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Il EIC Accelerator (sovvenzione di 2,5 milioni di euro e finanziamento azionario di 15 milioni di euro disponibile) è un programma di finanziamento altamente competitivo che ha sostituito lo strumento per le PMI Fase 2 nel 2019 ed è stato sottoposto a un periodo di prova nel 2019/2020 come progetto pilota EIC Accelerator. Dopo Orizzonte 2020, il nuovo programma Orizzonte Europa (2021-2027) ha trasformato EIC Accelerator in una piattaforma di sovvenzioni modernizzata e ricca di funzionalità. Di conseguenza, il processo di candidatura è più lungo e più rigoroso che mai, mentre le parti scritte sono aumentate notevolmente. Allo stesso modo, l’aggiunta di contenuti audiovisivi come video, presentazioni, presentazioni per gli investitori e altro ancora richiede un’attenta pianificazione e uno sviluppo completo del progetto fin dall’inizio.
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Gli articoli trovati su Rasph. com riflettono le opinioni di Rasph o dei suoi rispettivi autori e non riflettono in alcun modo le opinioni della Commissione Europea (CE) o dell'European Innovation Council (EIC). Le informazioni fornite mirano a condividere prospettive preziose e possono potenzialmente informare i richiedenti in merito a schemi di finanziamento di sovvenzioni come EIC Accelerator, EIC Pathfinder, EIC Transition o programmi correlati come Innovate UK nel Regno Unito o Small Business Innovation and Research grant (SBIR) in gli Stati Uniti.
Gli articoli possono anche essere una risorsa utile per altre società di consulenza nel settore delle sovvenzioni, nonché per autori di sovvenzioni professionali assunti come liberi professionisti o che fanno parte di una piccola e media impresa (PMI). Il EIC Accelerator fa parte di Horizon Europe (2021-2027) che ha recentemente sostituito il precedente programma quadro Horizon 2020.
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La sfida EIC Accelerator: gestire i principali finanziamenti europei per le tecnologie avanzate
Panoramica di EIC Accelerator
L'acceleratore European Innovation Council (EIC) rappresenta un'iniziativa fondamentale nel quadro di Horizon Europe, rappresentando l'impegno dell'Unione Europea nel promuovere l'innovazione rivoluzionaria. La sua missione principale è identificare e supportare piccole e medie imprese (PMI) e startup ad alto rischio e ad alto potenziale, con particolare attenzione a quelle che operano nel settore "deep tech", ovvero innovazioni basate su significative sfide scientifiche o ingegneristiche. Il programma mira a colmare il deficit di finanziamento critico che queste imprese spesso si trovano ad affrontare, consentendo loro di sviluppare e ampliare prodotti, servizi o modelli di business innovativi in grado di creare nuovi mercati o di rivoluzionare quelli esistenti su scala europea e globale.
Il supporto finanziario offerto è sostanziale, progettato per sostenere le aziende attraverso fasi di crescita impegnative. I finanziamenti combinano in genere sovvenzioni non diluitive fino a 2,5 milioni di euro con investimenti azionari gestiti tramite il Fondo EIC dedicato, generalmente compresi tra 0,5 e 15 milioni di euro. In alcuni casi, in particolare nell'ambito di programmi come l'iniziativa di scale-up della Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l'Europa (STEP), gli investimenti possono raggiungere livelli ancora più elevati, fino a 30 milioni di euro. Questo approccio "blended finance" è un tratto distintivo dell'Acceleratore, che soddisfa sia le esigenze di sviluppo che quelle di distribuzione sul mercato. Il Fondo EIC stesso è diventato un attore importante, posizionandosi come il maggiore investitore europeo nel settore delle tecnologie avanzate, attraendo spesso significativi co-investimenti e amplificando l'impatto finanziario per i beneficiari. Oltre ai finanziamenti diretti, i beneficiari hanno accesso a preziosi Servizi di Accelerazione d'Impresa (BAS), tra cui coaching, mentoring, opportunità di networking e contatti con partner e investitori.
Il programma si rivolge a innovazioni che hanno superato la ricerca di base, richiedendo in genere ai candidati di dimostrare un Livello di Maturità Tecnologica (TRL) di almeno 5 o 6, ovvero che la tecnologia sia stata convalidata o dimostrata in un ambiente pertinente. Il finanziamento supporta l'ulteriore sviluppo attraverso i livelli TRL 7 e 8 (dimostrazione del prototipo di sistema in ambiente operativo) e le attività di scale-up verso il TRL 9 (sistema comprovato in ambiente operativo/implementazione sul mercato). Questo focus posiziona il programma EIC Accelerator come un catalizzatore cruciale per colmare il divario tra l'innovazione in fase avanzata e l'ingresso di successo sul mercato.
La sfida: complessità delle applicazioni e concorrenza
Ottenere il finanziamento EIC Accelerator è un'impresa ardua, caratterizzata da un processo di candidatura impegnativo e articolato in più fasi e da una forte competizione. I candidati devono superare una serie di prove sequenziali, superando con successo ogni fase per accedere alla successiva.
- Fase 1: Breve proposta: Questa fase iniziale di selezione richiede l'invio di un pacchetto di candidatura conciso, che in genere include un modulo riassuntivo di 5 pagine che illustra l'innovazione, il potenziale di mercato e il team; un pitch deck (fino a 10 slide); e un breve video pitch (fino a 3 minuti) con il team principale. Questa fase può essere presentata in qualsiasi momento e viene valutata in tempi relativamente rapidi, solitamente entro 4-6 settimane. Il successo richiede il "GO" da almeno tre valutatori remoti su quattro.
- Fase 2: Proposta completa: I candidati che superano la Fase 1 sono invitati a preparare una Proposta Completa completa da presentare entro specifiche scadenze (in genere 2-4 all'anno). Ciò comporta lo sviluppo di un business plan dettagliato (spesso di oltre 50-100 pagine), la fornitura di ampie informazioni finanziarie, la descrizione della struttura aziendale e la definizione delle milestone del progetto. Questa fase richiede un impegno significativo, che spesso richiede 60 giorni o più di preparazione. Tre diversi valutatori esperti valutano la proposta completa in base a criteri di Eccellenza, Impatto e Implementazione. In genere è richiesto un "GO" unanime per procedere direttamente alla fase finale, sebbene possano essere previste riunioni di consenso in casi limite.
- Fase 3: Colloquio con la giuria: La fase finale prevede un colloquio faccia a faccia (spesso da remoto) con una giuria dell'EIC composta da investitori, imprenditori ed esperti. I candidati presentano il loro progetto (di solito un pitch di 10 minuti basato sul documento della Fase 2) e partecipano a una rigorosa sessione di domande e risposte incentrata su aspetti quali la strategia di commercializzazione, la scalabilità, le capacità del team e i piani di finanziamento. La giuria formula la raccomandazione finale di finanziamento.
L'intero processo richiede non solo un'idea innovativa, ma anche un business case meticolosamente elaborato e convincente che dimostri il potenziale di mercato, la scalabilità, la forza del team e l'allineamento con le priorità dell'UE. L'enorme volume di candidature sottolinea la forte concorrenza; migliaia di candidature spesso si presentano alla Fase 1, con conseguenti tassi di successo complessivi estremamente bassi, spesso riportati in cifre singole (ad esempio, 2-7%). Ad aumentare la pressione, l'EIC applica rigidi limiti alle ripresentazioni, spesso definiti "three strikes rule", in base ai quali accumulare tre rifiuti in tutte le fasi può impedire a un progetto di ripresentarsi entro i tempi previsti da Horizon Europe.
La necessità di soluzioni efficienti
La combinazione di potenziali ricompense sostanziali, un processo di candidatura lungo e complesso (che spesso dura da 6 mesi a oltre un anno dall'avvio alla decisione di finanziamento), un'intensa competizione e l'elevata posta in gioco creano uno scenario impegnativo per i richiedenti. Startup e PMI, spesso operanti con risorse e tempo limitati, affrontano ostacoli significativi nella produzione di proposte che soddisfino i rigorosi standard dell'EIC. Anche i consulenti che assistono queste aziende sentono la pressione di dover presentare candidature di alta qualità in modo efficiente. Questo ambiente ad alta pressione, in cui ogni vantaggio può essere cruciale, alimenta naturalmente la domanda di strumenti e strategie in grado di semplificare il processo, migliorare la qualità delle proposte, garantire la conformità e, in definitiva, aumentare le possibilità di successo. L'emergere dell'Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una potenziale strada per rispondere a queste esigenze, offrendo nuovi modi per affrontare le complessità della stesura delle sovvenzioni EIC Accelerator.
La natura stessa del EIC Accelerator, focalizzata su tecnologie avanzate e innovazioni rivoluzionarie, spesso provenienti da team altamente tecnici o scientifici, amplifica ulteriormente questa esigenza. Sebbene questi team possiedano competenze tecniche eccezionali, potrebbero non sempre disporre delle competenze specialistiche in materia di grant writing, business planning o previsioni finanziarie necessarie per affrontare efficacemente i rigorosi criteri di valutazione dell'EIC. Questa lacuna di competenze richiede spesso la ricerca di supporto esterno da parte di consulenti o l'esplorazione di strumenti in grado di supportare gli aspetti non tecnici della domanda, rendendo la prospettiva di un assistente basato sull'intelligenza artificiale particolarmente allettante.
Entra ChatEIC: il redattore specializzato di sovvenzioni per l'intelligenza artificiale per i richiedenti EIC
Presentazione di ChatEIC
Nonostante le sfide del processo di candidatura EIC Accelerator, ChatEIC emerge come una soluzione software specializzata. È esplicitamente commercializzato come Autore di sovvenzioni per l'intelligenza artificiale Progettato specificamente per la redazione di proposte per il programma di accelerazione European Innovation Council (EIC). Il suo scopo principale è consentire ai candidati – startup, PMI e i consulenti che li supportano – di generare bozze di alta qualità per la proposta cruciale della Fase 1 del programma EIC Accelerator in modo significativamente più rapido ed efficiente rispetto ai tradizionali metodi manuali.
Pubblico di destinazione
Lo strumento è chiaramente rivolto agli attori chiave coinvolti nell'ecosistema applicativo EIC Accelerator. Tra questi:
- Startup e piccole e medie imprese (PMI): Aziende in possesso di tecnologie o modelli di business innovativi che intendono richiedere il finanziamento EIC Accelerator.
- Consulenti e redattori di sovvenzioni professionisti: Individui o aziende specializzati nell'assistenza alle startup e alle PMI nella preparazione e presentazione delle domande di sovvenzione, comprese quelle per il programma EIC Accelerator.
Credibilità e competenza del creatore
ChatEIC non è presentato come uno strumento di intelligenza artificiale generico, ma come un prodotto sviluppato da una persona con esperienza diretta nel settore. È stato creato da Stephan Segler, PhD, che opera come grant writer professionista dal 2017. Il Dott. Segler collabora con Segler Consulting e Rasph, enti che offrono servizi di consulenza EIC Accelerator. Questa collaborazione posiziona ChatEIC come uno strumento potenzialmente ricco di spunti pratici e conoscenze derivanti dall'esperienza pratica nell'affrontare le complessità delle domande di finanziamento europeo (EIC). La collaborazione con un consulente noto nel settore EIC mira a costruire la fiducia degli utenti, suggerendo che lo strumento incorpori competenze specifiche del settore piuttosto che basarsi esclusivamente su modelli linguistici generali. Per i candidati che affrontano l'impegnativo processo di EIC, questa competenza percepita differenzia ChatEIC dalle soluzioni di scrittura di intelligenza artificiale più generiche.
Funzionalità di base: come funziona
Il flusso di lavoro operativo di ChatEIC è progettato per essere semplice e diretto:
- Ingresso: L'utente fornisce il materiale di partenza per la proposta. Può trattarsi di testo grezzo incollato in un campo di input, documenti caricati (come pitch deck o business plan esistenti) o informazioni inserite in un modello strutturato fornito dalla piattaforma.
- Elaborazione: Il motore di intelligenza artificiale sottostante di ChatEIC elabora l'input fornito, analizzando il contenuto e identificando le informazioni rilevanti per le varie sezioni di una proposta Fase 1 EIC Accelerator.
- Generazione di output: Lo strumento genera una bozza di testo per la proposta. Gli utenti possono scegliere di generare l'intera bozza della proposta in una sola volta o di creare sezioni specifiche singolarmente (generazione modulare).
- Scaricamento: La bozza finale generata è disponibile per il download come file Microsoft Word standard e modificabile (.docx).
Tecnologia di base (IA generativa implicita)
La piattaforma si descrive esplicitamente come una “Autore di sovvenzioni per l'intelligenza artificiale"utilizzando"Basato sull'intelligenza artificiale”. Ulteriori dettagli rivelano che ChatEIC 1.0 è implementato come una versione personalizzata di ChatGPT (in particolare, un GPT), che richiede agli utenti di avere un abbonamento OpenAI attivo per accedere alle sue funzionalità. Mentre il termine "IA generativa" non è costantemente evidenziato nella copia di marketing primaria su ChatEIC.com stesso, la funzionalità descritta, ovvero l'acquisizione di diversi input e la generazione autonoma di un testo completo e strutturato per una proposta, è caratteristica di IA generativa per EIC Accelerator applicazioni. Lo strumento sfrutta la knowledge base di un "Programma di formazione EIC Accelerator" e può interagire con i documenti caricati (PDF, Word, PowerPoint) e cercare sul web tramite l'integrazione con Bing.
L'attenzione strategica di ChatEIC, in particolare sulla proposta della Fase 1, appare deliberata. La Fase 1 funge da filtro iniziale fondamentale nel processo di EIC, gestendo un elevato volume di candidature e spesso respingendo le candidature in base a chiarezza, completezza o aderenza a specifiche regole di formattazione e contenuto, piuttosto che esclusivamente in base al merito dell'innovazione. Tra le insidie più comuni in questa fase figurano definizioni TRL errate, richieste di finanziamento non idonee o argomentazioni mal strutturate. Specializzando lo strumento di intelligenza artificiale in questa fase, caratterizzata da un'elevata intensità di regole, ChatEIC mira a risolvere un significativo collo di bottiglia in cui la conformità e la presentazione strutturata sono fondamentali per avanzare alla più sostanziale valutazione della Fase 2.
Decostruire le caratteristiche di ChatEIC: un kit di strumenti AI per la creazione di proposte
ChatEIC offre una serie di funzionalità progettate per assistere i richiedenti nella produzione di proposte per la Fase 1 di EIC Accelerator. Queste funzionalità vanno oltre la semplice generazione di testo, incorporando elementi volti a garantire la conformità e a soddisfare specifici requisiti EIC.
Generazione di bozze basata sull'intelligenza artificiale
Il motore principale di ChatEIC è la sua capacità di generare bozze di testo per le sezioni della proposta utilizzando l'intelligenza artificiale. Un aspetto chiave è la flessibilità dei metodi di input. Gli utenti non sono vincolati a un singolo formato; lo strumento può elaborare informazioni da pitch deck caricati, business plan esistenti, testo non strutturato incollato nel sistema o dati inseriti in un modello specifico fornito sulla piattaforma. Questa adattabilità si adatta a candidati in diverse fasi di preparazione: alcuni potrebbero disporre solo di un pitch deck conciso, mentre altri di una documentazione estesa. ChatEIC mira a estrarre le informazioni necessarie da queste diverse fonti, affermando persino di essere in grado di generare una bozza di proposta completa a partire da dati minimi come un pitch deck, o, al contrario, di analizzare e utilizzare informazioni da documenti lunghi più di 100 pagine. Ciò suggerisce uno sforzo per normalizzare diversi punti di partenza nel formato strutturato richiesto dall'EIC.
Consapevolezza e conformità alle norme EIC
Un elemento di differenziazione significativo, dichiarato da ChatEIC, è la sua conoscenza integrata delle regole e delle aspettative specifiche del programma EIC Accelerator. L'IA è presumibilmente programmata con istruzioni relative alla terminologia richiesta, alle definizioni corrette e all'applicazione dei Livelli di Maturità Tecnologica (TRL), alle aspettative relative ai piani di diversità, alle strategie di assunzione e ad altre sfumature specifiche delle valutazioni EIC. L'obiettivo dichiarato di questa funzionalità è aiutare i candidati a evitare errori tecnici comuni – errori formali piuttosto che sostanziali – che possono portare a un rigetto anticipato. Questo affronta direttamente un noto punto di frustrazione, ovvero il fallimento delle candidature a causa della mancata conformità a requisiti mal comunicati o complessi.
