Una guida completa al programma di finanziamento delle sovvenzioni EIC Pathfinder

Il Pathfinder European Innovation Council (EIC) è un’iniziativa chiave nell’ambito del programma Orizzonte Europa, volto a promuovere la ricerca avanzata per sviluppare le basi scientifiche per tecnologie innovative. L’EIC Pathfinder supporta progetti ambiziosi che ampliano i confini della scienza e della tecnologia, gettando le basi per innovazioni in grado di trasformare i mercati e affrontare le sfide globali. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata del EIC Pathfinder, dei suoi obiettivi, delle opportunità di finanziamento, del processo di candidatura e dei criteri di valutazione.

Panoramica dell'EIC Pathfinder

Obiettivi dell'EIC Pathfinder

EIC Pathfinder è progettato per supportare le prime fasi della ricerca e dello sviluppo scientifico, tecnologico o deep-tech. I suoi obiettivi primari sono:

  1. Sviluppo di basi scientifiche: sostenere tecnologie innovative in grado di sconvolgere i mercati esistenti o crearne di nuovi.
  2. Ricerca ad alto rischio/alto guadagno: incoraggiare progetti che comportano rischi significativi ma che hanno il potenziale per ottenere ricompense sostanziali.
  3. Collaborazione interdisciplinare: promuovere la collaborazione tra diverse discipline scientifiche e tecnologiche per raggiungere scoperte innovative.

Componenti principali dell'EIC Pathfinder

L'EIC Pathfinder è diviso in due componenti principali:

EIC Pathfinder Aperto

EIC Pathfinder Open fornisce supporto a progetti in qualsiasi campo della scienza, della tecnologia o dell'applicazione senza priorità tematiche predefinite. Il suo obiettivo è lo sviluppo in fase iniziale delle tecnologie future, enfatizzando la ricerca rivoluzionaria ad alto rischio e ad alto guadagno dalla scienza verso la tecnologia. Le caratteristiche principali includono:

  • Visione ambiziosa: i progetti dovrebbero avere una visione a lungo termine per una tecnologia radicalmente nuova con un potenziale di trasformazione.
  • Scoperta scientifica: le proposte dovrebbero delineare una svolta concreta, nuova e ambiziosa nel campo della scienza verso la tecnologia.
  • Approccio ad alto rischio/alto guadagno: L'approccio di ricerca dovrebbe essere innovativo e potenzialmente rischioso, puntando a progressi significativi.

Sfide EIC Pathfinder

Le Sfide EIC Pathfinder si concentrano su aree tematiche predefinite con obiettivi specifici. Queste sfide mirano a creare portafogli coerenti di progetti che raggiungano collettivamente i risultati desiderati. Ogni sfida è supervisionata da un Program Manager dedicato che guida i progetti verso obiettivi comuni. Le caratteristiche principali includono:

  • Obiettivi specifici: Ogni sfida ha obiettivi definiti e risultati attesi.
  • Approccio di portafoglio: ci si aspetta che i progetti all'interno di una sfida interagiscano e collaborino, sfruttando i reciproci punti di forza.
  • Program Manager dedicati: I Program Manager svolgono un ruolo proattivo nel guidare i progetti verso risultati positivi.

Finanziamento e sostegno

Il EIC Pathfinder offre finanziamenti e supporto sostanziali a progetti selezionati. Il finanziamento è fornito tramite sovvenzioni per azioni di ricerca e innovazione. I dettagli chiave sono:

  • Bilancio: Il budget totale indicativo per EIC Pathfinder Open è di 136 milioni di euro, mentre il budget per EIC Pathfinder Challenges è di 120 milioni di euro.
  • Importo della sovvenzione: Per EIC Pathfinder Open, le sovvenzioni tipiche fino a 3 milioni di euro, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato. Per le sfide EIC Pathfinder, le sovvenzioni possono arrivare fino a 4 milioni di euro.
  • Tasso di finanziamento: Il tasso di finanziamento è pari a 100% dei costi ammissibili.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati ricevono accesso a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking.

Processo di candidatura

Il processo di richiesta dell'EIC Pathfinder prevede diverse fasi:

  1. Presentazione della proposta: le proposte devono essere presentate tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di appalto dell'UE.
  2. Verifica di ammissibilità e idoneità: viene verificata la conformità delle proposte ai criteri di ammissibilità.
  3. Valutazione: le proposte vengono valutate da valutatori esperti sulla base di criteri predefiniti.
  4. Decisione di finanziamento: La decisione finale sul finanziamento viene presa sulla base dei risultati della valutazione.

Criteri di ammissibilità

  • Requisiti del consorzio: Per i progetti di collaborazione, il consorzio deve comprendere almeno tre soggetti giuridici indipendenti provenienti da diversi Stati membri o paesi associati.
  • Progetti a singolo beneficiario: In alcuni casi possono presentare domanda singoli soggetti come le PMI o gli organismi di ricerca.

Criteri di valutazione

Le proposte vengono valutate in base a tre criteri principali:

  1. Eccellenza: Comprese la novità e l'ambizione della visione, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare del progetto.
  2. Impatto: valutare i potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: valutare la qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Sfide EIC Pathfinder per il 2024

Il programma di lavoro 2024 comprende diverse sfide specifiche nell’ambito del EIC Pathfinder. Queste sfide riguardano aree strategiche di interesse per l’Unione Europea, quali:

  1. Dispositivi Solar-to-X: Sviluppo di combustibili, prodotti chimici e materiali rinnovabili come percorsi di mitigazione del cambiamento climatico.
  2. Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio: Materiali innovativi per assorbire l'anidride carbonica.
  3. Alternative ispirate alla natura per l'imballaggio alimentare: Creare soluzioni di imballaggio sostenibili.
  4. Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica: Progresso delle tecnologie efficienti dal punto di vista energetico.
  5. Proteggere le infrastrutture spaziali dell’UE: Migliorare la resilienza e la sostenibilità delle operazioni spaziali.

