La maratona verso il finanziamento non diluitivo: perché vale la pena richiedere il EIC Accelerator

Introduzione Il percorso per garantire finanziamenti non diluitivi attraverso il programma di accelerazione European Innovation Council (EIC) è senza dubbio lungo e impegnativo. Nonostante il processo scoraggiante, evitare l’opportunità di presentare domanda è un passo falso per le startup e le piccole e medie imprese (PMI). Questo articolo esamina il motivo per cui, nonostante la natura ardua del processo di richiesta, la ricerca del finanziamento di EIC Accelerator è un'impresa che vale la pena intraprendere. Il percorso rigoroso delle applicazioni EIC Accelerator La richiesta di EIC Accelerator implica la navigazione in un complesso labirinto di requisiti e fasi. Il processo richiede una preparazione meticolosa, una profonda comprensione dei criteri di valutazione e, spesso, il coinvolgimento di consulenti professionisti. La natura impegnativa della domanda può essere travolgente, con modelli dettagliati e un rigoroso processo di valutazione che esamina ogni aspetto dell'innovazione proposta e del piano aziendale. Il valore dei finanziamenti non diluitivi I finanziamenti non diluitivi, come quello offerto da EIC Accelerator, sono un bene raro e prezioso nel mondo delle startup. Fornisce capitale essenziale senza richiedere capitale in cambio, consentendo ai fondatori di mantenere il controllo sulle proprie aziende e di accedere a fondi che possono accelerare significativamente la crescita e lo sviluppo. In un panorama in cui i finanziamenti spesso sono vincolati a vincoli, il fascino dei finanziamenti non diluitivi è innegabile. Superare l'esitazione: l'errore di non candidarsi Molte startup e PMI esitano a presentare domanda per EIC Accelerator, scoraggiate dall'intensa concorrenza e dal rigoroso processo di candidatura. Tuttavia, non candidarsi è un’occasione persa. I potenziali benefici derivanti dal ricevere la sovvenzione superano di gran lunga le sfide del processo di richiesta. Anche i tentativi infruttuosi possono fornire preziose informazioni e preparazione per future opportunità di finanziamento, rendendo ogni domanda un’esperienza di apprendimento. L'approccio strategico alla domanda Per aumentare le possibilità di successo, i candidati devono adottare un approccio strategico. Ciò include una ricerca approfondita, una meticolosa preparazione della domanda e la potenziale richiesta di assistenza da parte di autori di sovvenzioni o consulenti professionisti. Un’applicazione ben realizzata non solo aumenta la probabilità di ottenere finanziamenti, ma aiuta anche a perfezionare il modello di business e la strategia. Conclusione Sebbene il percorso per garantire i finanziamenti attraverso il EIC Accelerator sia irto di sfide, il valore delle sovvenzioni non diluitive lo rende un impegno da non trascurare. Il processo, seppur impegnativo, offre una significativa opportunità di crescita, sviluppo e sostegno finanziario senza perdite patrimoniali. Per le startup e le PMI che mirano a lasciare un segno nei rispettivi settori, candidarsi per EIC Accelerator è un’attività utile, che promette non solo finanziamenti ma anche sviluppo strategico ed esperienza inestimabile.

Sbloccare il potenziale: il valore strategico delle sovvenzioni non diluitive per le startup

Introduzione Nel vivace ecosistema del finanziamento delle startup, le sovvenzioni non diluitive emergono come una pietra angolare, offrendo ossigeno vitale per l’innovazione senza il compromesso della perdita di capitale. Questo articolo esplora il labirinto dei finanziamenti non diluitivi, sottolineandone l'importanza per le startup e le piccole e medie imprese (PMI), in particolare nel contesto del programma di accelerazione European Innovation Council (EIC). L'ancora di salvezza del finanziamento non diluitivo Le sovvenzioni non diluitive sono essenzialmente una forma di finanziamento in cui le startup ricevono fondi senza rinunciare ad alcuna proprietà o controllo sulla propria azienda. Questo tipo di finanziamento è particolarmente interessante in quanto preserva il capitale dei fondatori, consentendo loro di mantenere il pieno controllo sulla direzione e sul futuro della propria attività. Per le startup nell’UE, alle prese con la natura ad alto rischio dell’innovazione, le sovvenzioni non diluitive come quelle offerte dalla Commissione Europea (CE) attraverso il programma EIC Accelerator forniscono non solo fondi ma un sigillo di credibilità e un vantaggio competitivo nel mercato . EIC Accelerator: un modello di finanziamento non diluitivo Il EIC Accelerator si distingue come un ottimo esempio di finanziamento non diluitivo, offrendo fino a 2,5 milioni di euro in sovvenzioni. Questo programma è concepito per promuovere innovazioni ad alto impatto in tutta l’UE fornendo i fondi necessari per raggiungere la maturità del mercato e espandersi. La natura non diluitiva della sovvenzione EIC garantisce che gli imprenditori possano spingere le loro innovazioni al livello successivo mantenendo equità e autonomia sulle loro decisioni aziendali. Il ruolo della competenza professionale Garantire sovvenzioni non diluitive, soprattutto quelle competitive come EIC Accelerator, richiede un elevato livello di competenza e comprensione del processo di richiesta. È qui che scrittori professionisti, consulenti e liberi professionisti diventano preziosi. La loro conoscenza del modello di proposta ufficiale, unita alla loro capacità di creare narrazioni avvincenti, aumenta significativamente le possibilità di una candidatura di successo. Esaminano gli aspetti tecnici del processo di richiesta di sovvenzione, garantendo che il valore dell'innovazione sia comunicato in modo efficace ai valutatori. Vantaggi strategici delle sovvenzioni non diluitive Conservazione del capitale: le sovvenzioni non diluitive consentono ai fondatori di alimentare la propria crescita senza diluire la proprietà o il controllo, preservando il valore a lungo termine della società per gli azionisti esistenti. Mitigazione del rischio: le startup presentano intrinsecamente un rischio elevato. Le sovvenzioni non diluitive forniscono un cuscinetto finanziario che consente alle startup di intraprendere progetti audaci e innovativi con un rischio finanziario ridotto. Convalida del mercato: ricevere una sovvenzione, soprattutto da istituzioni rispettabili come l'EIC, serve come testimonianza del potenziale dell'innovazione, migliorando la credibilità e l'attrattiva della startup per i futuri investitori. Concentrazione sul core business: con finanziamenti garantiti che non richiedono rendimenti immediati, gli imprenditori possono concentrarsi sul perfezionamento del proprio prodotto e della propria strategia senza la pressione delle aspettative degli investitori. Conclusione Le sovvenzioni non diluitive rappresentano più di un semplice aiuto finanziario per le startup e le PMI; sono uno strumento strategico che può alterare in modo significativo la traiettoria di un’innovazione. Consentendo agli imprenditori di mantenere il pieno controllo, mitigando al tempo stesso i rischi e migliorando la loro posizione sul mercato, le sovvenzioni non diluitive come quelle offerte attraverso il programma EIC Accelerator hanno un valore inestimabile. Tuttavia, navigare nel complesso panorama dei finanziamenti non diluitivi richiede competenza e precisione, evidenziando il ruolo fondamentale dell’assistenza professionale nel viaggio verso l’innovazione e la crescita. Mentre l’ecosistema delle startup continua ad evolversi, l’utilizzo strategico delle sovvenzioni non diluitive svolgerà senza dubbio un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro delle imprese emergenti in tutta l’Unione Europea e oltre.

