Le nuove sfide EIC Accelerator 2025

EIC Accelerator Sfide per il 2025: Guidare l'innovazione strategica in Europa

Le sfide dell'acceleratore European Innovation Council (EIC) per il 2025 si concentrano sul potenziamento delle startup, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle piccole aziende a media capitalizzazione con soluzioni innovative in settori critici. Queste sfide sono in linea con le priorità dell'Unione Europea in materia di trasformazione digitale, transizione verde, sistemi alimentari sostenibili, resilienza spaziale e mobilità di nuova generazione. Fornendo finanziamenti e sostegno mirati, le Sfide EIC Accelerator mirano a promuovere innovazioni ad alto impatto che contribuiscano alla competitività, all'autonomia e agli obiettivi di sostenibilità dell'Europa.

1. Sviluppo di materiali avanzati e upscaling

Questa sfida si concentra sui materiali innovativi che offrono miglioramenti significativi in termini di prestazioni, sostenibilità ed economicità. I materiali avanzati sono elementi chiave in settori come l'energia, l'elettronica, la sanità e i trasporti e questa sfida si rivolge a progetti in grado di promuovere innovazioni in questi settori.

  • Obiettivo: Sostenere lo sviluppo e la diffusione di materiali avanzati con un forte potenziale di mercato e benefici per la sostenibilità.
  • Aree di interesse: Materiali durevoli, leggeri e sostenibili che riducono l'impatto ambientale e migliorano l'efficienza energetica.

2. Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni

Questa sfida sostiene le innovazioni biotecnologiche che riducono l'impronta di carbonio della produzione di alimenti e mangimi. Le biotecnologie svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di pratiche agricole più sostenibili e nello sviluppo di alternative agli alimenti tradizionali di origine animale.

  • Obiettivo: Promuovere soluzioni biotecnologiche che contribuiscano a processi produttivi a basse emissioni nei settori alimentare e dei mangimi.
  • Aree di interesse: Alternative vegetali o microbiche agli alimenti di origine animale, varietà di colture migliorate e produzione di mangimi rispettosi dell'ambiente.

3. Genai4EU: Campioni europei di IA generativa

L'IA generativa sta trasformando settori che vanno dalla sanità alle industrie creative. La sfida Genai4EU mira a stabilire una leadership europea nell'IA generativa sostenendo soluzioni innovative di IA che siano in linea con gli standard dell'UE in materia di privacy ed etica dei dati.

  • Obiettivo: Promuovere lo sviluppo di tecnologie avanzate di IA generativa che siano innovative, etiche e in linea con i valori europei.
  • Aree di interesse: Applicazioni di IA generativa nel settore sanitario, nella creazione di contenuti, nella produzione e in altri settori ad alto impatto.

4. Servizio nello spazio e infrastruttura spaziale dell'UE resiliente

Poiché l'infrastruttura spaziale diventa sempre più essenziale, questa sfida affronta la necessità di soluzioni innovative per supportare la manutenzione, l'assistenza e la resilienza dei satelliti e di altri beni spaziali. L'obiettivo è garantire la presenza e l'autonomia dell'Europa nello spazio.

  • Obiettivo: Sviluppare tecnologie che migliorino la sostenibilità, la resilienza e l'autonomia dell'infrastruttura spaziale europea.
  • Aree di interesse: Assistenza nello spazio, resilienza dei satelliti, gestione dei detriti orbitali e comunicazioni sicure.

5. Innovazioni nella mobilità futura

Il futuro della mobilità risiede in soluzioni di trasporto sostenibili, autonome e connesse. Questa sfida cerca innovazioni che affrontino gli aspetti tecnici, normativi e sociali della mobilità di prossima generazione, come i veicoli autonomi e i sistemi di trasporto sostenibili.

  • Obiettivo: Sostenere soluzioni di mobilità trasformative in linea con le transizioni verdi e digitali dell'Europa.
  • Aree di interesse: Veicoli elettrici, tecnologie di guida autonoma, soluzioni di trasporto multimodale e sistemi di mobilità urbana intelligente.

Conclusione

Le Sfide EIC Accelerator per il 2025 rappresentano l'impegno dell'Europa a investire in innovazioni strategiche e ad alto impatto che sostengono la sovranità tecnologica e la crescita sostenibile. Concentrandosi su settori chiave come i materiali avanzati, le biotecnologie, l'intelligenza artificiale, lo spazio e la mobilità, l'EIC mira a consentire alle imprese europee di essere leader su scala globale, di apportare benefici alla società e di allinearsi agli obiettivi a lungo termine dell'UE in materia di innovazione e resilienza.

Sviluppo di materiali avanzati e upscaling: Sfida EIC Accelerator 2025

La sfida Advanced Materials Development and Upscaling nell'ambito dell'EIC Accelerator mira a promuovere progressi nella scienza dei materiali, puntando su materiali innovativi con un elevato potenziale di impatto su settori come l'energia, la sanità, i trasporti, l'elettronica e l'edilizia. Con la sostenibilità al centro, questa sfida si propone di finanziare progetti che apportino miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni, efficacia dei costi e impatto ambientale, sostenendo gli obiettivi europei di transizione verde e competitività industriale.

Obiettivo della sfida

L'obiettivo principale della sfida sui materiali avanzati è quello di sostenere lo sviluppo e la scalabilità di nuovi materiali che non solo siano altamente performanti, ma che siano anche in linea con l'impegno europeo per la sostenibilità. La sfida è strutturata in modo da promuovere l'innovazione dei materiali in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni ad alta tecnologia, affrontando al contempo questioni come la riciclabilità, l'efficienza delle risorse e la riduzione dell'impronta ambientale.