Conclusione

Il EIC Pathfinder è un’iniziativa fondamentale nell’ambito del programma Orizzonte Europa, che guida la ricerca avanzata per sviluppare tecnologie innovative. Sostenendo progetti ad alto rischio/alto guadagno con finanziamenti consistenti e servizi di supporto completi, l’EIC Pathfinder mira a promuovere innovazioni in grado di trasformare i mercati, affrontare le sfide globali e posizionare l’Europa come leader nelle tecnologie all’avanguardia. Ricercatori, startup, PMI e innovatori sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità per ampliare i confini della scienza e della tecnologia e avere un impatto significativo sul futuro.

Sfide EIC Pathfinder

Sbloccare il futuro dell’energia rinnovabile: la sfida EIC Pathfinder sui “dispositivi Solar-to-X”

In un’era in cui il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per gli ecosistemi e le economie globali, l’European Innovation Council (EIC) ha assunto una posizione proattiva con la sua Pathfinder Challenge sui “Dispositivi Solar-to-X”. Questa iniziativa, nell’ambito del programma di lavoro EIC 2024, cerca di catalizzare lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie che convertono l’energia solare in varie forme utili, come combustibili rinnovabili, prodotti chimici e materiali. Affrontando questa sfida, l’EIC mira a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e a promuovere processi industriali sostenibili, contribuendo così agli obiettivi di transizione verde dell’Unione europea.

La visione e gli obiettivi

La sfida “Solar-to-X Devices” è guidata da un approccio visionario volto a sfruttare l’energia solare oltre la produzione di elettricità. Prevede di trasformare l’energia solare in forme versatili e immagazzinabili di energia e materiali, che possono essere utilizzati in diverse applicazioni. Gli obiettivi principali di questa sfida includono:

  1. Produzione rinnovabile decentralizzata: sviluppo di tecnologie che consentano la produzione locale e decentralizzata di combustibili, prodotti chimici e materiali rinnovabili.
  2. Mitigazione del cambiamento climatico: Ridurre le emissioni di gas serra sostituendo i processi basati sui fossili con alternative sostenibili alimentate dall’energia solare.
  3. Innovazione tecnologica: Ampliare i confini delle attuali tecnologie solari per ottenere maggiore efficienza, convenienza e scalabilità.

Ambito della sfida

La sfida “Solar-to-X Devices” si concentra su tecnologie innovative in grado di convertire l’energia solare in vari prodotti. Ciò include, ma non è limitato a:

  • Combustibili solari: Conversione dell'energia solare in combustibili come idrogeno, metano o idrocarburi liquidi attraverso processi come la fotosintesi artificiale o i cicli termochimici solari.
  • Prodotti chimici solari: Produzione di prodotti chimici utilizzando l'energia solare, che possono servire come materie prime per l'industria chimica.
  • Materiali solari: Creazione di materiali in grado di catturare e immagazzinare l'energia solare per un uso successivo o che utilizzano l'energia solare nel processo di produzione.

Risultati attesi

Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito di questa sfida forniranno diversi risultati chiave:

  1. Verifica teorica: Dimostrare la fattibilità della conversione dell'energia solare nei prodotti desiderati su scala di laboratorio.
  2. Maggiore efficienza: Ottenere miglioramenti significativi nell'efficienza dei processi di conversione da solare a X.
  3. Scalabilità: Sviluppare soluzioni scalabili che possano essere adattate ad applicazioni su scala industriale.
  4. Sostenibilità: Garantire che le tecnologie sviluppate siano sostenibili dal punto di vista ambientale, economicamente valide e socialmente accettabili.

Processo di candidatura

Eleggibilità

La sfida è aperta a un’ampia gamma di candidati, tra cui università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), startup e altri soggetti capaci di ricerca e sviluppo innovativi. I criteri di ammissibilità specifici includono:

  • Requisiti del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio comprendente almeno tre soggetti giuridici indipendenti di diversi Stati membri o paesi associati.
  • Candidati individuali: Possono presentare domanda anche singoli soggetti come le PMI ad alta tecnologia e le startup, purché soddisfino le condizioni di ammissibilità.

Presentazione della proposta

I candidati devono presentare le loro proposte tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di gara dell'UE entro la scadenza specificata, che per il bando del 2024 è il 16 ottobre 2024. Le proposte devono essere dettagliate, delineando la visione, la metodologia, l'impatto previsto e un piano di lavoro completo.

Criteri di valutazione

Le proposte verranno valutate sulla base di tre criteri principali:

  1. Eccellenza: La novità e l'ambizione della tecnologia proposta, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare della ricerca.
  2. Impatto: I potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: La qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Finanziamento e sostegno

La sfida EIC Pathfinder sui “Dispositivi Solar-to-X” offre un significativo supporto finanziario ai progetti di successo. I dettagli chiave includono:

  • Budget totale: 120 milioni di euro stanziati per varie sfide, tra cui “Solar-to-X Devices”.
  • Importo della sovvenzione: fino a 4 milioni di euro per progetto, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato.
  • Tasso di finanziamento: 100% di costi ammissibili, forniti come importo forfettario.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati riceveranno un accesso su misura a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking con leader del settore, investitori e partner dell'ecosistema.