Navigare nelle sabbie mobili: la crescente dipendenza dai consulenti nelle domande di sovvenzione

Introduzione Nel panorama in continua evoluzione del finanziamento delle sovvenzioni, in particolare all'interno del programma Accelerator European Innovation Council (EIC), i continui cambiamenti nei processi e nei modelli di domanda rappresentano una sfida significativa per i richiedenti. Mentre le startup e le piccole e medie imprese (PMI) cercano di assicurarsi finanziamenti sostanziali come il finanziamento totale di EIC Accelerator fino a 17,5 milioni di euro, i mutevoli requisiti li rendono sempre più dipendenti dall’esperienza dei consulenti. Questo articolo esplora le implicazioni dei continui cambiamenti nelle richieste di sovvenzione e il modo in cui stanno amplificando la necessità di servizi di consulenza professionale. Il flusso dei processi e dei modelli di richiesta Il panorama delle domande di sovvenzione è caratterizzato dalla sua natura dinamica, con frequenti aggiornamenti e revisioni di processi e modelli. Questi cambiamenti sono spesso guidati dal desiderio di migliorare l’esperienza applicativa, allinearsi alle tecnologie o ai settori emergenti o affinare i criteri di valutazione. Sebbene questi aggiornamenti possano portare a un processo di candidatura più efficiente e mirato nel lungo termine, spesso introducono un livello di incertezza e complessità che può essere scoraggiante per i candidati. La crescente dipendenza dai consulenti In risposta a questi continui cambiamenti, le startup e le PMI si trovano a dover fare sempre più affidamento su consulenti professionisti. Questi esperti apportano una profonda conoscenza del panorama attuale, la capacità di interpretare e affrontare nuovi requisiti e la visione strategica per adattare le applicazioni ai criteri in evoluzione. I loro servizi sono diventati quasi indispensabili per i candidati che desiderano aumentare le proprie possibilità di successo tra le sabbie mobili delle domande di sovvenzione. Le implicazioni per startup e PMI La crescente dipendenza dai consulenti ha diverse implicazioni per startup e PMI. Da un lato, può garantire condizioni di parità, fornendo l’accesso a competenze che possono aumentare significativamente la qualità e la competitività delle applicazioni. D’altro canto, può introdurre costi e dipendenze aggiuntivi, poiché il successo delle applicazioni diventa strettamente legato alla qualità e alla disponibilità dei servizi di consulenza. Per molte startup, soprattutto quelle con risorse limitate, ciò può rappresentare una sfida significativa. La necessità di stabilità e risorse La crescente dipendenza dai consulenti sottolinea la necessità di maggiore stabilità e prevedibilità nel processo di candidatura. Gli organismi di finanziamento come l’EIC potrebbero prendere in considerazione l’implementazione di intervalli più lunghi tra le modifiche, la fornitura di orientamenti più completi o l’offerta di risorse e formazione per aiutare i richiedenti ad adattarsi ai nuovi requisiti. Queste misure possono contribuire a ridurre la massiccia dipendenza da consulenti esterni e rendere il processo di candidatura più accessibile a una gamma più ampia di innovatori. Conclusione Poiché il panorama del finanziamento delle sovvenzioni continua ad evolversi, il ricorso a consulenti professionali sta diventando una caratteristica sempre più importante del processo di richiesta. Sebbene i consulenti forniscano competenze preziose e guida strategica, la dipendenza dai loro servizi evidenzia le sfide e le complessità inerenti alla gestione dei continui cambiamenti nei processi e nei modelli applicativi. Per programmi di finanziamento come EIC Accelerator, trovare un equilibrio tra innovazione nel processo di candidatura e stabilità dei requisiti sarà fondamentale per supportare una gamma diversificata di candidati e promuovere un ecosistema di innovazione dinamico e inclusivo. Mentre il viaggio verso i finanziamenti continua, il ruolo dei consulenti rimane un fattore critico, plasmando i risultati di innumerevoli domande e il futuro del finanziamento dell’innovazione.