Evitare le bandiere rosse
Basandosi sulla conoscenza delle normative, ChatEIC promuove esplicitamente la sua capacità di aiutare i candidati a evitare i comuni "segnali di allarme" che possono innescare valutazioni negative. Queste potenziali insidie abbracciano vari aspetti della proposta, tra cui la composizione e la completezza del team, la fondatezza delle affermazioni tecnologiche, la struttura e l'ammissibilità delle richieste di finanziamento, il realismo delle proiezioni finanziarie, l'allineamento con le più ampie politiche dell'UE (come il Green Deal o gli obiettivi di autonomia strategica), l'articolazione degli impatti sociali e l'aderenza ai principi di parità di genere. Poiché i valutatori valutano le proposte sulla base di criteri che comprendono Eccellenza, Impatto e Implementazione, che intrinsecamente coprono queste aree, questa funzionalità mira a strutturare proattivamente i contenuti generati per allinearli alle aspettative dei valutatori e mitigare i rischi associati agli errori più comuni dei candidati. L'attenzione a questi aspetti di conformità posiziona lo strumento non solo come un generatore di testo, ma come un supporto alla navigazione progettato per aiutare gli utenti ad attraversare le complessità percepite e la potenziale arbitrarietà del quadro di valutazione EIC.
Risultati pratici e convenienti
Riconoscendo le esigenze pratiche dei candidati, ChatEIC fornisce il suo output in un formato intuitivo: un file Microsoft Word scaricabile e modificabile (.docx). Questa scelta garantisce un'ampia compatibilità e consente agli utenti di integrare facilmente immagini, grafici o altri elementi visivi, apportare modifiche finali, tenere traccia delle modifiche e collaborare con i membri del team o i consulenti prima dell'invio. La possibilità di scaricare illimitatamente i contenuti generati ne aumenta la praticità.
Flessibilità nell'uso
ChatEIC offre diverse modalità di funzionamento per adattarsi a diversi flussi di lavoro:
- Generazione modulare: Gli utenti non sono obbligati a generare l'intera proposta simultaneamente. Possono scegliere di creare singole sezioni o moduli, consentendo di lavorare in modo mirato su parti specifiche dell'applicazione o di perfezionare iterativamente argomenti specifici.
- Integrazione del modello: Per gli utenti che desiderano una maggiore struttura, ChatEIC fornisce un modello che può essere compilato per guidare il processo di generazione dell'IA. Questo offre un modo più diretto per fornire input rispetto al caricamento di documenti non strutturati. Questa integrazione rappresenta un'applicazione di Modello AI EIC Accelerator.
- Capacità di revisione: Lo strumento può integrare le proposte esistenti, comprese quelle precedentemente respinte, e utilizzarle come base per generare una versione rivista. Questa funzionalità offre un percorso ai richiedenti che desiderano migliorare le proposte precedenti sfruttando le conoscenze specifiche dell'IA relative all'EIC e le sue capacità di strutturazione.
Tabella: Caratteristiche principali ChatEIC
Nome della funzionalità | Breve descrizione |
Generazione di bozze AI | Genera il testo della proposta in base agli input dell'utente (testo, file, modello). |
Flessibilità di input | Accetta vari formati di input: pitch deck, piani aziendali, testo, dati modello. |
Consapevolezza delle regole EIC | Programmato con regole EIC Accelerator specifiche, terminologia, TRL, ecc., per migliorare la conformità. |
Evitare le bandiere rosse | Progettato per strutturare i contenuti in modo da evitare errori comuni in aree quali team, tecnologia, finanziamenti, aspetti finanziari e policy. |
Generazione modulare | Consente la generazione di singole sezioni della proposta o dell'intero documento. |
Utilizzo del modello | Fornisce un modello opzionale per strutturare l'input per l'IA. |
Capacità di revisione | Può elaborare proposte esistenti/rifiutate per generare bozze riviste. |
Output di parole | Fornisce la bozza finale come file .docx modificabile e formattato per una facile finalizzazione e collaborazione. |
La proposta di valore: perché prendere in considerazione ChatEIC per la tua applicazione EIC?
ChatEIC si propone come uno strumento prezioso per i candidati EIC Accelerator, sottolineando diversi vantaggi chiave incentrati su efficienza, costi, conformità e miglioramento della qualità. La sua proposta di valore si concentra sulle specifiche criticità riscontrate da startup, PMI e consulenti che si muovono in questo impegnativo panorama di finanziamenti.
Velocità ed efficienza
Una delle affermazioni più evidenti è la drastica riduzione dei tempi di scrittura. ChatEIC afferma di poter produrre una bozza completa della proposta di Fase 1 in "minuti", con un potenziale risparmio di 99% rispetto alla scrittura manuale, che spesso può richiedere un mese o più, soprattutto per gli autori meno esperti. Per le startup con risorse limitate in cui il personale chiave deve destreggiarsi tra più ruoli, o per i consulenti che gestiscono diversi clienti, questo potenziale di accelerazione rappresenta un vantaggio significativo.
Rapporto costo-efficacia
Rispetto al tradizionale approccio basato sull'assunzione di consulenti specializzati per la preparazione delle proposte, ChatEIC rappresenta un'alternativa decisamente più conveniente. Con un prezzo a partire da 200 euro per il pacchetto base, % dichiara di costare almeno 95% in meno rispetto alle tipiche tariffe di consulenza per una proposta di Fase 1, che spesso si attestano sui 5.000 euro o più. Questo posiziona la scrittura assistita dall'IA come un'opzione finanziariamente accessibile per le aziende in fase iniziale o che operano con budget più limitati.
Qualità e conformità
Oltre a velocità e costi, ChatEIC enfatizza la qualità e la conformità dei suoi risultati. Afferma di produrre proposte di "alta qualità" sfruttando la sua base di conoscenze specifica per l'EIC. Ciò include il rispetto delle regole EIC, l'uso di un linguaggio appropriato e la strutturazione efficace dei contenuti per evitare errori comuni e rifiuti tecnici. Lo strumento mira a correggere errori frequenti dei candidati, come la scarsa distribuzione dei contenuti tra le sezioni, con un eccesso di testo in aree meno critiche e un livello di dettaglio insufficiente sui punti chiave della valutazione. Fornendo una bozza ben strutturata e conforme, mira a migliorare la qualità di base della domanda. Il creatore, il Dott. Segler, ha espresso impressioni positive sulla qualità dei risultati, anche a partire da dati di input diversi.
Riduzione dell'onere della ricerca
Il panorama del programma EIC è noto per la sua complessità e per i frequenti cambiamenti che lo caratterizzano, rendendo difficile per i candidati rimanere aggiornati sui requisiti e sulle migliori pratiche. Molte informazioni online diventano rapidamente obsolete. ChatEIC mira ad alleviare questo onere integrando le informazioni più aggiornate sul programma EIC nel suo sistema, riducendo la necessità per i candidati di dedicare molto tempo alla ricerca e consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulla loro principale strategia di innovazione e business.
Ruolo di assistente/copilota AI
ChatEIC è spesso inquadrato non come una sostituzione completa dello sforzo umano ma come un potente Assistente AI EIC Accelerator o "copilota". Eccelle nel generare una prima bozza solida, garantire l'integrità strutturale, gestire sezioni standardizzate e integrare controlli di conformità. Questo libera l'utente umano, che sia l'imprenditore o il consulente, consentendogli di concentrarsi su compiti di livello superiore: perfezionare la narrazione strategica, aggiungere spunti unici, garantire l'accuratezza dei fatti e perfezionare il testo finale. Questa struttura collaborativa gestisce le aspettative relative alla completa automazione, in particolare per i requisiti altamente sfumati di una proposta vincente, evidenziando al contempo il potenziale dello strumento per aumentare significativamente le capacità dell'utente e contribuire a AI per il successo di EIC Accelerator.
L'enfasi sull'efficienza (velocità, costi, riduzione della ricerca) e sulla mitigazione del rischio (conformità, eliminazione dei segnali d'allarme) suggerisce che ChatEIC si rivolge principalmente ai candidati interessati a superare gli ostacoli procedurali e le limitazioni di risorse insite nel processo di candidatura per l'EIC. Sebbene venga menzionata la qualità, i vantaggi più tangibili promossi riguardano la possibilità di rendere il processo impegnativo più rapido, economico e sicuro dal punto di vista della conformità. Questo è in sintonia con i candidati che temono un rifiuto basato su aspetti tecnici piuttosto che sul merito della loro innovazione. Tuttavia, il posizionamento di "copilota" e la disponibilità di servizi supplementari di revisione umana segnalano implicitamente che l'output dell'IA richiede probabilmente l'intervento umano e un perfezionamento strategico per raggiungere il livello di sofisticazione necessario per essere veramente competitivi, soprattutto per il più complesso business plan della Fase 2 e il critico colloquio della Fase 3.
Tabella: Confronto della proposta di valore ChatEIC
Caratteristica | ChatEIC (strumento di intelligenza artificiale) | Scrittura manuale (interna) | Consulente tradizionale | IA generica (ad esempio, ChatGPT) |
Velocità (Scienza) | Molto alto (minuti/ore) | Basso (settimane/mesi) | Medio (giorni/settimane) | Alto (minuti/ore) |
Costo | Basso (€200-€500 + abbonamenti) | Medio (tempo del personale) | Molto alto (€5k+) | Molto basso (abbonamento) |
Specificità EIC | Alta (Conoscenza Programmata) | Variabile (dipende dal team) | Alta (conoscenza specialistica) | Molto basso (generico) |
Garanzia di conformità | Alto (focalizzato su regole/bandiere) | Variabile | Alto | Molto basso |
Qualità della bozza iniziale | Medio-Alto (Strutturato) | Variabile | Potenzialmente molto alto | Basso-Medio (Generico) |
Sforzo richiesto all'utente | Medio (preparazione dell'input, revisione) | Molto alto (scrittura completa) | Basso (Supervisione) | Alto (sollecitazione, modifica) |
Nota: le valutazioni sono qualitative e si basano sulle ricerche fornite.
Implementazione pratica: prezzi, servizi e casi d'uso
Per i potenziali utenti che desiderano valutarne l'idoneità alle proprie esigenze, è fondamentale comprendere gli aspetti pratici dell'utilizzo di ChatEIC, tra cui la struttura dei costi, i servizi disponibili e gli scenari applicativi tipici.
Modello di prezzo
ChatEIC utilizza un sistema di tariffazione basato sui crediti per il suo servizio di generazione di IA di base. La generazione di ogni singolo modulo o sezione all'interno della proposta EIC consuma 1 credito. Dato che una tipica proposta di Fase 1 comprende circa 50 di tali moduli, i pacchetti di crediti si traducono in un certo numero di generazioni di bozze di proposta complete. I livelli disponibili sono:
- Di base: 200 € per 100 crediti (sufficienti per circa 2 versioni complete della proposta Step 1).
- Premio: 300 € per 200 crediti (sufficienti per circa 4 versioni complete della proposta Step 1).
- Impresa: 500 € per 500 crediti (sufficienti per circa 10 versioni complete della proposta Step 1).
Questa struttura offre sconti sul volume ai livelli più alti, soddisfacendo le esigenze di utenti con esigenze diverse: da una singola startup che crea una sola applicazione a un consulente che gestisce più clienti o richiede più iterazioni. Il sistema di crediti stesso, che consente più versioni, supporta intrinsecamente un flusso di lavoro iterativo. Prevede che gli utenti potrebbero dover rigenerare moduli o intere bozze mentre perfezionano i dati di input o esaminano l'output dell'IA, anziché aspettarsi un risultato perfetto in un unico passaggio. L'accesso richiede inoltre un abbonamento OpenAI attivo per la tecnologia GPT sottostante.
Servizi aggiuntivi
Oltre allo strumento di scrittura AI di base, ChatEIC offre servizi supplementari, colmando il divario tra l'assistenza AI e il supporto umano esperto:
- Formazione e modelli (€900): Questo pacchetto fornisce l'accesso a una libreria completa di oltre 70 moduli di formazione che coprono vari aspetti della domanda EIC Accelerator, insieme a modelli per le proposte di Fase 1 e Fase 2. Offre apprendimento strutturato e risorse per integrare lo strumento di intelligenza artificiale. È anche possibile acquistare separatamente modelli autonomi.
- Recensione professionale (€700): I candidati possono far revisionare la bozza della proposta generata dal suo creatore, Stephan Segler, PhD. Questo servizio aggiunge un livello di controllo qualità umano esperto e feedback all'output generato dall'IA.
Questa combinazione di un'offerta software di intelligenza artificiale a più livelli con servizi distinti e più costosi incentrati sull'uomo (formazione, revisione), insieme ai servizi di consulenza completi offerti dall'azienda creatrice, indica un modello di business ibrido. ChatEIC può funzionare come una soluzione autonoma, scalabile e a basso costo, ma funge anche da punto di ingresso che può potenzialmente indirizzare gli utenti verso un supporto umano più completo e di maggior valore per esigenze più complesse, come la preparazione al secondo passaggio o il coaching per i colloqui.
Tabella: Prezzi e servizi ChatEIC
Livelli software
Nome del livello | Prezzo (€) | Crediti | Versioni approssimative del passaggio 1 |
Di base | 200 | 100 | ~2 |
Premio | 300 | 200 | ~4 |
Impresa | 500 | 500 | ~10 |
Servizi aggiuntivi
Nome del servizio | Prezzo (€) | Descrizione |
Formazione e modelli | 900 | Accesso a oltre 70 moduli di formazione e modelli di proposta Step 1 e 2. |
Revisione professionale | 700 | Revisione della bozza della proposta da parte di Stephan Segler, PhD. |
Casi d'uso consigliati
Sulla base delle descrizioni della piattaforma, diversi scenari comuni illustrano come può essere utilizzato ChatEIC:
- Approccio strutturato (modello + file): Questo metodo viene presentato come ottimale. L'utente compila il modello strutturato fornito per fornire all'IA una panoramica chiara e lo integra con i file caricati (ad esempio, documenti tecnici, sezioni dettagliate del business plan) per approfondimenti. La generazione di "Tutti i Moduli" da questo input completo dovrebbe fornire la bozza più solida.
- Input minimo (solo Pitch Deck): Per i candidati con meno documentazione, ChatEIC può generare una bozza di proposta basata principalmente su un pitch deck caricato. L'IA cerca di estrarre le informazioni chiave e di ampliarle per adattarle alla struttura della proposta. Questo è utile per ottenere rapidamente un punto di partenza.
- Utilizzo di contenuti esistenti (inserimento di testo di grandi dimensioni): Le aziende che dispongono di consistenti materiali scritti esistenti (relazioni, domande precedenti, documenti interni dettagliati) possono caricare questi file di grandi dimensioni. ChatEIC è progettato per analizzare questo ampio input e selezionare il contenuto pertinente necessario per ciascuna sezione specifica della proposta EIC, riutilizzando di fatto le informazioni esistenti nel formato richiesto.
- Revisione e benchmarking (proposta esistente): Anche se un'azienda ha già redatto manualmente una proposta, generarne una versione tramite ChatEIC può essere un valido strumento di verifica. Permette di confrontare struttura, formulazione e allocazione dei contenuti. Può aiutare a identificare potenziali non conformità con le norme EIC o a evidenziare sezioni in cui la formulazione specifica per EIC dell'IA potrebbe essere più efficace. Gli utenti possono quindi incorporare selettivamente le parti migliori della bozza generata dall'IA nel proprio lavoro.
Il contesto più ampio: strumenti di intelligenza artificiale e il panorama EIC in evoluzione
L'emergere di strumenti come ChatEIC avviene in un contesto dinamico, plasmato dalla più ampia adozione dell'intelligenza artificiale nella creazione di contenuti e da specifici cambiamenti nell'infrastruttura applicativa dell'EIC.
L'ascesa dell'intelligenza artificiale nella scrittura di sovvenzioni
L'uso dell'IA per la generazione di contenuti scritti si è rapidamente diffuso, alimentato dall'accessibilità e dalla potenza di modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT di OpenAI. Questa tendenza si estende a settori specializzati come la redazione di progetti di sovvenzione, dove gli strumenti di IA vengono esplorati per attività che vanno dalla ricerca preliminare e dalla stesura delle sezioni iniziali del testo, fino al perfezionamento del linguaggio e alla verifica della coerenza. Sebbene strumenti generici come ChatGPT possano fornire un'assistenza di base nella stesura, la loro mancanza di conoscenze specifiche del dominio spesso ne limita l'efficacia per applicazioni altamente specializzate come EIC Accelerator, che richiedono una profonda comprensione di criteri, terminologia e sfumature di valutazione specifici. Ciò crea una nicchia per strumenti di IA specializzati, addestrati su requisiti di programma specifici, come ChatEIC o altre piattaforme come Alberta di Oroka.