Aree di interesse e tecnologie ammissibili

L'EIC ha individuato diverse aree di interesse nell'ambito dei materiali avanzati in cui l'innovazione è fondamentale:

  1. Materiali sostenibili ed efficienti dal punto di vista delle risorse:
    • Materiali che riducono la dipendenza da risorse scarse e consentono modelli di economia circolare.
    • Include materiali progettati per essere riciclati o riutilizzati, materiali biodegradabili e materiali che riducono al minimo il consumo di energia durante la produzione.
  2. Materiali leggeri e resistenti per il trasporto:
    • I materiali leggeri sono essenziali per il settore dei trasporti, in particolare per l'aviazione e l'industria automobilistica, dove possono migliorare l'efficienza dei consumi e ridurre le emissioni.
    • L'attenzione si concentra su compositi e leghe leggeri e ad alta resistenza che migliorano la durata senza aggiungere peso inutile.
  3. Materiali ad alte prestazioni per applicazioni energetiche:
    • Nuovi materiali che contribuiscono a soluzioni per le energie rinnovabili, come celle solari avanzate, materiali per l'accumulo di energia e materiali termoelettrici.
    • I materiali che migliorano l'efficienza di conversione dell'energia, la longevità e la densità energetica sono molto ricercati in questa categoria.
  4. Materiali avanzati per l'elettronica e le tecnologie digitali:
    • Materiali che consentono di realizzare componenti elettronici più veloci, più piccoli e più efficienti dal punto di vista energetico.
    • Include innovazioni come l'elettronica flessibile, i polimeri conduttivi e i materiali per applicazioni di calcolo quantistico.
  5. Applicazioni biomediche e sanitarie:
    • Materiali biocompatibili per dispositivi medici, impianti e sistemi di somministrazione di farmaci.
    • Quest'area è alla ricerca di materiali che possano migliorare i risultati dei pazienti aumentando la durata, riducendo le reazioni allergiche o consentendo procedure minimamente invasive.

Ambito di finanziamento e ammissibilità

I progetti nell'ambito della sfida Materiali avanzati possono ricevere sia sovvenzioni che investimenti azionari per sostenere le varie fasi di sviluppo e scalabilità:

  • Componente della sovvenzione:
    • Fornisce fino a 2,5 milioni di euro per coprire i costi associati a ricerca, sviluppo e prototipazione iniziale.
    • I finanziamenti sono destinati a far progredire i materiali dal livello di preparazione tecnologica (TRL) 6-8, concentrandosi sulla convalida della funzionalità del materiale in contesti applicativi pertinenti.
  • Componente di investimento:
    • Offre investimenti azionari fino a 10 milioni di euro per sostenere l'upscaling, l'ingresso nel mercato e la produzione industriale.
    • Questa componente è particolarmente preziosa per le aziende che desiderano scalare le proprie capacità produttive e raggiungere i mercati commerciali.

Requisiti di idoneità:

  • I progetti devono essere condotti da startup, PMI o piccole medie imprese con sede in uno Stato membro dell'UE o in un Paese associato a Horizon Europe.
  • Le proposte devono dimostrare un forte potenziale commerciale per il materiale, compresi percorsi chiari per l'ingresso sul mercato e la scalabilità.
  • Le considerazioni sulla sostenibilità, come la valutazione del ciclo di vita, l'efficienza energetica e l'impatto ambientale, devono essere incluse nel piano di progetto.

Risultati attesi

La sfida Advanced Materials Development and Upscaling mira a sostenere progetti ad alto potenziale in grado di fornire risultati tangibili per l'industria e la società. I risultati attesi comprendono:

  1. Materiali avanzati commercialmente validi:
    • I progetti devono raggiungere un livello di sviluppo tale da rendere il materiale pronto per la produzione industriale e la commercializzazione, offrendo un chiaro vantaggio rispetto ai materiali esistenti in termini di prestazioni o sostenibilità.
  2. Processi di produzione sostenibili:
    • Sviluppare tecniche di produzione che riducano al minimo gli sprechi, l'uso di energia e l'impatto ambientale, allineandosi agli obiettivi europei per le pratiche industriali verdi.
  3. Rafforzamento della competitività europea nella scienza dei materiali:
    • La sfida mira a posizionare le aziende europee come leader nei materiali avanzati, riducendo la dipendenza dai materiali importati e promuovendo la sovranità tecnologica nei settori critici.
  4. Proprietà intellettuale e conformità agli standard:
    • I progetti devono riguardare la protezione della proprietà intellettuale e allinearsi agli standard europei per la sicurezza, la qualità e la sostenibilità dei materiali.

Impatto sull'ecosistema europeo dell'innovazione

La sfida "Advanced Materials Development and Upscaling" è parte integrante della più ampia strategia di innovazione europea. Sostenendo le scoperte nel campo della scienza dei materiali, l'EIC promuove innovazioni che possono essere applicate a cascata in vari settori industriali, favorendo i progressi nel campo della tecnologia verde, della trasformazione digitale, della sanità e altro ancora. Questi sforzi non solo rafforzeranno l'indipendenza tecnologica dell'Europa, ma contribuiranno anche agli obiettivi globali di sostenibilità, in quanto l'Europa è all'avanguardia nei materiali progettati per il futuro.

In sintesi, la sfida EIC Accelerator nei materiali avanzati mira a mettere le aziende in condizione di scalare materiali innovativi, di contribuire a un futuro sostenibile e di posizionare l'Europa come polo per una scienza dei materiali innovativa e attenta all'ambiente.

Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni: Sfida EIC Accelerator 2025

La sfida Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni nell'ambito dell'EIC Accelerator si rivolge alle innovazioni nelle biotecnologie alimentari e dei mangimi che riducono in modo significativo le emissioni di gas serra e gli impatti ambientali associati alla produzione agricola. Questa sfida è in linea con l'impegno dell'Europa a raggiungere la neutralità climatica e sistemi alimentari sostenibili, sostenendo progetti che promuovono un approccio più efficiente e a basse emissioni alla produzione di alimenti e mangimi.

Obiettivo della sfida

L'obiettivo principale di questa sfida è promuovere i progressi biotecnologici che consentono la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni, riducendo l'impatto del settore sul cambiamento climatico e promuovendo pratiche agricole sostenibili. La sfida mira a finanziare progetti ad alto impatto che migliorino l'efficienza della produzione, rafforzino la sicurezza alimentare e contribuiscano agli obiettivi di Farm to Fork e Green Deal dell'UE.

Aree di interesse e tecnologie ammissibili

L'EIC ha individuato diverse aree di interesse nell'ambito delle biotecnologie che possono contribuire a trasformare la produzione di alimenti e mangimi, incoraggiando la sostenibilità, la riduzione delle emissioni e soluzioni innovative per fonti proteiche alternative:

  1. Proteine alternative e fonti alimentari sostenibili:
    • Sviluppo di proteine vegetali, microbiche o coltivate come alternative ai tradizionali prodotti alimentari di origine animale.
    • I progetti di quest'area mirano a ridurre l'impronta ambientale della produzione di proteine, affrontando le sfide legate all'uso del suolo, al consumo di acqua e alle emissioni di metano da parte del bestiame.
  2. Soluzioni biotecnologiche per mangimi a bassa emissione:
    • Innovazioni nell'alimentazione animale che riducono le emissioni di gas serra del bestiame, come gli additivi per mangimi che riducono la produzione enterica di metano nei ruminanti.
    • Prodotti per mangimi che migliorano l'assorbimento dei nutrienti, riducono l'escrezione di azoto e fosforo e migliorano la salute e la produttività degli animali.
  3. Fermentazione di precisione e biomanifattura:
    • Sfruttare le tecniche di fermentazione di precisione per produrre ingredienti alimentari essenziali, come proteine del latte, vitamine e aminoacidi, senza ricorrere all'agricoltura animale.
    • I progetti incentrati sulla biolaborazione degli ingredienti offrono alternative sostenibili ai processi di produzione tradizionali e riducono le emissioni associate alle filiere agricole.
  4. Biotecnologie avanzate delle colture per l'efficienza delle risorse:
    • Colture genetiche o potenziate da microbiomi che richiedono meno acqua, fertilizzanti o pesticidi, mantenendo o migliorando la resa.
    • Quest'area d'intervento comprende varietà di colture ottimizzate per la resilienza agli impatti del cambiamento climatico, riducendo così al minimo la necessità di input intensivi di risorse.
  5. Soluzioni di bioeconomia circolare:
    • Metodi biotecnologici per convertire i rifiuti agricoli in prodotti di valore, come biocarburanti, plastiche biodegradabili o ingredienti per mangimi di alta qualità.
    • Le soluzioni circolari mirano a chiudere i cicli delle risorse, a migliorare l'efficienza delle risorse e a ridurre i rifiuti nella produzione di alimenti e mangimi.

Ambito di finanziamento e ammissibilità

I progetti selezionati nell'ambito della sfida Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni possono beneficiare sia di sovvenzioni che di un sostegno azionario per facilitarne lo sviluppo e la scalabilità:

  • Componente della sovvenzione:
    • Fornisce fino a 2,5 milioni di euro per coprire i costi ammissibili relativi a ricerca, sviluppo, test pilota e fasi iniziali di produzione.
    • Si concentra sull'avanzamento dei progetti dal livello di preparazione tecnologica (TRL) 6-8, sostenendo i test di fattibilità, lo sviluppo di prototipi e la dimostrazione in ambienti rilevanti.
  • Componente di investimento:
    • Offre investimenti azionari fino a 10 milioni di euro, finalizzati a sostenere le attività di scaling, la produzione commerciale e l'espansione del mercato.
    • Pensato per le aziende pronte a industrializzare la propria tecnologia e a stabilire una presenza sostanziale sul mercato.

Requisiti di idoneità:

  • Aperto a startup, PMI e piccole imprese a media capitalizzazione con sede in uno Stato membro dell'UE o in un Paese associato.
  • Le proposte devono dimostrare un percorso chiaro verso la commercializzazione e la scalabilità, mostrando un potenziale impatto significativo sulla riduzione delle emissioni e sull'efficienza delle risorse.
  • I progetti devono anche considerare la conformità normativa e gli aspetti di sostenibilità, assicurando che le soluzioni proposte siano in linea con gli standard dell'UE in materia di sicurezza alimentare e responsabilità ambientale.

Risultati attesi

La sfida Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni dovrebbe portare a risultati tangibili che promuovano l'agricoltura sostenibile, riducano le emissioni e migliorino la sicurezza alimentare. I principali risultati attesi comprendono:

  1. Soluzioni per alimenti e mangimi a bassa emissione e commercialmente sostenibili:
    • Sviluppo di prodotti pronti per il mercato che offrano riduzioni misurabili delle emissioni e dell'impatto ambientale rispetto alla produzione convenzionale di alimenti e mangimi.
  2. Maggiore sostenibilità dei sistemi alimentari:
    • La sfida mira a promuovere le innovazioni biotecnologiche che riducono la dipendenza dall'agricoltura intensiva, promuovono fonti proteiche alternative e consentono una produzione vegetale sostenibile.
  3. Sostegno alla bioeconomia circolare:
    • I progetti che chiudono gli anelli delle risorse e valorizzano i sottoprodotti agricoli contribuiscono a una bioeconomia più sostenibile, riducendo i rifiuti e creando nuovi flussi di valore.
  4. Riduzione delle emissioni di gas serra dall'agricoltura:
    • I progetti devono dimostrare un potenziale di riduzione delle emissioni su larga scala, contribuendo agli obiettivi climatici dell'UE e allineandosi agli impegni dell'Accordo di Parigi.