Navigare nell'imprevedibilità: la casualità nelle valutazioni delle sovvenzioni

Introduzione Il percorso per garantire finanziamenti consistenti, in particolare attraverso programmi competitivi come l'Acceleratore European Innovation Council (EIC), è irto di imprevedibilità, in gran parte dovuto alla dipendenza da una vasta rete di valutatori remoti con background diversi. Mentre le startup e le piccole e medie imprese (PMI) competono per opportunità come il finanziamento totale di 17,5 milioni di euro disponibile attraverso EIC Accelerator, comprendere e gestire la casualità intrinseca nelle valutazioni diventa cruciale. Questo articolo approfondisce le complessità del processo di valutazione e la casualità che deriva dalla sua dipendenza da una moltitudine di valutatori remoti. La complessità delle valutazioni remote Il EIC Accelerator, come molti programmi di sovvenzione, impiega un ampio gruppo di valutatori remoti per valutare l'afflusso di domande. Questi individui provengono da vari campi, portando sul tavolo una vasta gamma di competenze, prospettive e pregiudizi. Sebbene questa diversità sia intesa a garantire un’ampia comprensione e un giudizio equo delle proposte nei diversi settori, introduce inevitabilmente un livello di imprevedibilità e casualità nel processo di valutazione. L'arma a doppio taglio della diversità La diversità tra i valutatori è un'arma a doppio taglio. Da un lato, garantisce che un’ampia varietà di progetti possa essere compresa e apprezzata da diverse angolazioni. Dall’altro, può portare a incoerenze nelle valutazioni, poiché diversi valutatori potrebbero dare priorità a diversi aspetti di una proposta o interpretare i criteri in modo diverso in base al loro background. Questa variabilità può essere particolarmente impegnativa per i candidati, che potrebbero ricevere feedback o punteggi molto diversi a ogni tentativo di invio. Il ruolo della guida esperta Nell'affrontare questo panorama di imprevedibilità, il ruolo di scrittori professionisti, consulenti e liberi professionisti diventa ancora più critico. Questi esperti comprendono le insidie e le variabili comuni nel processo di valutazione. Aiutano a creare proposte che non solo soddisfano i criteri strutturati del modello di proposta ufficiale, ma fanno anche appello a un'ampia gamma di preferenze e prospettive dei valutatori. La loro esperienza e le loro intuizioni strategiche sono preziose per mitigare la casualità delle valutazioni e aumentare le possibilità di successo dell'applicazione. Impegno per la coerenza e l'equità Programmi come EIC Accelerator si sforzano continuamente di migliorare la coerenza e l'equità dei loro processi di valutazione. Ciò include una formazione rigorosa per i valutatori, linee guida chiare e modelli strutturati. Tuttavia, l’elemento umano insito in ogni processo di valutazione garantisce che rimanga un certo grado di casualità e soggettività. I candidati devono essere preparati a questa realtà e affrontare il processo di candidatura con una strategia che tenga conto della variabilità. Conclusione La casualità nelle valutazioni delle sovvenzioni, derivante dalla dipendenza da un'ampia rete di valutatori remoti con background diversi, è una sfida intrinseca nell'assicurare finanziamenti competitivi. Richiede un approccio strategico e ben informato da parte dei candidati, sostenuto da una guida esperta e da una profonda comprensione del panorama valutativo. Mentre i programmi di finanziamento continuano ad evolversi e a perfezionare i propri processi, anche i candidati devono adattarsi, pronti ad affrontare l’imprevedibilità con resilienza e strategia. In tal modo, aumentano le possibilità di eliminare la casualità e di assicurarsi i finanziamenti vitali necessari per portare avanti le loro innovazioni.

Il progetto del successo: esplorare l'importanza di un modello strutturato nelle startup

Introduzione Nell'intricato mondo dello sviluppo di startup e delle richieste di sovvenzioni, un modello strutturato emerge come un protagonista silenzioso, plasmando le narrazioni e guidando l'innovazione verso il successo. Questo articolo esplora l'importanza di un modello di proposta ufficiale ben realizzato, in particolare nell'ambito dei programmi di finanziamento come l'acceleratore European Innovation Council (EIC), e sottolinea il suo ruolo chiave nel garantire sovvenzioni non diluitive per startup e piccole e medie imprese. Imprese (PMI). Il ruolo di un modello strutturato nel successo di una startup Un modello strutturato è molto più di un documento; è un quadro strategico che organizza i pensieri, mette in mostra l'innovazione e comunica la proposta di valore in modo conciso ed efficace. Per le startup in lizza per sovvenzioni competitive come EIC Accelerator, che offre fino a 17,5 milioni di euro di finanziamento totale, il modello funge da tabella di marcia, aprendo la strada attraverso le complessità dei processi di richiesta e valutazione. L'approccio strutturato di EIC Accelerator All'interno del programma EIC Accelerator, il modello di proposta ufficiale testimonia l'importanza della struttura nel trasmettere le scoperte tecnologiche e il potenziale commerciale. Garantisce che tutti i candidati aderiscano a un formato standardizzato, rendendo il processo di valutazione più snello e mirato. Il modello strutturato richiede chiarezza, concisione e precisione, costringendo le startup a distillare la propria visione in una narrativa avvincente che risuoni con i valutatori. Il valore della competenza professionale Navigare nel modello strutturato del EIC Accelerator o di qualsiasi altro programma di sovvenzione non è un'impresa da poco. Richiede una comprensione delle sfumature della scrittura delle sovvenzioni e una visione approfondita di ciò che i valutatori stanno cercando. È qui che l’esperienza di scrittori professionisti, liberi professionisti e consulenti diventa cruciale. Mettono in campo la loro esperienza con i processi di richiesta di sovvenzioni dell'Unione Europea (UE), la loro abilità nell'articolazione di tecnologie complesse e la loro comprensione strategica su come posizionare una startup per il successo. Vantaggi di un modello strutturato Coerenza ed equità: un modello strutturato livella il campo di gioco, garantendo che tutti i candidati siano giudicati secondo gli stessi standard, mantenendo così l'equità nel processo di valutazione competitiva. Efficienza nella valutazione: per programmi come EIC Accelerator, che gestiscono migliaia di applicazioni, un modello strutturato consente una valutazione più rapida ed efficiente, facilitando un processo decisionale più fluido. Narrativa mirata: obbliga le startup a concentrarsi sugli aspetti più critici della loro innovazione e del loro piano aziendale, garantendo che comunichino in modo efficace i loro punti di vendita unici (USP) e la strategia di mercato. Preparazione guidata: un modello strutturato funge da guida per le startup, delineando le informazioni necessarie e aiutandole a organizzare la loro domanda nel modo più efficace. Conclusione Nel mondo ad alto rischio del finanziamento e dell'innovazione delle startup, un modello strutturato non è solo un documento ma un alleato strategico. Mette ordine nelle idee, guida la narrazione e garantisce che il valore dell'innovazione sia effettivamente comunicato ai valutatori. Per le startup che mirano a garantire finanziamenti non diluitivi come la sovvenzione EIC o il finanziamento azionario, comprendere e padroneggiare il modello di proposta ufficiale è un passo fondamentale verso il successo. Sebbene il viaggio possa essere complesso, con le giuste competenze e un approccio strutturato, le startup possono intraprendere la strada verso il finanziamento dell’innovazione, trasformando le loro idee visionarie in realtà pronte per il mercato. Mentre l’ecosistema delle startup continua ad evolversi, l’importanza di un modello strutturato nel plasmare il futuro dell’innovazione e dell’imprenditorialità rimane più pertinente che mai.