Il percorso della piattaforma di intelligenza artificiale dell'EIC
È interessante notare che l'EIC stesso è stato pioniere nell'uso di una piattaforma digitale dedicata che integra funzionalità di intelligenza artificiale per le applicazioni dell'Accelerator, lanciata nel 2021. Questa "piattaforma basata sull'intelligenza artificiale dell'EIC" mirava a supportare i richiedenti attraverso vari moduli, tra cui strumenti diagnostici per valutare l'idoneità del progetto e assistenza tramite intelligenza artificiale per lo sviluppo delle proposte, riducendo potenzialmente l'asimmetria informativa tra innovatori e valutatori.
Tuttavia, questa piattaforma ha incontrato difficoltà operative. A causa di una controversia contrattuale, l'EIC ha interrotto la sua piattaforma di intelligenza artificiale dedicata il 2 giugno 2023. Ciò ha reso necessario un ritorno d'urgenza a sistemi di presentazione più convenzionali. Di conseguenza, le domande EIC Accelerator sono ora gestite attraverso due sistemi separati: la Fase 1 (Proposte Brevi) viene presentata tramite una nuova piattaforma IT dedicata, progettata per gestire i requisiti specifici (modulo, presentazione, video), mentre la Fase 2 (Proposte Complete) viene presentata tramite il portale standard di Horizon Europe Funding & Tenders, utilizzando la Piattaforma di Presentazione e Valutazione (SEP). Durante questa transizione, l'EIC ha anche colto l'occasione per semplificare e ristrutturare i moduli di domanda in base al feedback ricevuto, con l'obiettivo di allinearli meglio alle aspettative degli investitori.
L'esperienza diretta dell'EIC nello sviluppo e nella manutenzione di una piattaforma applicativa di intelligenza artificiale sofisticata e specializzata evidenzia le complessità intrinseche e le potenziali insidie derivanti dall'implementazione di tali sistemi all'interno dei quadri operativi e di approvvigionamento di un grande ente di finanziamento pubblico. L'eventuale ritorno a piattaforme più standard, reso necessario da questioni contrattuali, suggerisce che mantenere l'agilità e le funzionalità specializzate in questo ambito possa essere una sfida per le istituzioni pubbliche. Questa realtà operativa crea potenzialmente un ambiente più favorevole per soluzioni del settore privato come ChatEIC, che possono operare con maggiore flessibilità e concentrarsi esclusivamente sui requisiti di nicchia dei richiedenti EIC.
Posizionamento di ChatEIC nell'ecosistema attuale
L'interruzione della piattaforma di intelligenza artificiale dell'EIC rafforza presumibilmente la necessità di strumenti di terze parti specializzati come ChatEIC. Mentre la piattaforma ufficiale offriva supporto e diagnostica basati sull'intelligenza artificiale integrata, la configurazione attuale si basa su portali di presentazione più generici (SEP e la nuova piattaforma Step 1), anche con moduli semplificati. I candidati che in precedenza beneficiavano della struttura guidata e dell'assistenza dell'intelligenza artificiale della piattaforma ufficiale potrebbero ora riscontrare una lacuna nel supporto. ChatEIC, con la sua attenzione esplicita alle regole dell'EIC, all'elusione dei segnali d'allarme e alla strutturazione delle proposte basata sulla conoscenza degli esperti, affronta direttamente questa potenziale lacuna. Offre un livello di guida specializzata e di controllo della conformità che potrebbe non essere più così integrato nel processo di candidatura ufficiale. Rispetto agli strumenti di intelligenza artificiale generici privi di formazione specifica per l'EIC, l'approccio mirato di ChatEIC e il supporto di un esperto del settore offrono un netto vantaggio per gestire le esigenze specifiche del programma Accelerator.
Conclusione: ChatEIC è l'assistente AI giusto per il tuo percorso EIC Accelerator?
Riepilogo dei punti di forza di ChatEIC
ChatEIC rappresenta una proposta interessante per startup, PMI e consulenti che affrontano la domanda EIC Accelerator. I suoi punti di forza principali risiedono nella sua profonda specializzazione su questo specifico programma di finanziamento, in particolare sulla critica fase di proposta del primo passaggio. Sfrutta Intelligenza artificiale alimentata dalla conoscenza degli esperti, attribuito all'esperienza del creatore Dr. Stephan Segler come grant writer, con l'obiettivo di integrare la comprensione delle regole, delle aspettative e delle insidie comuni dell'EIC direttamente nello strumento. Questa attenzione si traduce in funzionalità progettate per garanzia di conformità ed evitamento dei segnali d'allarme, affrontando una delle principali fonti di ansia e rifiuto dei candidati. Inoltre, offre un potenziale significativo per risparmio di tempo e costi rispetto ai metodi tradizionali, uniti alla praticità pratica di consegnare le bozze in un formato Word modificabile.
Considerazioni per i potenziali utenti
Sebbene potente, i potenziali utenti dovrebbero considerare ChatEIC realisticamente come un Assistente AI EIC Accelerator O copilota, piuttosto che una completamente autonoma EIC Accelerator Autore di proposte di intelligenza artificialeLa qualità del suo output è intrinsecamente legata alla qualità e alla completezza degli input forniti dall'utente. Sebbene sia in grado di generare rapidamente una bozza strutturata e conforme, raggiungere il livello di sfumatura, profondità strategica e narrazione persuasiva necessari per il successo nell'ambiente altamente competitivo dell'EIC richiede supervisione umana, revisione critica e perfezionamento. Gli utenti devono essere preparati a interagire attivamente con lo strumento, potenzialmente iterando su input e output e, in ultima analisi, assumendo la responsabilità del contenuto finale della proposta. Il suo punto di forza principale risiede nella semplificazione del processo della Fase 1; un significativo sforzo aggiuntivo, potenzialmente legato a consulenza o approfondite competenze interne, sarà probabilmente necessario per il business plan completo della Fase 2 e per la cruciale preparazione al colloquio della Fase 3.
Valutazione finale
ChatEIC rappresenta un'evoluzione degna di nota nel kit di strumenti a disposizione dei candidati EIC Accelerator. Combinando le capacità dell'IA generativa con una conoscenza specialistica dei complessi requisiti dell'EIC, offre una risorsa potenzialmente preziosa per migliorare l'efficienza e mitigare i rischi di conformità, in particolare durante la complessa fase di presentazione della domanda nella Fase 1. La sua attenzione specifica al EIC Accelerator gli conferisce un netto vantaggio rispetto agli strumenti di scrittura di IA generici per questo specifico compito. Per i team che desiderano accelerare la preparazione della Fase 1, ridurre i costi e migliorare l'allineamento della proposta con le aspettative dell'EIC, ChatEIC merita una seria considerazione come parte della strategia di candidatura. È uno strumento progettato per aiutare a districarsi tra gli aspetti burocratici del processo, liberando preziose risorse umane da dedicare all'innovazione fondamentale e alla visione strategica essenziale per il raggiungimento degli obiettivi. AI per il successo di EIC Accelerator.
Sovvenzione del Fondo per l'innovazione della Commissione europea
Fondo europeo per l'innovazione 2025-2026: guida alla domanda, scadenze e suggerimenti per il successo
Il Fondo per l'Innovazione dell'UE è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per le tecnologie pulite innovative, volto a portare sul mercato soluzioni a zero emissioni nette su larga scala. Finanziato dai proventi del Sistema di Scambio di Quote di Emissione dell'UE (ETS), sostiene progetti innovativi che riducono significativamente le emissioni di gas serra e aiutano l'Europa a raggiungere la neutralità climatica. Questa panoramica spiega cos'è il Fondo per l'Innovazione, chi può candidarsi, come funziona la procedura di candidatura e fornisce indicazioni, dalle scadenze chiave del 2025 e del 2026 ai suggerimenti per preparare una proposta efficace per il Fondo per l'Innovazione. Che tu intenda presentare la domanda autonomamente o con l'aiuto di un consulente o di un redattore di proposte del Fondo per l'Innovazione, queste informazioni ti aiuteranno a orientarti nel processo e ad aumentare le tue possibilità di successo.
Che cos'è il Fondo europeo per l'innovazione?
Il Fondo per l'innovazione dell'UE eroga ingenti sovvenzioni per l'implementazione di tecnologie innovative a zero emissioni nette su scala industriale, finanziate dal sistema ETS dell'UE. Il Fondo per l'innovazione è un programma di finanziamento incentrato sul clima istituito dalla Commissione europea (DG CLIMA) per finanziare la dimostrazione e l'espansione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Succede al precedente programma NER300 e si prevede che stanzierà circa 38 miliardi di euro entro il 2030 per progetti di decarbonizzazione all'avanguardia. A differenza dei tradizionali finanziamenti per la ricerca e sviluppo (ad esempio Horizon Europe), il Fondo per l'innovazione non è destinato alla ricerca di base, ma si rivolge a progetti in fase pilota, di dimostrazione o di prima implementazione industriale, colmando il divario con la fattibilità commerciale. Coprendo fino a 60% di costi di progetto rilevanti (con sovvenzioni che vanno da milioni a centinaia di milioni di euro), aiuta le aziende a superare gli elevati costi e rischi iniziali, consentendo loro di immettere sul mercato soluzioni climatiche innovative più rapidamente.
- Scopo: L'obiettivo del fondo è promuovere significative riduzioni dei gas serra (GHG) nei settori difficili da ridurre, rafforzando al contempo la competitività industriale dell'UE. Sostiene progetti in settori quali le energie rinnovabili, lo stoccaggio di energia, le industrie ad alta intensità energetica (come siderurgia, cemento e prodotti chimici), la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS), l'idrogeno, i combustibili sostenibili e altre tecnologie pulite innovative. Investendo in questi progetti unici nel loro genere, il Fondo per l'Innovazione mira ad aprire la strada a un'Europa a impatto climatico zero entro il 2050, in linea con il Green Deal europeo e il Net-Zero Industry Act. Si prevede che i progetti di successo produrranno una considerevole riduzione di CO₂ in 10 anni di attività e fungeranno da pionieri replicabili in tutta Europa.
- Scala: Il Fondo per l'Innovazione pubblica bandi annuali dal 2020 al 2030, finanziati attraverso l'asta delle quote del sistema ETS dell'UE. Ogni bando mette a disposizione miliardi di euro. Ad esempio, il bando 2024/25 (per il ciclo 2025) offre circa 3,4 miliardi di euro in sovvenzioni: 2,4 miliardi di euro per un ampio bando sulle tecnologie a zero emissioni nette e 1 miliardo di euro per un bando dedicato alla produzione di batterie. Inoltre, il Fondo ha introdotto aste competitive per l'idrogeno (nell'ambito della Banca europea per l'idrogeno) a sostegno della produzione di idrogeno rinnovabile. L'entità dei finanziamenti è ingente: un recente bando del 2023 ha assegnato 4,2 miliardi di euro a 77 progetti in 18 paesi, con sovvenzioni individuali fino a 262 milioni di euro per progetti di punta. Questa portata rende il Fondo per l'Innovazione un'opportunità estremamente interessante per le aziende con progetti innovativi audaci in materia di clima.
Chi può presentare domanda e quali progetti sono ammissibili?
- Candidati idonei: In linea di principio, qualsiasi persona giuridica – azienda privata, ente pubblico, consorzio, piccolo o grande – può richiedere il sostegno del Fondo per l'Innovazione, purché sia registrata in un paese ammissibile. I paesi ammissibili includono tutti gli Stati membri dell'UE e i paesi dello Spazio Economico Europeo che partecipano al sistema ETS dell'UE (attualmente Norvegia, Islanda e Liechtenstein). I richiedenti possono presentare domanda individualmente (una singola azienda o organizzazione) o come consorzio di più partner. A differenza di alcuni programmi UE, la costituzione di un consorzio non è obbligatoria; una singola azienda può presentare una proposta autonomamente. Tuttavia, tutti i progetti devono essere realizzati nei paesi ammissibili (ovvero, il sito e l'impatto del progetto devono essere nell'UE/SEE).
- Progetti ammissibili: Il Fondo per l'Innovazione sostiene un'ampia gamma di tipologie di progetti, ma con un tema comune: tecnologie innovative con un impatto climatico significativo e pronte per essere implementate su larga scala. Le caratteristiche principali dei progetti ammissibili includono:
- Impatto climatico: Il progetto dovrebbe ridurre sostanzialmente le emissioni di gas serra in uno dei settori ammissibili. Questi settori includono le energie rinnovabili (ad esempio, solare di nuova generazione, eolico, idrogeno rinnovabile), l'accumulo di energia, le industrie ad alta intensità energetica (ad esempio, acciaio a basse emissioni di carbonio, cemento, processi chimici), la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, i combustibili alternativi, la mobilità a zero emissioni nette e persino le tecnologie edilizie ecocompatibili. La prevista riduzione delle emissioni di CO₂ (o equivalenti) in 10 anni è un fattore critico: i progetti devono quantificare la quantità di emissioni che eviteranno rispetto alle tecnologie convenzionali.
- Tecnologia innovativa: I progetti devono presentare un elevato grado di innovazione. In genere, ciò significa una tecnologia innovativa o innovativa su scala industriale, non ancora disponibile commercialmente sul mercato. In termini di Livello di Maturità Tecnologica (TRL), il Fondo per l'Innovazione si concentra generalmente su un livello di TRL intorno a 8, ovvero una tecnologia che ha dimostrato la sua efficacia su scala pilota ed è ora alla prima dimostrazione commerciale. I progetti di ricerca pura o di laboratorio (TRL 6-7 o inferiori) non vengono finanziati; il progetto, invece, deve essere prossimo alla commercializzazione, dimostrando una soluzione rivoluzionaria in un contesto operativo reale. Questa attenzione garantisce che il fondo sostenga progetti innovativi che implementeranno nuove tecnologie, piuttosto che progetti di ricerca o soluzioni già pienamente commerciali.
- Maturità e vitalità: Vengono presi in considerazione solo i progetti sufficientemente maturi in termini di pianificazione, modello di business e struttura finanziaria. In pratica, ciò significa che al momento della presentazione della domanda dovreste avere un progetto ben sviluppato: studi di fattibilità svolti, un business plan, progetti ingegneristici e, idealmente, autorizzazioni chiave in corso di approvazione. L'UE si aspetta che un progetto del Fondo per l'Innovazione sia pronto per l'investimento, ovvero che possiate presentarlo agli investitori o al consiglio di amministrazione della vostra azienda per una decisione finale sull'investimento. Le idee in fase iniziale prive di piani di attuazione concreti saranno probabilmente respinte. Inoltre, il progetto non deve aver iniziato l'implementazione prima della presentazione della domanda: ad esempio, la costruzione non deve essere in corso e non devono essere stati firmati contratti irrevocabili. (Fasi preparatorie come l'ottenimento del terreno o di permessi preliminari sono ammesse).
- Dimensioni del progetto: Il fondo si rivolge sia a progetti di grandi dimensioni che a progetti di piccole dimensioni, ma questi possono essere affrontati tramite bandi o flussi diversi. Storicamente, i progetti "su larga scala" erano definiti come quelli con spese in conto capitale superiori a 7,5 milioni di euro e quelli "su piccola scala" inferiori a 7,5 milioni di euro. Nei bandi più recenti, la Commissione ha ulteriormente stratificato le dimensioni dei progetti: ad esempio, il bando 2024/25 è stato strutturato per considerare progetti di grandi dimensioni (CAPEX superiore a 100 milioni di euro), progetti di medie dimensioni (20-100 milioni di euro) e progetti di piccole dimensioni (2,5-20 milioni di euro) in categorie separate. Anche i progetti pilota (altamente innovativi ma non ancora collaudati su larga scala) hanno una sezione dedicata. Ciò significa che progetti di varie dimensioni possono competere: che si stia pianificando un impianto pilota da 10 milioni di euro o un impianto commerciale da 200 milioni di euro, esiste un percorso per presentare domanda. È importante tenere presente, tuttavia, che maggiore è l'impatto climatico (e la richiesta di finanziamento), maggiore è la concorrenza.
