidato dall’intelligenza artificiale Mentre l’intelligenza artificiale apporta strumenti straordinari al processo di scrittura delle sovvenzioni, il ruolo di scrittori esperti, consulenti e liberi professionisti rimane insostituibile. Apportano un tocco umano, comprendono le sfumature della narrazione e considerazioni etiche che l'intelligenza artificiale non riesce a cogliere appieno. La sinergia tra gli strumenti di intelligenza artificiale e le competenze umane crea una potente combinazione, migliorando la qualità e il potenziale di successo delle richieste di sovvenzione. Conclusione L'integrazione dell'intelligenza artificiale nella scrittura delle sovvenzioni segna uno sviluppo entusiasmante nel campo del finanziamento delle startup. Offre la promessa di narrazioni migliorate, processi semplificati, approfondimenti predittivi e ottimizzazioni strategiche. Tuttavia, l’esperienza umana di scrittori e consulenti professionisti rimane al centro di questo processo, garantendo che l’applicazione non solo soddisfi i criteri tecnici ma racconti anche una storia di innovazione avvincente. Mentre l’intelligenza artificiale continua ad evolversi e a diventare sempre più sofisticata, la sua partnership con l’intelligenza umana è destinata a rivoluzionare il panorama della concessione di sovvenzioni, aprendo nuove porte di opportunità per startup e PMI che cercano di assicurarsi finanziamenti vitali per i loro progetti innovativi.

L'inevitabile rottura: il ruolo dell'intelligenza artificiale nel rimodellare gli investimenti del CEI nell'innovazione

Introduzione Il European Innovation Council (EIC), un faro di sostegno alle startup e alle piccole e medie imprese (PMI), non è immune alle forze dirompenti dell'Intelligenza Artificiale (AI). Noto per investire in innovazioni dirompenti, lo stesso EIC è destinato a essere rivoluzionato dall’intelligenza artificiale, alterando il panorama dei finanziamenti, della valutazione e del progresso tecnologico. L’intelligenza artificiale come forza dirompente L’intelligenza artificiale sta trasformando le industrie di tutto il mondo e il settore dei finanziamenti all’innovazione non fa eccezione. L’EIC, con il suo mandato di promuovere progetti innovativi, sta assistendo a un cambiamento di paradigma poiché l’intelligenza artificiale inizia a svolgere un ruolo significativo sia nello sviluppo delle innovazioni che nei processi che governano le iniziative di finanziamento. L'impatto sulla valutazione e sulla selezione I metodi tradizionali di valutazione delle domande di sovvenzione, che comportano un'ampia revisione da parte di esperti umani, sono messi a dura prova dalle capacità dell'intelligenza artificiale. Grazie alla sua capacità di elaborare grandi quantità di dati e identificare modelli, l’intelligenza artificiale può potenzialmente snellire il processo di valutazione del CEI, rendendolo più efficiente e imparziale. Tuttavia, questo cambiamento solleva interrogativi sull’equilibrio tra giudizio umano e processo decisionale algoritmico. Sfide e opportunità L'integrazione dell'IA nel quadro del CEI presenta sia sfide che opportunità. Sebbene l’intelligenza artificiale possa migliorare l’efficienza e l’obiettività nelle valutazioni delle sovvenzioni, c’è il rischio di perdere la comprensione sfumata apportata dai valutatori umani. Inoltre, poiché l’intelligenza artificiale rimodella il tipo di progetti sviluppati, l’EIC deve adattare i propri criteri e strategie per rimanere all’avanguardia nell’identificazione di iniziative veramente innovative. Conclusione Il percorso del CEI verso l'adozione dell'intelligenza artificiale riflette l'evoluzione più ampia dell'ecosistema di finanziamento dell'innovazione. Man mano che l’intelligenza artificiale diventa parte integrante di questo panorama, l’EIC deve affrontare le sfide legate all’integrazione della tecnologia con le competenze umane. Questa evoluzione non significa solo adottare nuovi strumenti, ma ripensare gli approcci per promuovere e finanziare l’innovazione in un mondo guidato dall’intelligenza artificiale.

L'asimmetria nella domanda di intelligenza artificiale e nella valutazione nei processi di sovvenzione

Introduzione Nell'ambito delle domande di sovvenzione, in particolare in programmi come l'Acceleratore European Innovation Council (EIC), esiste una significativa asimmetria tra il ruolo dell'Intelligenza Artificiale (AI) nella stesura delle domande e la sua capacità di valutarle. Questo articolo esplora la dicotomia in cui l'intelligenza artificiale può semplificare il processo di scrittura della domanda ma non è all'altezza nella fase di valutazione a causa delle linee guida di approvazione rigorose e sfumate dell'EIC. L’intelligenza artificiale nel processo di scrittura Le tecnologie di intelligenza artificiale sono significativamente avanzate, offrendo strumenti che possono aiutare nella stesura delle domande di sovvenzione. Questi strumenti possono analizzare set di dati di grandi dimensioni, identificare modelli di scrittura di successo e persino suggerire miglioramenti dei contenuti. Per le startup e le PMI, ciò significa un processo di scrittura più efficiente, garantendo la conformità con gli elementi chiave della domanda come il modello di proposta ufficiale. I limiti dell'intelligenza artificiale nella valutazione Nonostante la competenza dell'intelligenza artificiale nell'aiutare il processo di scrittura, il suo ruolo nella fase di valutazione è limitato. I criteri di valutazione dell'EIC implicano processi decisionali complessi che richiedono giudizio umano, comprensione del contesto e pensiero strategico. L’intelligenza artificiale, allo stato attuale, non può replicare queste valutazioni sfumate, in particolare nel comprendere l’essenza innovativa e il potenziale impatto di un progetto. L'importanza dei valutatori umani Le rigide linee guida dell'EIC per l'approvazione dei progetti richiedono un livello di comprensione e giudizio che va oltre le capacità dell'intelligenza artificiale. I valutatori umani apportano la loro esperienza, conoscenza del settore e capacità di interpretare idee innovative in un contesto sociale ed economico più ampio. Questo tocco umano è fondamentale nel valutare i progetti in termini di fattibilità, scalabilità e potenziale di guidare il cambiamento. L’asimmetria e le sue implicazioni Questa asimmetria tra il ruolo dell’intelligenza artificiale nella stesura delle domande e i valutatori umani nel processo di approvazione evidenzia le sfide uniche nel panorama delle domande di sovvenzione. Sebbene l’intelligenza artificiale possa migliorare l’efficienza, l’elemento umano rimane insostituibile nella valutazione delle sfumature dell’innovazione. Questa dinamica sottolinea la necessità di un approccio equilibrato, sfruttando l’intelligenza artificiale per l’efficienza e facendo affidamento sulle competenze umane per il processo decisionale strategico. Conclusione In conclusione, l'asimmetria nell'uso dell'intelligenza artificiale nel processo di sovvenzione EIC Accelerator riflette la complessa interazione tra tecnologia e giudizio umano. Sebbene l’intelligenza artificiale possa semplificare il processo di scrittura della domanda, il ruolo fondamentale dei valutatori umani nella fase di approvazione sostiene l’integrità e la profondità del processo di valutazione. Per le startup e le PMI, comprendere questa dicotomia è fondamentale per navigare in modo efficace nel panorama delle richieste di sovvenzioni, bilanciando l’uso degli strumenti di intelligenza artificiale con le intuizioni e le competenze dei valutatori umani.