Esplorare l'intersezione tra DeepTech e finanziamento azionario: il ruolo di EIC Accelerator

Introduzione Nei trafficati corridoi dell'innovazione e dell'imprenditorialità, il programma Accelerator di European Innovation Council (EIC) si distingue come un faro di sostegno per le startup e le piccole e medie imprese (PMI). Offrendo un pacchetto combinato fino a 17,5 milioni di euro in sovvenzioni e finanziamenti azionari, EIC Accelerator è diventato un attore fondamentale nel panorama europeo dell’innovazione. Questo articolo approfondisce le dinamiche di questo programma, il suo impatto sulla preparazione tecnologica dell'Unione Europea (UE) e il ruolo fondamentale del supporto professionale nel garantirne i benefici. Finanziamento misto: una nuova era per le startup EIC Accelerator offre blended financing, un approccio rivoluzionario che combina una sovvenzione di 2,5 milioni di euro con un finanziamento azionario fino a 15 milioni di euro. Questo modello affronta una lacuna critica nel mercato in cui progetti innovativi e ad alto rischio spesso hanno difficoltà a garantire finanziamenti attraverso i canali tradizionali. Allineandosi con la Commissione Europea (CE) e European Innovation Council (EIC), il programma mira a promuovere progetti ad alto potenziale, ampliando i confini di ciò che è realizzabile in vari settori, tra cui salute, energia e tecnologie digitali. Il ruolo del supporto professionale Il viaggio verso l'ottenimento dei finanziamenti EIC Accelerator è intricato e comporta un solido processo di richiesta, una presentazione avvincente e un'intensa fase di colloquio. In questo caso, l’esperienza di scrittori professionisti, liberi professionisti e consulenti è inestimabile. Questi esperti esplorano il modello di proposta ufficiale, articolano la proposta di valore del progetto e garantiscono che la domanda sia in sintonia con gli obiettivi e i criteri del programma. Il loro coinvolgimento spesso fa la differenza tra una candidatura accolta e un'occasione mancata. Preparazione tecnologica e impatto sul mercato Fondamentalmente, EIC Accelerator mira a elevare i progetti con un elevato livello di preparazione tecnologica (TRL). Il programma è particolarmente interessato alle innovazioni prossime all’ingresso nel mercato ma che richiedono la spinta finale per raggiungere la commercializzazione. In tal modo, si promuove un mercato dell’UE più solido e competitivo, promuovendo tecnologie in grado di affrontare le sfide sociali e posizionare l’Europa in prima linea nella corsa all’innovazione globale. Conclusione EIC Accelerator rappresenta un'opportunità di trasformazione per le startup e le PMI europee. Il suo approccio blended financing, l’attenzione ai progetti ad alto TRL e il sostanziale sostegno finanziario ne fanno una proposta interessante per gli innovatori di tutto il continente. Tuttavia, affrontare le sue complessità richiede competenza e visione strategica, sottolineando l’importanza del supporto professionale nel processo di candidatura. Man mano che il programma continua ad evolversi, svolgerà senza dubbio un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell’innovazione europea, un progetto alla volta.