In sintesi, i progetti ammissibili sono quelli che presentano una soluzione convincente e innovativa per ridurre le emissioni in Europa, con un piano ben strutturato e ubicati in un paese idoneo. Se il tuo progetto soddisfa questi criteri, puoi valutare la possibilità di presentare una domanda per il Fondo per l'Innovazione.
Come candidarsi: il processo di candidatura al Fondo per l'innovazione
- Invito a presentare proposte: Per ottenere finanziamenti, i promotori di progetto devono presentare domanda a un bando aperto del Fondo per l'Innovazione. I bandi vengono generalmente pubblicati annualmente (di solito a fine autunno o in inverno) sul sito web della Commissione europea e sul portale Finanziamenti e Appalti dell'UE. Ad esempio, il bando per il ciclo 2025 è stato aperto il 3 dicembre 2024. Tutti i documenti per la candidatura vengono inviati elettronicamente tramite il portale Finanziamenti e Appalti dell'UE: non è necessario inviare documenti cartacei o via e-mail. I potenziali candidati devono prima creare un account EU Login e registrare la propria organizzazione nel portale (se non l'hanno già fatto) per accedere ai moduli di candidatura.
- Applicazione monofase: Attualmente, il Fondo per l'Innovazione utilizza una procedura di candidatura in un'unica fase per i suoi bandi principali. Ciò significa che i richiedenti devono preparare una proposta di progetto completa in un'unica soluzione (a differenza di alcuni programmi UE che richiedono prima una concept note). Non sottovalutate l'impegno: una proposta completa del Fondo per l'Innovazione può contenere dalle 200 alle 300 pagine, inclusi gli allegati tecnici. Dovrete compilare moduli di candidatura dettagliati e caricare numerosi documenti: una descrizione del progetto, un business plan, un modello finanziario, un piano di attuazione, calcoli delle emissioni di gas serra (GHG) e altro ancora. La candidatura richiede un'analisi rigorosa: ad esempio, è necessario calcolare le emissioni di base e previste (utilizzando le metodologie fornite dall'UE), eseguire un'analisi dei costi e spesso condurre una valutazione del ciclo di vita. La preparazione di questi materiali può richiedere diversi mesi di lavoro da parte di un team multidisciplinare, quindi è fondamentale iniziare per tempo.
- Valutazione: Una volta scaduto il termine di presentazione, tutte le proposte vengono sottoposte a un'accurata verifica di ammissibilità e successivamente a una valutazione da parte di esperti indipendenti nominati dalla Commissione europea. Ogni proposta ammissibile viene valutata in base a cinque criteri chiave di aggiudicazione:
- Riduzione delle emissioni di gas serra: quante emissioni saranno evitate o ridotte dal progetto? (Quanto più elevato e conveniente sarà il risparmio, tanto meglio).
- Grado di innovazione: quanto è innovativa e rivoluzionaria la tecnologia rispetto allo stato dell'arte?
- Maturità del progetto: quanto è sviluppato il progetto in termini di pianificazione, autorizzazioni, finanziamento e prontezza all'esecuzione?
- Scalabilità/Replicabilità: la soluzione può essere ampliata o replicata altrove, massimizzando l'impatto in tutta l'UE?
- Efficienza dei costi – Quanto è economicamente vantaggioso il progetto, misurato come importo di finanziamento richiesto per tonnellata di CO₂ equivalente evitata? I progetti ricevono punteggi in ciascuna categoria. Solo quelli che soddisfano le soglie minime in tutti i criteri vengono presi in considerazione per il finanziamento, e poi le proposte con il punteggio più alto vengono selezionate fino all'esaurimento del budget del bando. In particolare, la selezione è neutrale dal punto di vista tecnologico e geografico: non ci sono quote fisse per settore o paese: il merito di una proposta viene giudicato esclusivamente in base a questi criteri. Questo rende la competizione serrata. (Ad esempio, il bando del 2023 ha ricevuto 337 candidature da tutta Europa, di cui solo 85 progetti sono stati preselezionati per le sovvenzioni). Dopo la valutazione, in genere viene annunciata una graduatoria dei progetti vincitori (di solito entro la fine dell'anno). I progetti che hanno ottenuto un punteggio elevato ma non sono stati finanziati (a causa di limiti di budget) possono essere inseriti in una lista di riserva; a volte, se altri si ritirano, i progetti di riserva hanno una possibilità, come accaduto nel 2024. Tutti i candidati ricevono un feedback. Anche le proposte di alta qualità che non hanno ottenuto finanziamenti ricevono un "Sigillo di Eccellenza" (STEP) come riconoscimento, che può aiutare a cercare altri finanziamenti.
- Cronologia dalla domanda alla concessione: Il processo dalla presentazione della proposta all'ottenimento dei fondi è lungo. Per il bando del 2025, ad esempio, la scadenza era il 24 aprile 2025 e i risultati sono attesi entro il quarto trimestre del 2025, con la firma degli accordi di sovvenzione entro il primo trimestre del 2026. In altre parole, tra la scadenza e l'accordo di sovvenzione trascorrono circa 8-10 mesi. In generale, dal momento in cui si inizia a preparare la proposta al momento in cui si potrebbe effettivamente lanciare il progetto finanziato può passare ben oltre un anno. Secondo l'UE, i risultati della valutazione per le proposte primaverili arrivano nel tardo autunno e, se selezionati, si firmerà un accordo di sovvenzione pochi mesi dopo. I progetti hanno poi fino a quattro anni per raggiungere la chiusura finanziaria e iniziare l'implementazione. Ciò significa che i candidati devono prevedere un lungo periodo di preparazione e assicurarsi che la tempistica del loro progetto lo consenta.
- Suggerimenti per l'applicazione: Assicuratevi di leggere attentamente la documentazione ufficiale del bando e le linee guida disponibili sul portale Funding & Tenders. La Commissione Europea di solito fornisce istruzioni dettagliate, modelli e persino webinar o giornate informative per i candidati (ad esempio, una giornata informativa si è tenuta a dicembre 2024 per il bando IF24). Utilizzate la sezione Domande e Risposte in caso di dubbi. E, soprattutto, inviate le candidature entro la scadenza: il portale chiuderà puntualmente alla scadenza (in genere alle 17:00 CET del giorno di scadenza) e le candidature in ritardo non saranno accettate. È consigliabile caricare i file con qualche giorno di anticipo per evitare problemi tecnici dell'ultimo minuto.
Lavorare con un consulente o uno scrittore di fondi per l'innovazione
Preparare una domanda vincente per il Fondo per l'Innovazione è un compito complesso e dispendioso in termini di risorse. Molte aziende scelgono di ingaggiare un consulente o un grant writer per il Fondo per l'Innovazione per migliorare le proprie possibilità di successo. Vale la pena assumerne uno? Ecco come un consulente o un grant writer esperto può aggiungere valore:
- Orientamento strategico e verifica di fattibilità: I consulenti esperti del Fondo per l'Innovazione valuteranno innanzitutto se il tuo progetto è in linea con gli obiettivi e i criteri del fondo. Spesso effettuano un controllo di fattibilità o una valutazione del progetto per valutarne i punti di forza e di debolezza rispetto alla concorrenza. Se il concept del tuo progetto è ancora in una fase iniziale o mancano elementi chiave, un consulente può consigliarti se procedere subito o se perfezionarlo e presentare la domanda in un bando futuro (una raccomandazione "go/no-go"). Questo ti evita di investire energie in una domanda non ancora pronta.
- Allineamento del progetto ai criteri di finanziamento: Un consulente mette a frutto la sua esperienza sui criteri di valutazione del Fondo per l'Innovazione e sulle priorità politiche europee. Può aiutarti a definire l'ambito del tuo progetto per allinearlo alle aspettative dei valutatori, assicurandoti di evidenziare gli aspetti che ottengono un punteggio. Ad esempio, potrebbe aiutarti a calcolare le emissioni di gas serra evitate utilizzando la metodologia appropriata o suggerire modi per enfatizzare il contributo del tuo progetto agli obiettivi climatici dell'UE e al Green Deal. Si assicurerà che la narrazione del tuo progetto affronti ciascuno dei cinque criteri (innovazione, impatto, maturità, scalabilità, costi) in modo convincente.
- Redazione e documentazione della proposta: Creare una proposta chiara e convincente è un'arte. I redattori del Fondo per l'Innovazione sono abili nell'articolare progetti tecnici complessi in modo convincente per i valutatori. Possono guidare la stesura dei documenti di candidatura o fornire un editing e un feedback sostanziali per perfezionare le bozze. Garantiscono che il linguaggio sia chiaro, che gli obiettivi e gli impatti siano ben spiegati e che ogni dettaglio o allegato richiesto sia fornito. Un buon redattore di sovvenzioni aiuterà anche a evitare errori comuni, come incongruenze tra le sezioni tecniche e finanziarie o informazioni mancanti che potrebbero comportare una perdita di punti.
- Gestione del progetto dell'applicazione: Poiché una domanda per il Fondo per l'Innovazione è composta da numerosi elementi (piano tecnico, modello finanziario, analisi ambientale, ecc.), i consulenti spesso svolgono il ruolo di project manager per il processo di proposta. Stabiliscono le tempistiche, coordinano i contributi dei diversi dipartimenti o partner e verificano che tutti i moduli siano compilati correttamente. Si assicurano inoltre che la presentazione finale sia completa e puntuale, caricando tutto sul portale ben prima della scadenza.
- Competenza derivante da successi passati: I consulenti esperti del Fondo per l'Innovazione hanno in genere partecipato a diverse candidature e sanno come si presenta una proposta vincente. Molti sono ingegneri o esperti finanziari in grado di convalidare i vostri dati o rafforzare il vostro business case. Ad esempio, possono esaminare le vostre ipotesi di costo o suggerire miglioramenti al vostro piano di mitigazione del rischio. Alcune società di consulenza offrono persino supporto nella negoziazione degli accordi di sovvenzione in caso di vincita. Questo supporto completo può essere prezioso, soprattutto per i candidati alle prime armi o per le aziende più piccole con una capacità interna limitata di elaborare proposte.
Ne vale la pena? Sebbene assumere un consulente rappresenti un costo aggiuntivo, può aumentare significativamente la qualità e le probabilità di successo della proposta. Data l'entità dei finanziamenti in gioco (potenzialmente decine di milioni di euro a sovvenzione), l'investimento in un supporto professionale spesso ripaga. Nelle precedenti tornate del Fondo per l'Innovazione, molti progetti vincitori erano supportati da consulenti o redattori esperti. Ad esempio, le agenzie regionali hanno aiutato le aziende locali a ottenere finanziamenti: due progetti bavaresi di cleantech hanno ottenuto 91 milioni di euro di sovvenzioni del Fondo per l'Innovazione con il supporto. Allo stesso modo, molti degli 85 progetti selezionati nel bando del 2023 sono stati preparati con l'aiuto di società di consulenza specializzate. Questi esperti possono gestire il processo in modo più efficiente e aiutarti a evitare errori che potrebbero compromettere un progetto altrimenti valido.
Naturalmente, avvalersi di un consulente non è obbligatorio: molte organizzazioni preparano internamente le domande di finanziamento più efficaci, soprattutto se dispongono di team di grant writing di alto livello. Tuttavia, se non si ha familiarità con i finanziamenti UE o non si dispone di risorse interne, è consigliabile rivolgersi a un consulente del Fondo per l'Innovazione o a un proposal writer. Come minimo, si potrebbe richiedere una revisione esterna della proposta prima dell'invio per ottenere un feedback obiettivo.
- Scegliere un consulente: Se cercate un supporto esterno, cercate aziende o persone con esperienza nel Fondo per l'Innovazione o in programmi UE simili per il clima e l'innovazione. Informatevi sul loro tasso di successo e assicuratevi che comprendano gli aspetti tecnici del vostro progetto. Accordi chiari sull'ambito (ad esempio, redazione vs. consulenza) e sulla riservatezza sono importanti. In definitiva, la proposta è vostra, ma un consulente può essere un partner prezioso per dare forma e comunicare la vostra visione.
Scadenze e bandi del Fondo per l'innovazione chiave per il 2025 e il 2026
La tempistica è fondamentale per pianificare la candidatura al Fondo per l'Innovazione. Di seguito sono riportate le date e le scadenze principali del bando 2025 e le previsioni per il 2026:
- Bando 2025 (IF24): Il bando principale del Fondo per l'Innovazione per quello che chiamiamo il ciclo 2025 è stato aperto il 3 dicembre 2024 e la scadenza per la presentazione delle domande era il 24 aprile 2025. Questo bando, spesso indicato come IF24, comprende in realtà più percorsi: un bando generale sulle tecnologie a impatto zero netto (budget di 2,4 miliardi di euro) e un bando sulla produzione di batterie (1 miliardo di euro), lanciati contemporaneamente. Entrambi avevano la stessa scadenza, il 24 aprile 2025. Parallelamente, la seconda asta per l'idrogeno (per progetti sull'idrogeno verde nell'ambito della Banca europea per l'idrogeno) è stata lanciata il 3 dicembre 2024, con scadenza per la presentazione delle domande il 20 febbraio 2025. I potenziali candidati dovevano presentare le loro proposte complete entro tali date tramite il portale UE. Dopo la presentazione, i risultati della valutazione sono previsti per la fine del 2025 (la Commissione ha indicato il quarto trimestre del 2025) e l'assegnazione delle sovvenzioni dovrebbe essere finalizzata entro il primo trimestre del 2026. Ciò significa che i progetti selezionati dal bando 2025 potranno probabilmente iniziare all'inizio del 2026.
- Call 2026 (previsto IF25): La Commissione europea lancia in genere un nuovo bando per il Fondo per l'innovazione ogni dicembre. Seguendo questo schema, si prevede che il bando per i finanziamenti del 2026 venga pubblicato a dicembre 2025. Sebbene i dettagli ufficiali arriveranno alla fine del 2025, i richiedenti possono aspettarsi una struttura simile: potenzialmente un ampio bando generale (possibilmente incentrato su aree prioritarie in linea con la politica climatica dell'UE) e forse bandi o aste specializzate (ad esempio l'idrogeno) man mano che la Commissione prosegue la sua strategia di finanziamento. La scadenza per la presentazione delle domande è probabilmente nella primavera del 2026, forse intorno ad aprile 2026 (indicativamente). Ad esempio, se il bando si apre a metà dicembre 2025, la scadenza potrebbe cadere ad aprile 2026, dopo un periodo di circa 4 mesi per la presentazione delle domande. Controllate sempre l'annuncio ufficiale per la data esatta: sarà pubblicata sul sito dell'UE per l'azione per il clima e sul portale Finanziamenti e bandi. Ad oggi (maggio 2025), prevediamo che la tempistica per il bando del 2026 rispecchi i cicli precedenti: lancio a dicembre 2025, scadenza intorno ad aprile 2026, risultati entro la fine del 2026 e sovvenzioni firmate entro l'inizio del 2027.
- Chiamate future: Il Fondo per l'Innovazione continuerà a funzionare anche dopo il 2026 con bandi annuali fino al 2030, subordinatamente alla disponibilità dei proventi dell'ETS. Il bando di ogni anno potrebbe avere aree di interesse diverse o budget dedicati (la Commissione ha allineato i bandi a iniziative come il Net-Zero Industry Act e REPowerEU). Pertanto, se il vostro progetto non è pronto in tempo per il 2025 o il 2026, potete puntare ai bandi successivi, ma tenete presente che la concorrenza è in aumento con la crescente popolarità del fondo. È importante rimanere informati sugli argomenti e i requisiti dei bandi più recenti (iscrivetevi alle newsletter dell'EU Climate Action o consultate regolarmente il loro sito web).
Le scadenze sono perentorie. Non rispettare una scadenza significa attendere il bando successivo (di solito un anno dopo). Pertanto, una volta annunciate le date del bando, è consigliabile pianificare a ritroso la preparazione della proposta. Molti candidati selezionati iniziano a sviluppare le proprie proposte mesi prima del lancio del bando. Ad esempio, per rispettare una scadenza di aprile, è consigliabile iniziare i preparativi più seri al più tardi nell'autunno precedente. Alcuni iniziano addirittura a raccogliere dati con un anno di anticipo, soprattutto per progetti di ingegneria complessi.