Presentazione di ChatEIC: il copilota AI per applicazioni EIC Accelerator

Immagina di poter semplicemente generare un'intera applicazione EIC Accelerator basata su un singolo file aziendale e alcune istruzioni. ChatEIC, un'intelligenza artificiale personalizzata basata su GPT-4, è in grado di fare esattamente questo. Moduli EIC Accelerator Il programma di formazione EIC Accelerator utilizza un approccio basato su moduli per garantire la scrittura in cui sezioni specifiche sono combinate in moduli per facilitare il processo di apprendimento e scrittura. Utilizzando lo stesso approccio per insegnare alle aziende come scrivere una domanda di sovvenzione e presentare domanda per EIC Accelerator, ChatEIC è in grado di apprendere come deve essere strutturata ciascuna sezione e può semplicemente applicare quanto appreso a qualsiasi azienda. In questo scenario, l'utente deve fornire solo un input minimo, se presente. Idealmente, l'utente deve solo caricare un mazzo per gli investitori o un mazzo a passo lungo e ChatEIC lo prenderà da lì. Il caso di studio: generazione di sezioni di proposta Ad esempio, è possibile utilizzare dati disponibili al pubblico come un mazzo per gli investitori della società di biologia sintetica quotata in borsa Ginkgo Bioworks. Sebbene questo mazzo non sia affatto completo, contiene 66 pagine di preziose informazioni e, cosa più importante, descrive un progetto DeepTech che è molto allineato con EIC Accelerator. Ginkgo Bioworks, pur essendo un'azienda statunitense, è un eccellente caso di studio per testare le capacità delle sezioni di proposte di sovvenzione generate dall'intelligenza artificiale poiché lo standard di prestazione principale per qualsiasi scrittore di sovvenzioni basate sull'intelligenza artificiale è l'input minimo. L'uso di un generatore di testo AI è utile solo se riduce il carico di lavoro che rende indispensabile un lavoro minimo sui prompt. Ora vediamo come si comporterà bene ChatEIC con le sue conoscenze generali per quanto riguarda la scrittura delle proposte EIC Accelerator. Una sfida importante è trasformare la conoscenza generale in conoscenza specializzata poiché ogni azienda, mercato e settore sono diversi. Quindi ChatEIC è in grado di creare sezioni specializzate o finirà per essere generico? Esempio: mercato, abstract e rischi Nota: i moduli contengono un contesto predefinito che ChatEIC riconoscerà e utilizzerà per scrivere per questo progetto. ChatEIC non ha bisogno che gli venga ricordato il significato di ciascun Modulo poiché li conosce a memoria e gli basta sentire il numero. In questo caso, la prima richiesta di input contiene solo il Ginkgo Bioworks Investor Deck come allegato PDF. La seguente conversazione in chat rappresenta l'intera conversazione, i suggerimenti e le informazioni scambiate con ChatEIC senza alcuna modifica o omissione. ChatEIC non ha alcuna conoscenza preliminare in merito alle domande di sovvenzione per Ginkgo Bioworks o conoscenza specializzata di società di biologia sintetica al di fuori della base GPT-4. Input: Scrivi il modulo 56 (Ginkgo.PDF allegato) ChatEIC: Dopo aver esaminato il documento fornito, non ho trovato informazioni specifiche relative alle dimensioni e alla crescita del mercato (modulo 56) per Ginkgo. Tuttavia, in base alla natura del lavoro e dell'industria di Ginkgo, posso redigere un Modulo 56 generico per la tua revisione. Modulo 56: Dimensioni e crescita del mercato Dimensioni del mercato e tasso di crescita annuale composto (CAGR) Ginkgo opera nel settore della biotecnologia in rapida evoluzione, concentrandosi sulla programmazione cellulare e sulla bioingegneria. Si stima che il Total Addressable Market (TAM) per l’industria biotecnologica globale superi i XX miliardi di euro, trainato dalla crescente domanda di soluzioni sanitarie innovative, pratiche agricole sostenibili e nuovi prodotti a base biologica. Serviceable Addressable Market (SAM) All'interno di questo ampio mercato, il SAM di Ginkgo può essere segmentato in aree specializzate come la biologia sintetica, l'ingegneria del genoma e la biosicurezza, per un totale di circa XX miliardi di euro. Questo segmento è caratterizzato da una solida traiettoria di crescita dovuta ai progressi tecnologici e alla crescente adozione di soluzioni di bioingegneria in vari settori. Si prevede che il SOM di Ginkgo, considerando la sua attuale offerta di prodotti e servizi, sia compreso tra XX e XX milioni di €. L’azienda è ben posizionata per conquistare una porzione significativa di questo mercato, data la sua piattaforma innovativa, le partnership strategiche e le capacità avanzate nella programmazione delle celle. Tendenze di mercato e prospettive future Il mercato sta assistendo a un cambiamento significativo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente, dove l'esperienza di Ginkgo nella bioingegneria è molto rilevante. I prossimi cambiamenti normativi, maggiori investimenti nella ricerca biotecnologica e una crescente attenzione alla medicina personalizzata e alle pratiche sostenibili probabilmente guideranno ulteriormente la crescita del mercato. La capacità di Ginkgo di adattarsi e innovare la posiziona favorevolmente per sfruttare queste tendenze per una crescita sostenuta. Questo modulo è una rappresentazione generale basata sul tipico ambiente di mercato per aziende come Ginkgo. Per un modulo più accurato e dettagliato sono richiesti dati di mercato specifici e proiezioni di crescita relativi ai prodotti e servizi Ginkgo. Hai ulteriori informazioni o dati specifici che vorresti includere in questo modulo? Input: utilizza Bing per cercare report di mercato per SAM e SOM, nonché nel più ampio spazio della biologia sintetica. ChatEIC: Sulla base di una rapida ricerca, ecco cosa ho scoperto. La ricerca di rapporti di mercato specifici sul Serviceable Addressable Market (SAM) e sul Serviceable Obtainable Market (SOM) nello spazio della biologia sintetica per il 2024 non ha prodotto risultati precisi. Le informazioni disponibili coprono principalmente il mercato complessivo della biologia sintetica. Ecco cosa ho scoperto: le dimensioni del mercato della biologia sintetica sono stimate a 79,39 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungeranno i 145,49 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR di 12,88% durante il periodo di previsione (2024-2029). ref] Secondo un altro rapporto, il mercato della biologia sintetica è stato valutato a 13,1 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita significativo.[ref] Una fonte diversa afferma che la dimensione del mercato globale della biologia di sintesi è stata valutata a dollari 13,09 miliardi nel 2022 e si prevede che si espanderà a un CAGR di 18,97% dal 2023 al 2030.[rif] Un altro rapporto supporta la stima delle dimensioni del mercato della biologia sintetica a 79,39 miliardi di dollari nel 2024, con una previsione di crescita fino a 145,49 miliardi di dollari entro il 2029​​.[rif] Infine, un altro studio ha valutato il mercato della biologia sintetica a 9,4 miliardi di dollari nel 2022 e prevedeva che raggiungesse i 47,4 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR di 26% durante il periodo di previsione 2023-29​ ​.[rif] Questi risultati forniscono un’ampia panoramica delle dimensioni del mercato e del tasso di crescita nel settore della biologia di sintesi. Tuttavia, per una stima più precisa di SAM e SOM per Ginkgo… Per saperne di più