Presentazione di ChatEIC: il copilota AI per applicazioni EIC Accelerator

Immagina di poter semplicemente generare un'intera applicazione EIC Accelerator basata su un singolo file aziendale e alcune istruzioni. ChatEIC, un'intelligenza artificiale personalizzata basata su GPT-4, è in grado di fare esattamente questo. Moduli EIC Accelerator Il programma di formazione EIC Accelerator utilizza un approccio basato su moduli per garantire la scrittura in cui sezioni specifiche sono combinate in moduli per facilitare il processo di apprendimento e scrittura. Utilizzando lo stesso approccio per insegnare alle aziende come scrivere una domanda di sovvenzione e presentare domanda per EIC Accelerator, ChatEIC è in grado di apprendere come deve essere strutturata ciascuna sezione e può semplicemente applicare quanto appreso a qualsiasi azienda. In questo scenario, l'utente deve fornire solo un input minimo, se presente. Idealmente, l'utente deve solo caricare un mazzo per gli investitori o un mazzo a passo lungo e ChatEIC lo prenderà da lì. Il caso di studio: generazione di sezioni di proposta Ad esempio, è possibile utilizzare dati disponibili al pubblico come un mazzo per gli investitori della società di biologia sintetica quotata in borsa Ginkgo Bioworks. Sebbene questo mazzo non sia affatto completo, contiene 66 pagine di preziose informazioni e, cosa più importante, descrive un progetto DeepTech che è molto allineato con EIC Accelerator. Ginkgo Bioworks, pur essendo un'azienda statunitense, è un eccellente caso di studio per testare le capacità delle sezioni di proposte di sovvenzione generate dall'intelligenza artificiale poiché lo standard di prestazione principale per qualsiasi scrittore di sovvenzioni basate sull'intelligenza artificiale è l'input minimo. L'uso di un generatore di testo AI è utile solo se riduce il carico di lavoro che rende indispensabile un lavoro minimo sui prompt. Ora vediamo come si comporterà bene ChatEIC con le sue conoscenze generali per quanto riguarda la scrittura delle proposte EIC Accelerator. Una sfida importante è trasformare la conoscenza generale in conoscenza specializzata poiché ogni azienda, mercato e settore sono diversi. Quindi ChatEIC è in grado di creare sezioni specializzate o finirà per essere generico? Esempio: mercato, abstract e rischi Nota: i moduli contengono un contesto predefinito che ChatEIC riconoscerà e utilizzerà per scrivere per questo progetto. ChatEIC non ha bisogno che gli venga ricordato il significato di ciascun Modulo poiché li conosce a memoria e gli basta sentire il numero. In questo caso, la prima richiesta di input contiene solo il Ginkgo Bioworks Investor Deck come allegato PDF. La seguente conversazione in chat rappresenta l'intera conversazione, i suggerimenti e le informazioni scambiate con ChatEIC senza alcuna modifica o omissione. ChatEIC non ha alcuna conoscenza preliminare in merito alle domande di sovvenzione per Ginkgo Bioworks o conoscenza specializzata di società di biologia sintetica al di fuori della base GPT-4. Input: Scrivi il modulo 56 (Ginkgo.PDF allegato) ChatEIC: Dopo aver esaminato il documento fornito, non ho trovato informazioni specifiche relative alle dimensioni e alla crescita del mercato (modulo 56) per Ginkgo. Tuttavia, in base alla natura del lavoro e dell'industria di Ginkgo, posso redigere un Modulo 56 generico per la tua revisione. Modulo 56: Dimensioni e crescita del mercato Dimensioni del mercato e tasso di crescita annuale composto (CAGR) Ginkgo opera nel settore della biotecnologia in rapida evoluzione, concentrandosi sulla programmazione cellulare e sulla bioingegneria. Si stima che il Total Addressable Market (TAM) per l’industria biotecnologica globale superi i XX miliardi di euro, trainato dalla crescente domanda di soluzioni sanitarie innovative, pratiche agricole sostenibili e nuovi prodotti a base biologica. Serviceable Addressable Market (SAM) All'interno di questo ampio mercato, il SAM di Ginkgo può essere segmentato in aree specializzate come la biologia sintetica, l'ingegneria del genoma e la biosicurezza, per un totale di circa XX miliardi di euro. Questo segmento è caratterizzato da una solida traiettoria di crescita dovuta ai progressi tecnologici e alla crescente adozione di soluzioni di bioingegneria in vari settori. Si prevede che il SOM di Ginkgo, considerando la sua attuale offerta di prodotti e servizi, sia compreso tra XX e XX milioni di €. L’azienda è ben posizionata per conquistare una porzione significativa di questo mercato, data la sua piattaforma innovativa, le partnership strategiche e le capacità avanzate nella programmazione delle celle. Tendenze di mercato e prospettive future Il mercato sta assistendo a un cambiamento significativo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente, dove l'esperienza di Ginkgo nella bioingegneria è molto rilevante. I prossimi cambiamenti normativi, maggiori investimenti nella ricerca biotecnologica e una crescente attenzione alla medicina personalizzata e alle pratiche sostenibili probabilmente guideranno ulteriormente la crescita del mercato. La capacità di Ginkgo di adattarsi e innovare la posiziona favorevolmente per sfruttare queste tendenze per una crescita sostenuta. Questo modulo è una rappresentazione generale basata sul tipico ambiente di mercato per aziende come Ginkgo. Per un modulo più accurato e dettagliato sono richiesti dati di mercato specifici e proiezioni di crescita relativi ai prodotti e servizi Ginkgo. Hai ulteriori informazioni o dati specifici che vorresti includere in questo modulo? Input: utilizza Bing per cercare report di mercato per SAM e SOM, nonché nel più ampio spazio della biologia sintetica. ChatEIC: Sulla base di una rapida ricerca, ecco cosa ho scoperto. La ricerca di rapporti di mercato specifici sul Serviceable Addressable Market (SAM) e sul Serviceable Obtainable Market (SOM) nello spazio della biologia sintetica per il 2024 non ha prodotto risultati precisi. Le informazioni disponibili coprono principalmente il mercato complessivo della biologia sintetica. Ecco cosa ho scoperto: le dimensioni del mercato della biologia sintetica sono stimate a 79,39 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungeranno i 145,49 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR di 12,88% durante il periodo di previsione (2024-2029). ref] Secondo un altro rapporto, il mercato della biologia sintetica è stato valutato a 13,1 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita significativo.[ref] Una fonte diversa afferma che la dimensione del mercato globale della biologia di sintesi è stata valutata a dollari 13,09 miliardi nel 2022 e si prevede che si espanderà a un CAGR di 18,97% dal 2023 al 2030.[rif] Un altro rapporto supporta la stima delle dimensioni del mercato della biologia sintetica a 79,39 miliardi di dollari nel 2024, con una previsione di crescita fino a 145,49 miliardi di dollari entro il 2029​​.[rif] Infine, un altro studio ha valutato il mercato della biologia sintetica a 9,4 miliardi di dollari nel 2022 e prevedeva che raggiungesse i 47,4 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR di 26% durante il periodo di previsione 2023-29​ ​.[rif] Questi risultati forniscono un’ampia panoramica delle dimensioni del mercato e del tasso di crescita nel settore della biologia di sintesi. Tuttavia, per una stima più precisa di SAM e SOM per Ginkgo… Per saperne di più

La penna è più potente: svelare il ruolo essenziale degli scrittori esperti nel garantire i finanziamenti alle startup

Introduzione Nell'ambito dinamico e competitivo del finanziamento delle startup, in particolare all'interno del programma Accelerator di European Innovation Council (EIC), il ruolo di scrittori esperti, consulenti e liberi professionisti trascende la mera documentazione. La loro esperienza nell’affrontare le complessità del modello di proposta ufficiale e la loro elaborazione narrativa strategica sono fondamentali per garantire sovvenzioni non diluitive e finanziamenti azionari per startup e piccole e medie imprese (PMI). Questo articolo approfondisce l’indispensabilità degli scrittori esperti nel viaggio verso il finanziamento dell’innovazione. Il mestiere dello scrittore esperto nel finanziamento delle startup Gli scrittori esperti sono gli architetti dietro le storie avvincenti che catturano l'attenzione dei valutatori in programmi come EIC Accelerator. Con un finanziamento totale fino a 17,5 milioni di euro in gioco, la narrazione intrecciata all'interno del modello strutturato è un fattore critico per il successo di una richiesta. Questi professionisti apportano molto più della semplice abilità nella scrittura; portano una comprensione del panorama tecnologico, delle strategie di mercato e delle richieste sfumate dell’ente finanziatore. Padroneggiare il modello strutturato di EIC Accelerator Il modello di proposta ufficiale di EIC Accelerator non è semplicemente un documento; è uno strumento strategico progettato per far emergere l'essenza dell'innovazione in modo strutturato e completo. Gli scrittori esperti eccellono nel distillare un gergo tecnico complesso in un linguaggio chiaro e persuasivo che evidenzia il potenziale impatto dell'innovazione, le esigenze del mercato e la novità tecnologica. La loro padronanza del modello garantisce che tutti gli elementi critici, dal Technology Readiness Level (TRL) ai punti di vendita unici (USP) e alla strategia di mercato prevista, siano articolati con precisione e chiarezza. Il vantaggio strategico della competenza professionale Navigare nella complessità: gli scrittori esperti navigano abilmente nelle complessità del processo di candidatura EIC Accelerator, capendo come adattare le narrazioni per soddisfare i criteri e le aspettative dei valutatori. Migliorare la credibilità: un'applicazione ben realizzata migliora la credibilità della startup, mostrando la proposta di valore dell'innovazione in un modo che sia in sintonia con gli obiettivi dell'ente finanziatore. Risparmiare tempo e risorse: le startup spesso operano con limitazioni di risorse. Il coinvolgimento di scrittori professionisti consente al team fondatore di concentrarsi sulle attività aziendali principali, garantendo che il processo di candidatura sia efficiente ed efficace. Aumento dei tassi di successo: il coinvolgimento di scrittori esperti è stato collegato a tassi di successo più elevati nell’ottenere finanziamenti. La loro esperienza e comprensione del panorama valutativo aumenta la probabilità di un risultato positivo. Conclusione Nella ricerca di finanziamenti per l'innovazione, l'esperienza di scrittori professionisti, liberi professionisti e consulenti è una risorsa inestimabile. La loro elaborazione narrativa strategica, la comprensione del panorama dei finanziamenti e la padronanza del modello strutturato svolgono un ruolo cruciale nel garantire sovvenzioni non diluitive e finanziamenti azionari per startup e PMI. Mentre l’Unione Europea continua a promuovere l’innovazione attraverso programmi come EIC Accelerator, la domanda di scrittori esperti in grado di colmare il divario tra potenziale tecnologico e disponibilità del mercato è in costante aumento. Il loro contributo non si limita a scrivere una domanda; è nel dare forma al futuro dell'innovazione, una storia di finanziamento di successo alla volta. Con l’evolversi del panorama competitivo, l’importanza degli scrittori esperti nel mondo del finanziamento delle startup diventa sempre più evidente, contrassegnandoli come alleati indispensabili nel viaggio verso l’innovazione e la crescita.