Infine, oltre alle scadenze per la presentazione delle domande, tenete d'occhio le attività di supporto relative ai bandi. La Commissione e CINEA (l'agenzia che gestisce il fondo) organizzano spesso giornate informative, webinar e "dialoghi di orientamento" per i candidati poche settimane dopo l'apertura di un bando, dove è possibile porre domande e chiarire dubbi. Questi eventi si svolgono in genere a dicembre o gennaio per i bandi che si chiudono in primavera. Sono annunciati sul sito web del Fondo per l'Innovazione e la partecipazione è solitamente gratuita. Approfittarne può fornire informazioni utili su ciò che i valutatori stanno cercando e su eventuali novità in un determinato bando.
Le migliori pratiche per una proposta di fondo per l'innovazione efficace
Ottenere una sovvenzione dal Fondo per l'Innovazione è impegnativo, ma con il giusto approccio puoi migliorare significativamente le possibilità di successo della tua proposta. Ecco alcune best practice e suggerimenti per creare una proposta vincente per il Fondo per l'Innovazione:
- Inizia presto e pianifica attentamente: Come accennato, preparare la domanda è un'impresa ardua (centinaia di pagine di documentazione) che richiede molto tempo. Inizia a organizzare il team e le attività il prima possibile, idealmente almeno 6 mesi prima della scadenza. Suddividi il lavoro: progettazione tecnica, calcoli delle emissioni, modellazione finanziaria, permessi, ecc. Crea una timeline con punti di controllo interni. Questo ti assicura di non doverti affannare all'ultimo minuto. Consiglio: se il bando non è ancora aperto, usa i documenti del bando precedente come guida: i requisiti sono spesso simili e puoi preparare la bozza con largo anticipo.
- Comprendere i criteri di valutazione e adattare di conseguenza la proposta: Allinea ogni sezione della tua proposta ai cinque criteri (impatto dei gas serra, innovazione, maturità, scalabilità, costi). Rendi semplice per i valutatori capire in che modo eccelli in ogni area. Ad esempio, dedica una sezione alla quantificazione delle tue emissioni di gas serra evitate (con calcoli chiari e riferimenti alla metodologia fornita) ed evidenzia il dato (ad esempio, "Il nostro progetto eviterà ~XXX.000 tonnellate di CO₂e all'anno entro il 2030"). Sottolinea gli aspetti innovativi della tua tecnologia e in che modo si differenzia dallo stato dell'arte: ricorda che verranno finanziati solo i progetti veramente innovativi rispetto alle soluzioni attuali. Dimostra la maturità del progetto elencando permessi, accordi di prelievo o partnership in essere e un solido piano di esecuzione (che dimostri che il progetto è sostanzialmente pronto per essere realizzato in attesa di finanziamenti). Discuti di scalabilità/replicabilità: ad esempio, potrebbe essere esteso ad altri 10 siti o aprire la strada alla transizione di un intero settore? Fornisci prove, se disponibili (lettere di presentazione, ecc.). E prestate attenzione all'efficienza dei costi: l'importo del finanziamento richiesto deve essere giustificato dall'impatto climatico. I progetti vengono valutati in euro per tonnellata di CO₂ evitata, quindi se il costo per tonnellata è elevato, spiegatene il motivo (forse si tratta di un problema innovativo che migliorerà, ecc.) e dimostrate consapevolezza dell'efficacia dei costi.
- Sviluppare un solido business case: Tratta la tua proposta di Fondo per l'Innovazione come un prospetto di investimento per una nuova impresa. I valutatori vogliono verificare che il progetto abbia senso dal punto di vista finanziario e gestionale, non solo tecnico. Includi un business plan e un modello finanziario dettagliati: questi sono allegati obbligatori. Mostra le tue previsioni di CAPEX, OPEX, ricavi (se presenti) e come il progetto raggiungerà la fattibilità a lungo termine. Se il progetto non è economicamente sostenibile senza una tassazione del carbonio o un supporto, sii sincero ma descrivi in che modo contribuisce all'apprendimento o a future riduzioni dei costi. Metti in evidenza le fonti di cofinanziamento: ricorda che il fondo in genere cofinanzia fino a 60% dei costi aggiuntivi, quindi è necessario dimostrare da dove verrà il resto dell'investimento (ad esempio, capitale proprio aziendale, prestiti bancari, sovvenzioni nazionali). Una chiara strategia di finanziamento e lettere di supporto da parte di investitori o banche possono rafforzare notevolmente la maturità e la credibilità della tua proposta. Inoltre, dettaglia l'esperienza del tuo team di progetto: dimostra che il consorzio o l'azienda possiede il know-how necessario per realizzare questo progetto.
- Evidenziare l'addizionalità climatica: Il Fondo per l'Innovazione mira a massimizzare l'impatto climatico. La tua proposta dovrebbe spiegare chiaramente perché il progetto non verrebbe portato avanti (o avrebbe benefici climatici molto inferiori) senza il finanziamento. Ad esempio, forse la tecnologia presenta costi iniziali elevati o rischi che il mercato non è attualmente in grado di finanziare, da qui la necessità di un sostegno pubblico. Presentando questa argomentazione, affronti la missione di fondo del fondo. Utilizza dati: ad esempio, "Senza sostegno, il nostro innovativo cementificio opererebbe con una riduzione di 201 t/27 t di CO₂; con il finanziamento del Fondo per l'Innovazione, possiamo ottenere una riduzione di 901 t/27 t, eliminando ulteriori 500.000 t/anno di CO₂ che altrimenti continuerebbero a essere emesse".
- Garantire la solidità tecnica e i dettagli: Sebbene la proposta non sia un documento accademico, deve convincere gli esperti della credibilità scientifica e tecnica della tua tecnologia. Fornisci dettagli sufficienti sulla tecnologia (progettazione, flusso di processo, ecc.) per dimostrare di averla padroneggiata. Includi i risultati di sperimentazioni pilota o simulazioni a supporto delle tue affermazioni sulle prestazioni. Se stai utilizzando un processo innovativo, menziona eventuali brevetti, pubblicazioni o referenze di esperti. Allo stesso tempo, mantieni le spiegazioni accessibili: i valutatori potrebbero non essere specialisti specifici del tuo settore, quindi spiega eventuali termini o concetti specifici. Utilizza diagrammi o grafici (l'applicazione consente di allegare file) per illustrare la progettazione e le tempistiche del progetto: un'immagine può trasmettere un processo complesso molto più velocemente di un testo.
- Quantifica tutto ciò che puoi: Ove possibile, fornisci prove quantitative. Obiettivi, parametri e numeri rendono la tua proposta più convincente. Per le emissioni, utilizza il metodo di calcolo ufficiale e indica chiaramente le emissioni totali di gas serra evitate in 10 anni. Per l'innovazione, potresti quantificare i guadagni in termini di efficienza (ad esempio "50% di consumo energetico in meno rispetto allo stato dell'arte") o altri miglioramenti delle prestazioni. Per la scalabilità, fornisci un potenziale scenario di replicazione (ad esempio "se applicata a tutte le acciaierie in Europa, questa tecnologia potrebbe mitigare X milioni di tonnellate di CO₂ all'anno"). I numeri concreti rimangono impressi nella mente dei revisori e conferiscono credibilità (assicurati solo che siano realistici e di provenienza attendibile).
- Sii chiaro e conciso: La chiarezza della scrittura è fondamentale. I valutatori hanno centinaia di pagine da leggere; semplificate il loro lavoro scrivendo in modo strutturato e conciso. Utilizzate titoli e sottotitoli che rispecchino i criteri di valutazione o la struttura richiesta nel modulo di domanda. Utilizzate elenchi puntati o tabelle per riassumere le informazioni chiave (ad esempio, una tabella per il calcolo delle emissioni di gas serra o una cronologia delle milestone). Evitate termini tecnici superflui e, laddove necessario, fornite una breve spiegazione. Ricordate che la vostra proposta è essenzialmente un pitch: dovrebbe raccontare una storia avvincente di innovazione e impatto, supportata da prove concrete. Molte aziende si avvalgono di un autore del Fondo per l'Innovazione o, quantomeno, di più revisori che revisionino il testo per coerenza e grammatica: una scrittura scadente può oscurare idee brillanti, quindi dedicate del tempo alla correzione di bozze e al perfezionamento della narrazione.
- Affrontare apertamente i potenziali rischi: Ogni progetto innovativo presenta dei rischi: guasti tecnici, sforamenti di costo, ostacoli normativi, ecc. La domanda di finanziamento richiederà in genere una valutazione dei rischi. Non esitate a farlo; presentate invece un piano di mitigazione dei rischi ben ponderato. Identificare i rischi e proporre soluzioni (piani di riserva, supporto aggiuntivo necessario, approccio graduale, ecc.) dimostra ai valutatori che siete realistici e preparati, rafforzando ulteriormente la maturità del progetto.
- Utilizzare le risorse e i modelli forniti: La Commissione Europea fornisce documenti guida, FAQ e modelli per un motivo preciso: aiutarti a raggiungere il successo. Utilizza il modello ufficiale del modulo di domanda come schema e assicurati di compilare ogni sezione. Consulta le FAQ o l'Helpdesk della Commissione per eventuali chiarimenti sull'ambito di applicazione o sulle regole (ad esempio, l'ammissibilità di determinati costi). Inoltre, consultare le descrizioni dei progetti precedentemente finanziati dal Fondo per l'Innovazione (disponibili sul sito web ufficiale) può fornire informazioni su come si presentano i progetti di successo. È utile consultare i riassunti dei progetti finanziati per valutarne il livello di innovazione e l'impatto dimostrato.
- Considerare la revisione o il supporto esterno: Prima di inviare la proposta, è estremamente prezioso che qualcuno non direttamente coinvolto nella stesura la esamini criticamente. Potrebbe trattarsi di un collega interno di un altro team o di un consulente esterno, se ne hai incaricato uno. Potrebbero individuare omissioni o parti poco chiare. Se possibile, esegui una simulazione di valutazione: valuta la tua proposta in base ai cinque criteri in modo onesto per individuare eventuali punti deboli e quindi migliorarli. Come accennato nella sezione precedente, un consulente o un redattore del Fondo per l'Innovazione può fornire un feedback esperto e garantire che la tua proposta sia rifinita con elevati standard qualitativi, aumentando le tue possibilità di successo.
Entro il 2025, il Fondo per l'Innovazione ha già finanziato decine di progetti all'avanguardia (77 progetti hanno ottenuto sovvenzioni nell'ambito del bando 2023, più altri 6 dalla lista di riserva), a dimostrazione del fatto che anche le proposte ambiziose possono avere successo. Imparare dai successi passati può ispirare la vostra strategia di candidatura. Seguire queste buone pratiche aiuterà la vostra proposta per il Fondo per l'Innovazione a distinguersi nel processo di valutazione competitiva. Una candidatura solida e ben preparata non solo ottiene un punteggio migliore, ma infonde anche fiducia nei valutatori nella capacità del vostro team di realizzare il progetto nel mondo reale, un aspetto cruciale per questo fondo.
Conclusione: prepararsi al successo del Fondo per l'innovazione
Il Fondo per l'innovazione dell'UE rappresenta un'opportunità d'oro nel 2025, 2026 e oltre per gli innovatori nel campo delle tecnologie pulite e delle soluzioni climatiche. I suoi ingenti finanziamenti possono trasformare progetti ambiziosi in realtà, accelerando sia la crescita della tua attività sia il percorso dell'Europa verso le emissioni nette zero. Per ottenere il successo con il Fondo per l'innovazione, sii proattivo: pianifica in anticipo, elabora una proposta convincente e sfrutta tutte le risorse a tua disposizione, inclusa la possibilità di un consulente o di un redattore esperto del Fondo per rafforzare la tua candidatura.
Tenete a mente le scadenze chiave (aprile 2025 e prevista primavera 2026 per i prossimi bandi) e monitorate i canali ufficiali dell'UE per eventuali aggiornamenti o nuove opportunità. Il processo è impegnativo, ma i vantaggi sono elevati, non solo in termini di finanziamenti, ma anche di prestigio e slancio. I progetti selezionati dal Fondo per l'Innovazione sono considerati pionieri e spesso attraggono ulteriori investitori, partner e attenzione del pubblico.
In sintesi, fate i compiti, raccontate una storia avvincente supportata da dati concreti e presentate il progetto in tempo. Molte organizzazioni hanno percorso questa strada e ottenuto finanziamenti multimilionari per realizzare i loro sogni di innovazione climatica: con un'attenta preparazione, il vostro progetto potrebbe essere il prossimo. In bocca al lupo per la vostra candidatura al Fondo per l'Innovazione e al vostro potenziale successo nei cicli di finanziamento 2025 e 2026!
Comprendere il modulo di domanda del Fondo per l'innovazione dell'UE
Il Fondo per l'innovazione dell'Unione europea (INNOVFUND) sostiene progetti innovativi incentrati sulle tecnologie a basse emissioni di carbonio. Per richiedere questo finanziamento è necessario seguire una procedura specifica, principalmente tramite il Portale Finanziamenti e Appalti dell'UE. Il fulcro di questa procedura è il Modulo di Domanda, un documento completo progettato per raccogliere tutti i dettagli amministrativi e tecnici necessari su un progetto proposto. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata basata sulla versione 4.0 (datata 15 novembre 2024) del modello di Modulo di Domanda Standard INNOVFUND. È importante notare che questo documento funge da esempio e che i moduli effettivamente disponibili sul Portale potrebbero differire.
Struttura del modulo di domanda
Il modulo di domanda è diviso in due parti principali:
- Parte A: Moduli amministrativi: Questa sezione contiene informazioni amministrative strutturate sul progetto e sui suoi partecipanti. Viene generata automaticamente dal sistema informatico in base ai dati inseriti dal candidato direttamente nelle schermate del Portale di Invio.
- Parte B: Descrizione tecnica: Questa è una descrizione narrativa degli aspetti tecnici del progetto. I candidati devono scaricare il modello dal Portale, compilarlo e caricarlo in formato PDF, insieme agli eventuali allegati richiesti.
Parte A: Moduli amministrativi – Sezioni chiave
La Parte A deve essere compilata direttamente online tramite il Portale. Sebbene il documento fornito sia un esempio e non debba essere compilato, ne illustra le sezioni tipiche:
- Informazioni generali: Include l'identificativo del bando, l'argomento, il tipo di azione, i dettagli della proposta (acronimo, titolo, durata), l'abstract, le parole chiave e le informazioni sui contributi precedenti. Il titolo della proposta deve essere comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
- Partecipanti: Elenca tutte le organizzazioni partecipanti al progetto. Sono richieste informazioni dettagliate per ciascun partecipante, tra cui ragione sociale, indirizzo, status giuridico (ente pubblico, organizzazione non profit, PMI, ecc.) e dettagli del dipartimento.
- Bilancio: Una panoramica dell'importo della sovvenzione richiesta per beneficiario.
- Altre domande: Questa sezione può includere dettagli sui luoghi di implementazione del progetto e calcoli specifici relativi agli obiettivi del progetto, come la prevenzione delle emissioni di gas serra (GHG) (in termini assoluti e relativi) e l'efficienza dei costi.
- Dichiarazioni: I richiedenti devono presentare diverse dichiarazioni, attestanti:
- Consenso di tutti i partecipanti.
- Correttezza e completezza delle informazioni.
- Rispetto dei criteri di ammissibilità, assenza di motivi di esclusione e capacità finanziaria/operativa.
- Riconoscimento della comunicazione tramite il Portale e accettazione dei suoi Termini e Condizioni e dell'Informativa sulla Privacy.
- Per le sovvenzioni forfettarie, conferma che il bilancio riflette le consuete pratiche di contabilità dei costi ed esclude i costi non ammissibili.
- Comprendere che le false dichiarazioni possono comportare sanzioni amministrative.
- Il coordinatore è responsabile delle proprie informazioni e ogni candidato è responsabile delle proprie. Sarà richiesta una dichiarazione sull'onore in caso di finanziamento della proposta.
Il sistema include controlli di convalida, che mostrano errori (che bloccano l'invio) o avvisi (che non bloccano l'invio ma indicano valori mancanti/errati).
Parte B: Descrizione tecnica – Componenti principali
La Parte B richiede una descrizione narrativa dettagliata e deve rispettare specifiche regole di formattazione (ad esempio, limiti di pagina, dimensione del carattere, margini). Il superamento del limite di pagine (in genere 70 pagine, salvo diversa indicazione) comporterà l'esclusione delle pagine in eccesso. I collegamenti ipertestuali non devono essere utilizzati per informazioni essenziali.