Il problema di valutazione di EIC Accelerator nel 2022

Nel 2021, EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) ha completato il suo primo anno nell'ambito del nuovo quadro di candidatura (leggi: Processo di candidatura). Con due scadenze nel 2021 (giugno e ottobre), ha presentato una ripida curva di apprendimento per le piccole e medie imprese (PMI), gli scrittori professionisti e il European Innovation Council (EIC). È stato lanciato un nuovo processo online per le domande EIC Accelerator, che è stato continuamente migliorato parallelamente alle prime domande di sovvenzione, che presentavano sfide uniche al modo in cui l'EIC e i consulenti comunicavano con i potenziali richiedenti. Le scadenze sono state spostate, le informazioni trapelate erano più affidabili dei comunicati stampa ufficiali dell'EIC e i commenti forniti dai valutatori hanno suscitato alcune controversie. Sebbene una maggiore trasparenza sia generalmente un passo positivo, soprattutto per un'istituzione pubblica finanziata attraverso le tasse dei cittadini, può rivelarsi controproducente se mette in luce significative incoerenze. Questo articolo si propone di esplorare alcune di queste incoerenze. Le fasi di candidatura Il European Innovation Council e l'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), la Commissione europea (CE) e l'EIC hanno elaborato un nuovo processo di candidatura che prevede 3 fasi distinte (nota: queste non sono correlate alle fasi del 2020). Questo nuovo processo si basa fortemente sull'uso di un modulo di presentazione online e ha gradualmente eliminato la maggior parte dei formati PDF/documento utilizzati dai richiedenti prima del 2021. In sintesi, i passaggi attuali sono: Passaggio 1: una mini-applicazione (testo , video, presentazione). Per avere successo, almeno 2 valutatori su 4 devono approvare la domanda. Passaggio 2: una lunga domanda (testo, documenti di supporto, presentazione). Per avere successo, almeno 3 valutatori su 3 devono approvare la candidatura. Passaggio 3: un colloquio a distanza o di persona. Tutti i membri della giuria devono approvare la domanda per avere successo. Le startup devono superare con successo tutti e tre i passaggi nell’ordine designato per ricevere il finanziamento EIC Accelerator. Ogni passo tentato, riuscito o meno, riceverà allo stesso modo commenti dettagliati da parte dei valutatori o dei membri della giuria. Nota: attraverso il programma accelerato implementato dall'EIC, alcune aziende possono saltare alcuni passaggi se le rispettive condizioni sono soddisfatte. Fase 1 La fase 1 è progettata per suscitare l'interesse del valutatore, come affermato dall'EIC. Si tratta di una versione molto breve di un piano aziendale e non fornisce informazioni dettagliate sulle finanze, sui pacchetti di lavoro pianificati o su altre parti critiche del progetto di innovazione. Anche il pitch deck si riduce a un documento di 10 diapositive che verrà letto e non effettivamente presentato. La soglia di successo della Fase 1 è molto facile da superare poiché solo 2 valutatori remoti su 4 devono fornire una revisione favorevole che consentirà al candidato di passare alla Fase 2 (vedere tassi di successo). Fase 2 La fase 2 è una presentazione molto approfondita del progetto di innovazione proposto poiché richiede la creazione di un business plan che consiste quasi esclusivamente di testo, fornisce pochissimi dati visivi e chiede alle PMI richiedenti di rispondere a molte domande dettagliate. Questi includono la catena del valore, le descrizioni dei prodotti, il background tecnico, le analisi di mercato, le strategie commerciali e molti altri dettagli. Questa fase si è rivelata la fase più selettiva e anche quella più impegnativa in termini di lavoro dell'EIC Accelerator. Fase 3 La fase 3 è un colloquio a distanza o di persona che consiste in una presentazione di 10 minuti e una sessione di domande e risposte di 35 minuti. L'intervista si baserà sulla domanda presentata per la Fase 2 e sul pitch deck, ma i giurati potrebbero non avere molta familiarità con tutti i contenuti forniti. Progressione lineare tra i passaggi Sebbene il nuovo processo per le applicazioni EIC Accelerator sembri moderno, ha aggiunto un nuovo livello di problemi che è collegato alla sua struttura in 3 fasi. Quando si genera un processo di candidatura che esamina le aziende per più mesi, è importante assicurarsi che ogni fase di valutazione presenti una progressione lineare rispetto alla fase precedente. Se le valutazioni della Fase 1 e della Fase 2 sono troppo diverse, ciò comporterà inevitabilmente uno spreco di sforzi sia per i richiedenti che per i revisori. Per essere trasparente su questo fatto, l'EIC dovrebbe pubblicare dati di controllo della qualità in cui i risultati di tutte e tre le fasi, se disponibili per ciascun richiedente, sono correlati per identificare se una sezione è stata valutata in modo coerente in più fasi. Se tutti i valutatori approvassero un modello di business molto dettagliato nella fase 2 ma i membri della giuria ne mettessero in dubbio all’unanimità la qualità nella fase 3, il processo sarebbe viziato. Sulla base delle prime applicazioni nel 2021, è chiaro che le tre fasi hanno diversi gradi di profondità, un focus diverso e utilizzano pool di valutatori diversi, il che porta intrinsecamente a limitazioni significative. Di conseguenza, il processo non è del tutto lineare. Conflitti tra le valutazioni Un processo di candidatura lineare vedrebbe un progetto con un punteggio perfetto nella Fase 1 ottenere buoni risultati nella Fase 2. Un progetto che ha presentato dozzine di pagine sulla strategia commerciale e ha ricevuto un punteggio perfetto dai valutatori nella Fase 2 non dovrebbe avere questa revisione può essere invertita nella Fase 3. Mentre la differenza quantitativa tra la Fase 1 e la Fase 2 è significativa e può portare a cambiamenti nella qualità percepita, la differenza tra la Fase 2 e la Fase 3 dovrebbe essere minuscola. In un processo lineare, non dovrebbe mai verificarsi il caso in cui un modello di entrate sia stato valutato perfettamente nella fase 2 per poi essere rifiutato con recensioni negative nella fase 3. Ma tali casi si verificano frequentemente poiché circa 50% di candidati verranno respinti nella fase 3. le ragioni principali sono aspetti commerciali. Se il progetto non è cambiato tra le due fasi, allora come è possibile che i valutatori della Fase 2 valutino un progetto in modo così diverso dalla Giuria della Fase 3? L'applicazione della Fase 2 presenta un livello di dettaglio senza precedenti rispetto agli anni precedenti, quindi la mancanza di contenuti non rappresenterebbe una ragione inadeguata per la discrepanza. È inoltre improbabile che un richiedente fornisca intenzionalmente informazioni false o agisca in modo fraudolento, quindi come si può spiegare un risultato del genere? I giurati dell’EIC… Per saperne di più