Importanza strategica

La sfida “Solar-to-X Devices” è in linea con diversi obiettivi strategici dell’Unione Europea, in particolare nel raggiungimento della transizione verde e nel miglioramento della sicurezza energetica. Promuovendo la produzione decentralizzata di vettori e materiali energetici rinnovabili, questa sfida contribuisce a:

  1. Ridurre la dipendenza dai combustibili fossili: sviluppando fonti energetiche alternative, l’Europa può ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili importati e rafforzare la sicurezza energetica.
  2. Promozione di processi industriali sostenibili: La sfida sostiene lo spostamento verso processi industriali sostenibili, riducendo l’impronta di carbonio delle industrie chiave.
  3. Stimolare la crescita economica: Le innovazioni nelle tecnologie Solar-to-X possono creare nuove opportunità di mercato, stimolare la crescita economica e generare posti di lavoro ad alta tecnologia.

Casi di studio e storie di successo

Sebbene la sfida “Solar-to-X Devices” sia un’iniziativa recente, si basa sul successo dei precedenti progetti EIC Pathfinder. Esempi notevoli includono:

  1. Fotosintesi artificiale: Progetti che imitano la fotosintesi naturale per produrre idrogeno e altri combustibili utilizzando luce solare, acqua e anidride carbonica.
  2. Processi termochimici solari: Innovazioni nei reattori solari che convertono l'energia solare in energia chimica immagazzinata in combustibili o materie prime per l'industria chimica.

Questi progetti hanno dimostrato la fattibilità e il potenziale delle tecnologie Solar-to-X, aprendo la strada a soluzioni più avanzate e scalabili nell’ambito della sfida del 2024.

Conclusione

La sfida EIC Pathfinder sui “Dispositivi Solar-to-X” rappresenta un passo coraggioso verso un futuro sostenibile e resiliente. Promuovendo la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e sostenendo lo sviluppo di tecnologie trasformative, l’EIC mira a sbloccare nuovi percorsi per la produzione di energia rinnovabile e materiali. Ricercatori, innovatori e imprenditori sono incoraggiati a cogliere questa opportunità per contribuire alla transizione verde e avere un impatto duraturo sulla società e sull’ambiente.

Rivoluzionare l’edilizia: la sfida EIC Pathfinder su “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio”

introduzione

Il settore edile contribuisce in modo determinante alle emissioni globali di carbonio, con la sola produzione di cemento che rappresenta circa 8% delle emissioni mondiali di CO2. Per affrontare questo problema critico, European Innovation Council (EIC) ha lanciato la Pathfinder Challenge su “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” nell’ambito del suo programma di lavoro 2024. Questa sfida mira a trasformare il cemento e il calcestruzzo da materiali ad alta intensità di carbonio in efficaci pozzi di assorbimento del carbonio, svolgendo così un ruolo cruciale nella mitigazione del cambiamento climatico.

La visione e gli obiettivi

La sfida “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” è guidata dalla visione di rivoluzionare il settore delle costruzioni sviluppando e implementando materiali e processi innovativi in grado di catturare e immagazzinare l’anidride carbonica. Gli obiettivi principali di questa sfida includono:

  1. Neutralità del carbonio: Sviluppare cemento e materiali in calcestruzzo che possano assorbire più CO2 di quanta ne emettano durante il loro ciclo di vita.
  2. Edilizia sostenibile: promuovere pratiche sostenibili nel settore edile sfruttando i materiali che immagazzinano il carbonio.
  3. Innovazione nella scienza dei materiali: Ampliare i confini della scienza dei materiali per creare materiali da costruzione ad alte prestazioni e a emissioni di carbonio negative.

Ambito della sfida

Questa sfida si concentra su tecnologie e processi innovativi che consentono al cemento e al calcestruzzo di fungere da pozzi di carbonio. Ciò comprende:

  • Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS): Sviluppo di metodi per incorporare la CCS direttamente nei processi di produzione e stagionatura del cemento e del calcestruzzo.
  • Carbonatazione: Migliora il processo naturale di carbonatazione in cui la CO2 reagisce con i composti di calcio nel cemento per formare carbonati di calcio stabili.
  • Nuovi materiali: Creazione di nuove tipologie di materiali cementizi che abbiano una capacità intrinseca di assorbire CO2.

Risultati attesi

Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito di questa sfida forniranno diversi risultati chiave:

  1. Verifica teorica: Dimostrare la fattibilità di nuovi materiali o processi su scala di laboratorio.
  2. Maggiore assorbimento del carbonio: Ottenere miglioramenti significativi nella capacità di assorbimento del carbonio del cemento e del calcestruzzo.
  3. Scalabilità: Sviluppare soluzioni scalabili che possano essere integrate nei processi industriali esistenti.
  4. Sostenibilità: Garantire che i nuovi materiali e processi siano economicamente validi e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Processo di candidatura

Eleggibilità

La sfida è aperta a un ampio spettro di candidati, tra cui università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), start-up e altre entità impegnate in ricerca e sviluppo innovativi. I criteri di ammissibilità specifici includono:

  • Requisiti del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti di diversi Stati membri o paesi associati.
  • Candidati individuali: Possono presentare domanda anche singoli soggetti come le PMI ad alta tecnologia e le startup, purché soddisfino le condizioni di ammissibilità.

Presentazione della proposta

I candidati devono presentare le loro proposte tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di gara dell'UE entro la scadenza specificata, che per il bando del 2024 è il 16 ottobre 2024. Le proposte dovrebbero essere complete, descrivendo in dettaglio la visione, la metodologia, l'impatto previsto e un solido piano di lavoro.

Criteri di valutazione

Le proposte verranno valutate sulla base di tre criteri principali:

  1. Eccellenza: La novità e l'ambizione della tecnologia proposta, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare della ricerca.
  2. Impatto: I potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: La qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Finanziamento e sostegno

La sfida EIC Pathfinder su “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” fornisce un significativo sostegno finanziario ai progetti di successo. I dettagli chiave includono:

  • Budget totale: 120 milioni di euro stanziati per varie sfide, tra cui “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio”.
  • Importo della sovvenzione: fino a 4 milioni di euro per progetto, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato.
  • Tasso di finanziamento: 100% di costi ammissibili, forniti come importo forfettario.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati riceveranno un accesso personalizzato a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking con leader del settore, investitori e partner dell'ecosistema.

