Sull'assunzione di un consulente o di uno scrittore di sovvenzioni per il 2021 EIC Accelerator (SME Instrument)
Il EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) ha introdotto una nuova fase nel processo di candidatura nel 2021 che funge da mini-proposta denominata Fase 1 (leggi: Re-inventare EIC Accelerator). Include materiali come una domanda di sovvenzione scritta, una presentazione video e una presentazione che devono essere inviati alla piattaforma AI European Innovation Councils (EIC) (leggi: AI Tool Review). Con questa modifica, il EIC Accelerator ha ora tre Step da superare, ovvero Step 1 (domanda breve), Step 2 (domanda completa) e Step 3 (colloquio faccia a faccia) (leggi: Raccomandazioni per l'EICA) ma molti le startup e le piccole e medie imprese (PMI) non sono sicure del significato di questi passaggi e delle scadenze e tempistiche ad essi associati. Come breve guida, i candidati possono fare riferimento alle seguenti note: La fase 1 è una breve domanda che può essere preparata in meno di 30 giorni e può essere inviata in qualsiasi momento senza una scadenza fissa (leggi: flusso di lavoro video presentazione) La fase 2 è molto domanda lunga che può essere presentata solo se (i) la fase 1 è stata approvata e (ii) l'EIC ha pubblicato una scadenza fissa. Nel 2021 ci sono stati due cut-off, ovvero giugno e ottobre. Il tempo minimo per preparare la domanda per la Fase 2 dovrebbe essere di 60 giorni, ma si consiglia di trascorrere di più. La Fase 3 è un'intervista faccia a faccia che utilizza il pitch deck inviato nella Fase 2. È disponibile solo per i progetti che sono stati approvati nella Fase 2 e le date per questa Fase sono fissate subito dopo la conclusione delle valutazioni della Fase 2. rilasciato (ovvero la settimana del pitch). La preparazione per questo passaggio può essere eseguita in 14 giorni. Cosa sviluppare da soli e cosa esternalizzare Non esiste una regola generale su quando assumere un consulente o uno scrittore professionista o se ne sia necessario uno. I modelli di proposta ufficiali, il programma di lavoro e le linee guida (ad esempio per il fondo CEI e lo strumento AI) sono disponibili al pubblico, il che significa che ogni azienda è tecnicamente in grado di presentare domanda per conto proprio. È necessario fare considerazioni riguardo alle risorse disponibili e ai tempi di scrittura della sovvenzione. Per la Fase 1, lo sforzo è relativamente piccolo: Vantaggi dello sviluppo interno della Fase 1 La Fase 1 richiede uno sforzo in termini di tempo relativamente ridotto La Fase 1 è relativamente facile da sviluppare Non viene sprecato denaro nel caso in cui il progetto non sia adatto per EIC Accelerator (cioè alcuni le società di consulenza si occuperanno dei casi di scarso successo) Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace ed evitare segnali di allarme Far parte della Fase 1 semplificherà il processo della Fase 2 Ottimizzare il punteggio automatizzato sulla piattaforma AI basata sull'esperienza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti I consulenti ripresenteranno una proposta se rifiutata mentre un progetto rifiutato avrà difficoltà ad assumere un consulente Gli svantaggi di ciascun approccio sono l'opposto di l'uno dall'altro, il che significa che ciò che è un vantaggio nell'assumere un consulente sarà lo svantaggio di preparare da soli una domanda. Per la Fase 2, il confronto sarebbe il seguente: Nota: il confronto per la Fase 2 presuppone che i candidati abbiano presentato con successo domanda per la Fase 1 da soli e stiano valutando la possibilità di assumere un partner della Fase 2. Vantaggi dello sviluppo interno della fase 2 Risparmio sui costi Pieno controllo sul risultato Vantaggi dell'assunzione di un consulente Un consulente può modellare il progetto e renderlo più efficace oltre a evitare segnali di allarme Organizzazione dello sviluppo del progetto e collaborazione tra il team di gestione per soddisfare le esigenze scadenza Risparmio di tempo Stretto contatto con l'EIC per essere preparati a cambiamenti imprevisti Ci sono una serie di considerazioni da fare insieme ai compromessi generali derivanti dall'assunzione di una società di consulenza sopra elencati. Uno di questi è il modo in cui le aziende valutano le proprie capacità e il modo in cui giudicano gli sforzi compiuti. Non è raro che un consulente venga contattato da un cliente che desidera candidarsi alla Fase 1 da solo, menzionando casualmente di aver ottenuto un punteggio B o C in tutti i segmenti degli strumenti AI, anche se il progetto è altamente qualificato per EIC Accelerator. Solo perché il passaggio 1 è relativamente facile da preparare non significa che sia un frutto a portata di mano. È necessario dedicare uno sforzo significativo alla preparazione della domanda, indipendentemente dalla sua semplicità. Sì, l'EIC vuole facilitare la presentazione della domanda da parte dei candidati e vuole evitare che perdano tempo con una domanda lunga se non hanno alcuna possibilità di successo. Ma questo non significa che i valutatori otterranno un progetto con un input minimo o leggeranno tra le righe. Le aziende molto impegnate spesso pensano che preparare una domanda rapida sia sufficiente, ma questo non si applica alle sovvenzioni EIC. Un'azienda dovrebbe essere pronta a fare il possibile con la domanda e a compilare ogni sezione con la massima attenzione e impegno. Conclusione Il modo migliore per rispondere alla domanda su quando assumere un consulente sarebbe quello di decidere innanzitutto se la preparazione interna della proposta è un'opzione (vale a dire disponibilità di tempo, personale qualificato). In secondo luogo, l'azienda dovrebbe parlare con le società di consulenza per identificare se il progetto ha adeguate possibilità di successo (si consigliano più opinioni poiché alcune società di consulenza non sono sufficientemente selettive). In terzo luogo, l’azienda deve soppesare i compromessi della scrittura interna delle proposte, vale a dire l’intenso tempo richiesto, in particolare per la fase 2, ma anche il carico di lavoro del team di gestione che farebbe meglio a concentrarsi su compiti rilevanti per il business invece di scrivere.