Sull'assunzione di un consulente o di uno scrittore di sovvenzioni per il 2021 EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha introdotto una nuova fase nel processo di candidatura nel 2021 che funge da mini-proposta denominata Fase 1 (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Include materiali come una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione che devono essere inviati alla piattaforma AI European Innovation Councils (EIC) (leggi: AI Tool Review). Con questa modifica, il EIC Accelerator ha ora tre Step da superare, ovvero Step 1 (domanda breve), Step 2 (domanda completa) e Step 3 (colloquio faccia a faccia) (leggi: Raccomandazioni per l'EICA) ma molti le startup e le piccole e medie imprese (PMI) non sono sicure del significato di questi passaggi e delle scadenze e tempistiche ad essi associati. Come breve guida, i candidati possono fare riferimento alle seguenti note: La fase 1 è una breve domanda che può essere preparata in meno di 30 giorni e può essere inviata in qualsiasi momento senza una scadenza fissa (leggi: flusso di lavoro video presentazione) La fase 2 è molto domanda lunga che può essere presentata solo se (i) la fase 1 è stata approvata e (ii) l'EIC ha pubblicato una scadenza fissa. Nel 2021 ci sono stati due cut-off, ovvero giugno e ottobre. Il tempo minimo per preparare la domanda per la Fase 2 dovrebbe essere di 60 giorni, ma si consiglia di trascorrere di più. La Fase 3 è un'intervista faccia a faccia che utilizza il pitch deck inviato nella Fase 2. È disponibile solo per i progetti che sono stati approvati nella Fase 2 e le date per questa Fase sono fissate subito dopo la conclusione delle valutazioni della Fase 2. rilasciato (ovvero la settimana del pitch). La preparazione per questo passaggio può essere eseguita in 14 giorni. Cosa sviluppare da soli e cosa esternalizzare Non esiste una regola generale su quando assumere un consulente o uno scrittore professionista o se ne sia necessario uno. I modelli di proposta ufficiali, il programma di lavoro e le linee guida (ad esempio per il fondo CEI e lo strumento AI) sono disponibili al pubblico, il che significa che ogni azienda è tecnicamente in grado di presentare domanda per conto proprio. È necessario fare considerazioni riguardo alle risorse disponibili e ai tempi di scrittura della sovvenzione. Per la Fase 1, lo sforzo è relativamente piccolo: Vantaggi dello sviluppo interno della Fase 1 La Fase 1 richiede uno sforzo in termini di tempo relativamente ridotto La Fase 1 è relativamente facile da sviluppare Non viene sprecato denaro nel caso in cui il progetto non sia adatto per EIC Accelerator (cioè alcuni le società di consulenza si occuperanno dei casi di scarso successo) Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace ed evitare segnali di allarme Far parte della Fase 1 semplificherà il processo della Fase 2 Ottimizzare il punteggio automatizzato sulla piattaforma AI basata sull'esperienza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti I consulenti ripresenteranno una proposta se rifiutata mentre un progetto rifiutato avrà difficoltà ad assumere un consulente Gli svantaggi di ciascun approccio sono l'opposto di l'uno dall'altro, il che significa che ciò che è un vantaggio nell'assumere un consulente sarà lo svantaggio di preparare da soli una domanda. Per la Fase 2, il confronto sarebbe il seguente: Nota: il confronto per la Fase 2 presuppone che i candidati abbiano presentato con successo domanda per la Fase 1 da soli e stiano valutando la possibilità di assumere un partner della Fase 2. Vantaggi dello sviluppo interno della fase 2 Risparmio sui costi Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace oltre a evitare segnali di allarme Organizzazione dello sviluppo del progetto e collaborazione tra il team di gestione per soddisfare le esigenze scadenza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti Ci sono una serie di considerazioni da fare insieme ai compromessi generali derivanti dall'assunzione di una società di consulenza sopra elencati. Uno di questi è il modo in cui le aziende valutano le proprie capacità e il modo in cui giudicano gli sforzi compiuti. Non è raro che un consulente venga contattato da un cliente che desidera candidarsi alla Fase 1 da solo, menzionando casualmente di aver ottenuto un punteggio B o C in tutti i segmenti degli strumenti AI, anche se il progetto è altamente qualificato per EIC Accelerator. Solo perché il passaggio 1 è relativamente facile da preparare non significa che sia un frutto a portata di mano. È necessario dedicare uno sforzo significativo alla preparazione della domanda, indipendentemente dalla sua semplicità. Sì, l'EIC vuole facilitare la presentazione della domanda da parte dei candidati e vuole evitare che perdano tempo con una domanda lunga se non hanno alcuna possibilità di successo. Ma questo non significa che i valutatori otterranno un progetto con un input minimo o leggeranno tra le righe. Le aziende molto impegnate spesso pensano che preparare una domanda rapida sia sufficiente, ma questo non si applica alle sovvenzioni EIC. Un'azienda dovrebbe essere pronta a fare il possibile con la domanda e a compilare ogni sezione con la massima attenzione e impegno. Conclusione Il modo migliore per rispondere alla domanda su quando assumere un consulente sarebbe quello di decidere innanzitutto se la preparazione interna della proposta è un'opzione (vale a dire disponibilità di tempo, personale qualificato). In secondo luogo, l'azienda dovrebbe parlare con le società di consulenza per identificare se il progetto ha adeguate possibilità di successo (si consigliano più opinioni poiché alcune società di consulenza non sono sufficientemente selettive). In terzo luogo, l’azienda deve soppesare i compromessi della scrittura interna delle proposte, vale a dire l’intenso tempo richiesto, in particolare per la fase 2, ma anche il carico di lavoro del team di gestione che farebbe meglio a concentrarsi su compiti rilevanti per il business invece di scrivere.