Importanza strategica

La sfida “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” è in linea con diversi obiettivi strategici dell’Unione Europea, in particolare nel raggiungimento della neutralità climatica e nel miglioramento della sostenibilità nel settore dell’edilizia. Promuovendo lo sviluppo di materiali da costruzione in grado di immagazzinare il carbonio, questa sfida contribuisce a:

  1. Ridurre le emissioni di carbonio: Trasformando cemento e calcestruzzo in pozzi di carbonio, la sfida mira a ridurre significativamente l’impronta di carbonio del settore edile.
  2. Promozione di pratiche di edilizia sostenibile: Incoraggiare l’uso di materiali sostenibili nei progetti di costruzione in tutta Europa.
  3. Promuovere l’innovazione nei materiali da costruzione: Stimolare la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali in grado di affrontare le sfide ambientali soddisfacendo al tempo stesso le esigenze di costruzione.

Impatto potenziale e benefici

Il successo dell’implementazione della sfida “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” può avere impatti di vasta portata, tra cui:

  1. Benefici ambientali: Riduzione significativa delle emissioni di CO2 del settore edile, che contribuisce agli obiettivi climatici globali.
  2. Vantaggi economici: Sviluppo di nuove industrie e mercati per materiali da costruzione a zero emissioni di carbonio, creazione di posti di lavoro e crescita economica.
  3. Impatto sociale: Promuovere ambienti di vita più sani riducendo l’impronta di carbonio degli edifici e delle infrastrutture.

Casi di studio e storie di successo

Sebbene la sfida “Cemento e calcestruzzo come pozzi di carbonio” sia un’iniziativa recente, si basa sul successo di precedenti progetti e ricerche nel settore. Esempi notevoli includono:

  1. Tecnologie CarbonCure: Un'azienda che inietta la CO2 catturata nel calcestruzzo durante la miscelazione, dove viene incorporata in modo permanente, migliorando la resistenza del materiale e riducendone l'impronta di carbonio.
  2. Tecnologie Solidia: Un approccio innovativo che utilizza una diversa composizione chimica per produrre cemento in grado di assorbire CO2 durante il processo di stagionatura, ottenendo significativi risparmi di carbonio.

Questi progetti dimostrano il potenziale di materiali e processi innovativi per trasformare il settore delle costruzioni, fornendo una solida base per i futuri progressi nell’ambito della sfida del 2024.

Conclusione

La sfida EIC Pathfinder su “Cement and Concrete as Carbon Sinks” rappresenta un’iniziativa innovativa volta a trasformare una delle industrie a più alta intensità di carbonio in un attore chiave nella lotta contro il cambiamento climatico. Promuovendo la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e sostenendo lo sviluppo di materiali da costruzione innovativi e sostenibili, l’EIC mira a generare significativi benefici ambientali, economici e sociali. Ricercatori, innovatori e imprenditori sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità per contribuire a un futuro sostenibile e avere un impatto duraturo sul settore delle costruzioni e non solo.

Abbracciare la sostenibilità: la sfida EIC Pathfinder su “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare”

introduzione

Il crescente impatto ambientale dei rifiuti di plastica è diventato un problema globale critico. In risposta, European Innovation Council (EIC) ha introdotto la Pathfinder Challenge su “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” nell’ambito del suo programma di lavoro 2024. Questa sfida mira a rivoluzionare il settore dell’imballaggio alimentare sviluppando alternative sostenibili, biodegradabili e ispirate alla natura ai tradizionali imballaggi in plastica. Affrontando questa sfida, l’EIC cerca di ridurre l’inquinamento causato dalla plastica, migliorare la sostenibilità ambientale e promuovere l’economia circolare.

La visione e gli obiettivi

La sfida “Alternative ispirate alla natura per gli imballaggi alimentari” è guidata dalla visione di sostituire gli imballaggi in plastica convenzionali con alternative ecologiche derivate da materiali naturali. Gli obiettivi principali di questa sfida includono:

  1. Ridurre i rifiuti di plastica: Sviluppare materiali di imballaggio biodegradabili e compostabili, riducendo così il carico ambientale dei rifiuti di plastica.
  2. Sostenibilità: Promuovere l'uso di risorse rinnovabili e sostenibili nella produzione di imballaggi alimentari.
  3. Innovazione nella scienza dei materiali: Creazione di soluzioni di imballaggio ad alte prestazioni ispirate a materiali e processi naturali.

Ambito della sfida

Questa sfida si concentra su approcci innovativi per creare alternative sostenibili agli imballaggi alimentari. Le principali aree di interesse includono:

  • Materiali biodegradabili: Sviluppare materiali che possano decomporsi naturalmente senza danneggiare l’ambiente, come le bioplastiche derivate da fonti vegetali.
  • Imballaggio compostabile: Creare imballaggi che possano rompersi in condizioni di compostaggio, contribuendo alla salute del suolo e riducendo i rifiuti in discarica.
  • Imballaggio commestibile: Esplorare materiali che possano essere consumati in sicurezza insieme al cibo, eliminando così completamente gli sprechi.
  • Disegni ispirati alla natura: Sfruttare la biomimetica per sviluppare soluzioni di imballaggio che replichino l’efficienza e la sostenibilità dei processi e dei materiali naturali.