Le sezioni principali della Parte B includono:
- Progetto e candidati (Sezione 0): Fornisce contesto, motivazioni e obiettivi, presenta i membri del consorzio e delinea le caratteristiche tecniche del progetto (ubicazione, tecnologia, input e output). Descrive inoltre dettagliatamente l'ambito tecnologico, la costruzione, il funzionamento, i piani di manutenzione, la sicurezza, l'affidabilità e le prestazioni tecniche. Per le gare d'appalto relative alle batterie, sono necessari dettagli specifici su chimica e prestazioni.
- Grado di innovazione (Sezione 1): Descrive l'innovazione del progetto rispetto all'attuale stato dell'arte commerciale e tecnologica, concentrandosi a livello europeo o globale pertinente. Deve spiegare come il progetto vada oltre l'innovazione incrementale, facendo riferimento ai dati dell'allegato allo studio di fattibilità e descrivendo dettagliatamente i previsti incrementi nei livelli di preparazione e gli ostacoli da superare.
- Potenziale di prevenzione delle emissioni di gas serra (sezione 2): Richiede il calcolo del potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra, sia assoluto che relativo, nell'arco di 10 anni dopo l'entrata in funzione, utilizzando la metodologia ufficiale e il modello di calcolo. È necessario spiegare le ipotesi per gli scenari di riferimento e di progetto. I risultati devono essere coerenti con la Parte C e con il calcolo dell'efficienza economica. Per i progetti rientranti nell'EU ETS, le emissioni devono essere inferiori al parametro di riferimento pertinente. I progetti che utilizzano biomassa devono soddisfare i requisiti di sostenibilità. Per i progetti relativi alle batterie, questa sezione include l'impronta di carbonio della produzione, sebbene venga valutata separatamente.
- Riduzione dell'impronta di carbonio nel settore manifatturiero (Sezione 3, n/d per la chiamata NZT): Similmente all'evitamento dei gas serra, anche in questo caso è necessaria la valutazione e il calcolo utilizzando la metodologia e il modello specificati, specificando le ipotesi.
- Maturità del progetto (Sezione 4): Valuta la prontezza del progetto sotto il profilo tecnico, finanziario e operativo.
- Maturità tecnica: Prova di prontezza tecnologica, fattibilità tecnica, valutazione del rischio e mitigazione, supportata da un allegato obbligatorio di studio di fattibilità e potenzialmente da relazioni di due diligence.
- Maturità finanziaria: Si concentra sulla solidità del business plan, sulla struttura finanziaria e sugli impegni dei finanziatori. Richiede allegati come un budget dettagliato/calcolatore dei costi pertinenti, un business plan, un modello finanziario e, potenzialmente, dichiarazioni agli azionisti e documenti di supporto. Sono necessari riepiloghi della proposta commerciale, proiezioni di flusso di cassa, redditività (pre/post-concessione), analisi di sensitività, piano di finanziamento e impegni dei finanziatori.
- Maturità operativa: Dimostra un piano di implementazione completo e realistico. I dettagli includono la tempistica di implementazione (è richiesto un diagramma di Gantt), le principali tappe (chiusura finanziaria, entrata in funzione), la strategia per i permessi, la strategia operativa (manutenzione, capacità), il team di gestione del progetto (qualifiche, competenze) e l'organizzazione del progetto (struttura, governance, processi di qualità/sicurezza). Sono inoltre richieste informazioni su proprietà intellettuale, permessi, accettazione pubblica e impatto ambientale. È previsto un diagramma di progetto che illustri le relazioni tra gli stakeholder.
- Gestione del rischio: Descrive in dettaglio i rischi critici e la strategia per gestirli, facendo riferimento al piano aziendale e allo studio di fattibilità.
- Replicabilità (Sezione 5): Descrive il potenziale del progetto per un'applicazione più ampia. Ciò include la gestione dei vincoli relativi alle risorse (ad esempio, materie prime critiche, biomassa) attraverso l'efficienza o la circolarità, il potenziale per impatti ambientali positivi che vanno oltre la riduzione dei gas serra (ad esempio, biodiversità, riduzione dell'inquinamento) e il potenziale per l'implementazione in altri siti o in tutti i settori economici. È necessaria la quantificazione delle emissioni previste evitate grazie alla replicazione. Copre anche il contributo alla leadership e alla competitività industriale dell'Europa. Vengono delineati i piani per la condivisione delle conoscenze, la comunicazione, la diffusione e la garanzia della visibilità dei finanziamenti UE.
- Sicurezza dell'approvvigionamento e contrasto alla dipendenza (Sezione 6, n/d per la richiesta NZT): Spiega il contributo del progetto alla sicurezza delle catene di fornitura e alla riduzione delle dipendenze, come riportato nel documento del bando.
- Efficienza dei costi (Sezione 7): Richiede il calcolo del rapporto costo-efficienza (sovvenzione totale richiesta + altro sostegno pubblico / Emissioni di gas serra evitate in 10 anni). Ciò comporta la presentazione di calcoli dettagliati dei costi pertinenti utilizzando il modello di file informativo finanziario fornito e spiegando la metodologia utilizzata (ad esempio, impianto standard o di riferimento). Il contributo massimo non può superare 60% di costi pertinenti.
- Punti bonus (Sezione 8, n/d per la chiamata BATTERIE): Riguarda tutti i punti bonus applicabili menzionati nel documento di invito, che richiedono giustificazione.
- Piano di lavoro, pacchetti di lavoro, attività, traguardi, risultati e tempistiche (sezione 9): Fornisce una ripartizione dettagliata del piano di esecuzione del progetto.
- Panoramica del piano di lavoro: Un elenco o un grafico di tutti i pacchetti di lavoro (WP) con durate, risultati e traguardi.
- Pacchetti di lavoro: Descrizioni dettagliate di ciascun WP. I WP sono suddivisioni principali con obiettivi, attività, milestone e risultati attesi. I WP obbligatori sequenziali includono: Fino alla chiusura finanziaria (WP1), Tra la chiusura finanziaria e l'entrata in funzione (WP2) e WP annuali per la fase operativa/di reporting (Anni 1-3 o 1-X a seconda del bando). È possibile creare WP aggiuntivi suddividendo questi.
- Attività: Compiti specifici all'interno di ciascun WP, che dimostrino il coinvolgimento dei partecipanti (coordinatore, beneficiario, ecc.). Il WP1 dovrebbe specificare i documenti necessari per la chiusura finanziaria.
- Traguardi e risultati: Le milestone sono punti di controllo chiave. Le milestone obbligatorie che attivano i pagamenti includono la chiusura finanziaria (fine del WP1), l'entrata in funzione (fine del WP2) e la rendicontazione annuale sui gas serra (fine dei WP operativi). Sono richiesti strumenti di verifica per le milestone. I deliverable sono output del progetto presentati per dimostrare i progressi, con scadenze e livelli di diffusione definiti (Pubblico, Sensibile, Classificato UE). I deliverable obbligatori specifici sono elencati nel documento del bando.
- Budget e tempistiche: Fa riferimento al budget dettagliato/calcolatore dei costi pertinenti e richiede un orario allegato/diagramma di Gantt.
- Altro (Sezione 10): Di solito include sezioni su Etica e Sicurezza, spesso contrassegnate come "Non applicabile" nel modello.
- Dichiarazioni (Sezione 11): Include conferme riguardanti i brevetti, il divieto di doppi finanziamenti (confermando che nessun'altra sovvenzione dell'UE copre gli stessi costi), il consenso per una potenziale valutazione dell'assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) da parte della BEI, l'accordo da prendere in considerazione per i programmi di finanziamento nazionali (condivisione della proposta con le autorità nazionali) e il consenso a condividere le informazioni di base del progetto con gli Stati membri.
Presentazione e allegati
- La domanda deve essere predisposta dal consorzio e presentata online tramite il Portale da un rappresentante entro la scadenza.
- Gli allegati obbligatori includono la tabella di budget dettagliata/il relativo calcolatore dei costi (file di informazioni finanziarie) e un cronoprogramma/diagramma di Gantt. Altri allegati, come lo studio di fattibilità, il business plan e il modello finanziario, sono richiesti come parte delle sezioni della Parte B.
Questa analisi dettagliata fornisce una panoramica completa dei requisiti e della struttura del modulo di domanda del Fondo UE per l'innovazione, basato sul modello fornito. I candidati sono tenuti a fare sempre riferimento al documento specifico del bando e ai moduli disponibili sul Portale Finanziamenti e Appalti per informazioni più accurate e aggiornate.
Elaborazione di un piano aziendale completo per le richieste di finanziamento per l'innovazione
Il documento fornito illustra un modello per un Business Plan dettagliato, da presentare come parte di una domanda di finanziamento al Fondo per l'Innovazione. Sebbene l'utilizzo di questo modello specifico sia consigliato ma non obbligatorio, i richiedenti devono assicurarsi di fornire un livello di dettaglio e informazioni comparabile per una valutazione approfondita. Qualora una sezione venga ritenuta non applicabile, è necessario segnalarla e giustificarla.
Questo business plan è uno strumento fondamentale per valutare la fattibilità, la solidità finanziaria e il potenziale complessivo di un progetto proposto in cerca di finanziamenti. Richiede un'analisi approfondita di vari aspetti del progetto, dal concept di base alle strategie di gestione del rischio.
- Identificazione del progetto
Il piano inizia con l'identificazione fondamentale del progetto, che richiede la chiara indicazione del nome completo del progetto e del suo acronimo.
- Proposta commerciale
Questa sezione fondamentale richiede una chiara articolazione del business case del progetto:
- Prodotto o concetto aziendale: Descrivere il modello aziendale di base, la proposta di valore unica del progetto rispetto alle soluzioni esistenti e il suo allineamento con la strategia complessiva dell'azienda.
- Mercato di riferimento e potenziale di mercato: Fornire una panoramica del mercato generale e del potenziale di mercato specifico a cui il progetto mira. Ciò include la descrizione del contesto normativo di riferimento e la spiegazione di come il progetto colma le lacune del mercato, generi nuova domanda o nuovi mercati, espanda quelli esistenti o aggiunga valore ai prodotti/servizi attuali.
- Strategia di commercializzazione e assorbimento del mercato: Descrivere in dettaglio la domanda prevista per i prodotti o servizi proposti, identificare i principali segmenti di clientela e discutere le potenziali barriere all'ingresso nel mercato.
- Panorama competitivo: Descrivere i principali concorrenti e le soluzioni alternative attualmente presenti sul mercato.
- Ipotesi finanziarie
Trasparenza e giustificazione sono fondamentali in questa sezione. I richiedenti devono spiegare i presupposti alla base delle loro proiezioni finanziarie:
- Guasto: Specificare i ricavi previsti, le spese in conto capitale (CAPEX) e le spese operative (OPEX) come riportati nel file informativo finanziario allegato e nel modello finanziario dettagliato del richiedente. Le proiezioni devono coprire l'intera durata del progetto.
- Imprevisti: Includere una giustificazione dettagliata per eventuali imprevisti applicati alle stime CAPEX e OPEX.
- Dati di base: Spiegare le ipotesi relative a volumi e prezzi relativi a acquirenti, fornitori e appaltatori. È fondamentale fare riferimento preciso ai documenti giustificativi (come studi di fattibilità o condizioni contrattuali) che corroborino tali ipotesi. È richiesta una tabella riassuntiva che riassuma i parametri principali (valore, unità, giustificazione, riferimento al documento).
- Controparti del progetto e strategia contrattuale
Comprendere l'ecosistema del progetto è fondamentale:
- Diagramma del progetto: Includere un diagramma che illustri le relazioni tra tutte le parti coinvolte nel progetto (sponsor, azionisti, finanziatori, acquirenti, fornitori, appaltatori, consulenti, assicuratori, ecc.) e il progetto stesso. Se viene utilizzato uno Special Purpose Vehicle (SPV), è necessario specificarlo. È necessario delineare i rapporti legali e contrattuali.
- Descrizione delle controparti del progetto: Descrivere ciascuna controparte, il suo ruolo, il suo contributo e la sua situazione tecnica, finanziaria e commerciale (inclusi precedenti, dati finanziari chiave e rating creditizi, ove disponibili).
- Solidità e strategia per proteggere i contratti: Descrivere in dettaglio i termini principali degli accordi indicativi o garantiti di fornitura, costruzione e prelievo. Illustrare la strategia e lo stato attuale per l'acquisizione di tutti i principali contratti commerciali necessari per la fase operativa.
- Proiezioni dettagliate del flusso di cassa e redditività del progetto
Questa sezione si concentra sulla performance finanziaria del progetto:
- Proiezioni di flusso di cassa: Descrivere le proiezioni del flusso di cassa del progetto così come presentate nei fogli di output del file di informazioni finanziarie.
- Redditività prevista del progetto: Illustrare la fattibilità del progetto utilizzando i calcoli del Valore Attuale Netto (VAN) e del Tasso Interno di Rendimento (TIR), sia prima che dopo il finanziamento richiesto dal Fondo per l'Innovazione, stimati per l'intera durata del progetto. Giustificare il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) utilizzato e la realizzabilità del rapporto debito/equity ipotizzato.
- Analisi di sensibilità
I richiedenti devono valutare in che modo la redditività del progetto (VAN o TIR) è influenzata dai principali rischi identificati, dimostrando di comprendere le potenziali vulnerabilità finanziarie.
- Piano di finanziamento
È necessario avere un quadro chiaro di come verrà finanziato il progetto:
- Fonti di finanziamento e utilizzi: Descrivere le fonti di finanziamento del progetto (capitale proprio, debito, sovvenzioni pubbliche) e le relative destinazioni d'uso, assicurandosi che siano riconciliate con il grafico riassuntivo presente nel file informativo finanziario. Specificare la tipologia, l'importo e il finanziatore per ciascuna fonte di finanziamento.
- Struttura finanziaria: Illustrare il piano di iniezione di capitale, i dettagli di eventuali finanziamenti tramite debito (a livello aziendale o di progetto, a livello di ricorso) e giustificare le condizioni di debito previste in base ai rischi e ai flussi di cassa del progetto. Fornire, se possibile, lettere di supporto da parte dei finanziatori.
- Assegnazione del contributo del Fondo per l'innovazione: Spiegare in che modo la ripartizione forfettaria della sovvenzione richiesta si allinea proporzionalmente alle attività, ai pacchetti di lavoro e alle tappe fondamentali del progetto.
- Finanziatori del progetto e impegno degli investitori
È essenziale dimostrare un solido supporto finanziario:
- Descrizione delle parti finanziatrici: Descrivere ciascun finanziatore, l'importo del suo contributo e la situazione finanziaria degli azionisti del progetto (facendo riferimento ai rendiconti finanziari presentati).
- Condizioni di supporto e strategia per garantire il finanziamento: Descrivere dettagliatamente lo stato di avanzamento dell'acquisizione di tutte le fonti di finanziamento. Descrivere le condizioni di supporto di ciascun finanziatore e la struttura proprietaria. Fare riferimento ai documenti giustificativi (MoU, Lettere di Intesa, lettere di impegno) che confermano la credibilità e l'impegno dei finanziatori. Per i progetti con minore redditività o rischio più elevato, è fondamentale fornire prove credibili del supporto degli azionisti durante tutto il ciclo di vita del progetto, inclusa la copertura di potenziali carenze.
- Cronologia della chiusura finanziaria: Giustificare la data prevista per la chiusura finanziaria, delineando i traguardi raggiunti e le attività in sospeso, dimostrando la capacità di rispettare le scadenze stabilite nel documento di invito.
- Analisi e gestione del rischio
Una valutazione approfondita dei rischi è obbligatoria:
- Rischi aziendali: Identificare e descrivere i principali rischi correlati al piano aziendale che potrebbero avere un impatto sulla redditività, utilizzando il formato tabellare fornito (numero del rischio, tipo, descrizione, probabilità, impatto, proprietà, misure di mitigazione).
- Rischi di finanziamento: Allo stesso modo, identificare e descrivere i principali rischi correlati al piano di finanziamento utilizzando il formato tabellare, delineando anche eventuali fonti di finanziamento di emergenza.
- Mappa di calore del rischio: Includere una mappa termica del rischio visivo che riassuma la probabilità e l'impatto dei principali rischi identificati.
In conclusione, il modello di business plan del Fondo per l'Innovazione richiede una descrizione completa, ben documentata e realistica del business case, della struttura finanziaria e del panorama dei rischi del progetto. Affronta ogni sezione con il livello di dettaglio richiesto è fondamentale per una candidatura di successo.