Selezione di parole chiave e valutatore per applicazioni EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) consente a tutte le startup candidate e alle piccole e medie imprese (PMI) di aggiungere parole chiave nella piattaforma che verranno utilizzate per selezionare valutatori esperti (leggi: Revisione dello strumento AI). In passato, questa funzionalità era una scatola nera poiché gli scrittori professionisti e le società di consulenza non sapevano come i diversi valutatori avrebbero valutato una domanda o se avesse fatto la differenza (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). L'approccio comune è stato quello di selezionare le parole chiave più pertinenti che riflettono il progetto (ad esempio tecnologia delle batterie, apprendimento automatico, biomassa) e sperare per il meglio. Sebbene questo sia ancora un metodo comprovato da seguire, questo articolo presenta un'opinione su come selezionare le parole chiave per massimizzare le possibilità di successo di un invio. Pool di valutatori e parole chiave Il pool totale di valutatori contiene migliaia di esperti che verranno selezionati in base alla disponibilità e, soprattutto, alle parole chiave inserite nella piattaforma. Queste parole chiave vengono selezionate da un elenco a discesa mentre più parole chiave principali contengono più parole chiave secondarie mentre vengono selezionate un totale di 3 coppie di parole chiave principale e secondaria per un progetto in un ordine specifico. Inoltre, è possibile aggiungere parole chiave gratuite per integrare la selezione iniziale delle parole chiave. Quando si selezionano le parole chiave, di solito ci sono più opzioni poiché un avvio con batteria AI può iniziare con Energia seguita da Batteria e quindi Apprendimento automatico o potrebbe invertire questo ordine. Ma cosa succede se il mercato è quello proptech o quello immobiliare in particolare, dal momento che il progetto fornisce soluzioni di stoccaggio energetico per sistemi di backup negli edifici commerciali? Successivamente le parole chiave potrebbero concentrarsi anche sul settore immobiliare, su determinati segmenti di clientela (ad esempio aziende di servizi pubblici) o su aspetti simili. Esistono molte opzioni diverse tra cui scegliere ma, finora, non si sapeva come avrebbero influenzato la valutazione della domanda poiché tentativi ed errori sono stati ostacolati dalle valutazioni non trasparenti, dalla casualità delle revisioni e dalle scadenze ravvicinate nel 2020. Feedback Il European Innovation Council (EIC) ha introdotto una funzione di feedback nel processo di valutazione che consente ai revisori di lasciare commenti per i candidati in modo molto dettagliato. Sebbene la loro identità e il loro background siano sconosciuti al richiedente, i commenti specifici dei valutatori spesso rivelano l'angolazione da cui un valutatore guarda all'innovazione. Se si tratta di qualcuno che ha una prospettiva scientifica, una visione tecnica o è inserito nel settore, i commenti spesso si concentreranno su questo aspetto. Nel bene e nel male, il tipo di valutatore può avere un impatto significativo sul modo in cui la proposta viene esaminata. Dopo aver studiato molteplici valutazioni della Fase 1, è evidente che i valutatori hanno prospettive molto diverse. Lo stesso aspetto di un progetto può essere lodato o criticato nella stessa recensione che rende critico il punto di vista, non solo la qualità del progetto. Per esperienza, le revisioni positive della Fase 1 spesso elogiavano l’impatto, la fattibilità e la visione del progetto se i valutatori vedevano che esiste un forte potenziale di interruzione, mentre le revisioni critiche tendevano a concentrarsi su aspetti tecnici o commerciali isolati. Un approccio diverso Invece di chiedersi: quali parole chiave descrivono meglio il mio progetto? Sembra essere un approccio migliore chiedere: di quale background ha bisogno un valutatore per rimanere maggiormente colpito? Molto spesso, uno scienziato specializzato nell'apprendimento automatico potrebbe non essere colpito da una determinata applicazione di intelligenza artificiale, mentre qualcuno del settore a cui si rivolge ne vedrebbe immediatamente il vantaggio e avrebbe una visione positiva. Ma potrebbe anche essere vero il contrario se l’impatto del settore fosse più difficile da immaginare rispetto alla natura all’avanguardia della tecnologia che farebbe un’impressione migliore a uno scienziato rispetto a un operatore del settore. Lo scopo della selezione dei valutatori dovrebbe essere quello di scegliere esperti che capiscano la visione dell'azienda e vedranno l'innovazione in una luce positiva. Ciò che dovrebbe essere evitato sono pensieri come: Il back-end è sofisticato, segue un approccio unico e sconvolge un mercato ma non penso che sia abbastanza all’avanguardia da un punto di vista scientifico Il prodotto è scientificamente valido, ma come convincerai me lo compro? Soprattutto quando si tratta di soluzioni software, possono esserci puristi che trascurano l’attenzione dell’EIC sulla rivoluzione del settore e sui nuovi modelli di business solo per criticare un aspetto isolato del progetto. Conclusione È opportuno riflettere profondamente sulle parole chiave scelte prima dell'invio e assicurarsi che il potenziale background che un valutatore avrà corrisponda all'ambito e al focus della domanda. Questo approccio non è un metodo collaudato per ottenere buoni valutatori, ma può avere un chiaro impatto sul risultato della valutazione. Ogni scrittore professionista ha visto candidature con valutazioni contraddittorie e prive di consenso. Spesso, la ragione per cui questo accade è molto ovvia dai commenti del valutatore e dipende sempre dalla sua prospettiva definita dal suo background. Sfortunatamente, questo approccio avrà probabilmente vita molto breve. L'EIC sta già raccogliendo parole chiave durante la fase 1 del EIC Accelerator e la selezione manuale di parole chiave aggiuntive sembra ridondante in questa fase. Tuttavia, finché è ancora possibile influenzare la selezione dei valutatori, ciò dovrebbe essere fatto con attenzione.