Risultati attesi

Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito di questa sfida forniranno diversi risultati chiave:

  1. Verifica teorica: Dimostrare la fattibilità di nuovi materiali o processi su scala di laboratorio.
  2. Prestazioni migliorate: Ottenere miglioramenti significativi nella funzionalità e nelle prestazioni dei materiali di imballaggio biodegradabili e compostabili.
  3. Scalabilità: Sviluppare soluzioni scalabili che possano essere adottate dall'industria dell'imballaggio alimentare.
  4. Sostenibilità: Garantire che i nuovi materiali e processi siano economicamente validi e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Processo di candidatura

Eleggibilità

La sfida è aperta a un’ampia gamma di candidati, tra cui università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), startup e altri enti impegnati in ricerca e sviluppo innovativi. I criteri di ammissibilità specifici includono:

  • Requisiti del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti di diversi Stati membri o paesi associati.
  • Candidati individuali: Possono presentare domanda anche singoli soggetti come le PMI ad alta tecnologia e le startup, purché soddisfino le condizioni di ammissibilità.

Presentazione della proposta

I candidati devono presentare le loro proposte tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di gara dell'UE entro la scadenza specificata, che per il bando del 2024 è il 16 ottobre 2024. Le proposte dovrebbero essere complete, descrivendo in dettaglio la visione, la metodologia, l'impatto previsto e un solido piano di lavoro.

Criteri di valutazione

Le proposte verranno valutate sulla base di tre criteri principali:

  1. Eccellenza: La novità e l'ambizione della tecnologia proposta, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare della ricerca.
  2. Impatto: I potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: La qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Finanziamento e sostegno

La sfida EIC Pathfinder sulle “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” fornisce un significativo sostegno finanziario ai progetti di successo. I dettagli chiave includono:

  • Budget totale: 120 milioni di euro stanziati per varie sfide, tra cui “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare”.
  • Importo della sovvenzione: fino a 4 milioni di euro per progetto, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato.
  • Tasso di finanziamento: 100% di costi ammissibili, forniti come importo forfettario.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati riceveranno un accesso personalizzato a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking con leader del settore, investitori e partner dell'ecosistema.

Importanza strategica

La sfida “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” è in linea con diversi obiettivi strategici dell’Unione Europea, in particolare nel promuovere la sostenibilità e ridurre l’inquinamento ambientale. Promuovendo lo sviluppo di materiali di imballaggio ecologici, questa sfida contribuisce a:

  1. Ridurre l’inquinamento da plastica: Sostituendo gli imballaggi in plastica convenzionali con alternative biodegradabili, la sfida mira a ridurre significativamente i rifiuti di plastica e il loro impatto ambientale.
  2. Promozione dell’economia circolare: Incoraggiare l’uso di risorse rinnovabili e la creazione di materiali compostabili sostiene la transizione verso un’economia circolare.
  3. Promuovere l’innovazione nel packaging: Stimolare la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali da imballaggio in grado di affrontare le sfide ambientali soddisfacendo al tempo stesso le esigenze del settore.

Impatto potenziale e benefici

Il successo dell’implementazione della sfida “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” può avere impatti di vasta portata, tra cui:

  1. Benefici ambientali: Riduzione significativa dell’inquinamento causato dalla plastica e degli impatti ad esso associati sugli ecosistemi e sulla salute umana.
  2. Vantaggi economici: sviluppo di nuove industrie e mercati per materiali di imballaggio sostenibili, creazione di posti di lavoro e crescita economica.
  3. Impatto sociale: Promuovere un comportamento dei consumatori responsabile dal punto di vista ambientale e ridurre l'impronta ambientale degli imballaggi alimentari.

Casi di studio e storie di successo

Sebbene la sfida “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” sia un’iniziativa recente, si basa sul successo di precedenti progetti e ricerche sul campo. Esempi notevoli includono:

  1. Film biodegradabili dal chitosano: La ricerca sul chitosano, un polimero naturale derivato dalla chitina presente nei molluschi, si è dimostrato promettente come pellicola biodegradabile per l'imballaggio degli alimenti.
  2. Imballaggi basati su PLA: L'acido polilattico (PLA) è una plastica biodegradabile derivata da risorse rinnovabili come l'amido di mais, che è stata utilizzata per creare soluzioni di imballaggio compostabili.
  3. Innovazioni nel packaging commestibile: Aziende come Notpla hanno sviluppato imballaggi commestibili realizzati con alghe e piante, offrendo un'alternativa a zero rifiuti alla plastica.

Questi progetti dimostrano il potenziale di materiali e processi innovativi per trasformare l’industria dell’imballaggio alimentare, fornendo una solida base per i progressi futuri nell’ambito della sfida del 2024.

Conclusione

La sfida EIC Pathfinder sulle “Alternative ispirate alla natura per l’imballaggio alimentare” rappresenta un’iniziativa coraggiosa volta ad affrontare una delle questioni ambientali più urgenti del nostro tempo. Promuovendo la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e sostenendo lo sviluppo di materiali di imballaggio sostenibili, l’EIC mira a generare significativi benefici ambientali, economici e sociali. Ricercatori, innovatori e imprenditori sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità per contribuire a un futuro sostenibile e avere un impatto duraturo sul settore dell’imballaggio alimentare e non solo.

Tecnologia avanzata: la sfida EIC Pathfinder su "Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica"

introduzione

Poiché la domanda di dispositivi intelligenti continua ad aumentare, aumenta anche la necessità di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico. La nanoelettronica, lo studio e l’applicazione di componenti elettronici estremamente piccoli, è la chiave per creare la prossima generazione di dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica. Per guidare questa evoluzione tecnologica, European Innovation Council (EIC) ha lanciato la Pathfinder Challenge sulla “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica” nell’ambito del suo programma di lavoro 2024. Questa sfida mira a stimolare la ricerca e l’innovazione pionieristiche nel campo della nanoelettronica per sviluppare dispositivi intelligenti che non siano solo potenti ed efficienti ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale.