Impatto sull'ecosistema europeo dell'innovazione

La sfida Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni contribuisce alla leadership dell'Europa nell'agricoltura sostenibile e nella sicurezza alimentare. Sostenendo soluzioni biotecnologiche trasformative, l'EIC consente alle aziende europee di ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura, sviluppare fonti alimentari alternative e promuovere un'economia basata sulla biotecnologia. Questa sfida non solo sostiene le strategie Farm to Fork e Green Deal dell'UE, ma rafforza anche la posizione dell'Europa come leader mondiale nelle innovazioni biotecnologiche sostenibili, promuovendo la resilienza e la competitività del settore agroalimentare.

In conclusione, la sfida "Biotecnologie per la produzione di alimenti e mangimi a basse emissioni" dell'EIC Accelerator è essenziale per guidare la transizione dell'Europa verso sistemi alimentari sostenibili. Consentendo progressi biotecnologici che riducono le emissioni, conservano le risorse e forniscono soluzioni scalabili, questa sfida sostiene direttamente un sistema alimentare più resiliente e responsabile dal punto di vista ambientale per l'Europa e non solo.

Genai4EU: Campioni europei di IA generativa - EIC Accelerator Challenge 2025

La sfida Genai4EU: European Generative AI Champions challenge nell'ambito dell'EIC Accelerator è un'iniziativa mirata a stabilire una leadership europea nell'intelligenza artificiale generativa (IA). Questa sfida si concentra sul sostegno alle startup, alle PMI e alle aziende a media capitalizzazione ad alto potenziale che sviluppano soluzioni di IA generativa all'avanguardia, in linea con i valori europei, in particolare per quanto riguarda la privacy dei dati, gli standard etici e la conformità normativa. Investendo nelle capacità europee di IA generativa, questa sfida mira a rafforzare la sovranità digitale e la competitività dell'Europa nel settore dell'IA in rapida crescita.

Obiettivo della sfida

L'obiettivo primario della sfida GenAI4EU è quello di promuovere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie di IA generativa che siano innovative, eticamente fondate e rispondenti alle esigenze specifiche delle industrie e della società europee. Con una forte attenzione alla trasparenza, alla responsabilità e alla sicurezza dei dati, questa sfida mira a posizionare l'Europa come leader nello spazio dell'IA, nel rispetto del quadro normativo dell'UE.

Aree di interesse e tecnologie ammissibili

L'EIC ha individuato diverse aree di interesse per le applicazioni di IA generativa che si allineano agli obiettivi strategici dell'Europa, in particolare nei settori della sanità, della produzione, delle industrie creative e della pubblica amministrazione. Ogni area pone l'accento su soluzioni guidate dall'IA in grado di generare dati, contenuti, progetti o processi che migliorano la produttività, la creatività e l'efficienza.

  1. IA generativa per l'assistenza sanitaria e le scienze della vita:
    • Le applicazioni includono sistemi di intelligenza artificiale che possono aiutare nell'analisi delle immagini mediche, nelle raccomandazioni di trattamenti personalizzati, nella scoperta di farmaci e nella biologia sintetica.
    • I progetti in quest'area devono concentrarsi sul miglioramento dell'accuratezza diagnostica, sull'accelerazione dei tempi di ricerca e sulla creazione di valore all'interno dell'ecosistema sanitario, nel rispetto di rigorosi standard etici e normativi.
  2. IA generativa nella creazione di contenuti e nei media:
    • Supporta strumenti guidati dall'intelligenza artificiale per la generazione di contenuti visivi, testi, musica e altri output creativi per settori come la pubblicità, il giornalismo, l'intrattenimento e l'arte digitale.
    • L'attenzione si concentra sulla creazione di strumenti di intelligenza artificiale responsabili, in grado di promuovere l'innovazione nei media e nelle arti, affrontando al contempo le problematiche legate all'autenticità, al copyright e alla generazione di contenuti etici.
  3. IA generativa per applicazioni industriali e manifatturiere:
    • Soluzioni di intelligenza artificiale in grado di ottimizzare i processi di progettazione, migliorare lo sviluppo dei prodotti, ottimizzare la produzione e automatizzare il controllo di qualità.
    • I progetti potrebbero includere software di progettazione generativa, codifica automatizzata per applicazioni industriali o simulazioni guidate dall'intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza e ridurre i costi negli ambienti di produzione.
  4. IA generativa per l'elaborazione del linguaggio naturale e l'interazione uomo-macchina:
    • Quest'area comprende le tecnologie AI che migliorano la comprensione del linguaggio naturale, la traduzione e le capacità degli assistenti virtuali, adatte all'uso nelle aziende, nella pubblica amministrazione e nel servizio clienti.
    • I progetti devono porre l'accento su sistemi di IA facili da usare, sicuri e trasparenti, che migliorino la comunicazione e l'efficienza operativa in settori come la finanza, il governo e l'istruzione.
  5. Soluzioni di IA etiche e trasparenti:
    • Concentrarsi su applicazioni di IA generativa che diano priorità alla trasparenza, alla responsabilità e alla privacy, garantendo che questi sistemi siano in linea con l'AI Act dell'UE e con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
    • Le soluzioni devono integrare meccanismi per la protezione dei dati, l'interpretabilità dei risultati generati dall'IA e misure di controllo per evitare usi impropri o conseguenze indesiderate.