Guardare all'innovazione da una nuova prospettiva: cambiare la valutazione delle proposte EIC Accelerator (SME Instrument)

L'EIC Accelerator blended financing (sovvenzione e capitale) ha subito una transizione drammatica dal suo primo avvio dall'ormai obsoleto SME Instrument Fase 2 nel 2019 e dalla successiva fase di test come EIC Accelerator Pilot nel 2019/2020. Con un nuovo processo di candidatura che comprende più passaggi, una piattaforma AI online per l'invio e una presentazione video, ha cambiato non solo il processo ma anche i suoi risultati (leggi: AI Tool Review). Poiché la valutazione e il modello di proposta sono cambiati insieme a questa nuova iterazione, è chiaro che ciò che ha funzionato nel 2020 e nelle fasi precedenti potrebbe non essere applicabile nel 2021. Chiaramente, la proposta sembra diversa, dà priorità a una struttura predeterminata rispetto a un piano aziendale gratuito narrativa e definisce una tabella di marcia specifica a cui tutte le aziende devono aderire. Ma il fattore che potrebbe avere l'impatto più significativo sulle ultime modifiche dell'EIC Accelerator potrebbe essere la valutazione stessa. Allontanarsi dalla fase 2 di SME Instrument e dal progetto pilota EIC Accelerator Lo scopo della nuova fase 1 di EIC Accelerator è un controllo di qualità delle candidature per identificare se il progetto è di interesse per l'UE e se si adatta al rischio generale, all'innovazione, al team e al mercato criteri. Pertanto, è stato inizialmente pubblicizzato come un modo per emulare il vecchio Sigillo di Eccellenza* che veniva assegnato ai progetti del 2020 con un punteggio di valutazione di almeno 13 su 15. Storicamente, da 30% a 50% di tutti i progetti presentati tra il 2018 e il 2020 raggiunto questo livello. Le attuali percentuali di successo del Passo 1 di 60-70% corrispondono piuttosto bene a questa soglia, anche se si potrebbe sostenere che il vecchio punteggio equivalente corrisponderebbe piuttosto a 12,5 e non a 13 completo. Tuttavia, il Passo 1 agisce come una soglia che sta parzialmente sostituendo il vecchio punteggio, ma ha anche un focus decisamente diverso quando si tratta di qualità del progetto. Questo aspetto della qualità può essere indagato attraverso una semplice domanda: le ripresentazioni di domande con punteggio superiore a 12,5 dal 2020 andranno automaticamente bene nella Fase 1 del 2021? *Nota: il nuovo Sigillo di Eccellenza viene ora assegnato solo ad alcune aziende che raggiungono la fase 3 del processo di valutazione, ovvero la fase del colloquio. Il Marchio di Eccellenza 2021 non è associato alla candidatura breve della Fase 1 o ad alcun tipo di punteggio, ma funge da utile analogia con le precedenti iterazioni del programma di finanziamento prima del 2021. Transizione dal 2020 al 2021: soglie e qualità L'EIC ha ha affermato che la Fase 1 è concepita per “scatenare l’interesse dei valutatori”, il che significa che si tratta di una valutazione molto superficiale rispetto anche alla vecchia Fase 1 SME Instrument. Ci sono solo 5 criteri di valutazione semplificati nella Fase 1 mentre le valutazioni del 2020 dovevano affrontare 17 criteri molto dettagliati. Si potrebbe sostenere che i nuovi criteri di valutazione che definiscono direttamente il successo dei progetti stanno ora favorendo fortemente l’innovazione, il rischio e il mercato, mentre i vecchi criteri guardavano ogni aspetto dell’azienda e del progetto con uguale peso. Senza un giudizio sui vantaggi o sui compromessi di questo approccio, esso avrà chiaramente un impatto sui tipi di progetti che avranno successo e sarà probabilmente molto diverso da quanto osservato nel 2020 e nel decennio precedente (leggi: Raccomandazioni per l’EICA). Sono emersi alcuni casi interessanti di candidati che hanno presentato domanda per EIC Accelerator, mentre una presentazione del 2020 che ha mostrato punteggi bassi da 10 a 11 su un massimo di 15 ha superato la fase 1 nel 2021 con recensioni molto positive. Ciò che è interessante è che punteggi così bassi nel 2020 sono stati spesso trattati come una causa persa agli occhi di scrittori professionisti o società di consulenza poiché significa che il progetto non ha la sofisticatezza necessaria per convincere European Innovation Council (EIC) o la startup o Small- and Le medie imprese (PMI) non hanno un modello di business né una pianificazione finanziaria ben ponderata. Modifica dei criteri di valutazione Con la prima fase progettata per suscitare solo l'interesse del valutatore, molti progetti che non sarebbero stati presi in considerazione per il finanziamento nel 2020 anche se la Commissione Europea (CE) avesse avuto finanziamenti in eccesso disponibili, ora possono facilmente superare la prima fase. Non è chiaro come ciò cambierà nella Fase 2, ma ciò che si può dire è che i criteri di valutazione sono cambiati in modo significativo. Nel 2020 c’erano 17 criteri dettagliati che coprivano l’intero modello di business, dal subappalto tramite la rete di partner ai dettagli della base clienti (leggi: Aziende che non dovrebbero applicarsi). Le domande erano molto dettagliate e trattate: perché i clienti dovrebbero acquistare da te? Il tuo modello di business è in grado di far crescere la tua azienda? Il piano strategico per la commercializzazione è sufficiente? Sono stati risolti eventuali problemi di proprietà intellettuale o di licenza? Il prodotto è facile da usare? … Questo è stato sostituito da 13 criteri nella Fase 2 e solo 5 nella Fase 1. Invece di porre domande molto sfumate ai valutatori che devono valutare il progetto completo in incrementi, i nuovi criteri sono semplificati e si concentrano su molte delle stesse domande anche se con meno dettagli. È interessante notare che i nuovi criteri omettono l’uguaglianza di genere, i benefici più ampi nell’UE e le sfide sociali. Questi erano espliciti nei vecchi criteri di valutazione ma ora sono inesistenti anche se devono essere descritti nella domanda di Step 2. Ciò è probabilmente dovuto alle nuove sfide strategiche e alla quota di donne CEO che viene applicata nel back-end e non deve essere reiterata nel front-end delle valutazioni. I criteri “Go” C’è chiaramente un focus diverso nei nuovi criteri di valutazione con una forte preferenza per il rischio, il mercato, l’innovazione e il team con istruzioni per i valutatori secondo cui uno Step 2 Go dovrebbe corrispondere a quello che sarebbe stato un 4,5- 5 secondo le regole del 2020.** Per rivisitare l'aneddoto menzionato sopra, una domanda con un punteggio di 10,5 avrebbe avuto un punteggio medio di 3,5 per ciascuna sezione, il che significa che non dovrebbe avere alcuna possibilità di... Per saperne di più