EIC STEP Scale-Up: I primi vincitori del 2025 ricevono investimenti azionari del Fondo EIC
The European Commission’s Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) Scale Up call represents a major new opportunity for high-potential, innovation-driven businesses seeking to secure significant rounds of investment and accelerate their growth trajectories. On April 3rd, 2025, the Commission revealed the outcome of the first-ever application round. Out of 34 proposals received, 22 companies were invited to an in-depth Juries evaluation interview, and 7 companies have been deemed to meet all the criteria required to receive direct EIC Fund investment decisions, subject to standard due diligence. Additionally, 4 companies will be awarded the STEP Seal in recognition of their excellence, further enabling them to enhance their credibility and attract resources within the deep-tech and tech scale-up ecosystem. This article aims to provide a detailed overview of these results, the program’s objectives, the selection process, and the broader context of the STEP Scale Up call.
Background and Purpose of the STEP Scale Up Call
The introduction of the EIC Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) Scale Up call is one of the European Commission’s most determined efforts to bolster Europe’s competitiveness and sovereignty in critical technology areas. Rapidly evolving market landscapes, combined with intensifying global competition, demand that European startups and scale-ups receive sufficiently large investments at crucial growth stages. Funding rounds in the €50 million to €150 million range have often been challenging to secure in the European ecosystem, thereby pushing valuable innovative companies to seek capital abroad or be acquired prematurely.
STEP Scale Up thus bridges this “valley of death” that most high-tech ventures encounter during or after market validation. The program promotes agile development, quick market expansion, and stronger positioning in strategic technology sectors—be it deep-tech, quantum technologies, AI, fusion energy, advanced materials, or space-related innovations. By providing investments of between €10 million and €30 million per company (with the intention of leveraging additional private co-investment), the new call is expected to help beneficiaries achieve these higher financing rounds needed for genuine scale-up.
The First Results of 2025
The first batch of submissions to the EIC STEP Scale Up call produced the following high-level results:
• Submission Deadline of the First Round: Early 2025
• Total Proposals Submitted: 34
• Number of Companies Invited to Interview: 22
• Companies Selected to Move Forward for Investment Decisions: 7
• STEP Seal Recipients: 11 (this includes the 7 investment decision candidates plus 4 additional high-scoring companies)
By these numbers alone, it is evident that the call is highly competitive. The overall success rate from proposal submission to being put forward for investment is reported at approximately 20.6%. When we delve deeper into specific stages of the evaluation, we see an approximate 63.7% pass rate from the written proposal to the interview stage, and from the interview stage to final selection, about 31.8% of interviewed companies were recommended for investment decisions. These percentages give a clearer idea of the rigorous selection funnel:
• Proposal to Interview: 63.7%
• Interview Pass Rate (to recommended for funding): 31.8%
• Overall Success Rate: 20.6%
This multi-layered, highly selective process ensures that only those companies with the strongest technological foundations, most robust business plans, and highest potential for positive societal and economic impact can access the STEP Scale Up’s large funding scheme.
Presenting STEP Scale-Up Winners
From the 34 potential ventures, 7 made it through every hurdle of the evaluation and are now presented to the EIC Fund for possible investment. These companies represent the cutting edge of the European innovation landscape, encompassing advanced AI hardware, clean fusion energy, quantum computing innovations, space surveillance, and more:
Axelera AI (Netherlands)
Axelera AI is recognized as a leading provider of application-specific AI hardware solutions, engrossed primarily in generative AI and computer vision inference. Their platform is designed to improve the efficiency and speed of data processing, allowing for the next generation of AI-based applications to operate at scale. By building strong hardware-software integration in Europe, Axelera AI is well placed to strengthen the EU’s competitiveness in the AI hardware race—an area typically dominated by large non-European players.
Focused Energy (Germany)
Focused Energy is tackling one of the largest challenges of our time: providing clean and limitless energy. They utilize a fusion process derived from seawater and lithium, making them one of the most compelling ventures in the emerging fusion energy sector. If successful, their technology can significantly reduce carbon emissions, address energy security, and serve as a transformative force for green energy transition in Europe and beyond.
Infinite Orbits (France)
Europe’s first commercial provider of autonomous in-orbit servicing, Infinite Orbits offers satellite servicing and AI-powered space surveillance. Their system can conduct on-orbit refueling, repairs, and maintenance, which extends satellite lifespans and reduces space debris. By merging advanced AI capabilities with aerospace engineering, Infinite Orbits lays the groundwork for a sustainable and resilient satellite infrastructure supporting everything from Earth observation to telecommunications.
IQM Finland (Finland)
IQM Finland is a quantum computing leader aiming to usher in a new era of European sovereignty in quantum technology. With a roadmap to produce 1 million qubits by 2033, IQM aims for a massive leap forward in computing power—transforming sectors like pharmaceutical research, complex modeling, logistics, and cryptography. IQM has already fabricated 30 quantum computers, placing them among the global leaders in quantum hardware technology.
Pasqal (France)
Pasqal focuses on full-stack quantum computing, developing critical hardware and software solutions that streamline the simulation of complex phenomena across multiple industries. They harness applications spanning materials design, climate modeling, and advanced encryption. Pasqal’s approach capitalizes on neutral-atom-based quantum computing, a methodology that has garnered significant interest for its scalability and coherence characteristics.
Xeltis (Netherlands)
Xeltis pioneers regenerative implants that utilize Nobel Prize-winning chemistry, reinventing vascular surgery and other medical fields by stimulating natural tissue regeneration in the human body. This feat promises a significant leap for minimally invasive therapy, reducing complications tied to synthetic implants. The technology can shorten hospital stays, reduce follow-up procedures, and ultimately save the healthcare system money while improving patient outcomes.
Zadient Technologies (France)
Zadient addresses crucial gaps in Europe’s semiconductor supply chain by seeking to establish industrial-scale Silicon Carbide (SiC) wafer production capabilities. SiC is a cornerstone material for electric vehicles, renewable energy systems, and power electronics, due to its higher performance at high voltage and temperature compared to traditional silicon. By securing a stable supply of ultra-pure SiC, Europe can reduce its dependencies, boost competitiveness, and ensure resilience in semiconductor manufacturing.
Presenting STEP Seal Recipients
Alongside these seven companies, four additional ventures achieved exceedingly high scores and demonstrated excellent proposals. Although they did not receive investment selections in this round due to budgetary constraints, they earned the STEP Seal, which acknowledges their excellence and eligibility for alternative or complementary funding opportunities. They also receive access to EIC Business Acceleration Services. These four are:
- Leyden Labs (Netherlands)
- Multiverse Computing (Spain)
- NETRIS Pharma (France)
- Prométhée Earth Intelligence (France)
Receiving the STEP Seal can significantly bolster a company’s profile when engaging with potential investors, industry partners, and research institutions. This recognition signals that, while immediate funding is not guaranteed, these entities have passed the same rigorous evaluation thresholds that define the standards of European innovation excellence.
STEP Sovereignty Seal
The STEP Seal is an important feature of the program, designed to drive synergy between public and private funding channels. Its core objectives include:
- Signaling Quality to Investors: Since each Seal recipient has withstood a comprehensive evaluation of its technology, market potential, financial plan, and operational strategy, the Seal bolsters their credibility and attractiveness for private capital.
- Providing Access to EIC Networks: STEP Seal recipients gain entry to a wealth of EIC Business Acceleration Services, including match-making with leading corporates, training workshops, networking events, and potential further financial opportunities.
- Bridging Funding Gaps: Companies may leverage the STEP Seal to unlock other EU-level grants, loans, or equity instruments administered under various frameworks. This multi-lateral approach to funding ensures that even those that are not allocated direct EIC investment in one round retain the impetus to locate the right funding source.
Commissioner Statement
The Commissioner for Startups, Research, and Innovation, Ekaterina Zaharieva, underscores how STEP Scale Up factors into the broader vision for Europe:
“The STEP Scale Up scheme is a game-changer for high-growth businesses, offering the vital resources, funding, and expert guidance needed to accelerate expansion. By unlocking powerful networks and strategic support, it empowers companies to break through growth barriers, spark innovation, and fuel economic success.”
This statement encapsulates both the spirit and ambition of the initiative. In a rapidly shifting global landscape, the Commission views robust entrepreneurial support as quintessential for achieving technological sovereignty, fueling job creation, and maintaining global competitiveness.
STEP Scale-Up Conditions
With a budget of €300 million in 2025—and projections to grow to €900 million during 2025-2027—the call helps close Europe’s investment gap in strategic technologies. A key goal is to catalyze private co-investment by requesting a pre-commitment from a qualified investor for at least 20% of the total funding round at the time of the application. Companies that raise a round of €50 million to €150 million generally need multiple funding sources, and the EIC—through the STEP scheme—aims to serve as a major anchor investor.
The mechanism works as follows:
- Investment Ticket: €10 million to €30 million per company from EIC Fund resources.
- Leverage Requirement: The overall round should reach €50 million or more, with external investors covering at least 20% at the outset.
- Continuous Submission: STEP Scale Up calls are open all year round, with evaluation sessions held quarterly, offering potential applicants the flexibility to apply when they are ready.
STEP Selection Process
The selection process for EIC STEP Scale Up funding is carefully structured to ensure that each proposal is measured on technical merit, economic potential, and strategic alignment with European objectives. Below is an expanded view of each step in the evaluation:
(1) Proposal Submission
• Candidati idonei: A single SME or small mid-cap (defined as having up to 499 employees) from a Member State or Associated Country.
• Investor-Led Submissions: An investor may submit on behalf of an eligible venture, which is especially relevant for those businesses already in advanced discussions with key investment partners.
• Key Elements of the Application:
– Full Business Plan: Maximum 50 pages, covering technology, market analysis, revenue projections, and strategic direction.
– Pitch Deck: A concise 15-page document highlighting the core value proposition, target market, traction, and investment timeline.
– Pre-Commitment from an Investor: A letter from a qualified investment institution, demonstrating initial market interest and readiness to co-finance at least 20% of the new funding.
– Ownership Control Declaration: Clarification on shareholder structure to ensure that the business is predominantly owned and controlled within the EU or an Associated Country.
(2) Preliminary Assessment
• After submission, proposals undergo a preliminary check for eligibility and completeness. This includes verification of the SME or mid-cap status, compliance with page limits, presence of an investor letter, and alignment with strategic technology areas.
• Typically, within 4-6 weeks, applicants are notified about whether they progress to the in-person or online Jury interview stage, or require modifications.
(3) Jury Interview
• Applicants that pass the preliminary assessment join a Jury session composed of up to six members with domain expertise spanning venture capital, scientific research, technology commercialization, or corporate innovation.
• During this session, the leadership team from the applying company delivers a short presentation on their technology, business model, and market outlook, followed by a Q&A period.
• Juries evaluate applicants based on factors such as market potential, differentiation of the technology, feasibility of scale, and alignment with the mandates of the EIC and the Commission.
• In keeping with the program’s ambition for high-level strategic technologies, applicants are also expected to demonstrate how their technology and business model will fortify Europe’s future competitiveness, resiliency, or sovereignty in a given sector.
(4) Final Decision and Notification
• Following the interviews, each company receives a detailed evaluation summary report.
• Companies recommended for funding (i.e., the “winners”) move forward for formal due diligence by the EIC Fund. This legal and financial diligence process ensures that the terms of investment are aligned with standard venture capital practices.
• Companies that satisfy the evaluation criteria but are not selected for immediate funding will receive the STEP Seal and access to Business Acceleration Services.
• Companies that do not meet the criteria receive comprehensive feedback to refine their proposals for future submission rounds or alternative funding routes.
Future Expectations
The success of the first round of the EIC STEP Scale Up call offers a glimpse into the strategic growth engine the Commission envisions for Europe. By focusing on quantum, AI, clean energy, and other transformative fields, the EIC invests in emergent nodes of technological revolution. The likely effects of these investments include:
• Enhanced Sectors: Europe’s overall standing in advanced innovation sectors (particularly AI hardware, quantum, fusion energy, etc.) is poised to improve, creating a more competitive research and commercialization environment.
• Talent Retention: Large investment rounds and scale-up activities help European companies attract and retain top-tier talent, which might otherwise relocate to regions with greater venture capital availability.
• Strengthened Supply Chains: By bringing previously offshored processes and resources back into Europe—such as SiC wafer production—critical dependencies on third countries are minimized.
• Better Access to Markets: Larger investment rounds give companies the runway to expand globally, forging strong distribution channels, and enabling manufacturing scale.
Bilancio
With a budget of €300 million allocated in 2025 and total projections up to €900 million for 2025-2027, the Commission is committed to sustaining and further developing the STEP Scale Up platform. The continuous open call with quarterly evaluation cycles ensures that the Commission remains flexible, responding dynamically to the pace of innovation. This stands in contrast to older, more rigid funding approaches with fixed deadlines that may not align with a startup’s readiness or capital requirements.
Come applicare
Companies considering applying to future rounds of the STEP Scale Up call should keep the following points in mind:
• Prepare Thorough Documentation: Given the 50-page limit on the business plan, it is essential to present all pertinent details—technology, market, IP strategy, competition, financials, and expansion strategies—without losing clarity.
• Secure Investor Commitments Early: The requirement for a 20% co-investment letter from a qualified investor can be a bottleneck. Early-stage conversations and alignment with venture capital firms, corporates, or specialized funds can strengthen the submission considerably.
• Emphasize European Strategic Relevance: Demonstrate how the company’s growth will underpin European economic leadership, reduce dependencies, or secure sovereignty in a critical technology sector.
• Engage with EIC Business Acceleration Services: Even before applying, companies can benefit from the broader EIC environment, potentially attending events or workshops to hone their pitches.
• Focus on Long-Term Impact: Juries will closely examine how the product or service can create sustainable impacts—both economic and societal—over a multi-year horizon.
Conclusione
The unveiling of the first cohort from the EIC STEP Scale Up call has delivered several takeaways: Europe is home to a thriving ecosystem of highly ambitious companies tackling challenges that combine deep technological complexity with vast commercial opportunities. The 7 companies recommended for EIC Fund investment—Axelera AI, Focused Energy, Infinite Orbits, IQM Finland, Pasqal, Xeltis, and Zadient Technologies—are emblematic of Europe’s drive toward greater self-reliance, strategic autonomy, and innovative capacity. Meanwhile, the additional 4 companies awarded the STEP Seal continue to show that the funnel of potential recipients is both selective and robust.
With a 20.6% overall success rate, there is no doubt about the call’s competitiveness. Yet, even for companies that are not selected in the first instance, the Commission’s commitment to iterative support and feedback ensures the capacity to refine proposals and aim for subsequent rounds. This cyclical process, combined with the overarching support services offered by the EIC, fosters a truly pan-European approach to scaling breakthroughs.
Ultimately, the STEP Scale Up scheme stands as a central pillar in the EU’s efforts to stimulate major funding rounds for emerging technologies. As the program matures, further waves of promising European innovators will be given the runway to flourish, bringing forth a new generation of global category leaders capable of driving growth, reinforcing the Union’s tech leadership, and providing sustainable, positive impacts across the continent and beyond.
For more information on the STEP Scale Up open call, and to submit an application, prospective companies, investors, or partners should explore the Funding & Tenders Portal, familiarize themselves with the technical requirements, and prepare for the upcoming quarterly evaluation windows. By doing so, they position themselves at the frontline of European innovation and contribute to the shared vision of a dynamic, resilient, and sovereign European technology landscape.