Il problema di valutazione di EIC Accelerator nel 2022

Nel 2021, EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) ha completato il suo primo anno nell'ambito del nuovo quadro di candidatura (leggi: Processo di candidatura). Con due scadenze nel 2021 (giugno e ottobre), ha presentato una ripida curva di apprendimento per le piccole e medie imprese (PMI), gli scrittori professionisti e il European Innovation Council (EIC). È stato lanciato un nuovo processo online per le domande EIC Accelerator, che è stato continuamente migliorato parallelamente alle prime domande di sovvenzione, che presentavano sfide uniche al modo in cui l'EIC e i consulenti comunicavano con i potenziali richiedenti. Le scadenze sono state spostate, le informazioni trapelate erano più affidabili dei comunicati stampa ufficiali dell'EIC e i commenti forniti dai valutatori hanno suscitato alcune controversie. Sebbene una maggiore trasparenza sia generalmente un passo positivo, soprattutto per un'istituzione pubblica finanziata attraverso le tasse dei cittadini, può rivelarsi controproducente se mette in luce significative incoerenze. Questo articolo si propone di esplorare alcune di queste incoerenze. Le fasi di candidatura Il European Innovation Council e l'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), la Commissione europea (CE) e l'EIC hanno elaborato un nuovo processo di candidatura che prevede 3 fasi distinte (nota: queste non sono correlate alle fasi del 2020). Questo nuovo processo si basa fortemente sull'uso di un modulo di presentazione online e ha gradualmente eliminato la maggior parte dei formati PDF/documento utilizzati dai richiedenti prima del 2021. In sintesi, i passaggi attuali sono: Passaggio 1: una mini-applicazione (testo , video, presentazione). Per avere successo, almeno 2 valutatori su 4 devono approvare la domanda. Passaggio 2: una lunga domanda (testo, documenti di supporto, presentazione). Per avere successo, almeno 3 valutatori su 3 devono approvare la candidatura. Passaggio 3: un colloquio a distanza o di persona. Tutti i membri della giuria devono approvare la domanda per avere successo. Le startup devono superare con successo tutti e tre i passaggi nell’ordine designato per ricevere il finanziamento EIC Accelerator. Ogni passo tentato, riuscito o meno, riceverà allo stesso modo commenti dettagliati da parte dei valutatori o dei membri della giuria. Nota: attraverso il programma accelerato implementato dall'EIC, alcune aziende possono saltare alcuni passaggi se le rispettive condizioni sono soddisfatte. Fase 1 La fase 1 è progettata per suscitare l'interesse del valutatore, come affermato dall'EIC. Si tratta di una versione molto breve di un piano aziendale e non fornisce informazioni dettagliate sulle finanze, sui pacchetti di lavoro pianificati o su altre parti critiche del progetto di innovazione. Anche il pitch deck si riduce a un documento di 10 diapositive che verrà letto e non effettivamente presentato. La soglia di successo della Fase 1 è molto facile da superare poiché solo 2 valutatori remoti su 4 devono fornire una revisione favorevole che consentirà al candidato di passare alla Fase 2 (vedere tassi di successo). Fase 2 La fase 2 è una presentazione molto approfondita del progetto di innovazione proposto poiché richiede la creazione di un business plan che consiste quasi esclusivamente di testo, fornisce pochissimi dati visivi e chiede alle PMI richiedenti di rispondere a molte domande dettagliate. Questi includono la catena del valore, le descrizioni dei prodotti, il background tecnico, le analisi di mercato, le strategie commerciali e molti altri dettagli. Questa fase si è rivelata la fase più selettiva e anche quella più impegnativa in termini di lavoro dell'EIC Accelerator. Fase 3 La fase 3 è un colloquio a distanza o di persona che consiste in una presentazione di 10 minuti e una sessione di domande e risposte di 35 minuti. L'intervista si baserà sulla domanda presentata per la Fase 2 e sul pitch deck, ma i giurati potrebbero non avere molta familiarità con tutti i contenuti forniti. Progressione lineare tra i passaggi Sebbene il nuovo processo per le applicazioni EIC Accelerator sembri moderno, ha aggiunto un nuovo livello di problemi che è collegato alla sua struttura in 3 fasi. Quando si genera un processo di candidatura che esamina le aziende per più mesi, è importante assicurarsi che ogni fase di valutazione presenti una progressione lineare rispetto alla fase precedente. Se le valutazioni della Fase 1 e della Fase 2 sono troppo diverse, ciò comporterà inevitabilmente uno spreco di sforzi sia per i richiedenti che per i revisori. Per essere trasparente su questo fatto, l'EIC dovrebbe pubblicare dati di controllo della qualità in cui i risultati di tutte e tre le fasi, se disponibili per ciascun richiedente, sono correlati per identificare se una sezione è stata valutata in modo coerente in più fasi. Se tutti i valutatori approvassero un modello di business molto dettagliato nella fase 2 ma i membri della giuria ne mettessero in dubbio all’unanimità la qualità nella fase 3, il processo sarebbe viziato. Sulla base delle prime applicazioni nel 2021, è chiaro che le tre fasi hanno diversi gradi di profondità, un focus diverso e utilizzano pool di valutatori diversi, il che porta intrinsecamente a limitazioni significative. Di conseguenza, il processo non è del tutto lineare. Conflitti tra le valutazioni Un processo di candidatura lineare vedrebbe un progetto con un punteggio perfetto nella Fase 1 ottenere buoni risultati nella Fase 2. Un progetto che ha presentato dozzine di pagine sulla strategia commerciale e ha ricevuto un punteggio perfetto dai valutatori nella Fase 2 non dovrebbe avere questa revisione può essere invertita nella Fase 3. Mentre la differenza quantitativa tra la Fase 1 e la Fase 2 è significativa e può portare a cambiamenti nella qualità percepita, la differenza tra la Fase 2 e la Fase 3 dovrebbe essere minuscola. In un processo lineare, non dovrebbe mai verificarsi il caso in cui un modello di entrate sia stato valutato perfettamente nella fase 2 per poi essere rifiutato con recensioni negative nella fase 3. Ma tali casi si verificano frequentemente poiché circa 50% di candidati verranno respinti nella fase 3. le ragioni principali sono aspetti commerciali. Se il progetto non è cambiato tra le due fasi, allora come è possibile che i valutatori della Fase 2 valutino un progetto in modo così diverso dalla Giuria della Fase 3? L'applicazione della Fase 2 presenta un livello di dettaglio senza precedenti rispetto agli anni precedenti, quindi la mancanza di contenuti non rappresenterebbe una ragione inadeguata per la discrepanza. È inoltre improbabile che un richiedente fornisca intenzionalmente informazioni false o agisca in modo fraudolento, quindi come si può spiegare un risultato del genere? I giurati dell’EIC… Per saperne di più