Flusso di lavoro per la creazione di un video di presentazione EIC Accelerator (SME Instrument)

EIC Accelerator blended financing (ex SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha ottenuto una presentazione video obbligatoria nel 2021 e molti richiedenti sono incerti su come dovrebbe apparire o essere preparato tale video. Sebbene i modelli di proposta e le linee guida ufficiali di European Innovation Council (EIC) non forniscano una risposta a questa domanda, il seguente articolo mira a presentare un flusso di lavoro semplice che può essere utilizzato da potenziali candidati, scrittori professionisti o società di consulenza. Poiché molte piccole e medie imprese (PMI) e startup hanno una certa esperienza con la creazione o la modifica di video grazie a piattaforme di social media come YouTube, Facebook o Twitter, questo articolo ometterà strumenti come Adobe Spark o Loom che vengono utilizzati semplicemente per registrare un altoparlante sopra una presentazione. Questo articolo si concentrerà sugli strumenti di taglio ed effetti video, nonché su un semplice flusso di lavoro per riunire tutte le parti essenziali in modo efficiente. I software discussi sono per la maggior parte intercambiabili ma, data la loro compatibilità, ci concentriamo su Adobe Premiere Pro, After Effects e Illustrator. Nota: su YouTube sono disponibili tutorial eccellenti per ciascuno di questi passaggi e il seguente articolo mira a fornire una panoramica del flusso di lavoro senza dettagliare i meccanismi esatti dell'editing video in Adobe CC. 1. Adobe Premiere Pro (PP) Premiere Pro (PP) viene utilizzato come dashboard principale per la creazione di video e strumento di taglio. Qui tutto viene preparato, messo insieme e sarà finalizzato all'esportazione. Le attività più importanti da svolgere sono: Nota: una versione semplificata di questo software è disponibile con il nome Adobe Rush. 1.1 Importazione del filmato Una volta registrato il video, sarà necessario importarlo in PP. Ciò che deve essere considerato è che ogni video potrebbe avere risoluzioni e frame rate diversi che appariranno diversi nella rispettiva timeline. Nel modo in cui funziona PP, viene creata una sequenza temporale con un frame rate e una risoluzione definiti. Il frame rate o fotogrammi al secondo (FPS) definisce quanti fotogrammi (o immagini) sono presenti in ogni secondo di riprese video. Gli FPS standard sono 23.976, 24 o 30. I primi due FPS producono un motion blur più naturale mentre il secondo (o FPS più alto) apparirà più nitido durante il movimento. Per un video EIC Accelerator sarà sufficiente utilizzare 23.976 o 24. Per quanto riguarda la risoluzione, il video dovrebbe essere almeno Full HD che si traduce in dimensioni di 1920×1080. Se non vengono specificati FPS o risoluzioni prima di importare le clip, la sequenza si adatterà automaticamente alle impostazioni originali della clip una volta trascinata nella timeline. Si consiglia di decidere già prima dello scatto gli FPS e la risoluzione. 1.2 Sincronizzazione del video con l'audio esterno (opzionale) Se il video è stato registrato separatamente dall'audio (ovvero con un microfono esterno che non era collegato alla telecamera durante la registrazione), l'audio deve essere abbinato al video in post-produzione. produzione. Questo è facoltativo e non è necessario nei casi in cui un microfono a fucile è montato e collegato alla fotocamera o viene utilizzato un microfono a condensatore wireless. Per sincronizzare le clip audio esterne con l'audio integrato del video, è necessario posizionarle nella stessa timeline in PP e le due possono essere abbinate con la funzione di sincronizzazione. Di solito funziona bene ma, soprattutto per le clip più brevi, può essere necessario regolare manualmente il posizionamento. Per questo è sempre consigliabile avere un punto di orientamento nel video e nell'audio per semplificare l'abbinamento. Questo può avvenire semplicemente sotto forma di battito di mani all'inizio della registrazione in modo che il microfono integrato e quello esterno captino lo stesso suono che può essere utilizzato come punto di corrispondenza nella post-produzione. Per finalizzare il collegamento dell'audio esterno con il video clip, i due possono essere collegati (non raggruppati) in modo che tutti i tagli e gli spostamenti vengano sempre applicati all'audio e al video come un'unità unita. 1.3 Taglio a 3 minuti Il passo successivo dopo che il video e la timeline sono stati preparati è il taglio a 3 minuti in totale, il che significa che tutti i video devono essere tagliati a quel tempo. Questa è anche l'occasione per pianificare già dove inserire alcuni videoclip per dimostrare il prodotto, mostrare l'ufficio o parti correlate. Ridurre il filmato è una sfida in sé e per sé, ma le riflessioni su questo processo possono essere trovate qui: Perché un editor video EIC Accelerator dovrebbe essere uno scrittore di proposte o un narratore di storie Per aggirare la difficoltà di questo passaggio, è anche possibile registrare solo esattamente 3 minuti di filmato, ma questo potrebbe essere più difficile del processo di taglio stesso. 1.4 Gradazione del colore del metraggio Dopo che il metraggio è stato preparato e tagliato, è necessario eseguire la gradazione del colore utilizzando il colore Lumetri o un effetto simile. L'obiettivo generale è rendere l'illuminazione e le ombre ben contrastate e avere una saturazione sufficiente e tonalità della pelle bilanciate nel video finale. Poiché sul mercato sono disponibili numerosi tutorial di alta qualità sulla gradazione del colore, non verranno descritti in dettaglio qui. Nota: Adobe Photoshop può essere utilizzato per creare tabelle di ricerca (LUT) basate su uno screenshot video che può essere importato direttamente nel colore Lumetri all'interno di PP. Le LUT fungono da filtro per le riprese video all'interno di PP che può sfruttare i vantaggi delle funzionalità di modifica delle immagini native solo di Photoshop. Nota 2: se più clip richiedono la stessa gradazione del colore, è possibile posizionare un "livello di regolazione" sopra le rispettive clip. L'effetto può quindi essere applicato solo al livello di regolazione che lo applicherà a tutte le clip sottostanti nella timeline. 1.5 Miglioramento audio A seconda della fonte audio e delle impostazioni del microfono, di solito è consigliabile eseguire un miglioramento vocale. Su YouTube sono disponibili numerosi tutorial e linee guida, ma esempi di miglioramenti generali sono: … Per saperne di più