Ambito di finanziamento e ammissibilità

I progetti nell'ambito della sfida GenAI4EU possono accedere a una combinazione di sovvenzioni e finanziamenti azionari per sostenere lo sviluppo, la scalabilità e la commercializzazione delle tecnologie di IA generativa:

  • Componente della sovvenzione:
    • Fornisce fino a 2,5 milioni di euro per coprire le attività ammissibili di R&S, test di prototipi e convalida iniziale del mercato.
    • Mira a far progredire i progetti dal livello di preparazione tecnologica (TRL) 6-8, concentrandosi sulla convalida della tecnologia in ambienti rilevanti e sulla preparazione all'ingresso nel mercato.
  • Componente di investimento:
    • Offre investimenti azionari fino a 10 milioni di euro per sostenere la scalabilità, la produzione e la diffusione commerciale.
    • La componente di investimento è destinata alle aziende con tecnologie comprovate e pronte per l'implementazione su larga scala nei mercati europei.

Requisiti di idoneità:

  • Aperto a startup, PMI e piccole imprese a media capitalizzazione con sede negli Stati membri dell'UE o nei Paesi associati a Horizon Europe.
  • I candidati devono dimostrare la scalabilità e il potenziale commerciale della loro tecnologia di IA, oltre a un chiaro allineamento con gli standard etici e i requisiti normativi dell'UE.
  • Le proposte devono includere piani specifici per affrontare la privacy dei dati, la spiegabilità e la riduzione dei rischi nell'impiego dell'IA.

Risultati attesi

La sfida GenAI4EU dovrebbe produrre tecnologie di IA generativa ad alto impatto che guidino la trasformazione digitale dell'Europa, dando priorità a considerazioni etiche e di conformità. I principali risultati attesi includono:

  1. Soluzioni di IA generativa commercialmente valide:
    • Sviluppo di prodotti e servizi di intelligenza artificiale pronti per il mercato che soddisfino le esigenze dell'industria, creando valore nei settori della sanità, dei media, della produzione e in altri settori.
  2. Sovranità digitale rafforzata per l'Europa:
    • Stabilire una forte presenza europea nell'IA generativa, riducendo la dipendenza da fornitori di IA non europei e garantendo l'allineamento con i valori europei.
  3. Impiego etico e responsabile dell'IA:
    • Soluzioni che danno priorità a considerazioni etiche, tra cui la trasparenza, la responsabilità e la protezione dei dati, stabilendo un punto di riferimento per lo sviluppo responsabile dell'IA a livello globale.
  4. Miglioramento dell'innovazione nei settori chiave:
    • Applicazioni di IA generativa che guidano l'innovazione, semplificano le operazioni e aumentano la produttività in diversi settori, sostenendo la competitività e la crescita sostenibile dell'Europa.

Impatto sull'ecosistema europeo dell'innovazione

La sfida GenAI4EU: European Generative AI Champions è un'iniziativa strategica per elevare il ruolo dell'Europa nel panorama dell'IA generativa. Sostenendo progetti che aderiscono a rigorosi standard etici e danno priorità alla privacy e alla trasparenza degli utenti, l'EIC Accelerator cerca di creare un ecosistema affidabile per l'innovazione dell'IA in Europa. Questa sfida sostiene anche la strategia europea per l'IA, promuovendo la sovranità digitale, la sicurezza e la competitività in tutti i settori critici.

In conclusione, la sfida Genai4EU è fondamentale per la visione dell'EIC di un futuro in cui l'Europa sia leader nell'IA etica e avanzata. Consentendo lo sviluppo di tecnologie di IA generativa pronte per il mercato e fondate sui principi europei, questa sfida contribuisce a creare un ecosistema di IA solido, sicuro e competitivo che sostiene l'innovazione e si allinea agli standard digitali ed etici dell'UE.

Servizi nello spazio e infrastrutture spaziali UE resilienti: Sfida EIC Accelerator 2025

La sfida In-Space Servicing and Resilient EU Space Infrastructure, parte del programma EIC Accelerator, si concentra sul rafforzamento della presenza e dell'autonomia dell'Europa nello spazio attraverso la promozione di tecnologie che migliorino la sostenibilità, la resilienza e l'operatività delle risorse spaziali europee. Poiché lo spazio diventa sempre più vitale per le comunicazioni, la navigazione, il monitoraggio del clima e la sicurezza, questa sfida mira a promuovere le innovazioni che possono mantenere e proteggere l'infrastruttura spaziale europea, ridurre la dipendenza da servizi non UE e garantire la sostenibilità spaziale a lungo termine.

Obiettivo della sfida

L'obiettivo primario di questa sfida è sviluppare soluzioni innovative per l'assistenza, la riparazione, la manutenzione e la resilienza nello spazio dei satelliti e di altre infrastrutture spaziali critiche. Sostenendo queste soluzioni, la sfida mira a rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa nello spazio, a mitigare i rischi derivanti dai detriti spaziali e ad affermare l'Europa come leader nella sostenibilità e nella resilienza dello spazio.

Aree di interesse e tecnologie ammissibili

L'EIC ha individuato diverse aree di interesse nell'ambito dei servizi nello spazio e della resilienza spaziale per affrontare le sfide emergenti nel settore spaziale. Si tratta di tecnologie che consentono operazioni sicure e sostenibili in orbita, estendono la durata di vita delle risorse spaziali e garantiscono l'affidabilità delle infrastrutture critiche.