I nuovi livelli di prontezza tecnologica (TRL) per il 2021 EIC Accelerator

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha apportato modifiche significative nel 2021 e ha superato con successo il suo primo ciclo di presentazione e approvazione per i nuovi beneficiari (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Delle oltre 1.500 startup e piccole e medie imprese (PMI) che hanno presentato domanda da aprile 2021 (leggi: revisione dello strumento AI), 65 sono state ora selezionate per il finanziamento poiché hanno superato con successo la fase 1 (breve domanda + video) , Fase 2 (domanda lunga) e Fase 3 (colloquio di persona di tipo VC). Livelli di preparazione tecnologica (TRL) nel 2021 Sebbene siano stati apportati molti cambiamenti, uno dei cambiamenti più rilevanti per potenziali candidati, scrittori professionisti e consulenti sono i livelli di preparazione tecnologica (TRL). Un'analisi delle precedenti iterazioni dei TRL può essere trovata qui: Livelli di preparazione tecnologica (TRL) per EIC Accelerator (SME Instrument) Come il EIC Accelerator finanzia i livelli di preparazione tecnologica (TRL) (SME Instrument) Dal 2021, le loro nuove definizioni sono le seguenti: Base Ricerca: principi di base osservati Formulazione tecnologica: concetto tecnologico formulato Convalida dei bisogni: prova sperimentale del concetto Prototipo su piccola scala: tecnologia convalidata in laboratorio Prototipo su larga scala: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente (ambiente rilevante dal punto di vista industriale nel caso di tecnologie abilitanti chiave) Sistema prototipo: Tecnologia dimostrata nell'ambiente pertinente (ambiente rilevante dal punto di vista industriale nel caso delle tecnologie abilitanti chiave) Sistema dimostrativo: dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo Sistema commerciale primo nel suo genere: sistema completo e qualificato Applicazione commerciale completa: sistema effettivo collaudato in un ambiente operativo (produzione competitiva nel caso delle tecnologie abilitanti fondamentali; o nello spazio) Il TRL iniziale per l'EIC Accelerator Per l'EIC Accelerator, si consiglia di iniziare con un TRL di 5 o 6 poiché questo è generalmente il livello del prototipo che garantisce ulteriori finanziamenti e successivi investimenti azionari per il ridimensionamento delle operazioni. Poiché EIC Accelerator consente anche domande di sola partecipazione, il limite superiore per il punto di partenza di una domanda EIC è TRL8. Le regole specifiche per questo processo sono delineate nel programma di lavoro pubblicato dalla Commissione Europea e dall'EIC: EIC Accelerator supporta le fasi successive dello sviluppo tecnologico e lo scale-up. La componente tecnologica della vostra innovazione deve quindi essere stata testata e convalidata in un laboratorio o in un altro ambiente pertinente (ad esempio, almeno il livello di preparazione tecnologica 5/6 o superiore). Questo estratto indica il punto di partenza per le tecnologie finanziate nell'ambito del EIC Accelerator. Tutte le innovazioni devono aver raggiunto almeno TRL5. Differenze tra capitale proprio e finanziamento tramite sovvenzione Componente di sovvenzione fino a 2,5 milioni di EUR per lo sviluppo e la convalida della tecnologia (TRL da 5/6 a 8); Componente di investimento da 0,5 a 15 milioni di euro per l'espansione e altre attività. Ciò significa che la componente di sovvenzione è strettamente mirata a tutte le attività che terminano a TRL8 o inferiore. La componente azionaria non presenta vincoli e può essere applicata lungo tutto il ciclo di vita da TRL5 a TRL9. Puoi richiedere solo una componente di sovvenzione o una sovvenzione prima (vale a dire un massimo di 2,5 milioni di euro per coprire TRL da 5/6 a 8 e senza richiedere una componente di investimento per TRL 9) se non hai precedentemente ricevuto il supporto di sola sovvenzione EIC Accelerator. Se viene richiesta solo una sovvenzione (e nessuna partecipazione) la fine del progetto sarà TRL8 per quanto riguarda l'EIC. Ulteriori giustificazioni su come viene raggiunto TRL9 devono essere incluse dai richiedenti. Se la proposta riceve un GO e viene raccomandata per il finanziamento, la giuria può raccomandare di ridurre l'importo della sovvenzione se vengono rilevate attività superiori a TRL 8. La regola TRL8 per il finanziamento della sovvenzione viene applicata rigorosamente, quindi nessun richiedente dovrebbe cercare di aggirare questo limite (ad esempio tentando per finanziare le attività di TRL9 tramite una sovvenzione). [Capitale] è destinato a finanziare l'implementazione e l'espansione del mercato, ma può essere utilizzato anche per altri scopi (incluso il cofinanziamento o addirittura il finanziamento completo di attività di innovazione). Si afferma chiaramente che il finanziamento azionario di EIC Accelerator è applicabile anche alle attività tra TRL5 e TRL8 (attività di innovazione). Sommario In breve, il rispettivo finanziamento fornito dall'EIC per un progetto EIC Accelerator è suddiviso in: Equità (dal Fondo EIC): Finanzia le attività da TRL5 a TRL9 Sovvenzione (dalla Commissione Europea): Finanzia le attività da TRL5 a TRL8 Quando si richiede il finanziamento , è possibile richiedere sia la sovvenzione che l'equità (ovvero blended financing), mentre entrambe sono facoltative poiché un richiedente può anche richiederne l'una senza l'altra (ovvero solo equità, solo sovvenzione o sovvenzione-prima).