Raccomandazioni per modifiche selezionate sulla piattaforma EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) si è trasformato notevolmente nel 2021 e il suo nuovo strumento di intelligenza artificiale è stato utilizzato da migliaia di richiedenti nel giro di poche settimane. Mentre l'articolo precedente sottolineava alcune delle sue carenze e l'esperienza complessiva, l'articolo seguente mira a fornire suggerimenti per il suo miglioramento (leggi: Revisione della piattaforma EIC). Dal punto di vista aziendale, le startup e le piccole e medie imprese (PMI) devono, per necessità, perseguire un approccio realistico e incentrato sul business per avere successo nella loro impresa, ma se una richiesta di sovvenzione le costringe a creare un'analisi del progetto che non è rilevante per la loro attività né per gli investitori o i clienti, non può essere un approccio complessivamente utile. Dal punto di vista delle agenzie di finanziamento pubblico, la grande sfida della creazione di un quadro per le richieste di sovvenzione è quella di incoraggiare le aziende giuste a presentare domanda, ma anche di disporre di barriere sufficientemente elevate da poter filtrare in base a fattori diversi dal solo budget (vale a dire, non vogliamo finanziarti oppure non abbiamo abbastanza soldi per te). Molte aziende guardano all’EIC Accelerator e lo scartano immediatamente perché richiede molto tempo e le possibilità di successo sono troppo basse per la fase attuale della loro attività. Devono proteggere il loro tempo e le loro risorse poiché ciò su cui lavorano è all’avanguardia e presenta un alto rischio di fallimento. C'è il rischio che i concorrenti stiano andando avanti e spesso può essere più utile per l'azienda convincere gli investitori o i clienti angelici avversi al rischio invece di passare molti mesi a compilare i campi del modulo EIC solo per fallire perché il CEO ha il sesso sbagliato , un valutatore non comprende i 1.000 caratteri relativi al problema del cliente o il ciclo di vita dell'adozione della tecnologia (TALC) semplicemente non ha senso per il suo particolare modello commerciale. Mentre molte grandi aziende sono state finanziate da SME Instrument e EIC Accelerator, c’è chiaramente spazio per miglioramenti per European Innovation Council (EIC) e European Innovation Council e per l’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA). Ecco alcuni suggerimenti su cosa potrebbe rendere il processo più semplice per richiedenti e valutatori: Linee guida e modelli Sebbene lavorare con un modello di proposta ufficiale per EIC Accelerator sia ora ridondante poiché la piattaforma EIC funge da linea guida immediata, c'è ancora la necessità di ulteriori spiegazioni su ciò che è necessario in ciascuna sezione. Qual è una strategia adeguata per l’uguaglianza di genere agli occhi dell’EIC? Dal momento che questo non viene insegnato negli MBA e praticamente nessun VC si porrebbe mai questa domanda: cosa deve mostrare un'azienda all'avanguardia DeepTech che lavora su un'innovazione dirompente per soddisfare l'UE? In che modo l'EIC vuole che i candidati quantifichino le loro proiezioni di flusso di cassa per The Chasm o The Gap between Early Adopters e Early Majority? Come si intende quantificare lo spazio tra due segmenti di adozione del mercato agli occhi dell’EIC? Quali attività di mercato sono necessarie prima di TRL8 rispetto alle attività di mercato in TRL9 poiché sono obbligatorie? In che cosa dovrebbe differire la gestione obbligatoria del progetto tra TRL5-8 e TRL8-9? Questi sono esempi di domande che potrebbero essere affrontate in un modello di domanda di sovvenzione o in linee guida che aiutano i candidati a rispondere a domande a cui, francamente, non avranno mai bisogno di rispondere al di fuori dei rami finanziari della Commissione Europea (CE). Essere più aperti ai lettori e agli scrittori Quando l'EIC ha annunciato che avrebbe creato uno strumento di intelligenza artificiale e una piattaforma applicativa interattiva che mirasse a rendere tutto più semplice, mi è sembrata un'ottima idea. Scrivere un business plan era noioso e richiedeva molto tempo, il che significava che i candidati dovevano spendere risorse preziose per la scrittura che avrebbero potuto essere spese per far crescere la propria attività o tecnologia. L'aggiunta di presentazioni video, una breve domanda come teaser e l'integrazione di una valutazione automatizzata dell'intelligenza artificiale che analizza i database scientifici e brevettuali sembravano un'ottima notizia per i candidati. Per un breve momento, è sembrato che molti candidati potessero finalmente preparare da soli ottime candidature senza fare affidamento su scrittori o consulenti professionisti. Ma questo si è rivelato uno scenario di breve durata. Invece di rendere le applicazioni più facili da scrivere e da leggere, è diventato ancora più difficile leggere e scrivere. Invece di aggiungere più contenuto audiovisivo alle applicazioni, facendo molto affidamento sulla grafica e rendendo le cose facili da digerire, l'EIC ha rimosso tutte le immagini, la formattazione, i collegamenti ipertestuali e le intestazioni per produrre un'applicazione che è testo semplice 99%. Nessuna formattazione. Nessun colore. Nessuna grafica. Nessun collegamento ipertestuale. Nessun riferimento. Solo testo semplice. Più immagini La soluzione è semplice: consenti il caricamento di grafica e illustrazioni nelle sezioni chiave. Hai un software con un'interfaccia utente? Carica fino a 5 screenshot, per favore. Hai un reattore? Si prega di fornire foto del prototipo. Hai un'innovazione infrastrutturale basata sull'intelligenza artificiale? Carica una vista schematica che concettualizzi il tuo prodotto. Hai concorrenti? Si prega di caricare una tabella comparativa. Nota: sulla piattaforma del Passaggio 2 è presente una tabella dei concorrenti generata automaticamente, ma mostra solo segni di spunta o croci, senza alcuna sfumatura. Per molti è una sorpresa che consentire il caricamento di immagini non fosse tra le prime 5 funzionalità da aggiungere alla piattaforma EIC Accelerator non appena è stata lanciata. Sì, c'è un pitch deck e sì, c'è un allegato nella Fase 2 di 10 pagine, ma non vi è alcuna garanzia che i valutatori leggano il testo e poi cerchino un grafico pertinente negli altri documenti. In effetti, la grafica dovrebbe integrare il testo mentre viene letto. Non dovrebbero essere un ripensamento. È difficile credere che l’EIC abbia consultato in qualche modo i propri valutatori riguardo alla piattaforma AI. Nessun valutatore avrebbe mai sostenuto la rimozione di tutto il materiale di supporto visivo solo per ritrovarsi con un semplice blocco di testo 99%. Ridurre al minimo il testo Ciò che è urgentemente necessario è rimuovere i segmenti di testo che hanno... Per saperne di più

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