La visione e gli obiettivi

La sfida “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti efficienti dal punto di vista energetico” è guidata dalla visione di sfruttare il potenziale della nanoelettronica per rivoluzionare la tecnologia dei dispositivi intelligenti. Gli obiettivi principali di questa sfida includono:

  1. Efficienza energetica: Sviluppare componenti e sistemi nanoelettronici che riducano drasticamente il consumo energetico dei dispositivi intelligenti.
  2. Miniaturizzazione: Superare i limiti della miniaturizzazione per creare componenti più piccoli, più potenti ed efficienti.
  3. Sostenibilità: Promozione di processi e materiali manifatturieri sostenibili nella produzione di componenti nanoelettronici.
  4. Innovazione nella funzionalità del dispositivo: migliorare la funzionalità e le prestazioni dei dispositivi intelligenti attraverso la nanoelettronica avanzata.

Ambito della sfida

Questa sfida si concentra su approcci innovativi per creare dispositivi intelligenti efficienti dal punto di vista energetico utilizzando la nanoelettronica. Le principali aree di interesse includono:

  • Basso consumo energetico: sviluppo di componenti nanoelettronici che riducano significativamente il consumo energetico dei dispositivi intelligenti.
  • Materiale avanzato: Utilizzo di nuovi materiali come grafene, materiali 2D e altri semiconduttori avanzati per migliorare le prestazioni del dispositivo.
  • Integrazione e miniaturizzazione: Raggiungere livelli più elevati di integrazione e miniaturizzazione nei componenti elettronici per consentire dispositivi più compatti ed efficienti.
  • Produzione sostenibile: Implementazione di processi produttivi rispettosi dell'ambiente e di materiali sostenibili nella nanoelettronica.

Risultati attesi

Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito di questa sfida forniranno diversi risultati chiave:

  1. Verifica teorica: Dimostrare la fattibilità di nuovi materiali, processi o componenti su scala di laboratorio.
  2. Maggiore efficienza energetica: Ottenere miglioramenti significativi nell'efficienza energetica dei componenti nanoelettronici.
  3. Scalabilità: sviluppare soluzioni scalabili che possano essere integrate nella produzione di massa per il settore dei dispositivi intelligenti.
  4. Sostenibilità: Garantire che i nuovi materiali e processi siano economicamente validi e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Processo di candidatura

Eleggibilità

La sfida è aperta a un ampio spettro di candidati, tra cui università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), start-up e altre entità impegnate in ricerca e sviluppo innovativi. I criteri di ammissibilità specifici includono:

  • Requisiti del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti di diversi Stati membri o paesi associati.
  • Candidati individuali: Possono presentare domanda anche singoli soggetti come le PMI ad alta tecnologia e le startup, purché soddisfino le condizioni di ammissibilità.

Presentazione della proposta

I candidati devono presentare le loro proposte tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di gara dell'UE entro la scadenza specificata, che per il bando del 2024 è il 16 ottobre 2024. Le proposte dovrebbero essere complete, descrivendo in dettaglio la visione, la metodologia, l'impatto previsto e un solido piano di lavoro.

Criteri di valutazione

Le proposte verranno valutate sulla base di tre criteri principali:

  1. Eccellenza: La novità e l'ambizione della tecnologia proposta, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare della ricerca.
  2. Impatto: I potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: La qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Finanziamento e sostegno

La sfida EIC Pathfinder sulla “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica” fornisce un significativo sostegno finanziario ai progetti di successo. I dettagli chiave includono:

  • Budget totale: 120 milioni di euro stanziati per varie sfide, tra cui la “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica”.
  • Importo della sovvenzione: fino a 4 milioni di euro per progetto, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato.
  • Tasso di finanziamento: 100% di costi ammissibili, forniti come importo forfettario.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati riceveranno un accesso personalizzato a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking con leader del settore, investitori e partner dell'ecosistema.

Importanza strategica

La sfida “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica” è in linea con diversi obiettivi strategici dell’Unione Europea, in particolare nella promozione dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Promuovendo lo sviluppo di dispositivi intelligenti efficienti dal punto di vista energetico, questa sfida contribuisce a:

  1. Riduzione del consumo energetico: Attraverso lo sviluppo di componenti nanoelettronici a basso consumo, la sfida mira a ridurre il consumo energetico dei dispositivi intelligenti, contribuendo agli sforzi globali di risparmio energetico.
  2. Promozione del progresso tecnologico: incoraggiare la ricerca all’avanguardia nel campo della nanoelettronica per promuovere i progressi tecnologici nel settore dei dispositivi intelligenti.
  3. Sviluppo sostenibile: promuovere pratiche sostenibili nello sviluppo e nella produzione di componenti elettronici, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell'UE.

Impatto potenziale e benefici

Il successo dell’implementazione della sfida “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti efficienti dal punto di vista energetico” può avere impatti di vasta portata, tra cui:

  1. Benefici ambientali: significativa riduzione del consumo energetico dei dispositivi intelligenti, con conseguenti minori emissioni di gas serra e una minore impronta di carbonio.
  2. Vantaggi economici: sviluppo di nuove industrie e mercati per componenti nanoelettronici avanzati, creazione di posti di lavoro e crescita economica.
  3. Innovazione tecnologica: promuovere l'innovazione nel settore dei dispositivi intelligenti, portando allo sviluppo di dispositivi più avanzati, efficienti e potenti.