  1. Servizio e rifornimento nello spazio:
    • Tecnologie che consentono ai satelliti e ad altre risorse spaziali di essere assistiti, riparati, aggiornati o riforniti mentre sono in orbita, prolungandone la durata operativa.
    • Quest'area di interesse comprende sistemi di assistenza robotizzati, meccanismi di attracco autonomi e tecnologie di trasferimento del carburante che riducono la necessità di lanci sostitutivi e minimizzano gli sprechi.
  2. Resilienza e gestione dei guasti dei satelliti:
    • Soluzioni progettate per migliorare la durata, la tolleranza ai guasti e le capacità di autoriparazione dei satelliti, rendendoli più resistenti ai guasti meccanici, all'esposizione alle radiazioni e ad altri rischi nello spazio.
    • I progetti potrebbero includere sistemi di ridondanza, rilevamento dei guasti guidato dall'intelligenza artificiale e sistemi di recupero automatico che consentono ai satelliti di mantenere le operazioni in condizioni avverse.
  3. Gestione dei detriti orbitali e prevenzione delle collisioni:
    • Tecnologie che rilevano, tracciano e attenuano i detriti spaziali, riducendo il rischio di collisioni che potrebbero danneggiare i satelliti o interrompere i servizi critici.
    • Questo settore comprende tecniche di rimozione dei detriti, software di tracciamento e sistemi di prevenzione delle collisioni che contribuiscono a rendere più sicuro l'ambiente orbitale e a sostenere la sostenibilità spaziale a lungo termine.
  4. Comunicazioni sicure e sistemi di dati spaziali:
    • Sviluppo di sistemi di comunicazione spaziale sicuri e resilienti che garantiscano un trasferimento affidabile dei dati, in particolare in aree critiche per la sicurezza e le infrastrutture europee.
    • Le aree di interesse includono le tecnologie di crittografia, la distribuzione di chiavi quantistiche e altri metodi di trasmissione sicura dei dati che proteggono le risorse spaziali dell'UE dalle minacce informatiche e dalle intercettazioni.
  5. Operazioni spaziali autonome e robotica:
    • Soluzioni per la navigazione autonoma, il mantenimento della stazione e il funzionamento di sistemi robotici per compiti complessi come riparazioni, ispezioni e assemblaggio nello spazio.
    • I sistemi autonomi sono fondamentali per condurre operazioni in aree spaziali pericolose o remote, riducendo la necessità di intervento umano e aumentando la sicurezza e l'efficienza della missione.

Ambito di finanziamento e ammissibilità

La sfida "In-Space Servicing and Resilient EU Space Infrastructure" offre sia sovvenzioni che finanziamenti azionari per sostenere lo sviluppo, la sperimentazione e la commercializzazione di tecnologie spaziali che garantiscano operazioni spaziali sostenibili e autonome.

  • Componente della sovvenzione:
    • Fornisce fino a 2,5 milioni di euro per coprire le attività ammissibili di R&S, prototipazione e collaudo necessarie per far progredire queste tecnologie dal livello di preparazione tecnologica (TRL) 6-8.
    • I finanziamenti sono destinati a sostenere progetti di dimostrazione, studi di fattibilità e test iniziali in ambienti spaziali o simulati.
  • Componente di investimento:
    • Offre investimenti azionari fino a 10 milioni di euro per l'aumento della produzione, la diffusione commerciale e l'espansione del mercato.
    • La componente di investimento si rivolge alle aziende pronte a industrializzare le loro tecnologie spaziali e a sostenere la diffusione su larga scala di infrastrutture spaziali resilienti.

Requisiti di idoneità:

  • Aperto a startup, PMI e piccole imprese a media capitalizzazione con sede negli Stati membri dell'UE o nei Paesi associati a Horizon Europe.
  • Le proposte devono dimostrare un chiaro percorso verso il mercato, la scalabilità e una solida comprensione dei requisiti normativi e operativi del settore spaziale.
  • I progetti devono anche tenere conto di considerazioni di sostenibilità, come la riduzione al minimo dei detriti spaziali e l'adesione alle linee guida internazionali per le operazioni spaziali responsabili.

Risultati attesi

La sfida "In-Space Servicing and Resilient EU Space Infrastructure" dovrebbe generare innovazioni ad alto impatto che supportino la sostenibilità, l'autonomia e la competitività dell'infrastruttura spaziale europea. I risultati attesi includono:

  1. Soluzioni di assistenza nello spazio commercialmente sostenibili:
    • Sviluppo di tecnologie affidabili e pronte per il mercato per l'assistenza, la riparazione e il rifornimento dei satelliti, che estendano la vita operativa delle risorse spaziali e riducano la necessità di lanci di sostituzione.
  2. Miglioramento della resilienza dell'infrastruttura spaziale:
    • Tecnologie che migliorano la durata, la tolleranza ai guasti e la longevità operativa dell'infrastruttura spaziale dell'UE, garantendo un servizio continuo per applicazioni critiche come le telecomunicazioni, l'osservazione della Terra e la navigazione.
  3. Riduzione dei detriti spaziali e operazioni orbitali più sicure:
    • Soluzioni che contribuiscono alla mitigazione dei detriti spaziali e ad ambienti orbitali più sicuri, riducendo il rischio di collisioni tra satelliti e promuovendo pratiche spaziali sostenibili.
  4. Rafforzamento dell'autonomia europea nello spazio:
    • Investendo in infrastrutture spaziali sicure e resilienti, questa sfida sostiene l'autonomia strategica dell'Europa nello spazio, riducendo la dipendenza da tecnologie e servizi non UE.