Sull'assunzione di un consulente o di uno scrittore di sovvenzioni per il 2021 EIC Accelerator (SME Instrument)

Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha introdotto una nuova fase nel processo di candidatura nel 2021 che funge da mini-proposta denominata Fase 1 (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Include materiali come una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione che devono essere inviati alla piattaforma AI European Innovation Councils (EIC) (leggi: AI Tool Review). Con questa modifica, il EIC Accelerator ha ora tre Step da superare, ovvero Step 1 (domanda breve), Step 2 (domanda completa) e Step 3 (colloquio faccia a faccia) (leggi: Raccomandazioni per l'EICA) ma molti le startup e le piccole e medie imprese (PMI) non sono sicure del significato di questi passaggi e delle scadenze e tempistiche ad essi associati. Come breve guida, i candidati possono fare riferimento alle seguenti note: La fase 1 è una breve domanda che può essere preparata in meno di 30 giorni e può essere inviata in qualsiasi momento senza una scadenza fissa (leggi: flusso di lavoro video presentazione) La fase 2 è molto domanda lunga che può essere presentata solo se (i) la fase 1 è stata approvata e (ii) l'EIC ha pubblicato una scadenza fissa. Nel 2021 ci sono stati due cut-off, ovvero giugno e ottobre. Il tempo minimo per preparare la domanda per la Fase 2 dovrebbe essere di 60 giorni, ma si consiglia di trascorrere di più. La Fase 3 è un'intervista faccia a faccia che utilizza il pitch deck inviato nella Fase 2. È disponibile solo per i progetti che sono stati approvati nella Fase 2 e le date per questa Fase sono fissate subito dopo la conclusione delle valutazioni della Fase 2. rilasciato (ovvero la settimana del pitch). La preparazione per questo passaggio può essere eseguita in 14 giorni. Cosa sviluppare da soli e cosa esternalizzare Non esiste una regola generale su quando assumere un consulente o uno scrittore professionista o se ne sia necessario uno. I modelli di proposta ufficiali, il programma di lavoro e le linee guida (ad esempio per il fondo CEI e lo strumento AI) sono disponibili al pubblico, il che significa che ogni azienda è tecnicamente in grado di presentare domanda per conto proprio. È necessario fare considerazioni riguardo alle risorse disponibili e ai tempi di scrittura della sovvenzione. Per la Fase 1, lo sforzo è relativamente piccolo: Vantaggi dello sviluppo interno della Fase 1 La Fase 1 richiede uno sforzo in termini di tempo relativamente ridotto La Fase 1 è relativamente facile da sviluppare Non viene sprecato denaro nel caso in cui il progetto non sia adatto per EIC Accelerator (cioè alcuni le società di consulenza si occuperanno dei casi di scarso successo) Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace ed evitare segnali di allarme Far parte della Fase 1 semplificherà il processo della Fase 2 Ottimizzare il punteggio automatizzato sulla piattaforma AI basata sull'esperienza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti I consulenti ripresenteranno una proposta se rifiutata mentre un progetto rifiutato avrà difficoltà ad assumere un consulente Gli svantaggi di ciascun approccio sono l'opposto di l'uno dall'altro, il che significa che ciò che è un vantaggio nell'assumere un consulente sarà lo svantaggio di preparare da soli una domanda. Per la Fase 2, il confronto sarebbe il seguente: Nota: il confronto per la Fase 2 presuppone che i candidati abbiano presentato con successo domanda per la Fase 1 da soli e stiano valutando la possibilità di assumere un partner della Fase 2. Vantaggi dello sviluppo interno della fase 2 Risparmio sui costi Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace oltre a evitare segnali di allarme Organizzazione dello sviluppo del progetto e collaborazione tra il team di gestione per soddisfare le esigenze scadenza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti Ci sono una serie di considerazioni da fare insieme ai compromessi generali derivanti dall'assunzione di una società di consulenza sopra elencati. Uno di questi è il modo in cui le aziende valutano le proprie capacità e il modo in cui giudicano gli sforzi compiuti. Non è raro che un consulente venga contattato da un cliente che desidera candidarsi alla Fase 1 da solo, menzionando casualmente di aver ottenuto un punteggio B o C in tutti i segmenti degli strumenti AI, anche se il progetto è altamente qualificato per EIC Accelerator. Solo perché il passaggio 1 è relativamente facile da preparare non significa che sia un frutto a portata di mano. È necessario dedicare uno sforzo significativo alla preparazione della domanda, indipendentemente dalla sua semplicità. Sì, l'EIC vuole facilitare la presentazione della domanda da parte dei candidati e vuole evitare che perdano tempo con una domanda lunga se non hanno alcuna possibilità di successo. Ma questo non significa che i valutatori otterranno un progetto con un input minimo o leggeranno tra le righe. Le aziende molto impegnate spesso pensano che preparare una domanda rapida sia sufficiente, ma questo non si applica alle sovvenzioni EIC. Un'azienda dovrebbe essere pronta a fare il possibile con la domanda e a compilare ogni sezione con la massima attenzione e impegno. Conclusione Il modo migliore per rispondere alla domanda su quando assumere un consulente sarebbe quello di decidere innanzitutto se la preparazione interna della proposta è un'opzione (vale a dire disponibilità di tempo, personale qualificato). In secondo luogo, l'azienda dovrebbe parlare con le società di consulenza per identificare se il progetto ha adeguate possibilità di successo (si consigliano più opinioni poiché alcune società di consulenza non sono sufficientemente selettive). In terzo luogo, l’azienda deve soppesare i compromessi della scrittura interna delle proposte, vale a dire l’intenso tempo richiesto, in particolare per la fase 2, ma anche il carico di lavoro del team di gestione che farebbe meglio a concentrarsi su compiti rilevanti per il business invece di scrivere.

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