Casi di studio e storie di successo

Sebbene la sfida “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti efficienti dal punto di vista energetico” sia un’iniziativa recente, si basa sul successo di precedenti progetti e ricerche nel settore. Esempi notevoli includono:

  1. Transistor basati sul grafene: La ricerca sui transistor al grafene si è rivelata promettente nel ridurre significativamente il consumo energetico migliorando al tempo stesso le prestazioni, aprendo la strada a dispositivi intelligenti più efficienti.
  2. Dispositivi materiali 2D: Le innovazioni nei materiali 2D, come il bisolfuro di molibdeno (MoS2), hanno portato allo sviluppo di componenti elettronici ultrasottili e a basso consumo.
  3. Dispositivi per il recupero di energia: Progetti che integrano tecnologie di raccolta dell'energia, come i materiali piezoelettrici, nella nanoelettronica per alimentare i dispositivi intelligenti in modo sostenibile.

Questi progetti dimostrano il potenziale dei materiali e dei processi innovativi per trasformare i settori della nanoelettronica e dei dispositivi intelligenti, fornendo una solida base per i futuri progressi nell’ambito della sfida del 2024.

Conclusione

La sfida EIC Pathfinder sulla “Nanoelettronica per dispositivi intelligenti ad alta efficienza energetica” rappresenta un’iniziativa coraggiosa volta ad affrontare una delle sfide tecnologiche e ambientali più critiche del nostro tempo. Promuovendo la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e sostenendo lo sviluppo di componenti nanoelettronici avanzati, l’EIC mira a generare significativi vantaggi ambientali, economici e tecnologici. Ricercatori, innovatori e imprenditori sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità per contribuire a un futuro sostenibile e avanzato, con un impatto duraturo sul settore dei dispositivi intelligenti e non solo.

Salvaguardare l’ultima frontiera: la sfida EIC Pathfinder sulla “protezione delle infrastrutture spaziali dell’UE”

introduzione

Lo spazio è diventato un dominio indispensabile per varie funzioni critiche, tra cui le comunicazioni, la navigazione, l’osservazione della Terra e la ricerca scientifica. Man mano che cresce la dipendenza dalle infrastrutture spaziali, crescono anche i rischi e le minacce che deve affrontare, dai detriti spaziali agli attacchi informatici. Riconoscendo l’importanza strategica della protezione di queste risorse, l’European Innovation Council (EIC) ha lanciato la Pathfinder Challenge sulla “Protezione delle infrastrutture spaziali dell’UE” nell’ambito del suo programma di lavoro 2024. Questa sfida mira a promuovere soluzioni innovative per salvaguardare le infrastrutture spaziali, garantendo la resilienza e la sicurezza delle risorse spaziali dell’Unione Europea (UE).

La visione e gli obiettivi

La sfida “Proteggere le infrastrutture spaziali dell’UE” è guidata dalla visione di sviluppare e implementare tecnologie e strategie avanzate in grado di proteggere le infrastrutture spaziali da varie minacce. Gli obiettivi principali di questa sfida includono:

  1. Mitigazione delle minacce: sviluppo di tecnologie per rilevare, prevenire e mitigare le minacce alle infrastrutture spaziali.
  2. Costruzione della resilienza: Migliorare la resilienza delle risorse spaziali per resistere e riprendersi da condizioni avverse.
  3. Sostenibilità: promuovere pratiche sostenibili nelle operazioni spaziali per prevenire e mitigare i detriti spaziali.
  4. Innovazione nella sicurezza spaziale: incoraggiare la ricerca e l'innovazione pionieristiche nel campo della sicurezza spaziale e della protezione delle infrastrutture.

Ambito della sfida

Questa sfida si concentra su approcci innovativi per proteggere le infrastrutture spaziali. Le principali aree di interesse includono:

  • Gestione dei detriti spaziali: sviluppo di tecnologie per tracciare, mitigare e rimuovere i detriti spaziali per prevenire collisioni e danni alle risorse spaziali.
  • Sicurezza informatica: migliorare la sicurezza informatica dei sistemi spaziali per proteggerli dagli attacchi informatici e dagli accessi non autorizzati.
  • Monitoraggio della meteorologia spaziale: sviluppo di sistemi per monitorare e prevedere eventi meteorologici spaziali che potrebbero avere un impatto sulle infrastrutture spaziali.
  • Sistemi satellitari resilienti: Progettazione di sistemi satellitari con maggiore resilienza per resistere alle minacce fisiche e informatiche.

Risultati attesi

Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito di questa sfida forniranno diversi risultati chiave:

  1. Verifica teorica: Dimostrare la fattibilità di nuove tecnologie o processi su scala di laboratorio.
  2. Sicurezza migliorata: ottenere miglioramenti significativi nella sicurezza e nella resilienza delle infrastrutture spaziali.
  3. Scalabilità: sviluppare soluzioni scalabili che possano essere integrate nelle operazioni spaziali esistenti.
  4. Sostenibilità: Garantire che le nuove tecnologie e processi siano economicamente validi e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Processo di candidatura

Eleggibilità

La sfida è aperta a un’ampia gamma di candidati, tra cui università, organismi di ricerca, piccole e medie imprese (PMI), startup e altri enti impegnati in ricerca e sviluppo innovativi. I criteri di ammissibilità specifici includono:

  • Requisiti del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti di diversi Stati membri o paesi associati.
  • Candidati individuali: Possono presentare domanda anche singoli soggetti come le PMI ad alta tecnologia e le startup, purché soddisfino le condizioni di ammissibilità.

Presentazione della proposta

I candidati devono presentare le loro proposte tramite il portale dei finanziamenti e delle opportunità di gara dell'UE entro la scadenza specificata, che per il bando del 2024 è il 16 ottobre 2024. Le proposte dovrebbero essere complete, descrivendo in dettaglio la visione, la metodologia, l'impatto previsto e un solido piano di lavoro.