Impatto sull'ecosistema europeo dell'innovazione

La sfida "In-Space Servicing and Resilient EU Space Infrastructure" è una parte fondamentale degli sforzi dell'Europa per costruire una presenza spaziale sostenibile e autonoma. Promuovendo tecnologie innovative che prolungano la vita e la resilienza delle risorse spaziali, l'EIC rafforza la competitività dell'Europa nell'industria spaziale globale e sostiene le priorità strategiche dell'UE. Questa sfida è in linea con la strategia spaziale dell'UE ed è fondamentale per garantire che l'Europa mantenga il controllo sui servizi spaziali essenziali.

In conclusione, la sfida "In-Space Servicing and Resilient EU Space Infrastructure" sostiene le ambizioni dell'Europa per un settore spaziale sicuro, sostenibile e competitivo. Investendo nel servizio autonomo, nella gestione dei detriti e nell'infrastruttura spaziale resiliente, l'EIC aiuta le aziende europee a creare un ambiente spaziale responsabile e autosufficiente, in grado di sostenere la crescita economica, la scoperta scientifica e le esigenze della società per gli anni a venire.

Innovazioni nella mobilità futura: EIC Accelerator Challenge 2025

La sfida Innovations in Future Mobility nell'ambito del programma EIC Accelerator è dedicata all'avanzamento delle tecnologie che trasformano il trasporto, rendendolo più sostenibile, autonomo e connesso. Questa sfida sostiene le startup, le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione che sviluppano innovazioni ad alto impatto che migliorano la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità delle soluzioni di mobilità. Promuovendo le nuove tecnologie nel settore dei trasporti elettrici, autonomi e multimodali, l'EIC mira ad allinearsi agli obiettivi di transizione verde e di trasformazione digitale dell'UE, promuovendo un futuro di mobilità accessibile, ecologica ed efficiente per tutti.

Obiettivo della sfida

L'obiettivo principale della sfida Innovations in Future Mobility è quello di finanziare soluzioni all'avanguardia che ridefiniscano il modo in cui persone e merci si muovono, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni, all'ottimizzazione del trasporto urbano e al miglioramento della connettività. Attraverso questa sfida, l'EIC cerca di sostenere le innovazioni che contribuiscono all'obiettivo di neutralità climatica dell'UE e rispondono alle pressioni dell'urbanizzazione, rispondendo alla necessità di sistemi di trasporto più intelligenti e sostenibili.

Aree di interesse e tecnologie ammissibili

L'EIC ha identificato le principali aree di interesse della mobilità futura, incoraggiando i progetti che integrano pratiche sostenibili, tecnologie digitali avanzate e design incentrati sull'utente. Ogni area evidenzia le tecnologie che contribuiscono a un ecosistema di mobilità più efficiente, pulito e interconnesso.

  1. Veicoli elettrici e a zero emissioni:
    • Ciò include lo sviluppo di sistemi di propulsione elettrici, a idrogeno o ibridi per veicoli di tutti i tipi, tra cui automobili, autobus, camion e veicoli per le consegne dell'ultimo miglio.
    • I progetti devono porre l'accento sui progressi della tecnologia delle batterie, delle infrastrutture di ricarica, delle celle a combustibile e dell'integrazione delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di ridurre l'impronta di carbonio del settore dei trasporti.
  2. Veicoli autonomi e connessi:
    • Innovazioni nelle tecnologie di guida autonoma e di veicoli connessi che migliorano la sicurezza, ottimizzano il flusso del traffico e aumentano l'efficienza operativa.
    • Le aree chiave includono la tecnologia dei sensori, il processo decisionale basato sull'intelligenza artificiale, la comunicazione vehicle-to-everything (V2X) e le misure di cybersecurity per i sistemi autonomi, con l'obiettivo di ridurre l'intervento umano e gli errori nei trasporti.
  3. Soluzioni di trasporto multimodali e integrate:
    • Sviluppo di sistemi che facilitino la connettività tra le varie modalità di trasporto, come il trasporto pubblico, la bicicletta e i servizi di ridesharing.
    • Quest'area promuove la creazione di piattaforme di mobility-as-a-service (MaaS), la gestione del traffico in tempo reale e i sistemi di biglietteria intelligente che rendono i trasporti più accessibili e facili da usare.
  4. Mobilità aerea urbana (UAM):
    • Soluzioni relative al settore emergente della mobilità aerea urbana, tra cui i velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), la logistica dei droni e la gestione del traffico aereo in ambito urbano.
    • I progetti incentrati sull'UAM devono riguardare la sicurezza, la conformità alle normative, la riduzione del rumore e l'integrazione con il trasporto terrestre per creare una rete di mobilità aerea fattibile e sostenibile.
  5. Logistica sostenibile e trasporto merci:
    • Tecnologie che migliorano la sostenibilità e l'efficienza del trasporto merci, in particolare nella logistica urbana e dell'ultimo miglio.
    • Questo include soluzioni di carico elettriche e autonome, percorsi ottimizzati, magazzini intelligenti e piattaforme logistiche digitali che minimizzano le emissioni e riducono la congestione.
  6. Infrastrutture intelligenti e mobilità abilitata dall'IoT:
    • Innovazioni nelle infrastrutture e nelle applicazioni Internet of Things (IoT) che supportano strade intelligenti, semafori adattivi e sistemi di trasporto pubblico intelligenti.
    • Quest'area pone l'accento sulle infrastrutture connesse che interagiscono con i veicoli e i sistemi di dati per migliorare il flusso del traffico, la sicurezza e l'uso dell'energia, in particolare nelle aree urbane.