Dati grezzi
- Results published: 3 April 2025
- Year: 2025
- Round: 1
- Proposal submissions: 34
- Companies interviewed: 22
- Winners: 7
- Proposal success rate: 64.7%
- Interview success rate: 31.8%
- Overall success rate: 20.6%
- STEP Seal recipients: 11
- STEP Seal rate: 32.4%
The Full List Of STEP Scale-Up Winners
Azienda | Paese | Project | Finanziamento | STEP Seal | Anno |
---|---|---|---|---|---|
Axelera AI | Olanda | The leading provider of purpose-built AI hardware acceleration technology for generative AI and computer vision inference | Equity | Yes | 2025 |
Focused Energy | Germania | Fusion fuel designed for clean energy production, derived from sea water & lithium | Equity | Yes | 2025 |
Infinite Orbits | Francia | Europe’s first commercial provider of autonomous in-orbit servicing and AI-powered space surveillance | Equity | Yes | 2025 |
IQM Finland | Finlandia | Quantum computing leader with a production milestone of 30 quantum computers and a roadmap to 1 million qubits by 2033 | Equity | Yes | 2025 |
Pasqal | Francia | Developer of a full-stack quantum computing technology designed to simulate complex phenomena for scientific discovery | Equity | Yes | 2025 |
Xeltis | Olanda | Developing regenerative implants using Nobel-prize winning chemistry to revolutionise vascular surgery through natural tissue regeneration | Equity | Yes | 2025 |
Zadient Technologies | Francia | Developing ultra-pure silicon carbide (SiC) materials and high-yield crystal growth technology to establish Europe's first industrial-scale SiC wafer production — a cornerstone for EVs, renewables, and semiconductor resilience | Equity | Yes | 2025 |
Leyden Labs | Olanda | / | None | Yes | 2025 |
Multiverse Computing | Spagna | / | None | Yes | 2025 |
NETRIS Pharma | Francia | / | None | Yes | 2025 |
Prométhée Earth Intelligence | Francia | / | None | Yes | 2025 |
Di
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Gli articoli possono anche essere una risorsa utile per altre società di consulenza nel settore delle sovvenzioni, nonché per autori di sovvenzioni professionali assunti come liberi professionisti o che fanno parte di una piccola e media impresa (PMI). Il EIC Accelerator fa parte di Horizon Europe (2021-2027) che ha recentemente sostituito il precedente programma quadro Horizon 2020.
Questo articolo è stato scritto da ChatEIC. ChatEIC è un assistente EIC Accelerator che può consigliare sulla stesura di proposte, discutere le tendenze attuali e creare articoli approfonditi su una varietà di argomenti. Gli articoli scritti da ChatEIC possono contenere informazioni imprecise o obsolete.
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Risultati EIC Accelerator – Aggiornamento febbraio 2025 (termine ottobre 2024)
TROVA GLI ULTIMI RISULTATI QUI
Gli ultimi risultati del finanziamento EIC Accelerator sono stati pubblicati il 17 febbraio 2025, per la data limite del 3 ottobre 2024. Un totale di 71 startup e PMI innovative hanno ottenuto finanziamenti tramite questo programma altamente competitivo, che mira a supportare innovazioni rivoluzionarie in Europa e oltre.
Questo round di finanziamenti mette in mostra l'impegno continuo di European Innovation Council (EIC) nel promuovere iniziative deep-tech e ad alto impatto. Di seguito, analizziamo le statistiche e le intuizioni chiave degli ultimi risultati.
Punti salienti dei risultati EIC Accelerator di ottobre 2024
- Finanziamento totale stanziato: 387 milioni di euro
- Finanziamento medio per azienda: 5,45 milioni di euro
- Tipologie di finanziamento assegnate:
- Finanza mista (sovvenzione + capitale): 56 aziende (78.9%)
- Solo azioni: 5 aziende (7.0%)
- Solo sovvenzione: 10 aziende (14.1%)
Il continuo predominio dei finanziamenti blended finance dimostra la preferenza dell'EIC nel sostenere le startup che combinano finanziamenti a fondo perduto con investimenti azionari, garantendo una scalabilità a lungo termine.
Ripartizione dell'allocazione dei finanziamenti
- Budget della sovvenzione: 161 milioni di euro
- Bilancio azionario: 226 milioni di euro
L'importante investimento azionario pari a 226 milioni di euro riflette la strategia dell'EIC di sostenere le startup ad alto potenziale oltre il finanziamento iniziale, aiutandole a crescere a livello globale.
Percentuali di successo: un processo altamente competitivo
Il EIC Accelerator rimane uno dei programmi di finanziamento più competitivi in Europa:
- Percentuale di successo del passaggio 2: 36%
- Percentuale di successo del passaggio 3: 16%
- Tasso di successo complessivo (dal passaggio 2 alla selezione finale): 5.9%
Ciò significa che su 100 candidati che raggiungono la Fase 2, meno di 6 aziende alla fine ottengono il finanziamento, evidenziando il rigoroso processo di selezione del programma.
Distribuzione geografica delle società finanziate
Le 71 aziende selezionate provengono da 16 paesi diversi, riflettendo l'ampia portata europea del EIC Accelerator. I paesi con le migliori prestazioni in questo round sono:
- Germania – 15 aziende (21.1%)
- Olanda – 11 aziende (15.5%)
- Svezia – 7 aziende (9.9%)
- Spagna – 6 aziende (8.5%)
- Francia – 5 aziende (7%)
- Regno Unito – 5 aziende (7%)
- Finlandia – 4 aziende (5.6%)
- Israele – 4 aziende (5.6%)
- Belgio – 3 aziende (4.2%)
- Italia – 3 aziende (4.2%)
- Austria – 2 aziende (2.8%)
- Danimarca – 2 aziende (2.8%)
- Bulgaria, Lussemburgo, Polonia, Portogallo – 1 azienda ciascuna (1.4%)
Germania e Paesi Bassi guidano la strada
Con 15 aziende selezionate, la Germania continua a dominare il panorama EIC Accelerator, riflettendo il forte ecosistema di startup del paese e l'economia guidata dall'innovazione. Anche i Paesi Bassi, con 11 startup finanziate, mantengono la loro posizione di potenza per le iniziative deep-tech e ad alto impatto.
Gli ecosistemi più piccoli stanno guadagnando terreno
Sebbene paesi come Bulgaria, Lussemburgo, Polonia e Portogallo abbiano ottenuto solo una società finanziata ciascuno, la loro presenza nei risultati evidenzia la crescente partecipazione di startup provenienti da diverse regioni europee.
Implicazioni per i futuri candidati EIC Accelerator
1. La finanza mista rimane il modello di finanziamento preferito
Con quasi 79% di aziende finanziate che ricevono un mix di sovvenzioni e capitale, il EIC Accelerator continua a spingere per la sostenibilità finanziaria a lungo termine. Le startup dovrebbero essere pronte a dimostrare non solo il potenziale di innovazione della loro tecnologia, ma anche un solido business case per la scalabilità tramite investimenti azionari.
2. La competizione è agguerrita, ma il successo del secondo passaggio è incoraggiante
Sebbene il tasso di successo complessivo sia basso (5,9%), il tasso di successo della Fase 2 pari a 36% indica che i candidati con un solido piano aziendale e una strategia di innovazione hanno forti possibilità di progredire nel processo di selezione.
3. Il panorama europeo della tecnologia profonda è in crescita
La diversità delle aziende finanziate dimostra che l'innovazione sta prosperando in molteplici settori e aree geografiche. Le startup provenienti da paesi con ecosistemi più piccoli non dovrebbero scoraggiarsi, poiché EIC Accelerator continua a finanziare progetti ad alto potenziale indipendentemente dalla posizione.
Considerazioni finali
Il EIC Accelerator rimane uno dei programmi di finanziamento più prestigiosi per startup deep-tech e PMI innovative in Europa. Gli ultimi risultati riaffermano l'impegno del programma verso tecnologie ad alto impatto e scalabili, con una forte attenzione al blended finance e agli investimenti azionari.
Per le startup che intendono candidarsi nei prossimi anni, una preparazione attenta, una narrazione dell'innovazione avvincente e una strategia di commercializzazione ben definita saranno fondamentali per il successo.
Cosa succederà ora?
- Si prevede che la prossima tornata di candidature EIC Accelerator si aprirà a breve.
- Le startup dovrebbero iniziare a prepararsi per tempo, concentrandosi sia sull'innovazione tecnologica che sulla fattibilità commerciale.
- Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sull'evoluzione del panorama dei finanziamenti alle startup europee!
Dati grezzi
Dimensioni del biglietto
- Dimensione media del biglietto: 5,45 milioni di euro
- Concessione media: 2,44 milioni di euro
- Capitale proprio medio: 3,70 milioni di euro
Tipo di finanziamento
- Finanza mista: 56 aziende (78.9%)
- Solo azioni: 5 aziende (7.0%)
- Solo sovvenzione: 10 aziende (14.1%)
- Totale: 71 Aziende
Bilancio
- Budget totale: 387 milioni di euro
- Budget della sovvenzione: 161 milioni di euro
- Bilancio azionario: 226 milioni di euro
Date
- Data limite per la presentazione della domanda di sovvenzione: 3 ottobrerd 2024
- Data di pubblicazione dei risultati: 17 febbraioth 2025
Tassi di successo
- Passo 2: 431 su 1211 (36%)
- Passaggio 3: 71 su 431 (16%)
- Passaggio 2 e Passaggio 3 combinati: 71 su 1211 (5.9%)
Paesi
Tra le aziende finanziate ci sono 16 paesi diversi:
- Germania (15 aziende e 21.1%)
- Paesi Bassi (11 aziende e 15.5%)
- Svezia (7 aziende e 9,9%)
- Spagna (6 aziende e 8,5%)
- Francia (5 società e 7%)
- Regno Unito (5 aziende e 7%)
- Finlandia (4 aziende e 5,6%)
- Israele (4 aziende e 5,6%)
- Belgio (3 società e 4.2%)
- Italia (3 aziende e 4.2%)
- Austria (2 società e 2.8%)
- Danimarca (2 società e 2.8%)
- Bulgaria (1 aziende e 1.4%)
- Lussemburgo (1 società e 1.4%)
- Polonia (1 aziende e 1.4%)
- Portogallo (1 azienda e 1.4%)
Risultati totali 2024
- Bilancio proposto: 675 milioni di euro
- Budget effettivo: 672 milioni di euro
- Aziende finanziate: 113
Tutti i vincitori EIC Accelerator
Azienda | Acronimo | Descrizione | Paese | Anno |
---|---|---|---|---|
EASELINK GMBH | MXI | MXI: INTERFACCIA DI RICARICA A MATRICE CHE INTEGRA I VEICOLI ELETTRICI IN UN SISTEMA ENERGETICO INTELLIGENTE | Austria | 2024 |
Holloid GmbH | GIOCO | Monitoraggio rivoluzionario della fermentazione in linea | Austria | 2024 |
NannyML NV | UE-AURA | Riduzione dell'incertezza e allineamento dell'intelligenza artificiale nell'Unione Europea | Belgio | 2024 |
SENSORI VOXEL | SPA | Sensore di eventi attivi a singolo fotone | Belgio | 2024 |
NOVOBIOM | RIFIUTI2RICCHEZZA | Una piattaforma biotecnologica basata sui funghi per la rivalorizzazione competitiva di più flussi di rifiuti. | Belgio | 2024 |
Annuncio ENDUROSAT | SD-IRS | Sistema di comunicazione satellitare integrato definito dal software per rivoluzionare il trasferimento dati dall'orbita terrestre bassa | Bulgaria | 2024 |
NEURESCUE APS | IMPULSO | Attrezzatura salvavita pionieristica e senza precedenti: catetere aortico a palloncino intelligente per l'arresto cardiaco | Danimarca | 2024 |
TECNOLOGIE TETRAKIT APS | TETRAKIT | Una nuova piattaforma di radiomarcatura universale basata sulla chimica click che rivoluziona la generazione di teranostici radiofarmaci | Danimarca | 2024 |
TECNOLOGIE SEMIQON OY | CHIP FREDDE | Cool-Chips - Chip CMOS criogenici per l'industria quantistica, HPC e spaziale | Finlandia | 2024 |
Quinta innovazione Oy | Elementico | Ricostruire il nostro mondo con nuovi elementi di carbonio che trasformano gli edifici in strutture di stoccaggio del carbonio | Finlandia | 2024 |
Lumo Analytics Oy | LASO-LIB | Abilitare l'analisi meccanica in loco dei carotaggi di perforazione per un'attività mineraria sostenibile ed efficiente | Finlandia | 2024 |
Pixieray Oy | Visione perfetta | I primi occhiali adattivi che offrono una visione perfetta per le persone con miopia e presbiopia progressiva | Finlandia | 2024 |
ICTOS | ARIA-3D | Iktos Robotics: integrazione di intelligenza artificiale e robotica per una progettazione e una scoperta efficienti dei farmaci | Francia | 2024 |
CANZONE | UCCELLO | Integrazione e risoluzione rivoluzionaria nella riparazione dei difetti | Francia | 2024 |
TERAPIA CON LE RAGAZZE DEGLI ALBERI | C-STEM XL | C-STEM: un percorso rivoluzionario verso la scala XL | Francia | 2024 |
QUOBLIO | MCQube | Rompere le barriere nel calcolo quantistico scalabile | Francia | 2024 |
Robeletta | Microbiopsia intelligente | Biopsia microrobotica intelligente: un passo avanti nella diagnosi delle malattie cerebrali | Francia | 2024 |
Azienda Nature Robots GmbH | A-AVANTI | Agricoltura completamente autonoma per un'agricoltura rigenerativa e sana ottimizzata con la robotica e la tecnologia Deep- Apprendimento | Germania | 2024 |
SEMRON GmbH | Aloe AI | Chip di inferenza AI con stack 3D rivoluzionario che consente l'implementazione di LLM multimiliardari su Dispositivi Edge | Germania | 2024 |
CODASIP GMBH | Codasip CHERI | Tecnologia Codasip CHERI per processori ad alta sicurezza | Germania | 2024 |
Azienda BioThrust GmbH | ComodoCell | ComfyCell: nuovo bioreattore bionico per la produzione industriale di cellule staminali e immunitarie | Germania | 2024 |
LiveEO GmbH | EOinTime | EOinTime: Rilevamento dei cambiamenti basato su satellite e monitoraggio predittivo delle reti infrastrutturali basato su dati ad alta dati di risoluzione | Germania | 2024 |
INDUSTRIE AUMENTATE GMBH | FLUSSO-AI | Formazione basata sull'intelligenza artificiale nel flusso di lavoro in fabbrica per l'industria 5.0 | Germania | 2024 |
eleQtron GmbH | MAGICO | Trappola ionica completamente integrata su chip verso un calcolo quantistico tollerante ai guasti | Germania | 2024 |
MetisMotion GmbH | natura | Il nuovo standard per l'elettrificazione sostenibile dell'attuazione che contribuisce a un'Industria 5.0 decarbonizzata | Germania | 2024 |
Noah Labs GmbH | Voce NL | Noah Labs Vox - Rilevamento del peggioramento dell'insufficienza cardiaca con monitoraggio vocale basato sull'intelligenza artificiale | Germania | 2024 |
INVITISMO | Farmacia | Sviluppo finale e preparazione commerciale di Phactory™, una tecnologia di piattaforma universale per abilitare sviluppo e produzione di farmaci basati su fagi scalabili | Germania | 2024 |
CARICO SPAZIALE ATMOS GMBH | Fenice 2 | Una nuova capsula di ritorno nello spazio per esperimenti di microgravità nelle scienze della vita | Germania | 2024 |
MYOPAX GMBH | Satgeno | SATGENO: Terapia rigenerativa di riparazione genica per le distrofie muscolari | Germania | 2024 |
Azienda | SferoScansione | Biosensore in linea e in tempo reale per il monitoraggio dei bioprocessi e della produzione alimentare utilizzando la tecnologia dei sensori µBeads per ottimizzare i processi di produzione e garantire la sicurezza alimentare | Germania | 2024 |
Azienda Tracebloc | blocco di traccia | Creazione del livello di accesso ai dati globali per l'intelligenza artificiale: scalabile, sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico Sviluppo del modello AI | Germania | 2024 |
Vivalyx GmbH | Vivace | Una tecnologia rivoluzionaria che rivoluzionerà la conservazione degli organi dei donatori e amplierà la gamma di organi disponibili trapianto | Germania | 2024 |
Società a responsabilità limitata | CyberRidge - Carmel | Lancio della crittografia fotonica per la sicurezza dei dati nell'era post-quantistica con CyberRidge All-Optical Soluzione invisibile e sicura per comunicazioni ottiche coerenti ad alta velocità | Israele | 2024 |
Società a responsabilità limitata | Mantenere Profondo | DeepKeep protegge le applicazioni AI in LLM, Vision, rilevamento spaziale, interazione uomo-macchina e Modelli multimodali con sicurezza e affidabilità native dell'intelligenza artificiale | Israele | 2024 |
Energia solare luminescente | Motore termico a lava | Il motore termico più efficiente al mondo: trasformare il calore in elettricità a zero emissioni per uso industriale e applicazioni geotermiche | Israele | 2024 |
Magnetotrombectomia Soluzioni | MGN-2024-10 | Domanda di finanziamento EIC per il sistema di trombectomia Magneto eTrieve | Israele | 2024 |
NanoPhoria srl | NP-MP1 | Nanoformulazioni terapeutiche inalabili per trattamenti non invasivi e selettivi del cuore malato | Italia | 2024 |
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