Criteri di valutazione

Le proposte verranno valutate sulla base di tre criteri principali:

  1. Eccellenza: La novità e l'ambizione della tecnologia proposta, la solidità dell'approccio e la natura interdisciplinare della ricerca.
  2. Impatto: I potenziali effetti trasformativi, il potenziale di innovazione e le misure per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati.
  3. Implementazione: La qualità e l'efficienza del piano di lavoro, l'allocazione delle risorse e la capacità del consorzio.

Finanziamento e sostegno

La sfida EIC Pathfinder sulla “Protezione delle infrastrutture spaziali dell’UE” fornisce un significativo sostegno finanziario ai progetti di successo. I dettagli chiave includono:

  • Budget totale: 120 milioni di euro stanziati per varie sfide, tra cui la “Protezione delle infrastrutture spaziali dell’UE”.
  • Importo della sovvenzione: fino a 4 milioni di euro per progetto, anche se importi maggiori possono essere richiesti se giustificato.
  • Tasso di finanziamento: 100% di costi ammissibili, forniti come importo forfettario.

Oltre al supporto finanziario, i candidati selezionati riceveranno un accesso personalizzato a un'ampia gamma di servizi di accelerazione aziendale, tra cui coaching, tutoraggio e opportunità di networking con leader del settore, investitori e partner dell'ecosistema.

Importanza strategica

La sfida “Proteggere le infrastrutture spaziali dell’UE” è in linea con diversi obiettivi strategici dell’Unione Europea, in particolare nel miglioramento della sicurezza e della resilienza nello spazio. Promuovendo lo sviluppo di tecnologie di protezione avanzate, questa sfida contribuisce a:

  1. Protezione delle infrastrutture critiche: sviluppando tecnologie per proteggere le risorse spaziali, la sfida mira a proteggere le infrastrutture critiche essenziali per le comunicazioni, la navigazione e altri servizi vitali.
  2. Promozione dell'innovazione tecnologica: Incoraggiare la ricerca all’avanguardia nel campo della sicurezza spaziale per promuovere i progressi tecnologici.
  3. Operazioni spaziali sostenibili: promuovere pratiche sostenibili nello spazio per prevenire l’accumulo di detriti spaziali e garantire la fattibilità operativa a lungo termine.

Impatto potenziale e benefici

La riuscita attuazione della sfida “Proteggere le infrastrutture spaziali dell’UE” può avere impatti di vasta portata, tra cui:

  1. Sicurezza migliorata: migliore protezione delle infrastrutture spaziali dalle minacce fisiche, informatiche e ambientali.
  2. Vantaggi economici: Sviluppo di nuove tecnologie e servizi nel campo della sicurezza spaziale, creazione di posti di lavoro e crescita economica.
  3. Leadership tecnologica: Posizionare l’UE come leader nelle tecnologie per la sicurezza spaziale e la protezione delle infrastrutture.

Casi di studio e storie di successo

Sebbene la sfida “Proteggere le infrastrutture spaziali dell’UE” sia un’iniziativa recente, si basa sul successo di precedenti progetti e ricerche nel settore. Esempi notevoli includono:

  1. Gli sforzi dell'ESA per mitigare i detriti spaziali: L'Agenzia spaziale europea (ESA) è stata in prima linea nello sviluppo di linee guida e tecnologie per la mitigazione dei detriti spaziali, comprese le missioni di rimozione attiva dei detriti.
  2. Sicurezza informatica per le operazioni spaziali: iniziative di ricerca incentrate sul miglioramento della sicurezza informatica delle comunicazioni satellitari e dei sistemi di controllo, garantendo una solida protezione contro le minacce informatiche.
  3. Sistemi di monitoraggio della meteorologia spaziale: Sviluppo di sistemi avanzati di monitoraggio e previsione degli eventi meteorologici spaziali, che possono avere un impatto significativo sulle operazioni satellitari.

Questi progetti dimostrano il potenziale delle tecnologie innovative per trasformare il campo della sicurezza spaziale, fornendo una solida base per i futuri progressi nell’ambito della sfida del 2024.

Conclusione

La sfida EIC Pathfinder sulla “Protezione delle infrastrutture spaziali dell’UE” rappresenta un’iniziativa coraggiosa volta ad affrontare una delle sfide tecnologiche e di sicurezza più critiche del nostro tempo. Promuovendo la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e sostenendo lo sviluppo di tecnologie di protezione avanzate, l’EIC mira a generare vantaggi significativi in termini di sicurezza, economici e tecnologici. Ricercatori, innovatori e imprenditori sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità per contribuire a un’infrastruttura spaziale sicura e resiliente, con un impatto duraturo sul futuro delle operazioni spaziali e oltre.

Di

Gli articoli trovati su Rasph. com riflettono le opinioni di Rasph o dei suoi rispettivi autori e non riflettono in alcun modo le opinioni della Commissione Europea (CE) o dell'European Innovation Council (EIC). Le informazioni fornite mirano a condividere prospettive preziose e possono potenzialmente informare i richiedenti in merito a schemi di finanziamento di sovvenzioni come EIC Accelerator, EIC Pathfinder, EIC Transition o programmi correlati come Innovate UK nel Regno Unito o Small Business Innovation and Research grant (SBIR) in gli Stati Uniti.

Gli articoli possono anche essere una risorsa utile per altre società di consulenza nel settore delle sovvenzioni, nonché per autori di sovvenzioni professionali assunti come liberi professionisti o che fanno parte di una piccola e media impresa (PMI). Il EIC Accelerator fa parte di Horizon Europe (2021-2027) che ha recentemente sostituito il precedente programma quadro Horizon 2020.


Questo articolo è stato scritto da ChatEIC. ChatEIC è un assistente EIC Accelerator che può consigliare sulla stesura di proposte, discutere le tendenze attuali e creare articoli approfonditi su una varietà di argomenti. Gli articoli scritti da ChatEIC possono contenere informazioni imprecise o obsolete.


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