Ambito di finanziamento e ammissibilità

La sfida "Innovations in Future Mobility" prevede sia sovvenzioni che finanziamenti azionari per sostenere lo sviluppo, la scalabilità e la commercializzazione di tecnologie di mobilità trasformative:

  • Componente della sovvenzione:
    • Offre fino a 2,5 milioni di euro per coprire i costi relativi alla ricerca, allo sviluppo, ai test e alla convalida iniziale del mercato, facendo avanzare le tecnologie dal livello di preparazione tecnologica (TRL) 6-8.
    • La sovvenzione sostiene la prototipazione, i programmi pilota e i test in condizioni reali, contribuendo ad avvicinare le future innovazioni della mobilità alla disponibilità sul mercato.
  • Componente di investimento:
    • Fornisce investimenti azionari fino a 10 milioni di euro per l'aumento della produzione, l'espansione delle infrastrutture e la facilitazione dell'ingresso nel mercato.
    • Questa componente si rivolge ad aziende con tecnologie mature pronte per l'industrializzazione e la diffusione su larga scala.

Requisiti di idoneità:

  • Aperto a startup, PMI e piccole imprese a media capitalizzazione con sede negli Stati membri dell'UE o nei Paesi associati a Horizon Europe.
  • Le proposte devono dimostrare la fattibilità commerciale, la scalabilità e l'allineamento con gli obiettivi di sostenibilità e transizione digitale dell'UE.
  • I progetti dovrebbero anche affrontare i requisiti normativi e di sicurezza, in particolare per i sistemi autonomi, la mobilità aerea urbana e altre tecnologie ad alto impatto.

Risultati attesi

La sfida Innovations in Future Mobility mira a generare risultati tangibili che rimodellino il panorama della mobilità europea, rendendo i trasporti più puliti, sicuri ed efficienti. I principali risultati attesi comprendono:

  1. Veicoli autonomi e a emissioni zero commercialmente sostenibili:
    • Sviluppo di veicoli elettrici e autonomi pronti per il mercato che riducano le emissioni, migliorino la sicurezza e supportino un trasporto urbano e regionale sostenibile.
  2. Soluzioni di mobilità urbana e regionale potenziate:
    • Soluzioni che consentono un trasporto multimodale senza soluzione di continuità, offrendo ai cittadini e alle imprese europee opzioni di mobilità più efficienti e flessibili.
  3. I progressi delle infrastrutture intelligenti per la mobilità urbana:
    • Distribuzione di infrastrutture abilitate all'IoT, sistemi di traffico intelligenti e piattaforme digitali che migliorano la gestione del traffico, riducono la congestione e migliorano la vivibilità urbana.
  4. Riduzione delle emissioni e della congestione dei trasporti:
    • Sostenendo soluzioni di mobilità a zero emissioni e incentrate sull'efficienza, questa sfida mira ad aiutare le città a rispettare gli standard di qualità dell'aria, a ridurre le emissioni di gas serra e ad alleggerire la congestione del traffico.
  5. Rafforzare la competitività europea nella mobilità futura:
    • Investendo in tecnologie di mobilità avanzate, l'EIC mira a posizionare l'Europa come leader mondiale nel settore dei trasporti sostenibili e autonomi, favorendo la creazione di posti di lavoro e la crescita economica.

Impatto sull'ecosistema europeo dell'innovazione

La sfida "Innovazioni nella mobilità futura" è essenziale per realizzare la visione europea di un ecosistema di trasporto neutrale dal punto di vista climatico, interconnesso e di facile utilizzo. Sostenendo le tecnologie innovative nei veicoli elettrici, nei sistemi autonomi e nel trasporto multimodale, l'EIC Accelerator promuove un panorama della mobilità più verde ed efficiente, in linea con il Green Deal, la strategia per la mobilità sostenibile e intelligente e la strategia digitale dell'UE. Questa sfida non solo migliora la competitività dell'Europa nei mercati globali della mobilità, ma contribuisce anche a creare ambienti urbani più sani e sostenibili per i cittadini europei.

In sintesi, la sfida "Innovations in Future Mobility" nell'ambito dell'EIC Accelerator mira a mettere le aziende europee in condizione di essere leader nella trasformazione dei trasporti attraverso tecnologie all'avanguardia che privilegiano la sostenibilità, la sicurezza e la connettività. Grazie a questa iniziativa, l'Europa sarà pioniera di una nuova era della mobilità a vantaggio sia dell'economia che dell'ambiente, creando un sistema di trasporto resiliente e lungimirante per le generazioni future.

Di

Gli articoli trovati su Rasph. com riflettono le opinioni di Rasph o dei suoi rispettivi autori e non riflettono in alcun modo le opinioni della Commissione Europea (CE) o dell'European Innovation Council (EIC). Le informazioni fornite mirano a condividere prospettive preziose e possono potenzialmente informare i richiedenti in merito a schemi di finanziamento di sovvenzioni come EIC Accelerator, EIC Pathfinder, EIC Transition o programmi correlati come Innovate UK nel Regno Unito o Small Business Innovation and Research grant (SBIR) in gli Stati Uniti.

Gli articoli possono anche essere una risorsa utile per altre società di consulenza nel settore delle sovvenzioni, nonché per autori di sovvenzioni professionali assunti come liberi professionisti o che fanno parte di una piccola e media impresa (PMI). Il EIC Accelerator fa parte di Horizon Europe (2021-2027) che ha recentemente sostituito il precedente programma quadro Horizon 2020.


Questo articolo è stato scritto da ChatEIC. ChatEIC è un assistente EIC Accelerator che può consigliare sulla stesura di proposte, discutere le tendenze attuali e creare articoli approfonditi su una varietà di argomenti. Gli articoli scritti da ChatEIC possono contenere informazioni imprecise o obsolete.


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