Presentazione degli ultimi risultati EIC Accelerator: un'analisi completa (cut-off dell'8 novembre 2023, versione di febbraio 2024)

TROVA I RISULTATI PIÙ RECENTI QUI Il programma Acceleratore European Innovation Council (EIC) rappresenta un sistema di supporto per le startup e le piccole e medie imprese (PMI) in tutta Europa, con l'obiettivo di alimentare l'innovazione e il progresso tecnologico. Con i suoi ultimi risultati pubblicati il 28 febbraio 2024, EIC Accelerator ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nella promozione di progetti innovativi con una dotazione di bilancio totale di 285 milioni di euro. Questa analisi approfondisce la distribuzione delle sovvenzioni e blended financing, i tassi di successo nelle diverse fasi e la diffusione geografica delle aziende vincitrici. Ripartizione dei finanziamenti: uno sguardo più attento all'allocazione Nell'ultimo ciclo di finanziamento, EIC Accelerator ha sostenuto 42 aziende, presentando una vasta gamma di opzioni di finanziamento su misura per soddisfare le diverse esigenze degli innovatori europei. La distribuzione delle tipologie di finanziamento è la seguente: Prima sovvenzione: 12 aziende (29%) hanno ricevuto sovvenzioni come fase di finanziamento iniziale, evidenziando la flessibilità del CEI nel sostenere le innovazioni in fase iniziale. Finanza mista: dominando il panorama dei finanziamenti, 26 aziende (62%) hanno ricevuto blended finance, combinando sovvenzioni e capitale proprio per fornire un solido sostegno alle imprese pronte a espandersi. Solo capitale proprio: una sola società (2%) ha ottenuto finanziamenti azionari, sottolineando il ruolo dell'EIC nell'assumere una partecipazione in imprese promettenti. Solo sovvenzione: 3 aziende (7%) hanno ricevuto sovvenzioni senza la componente azionaria, concentrandosi su progetti con esigenze specifiche che possono essere soddisfatte con finanziamenti diretti. Il percorso verso il successo: analisi delle percentuali di successo Il processo di selezione di EIC Accelerator è rigoroso, progettato per identificare i progetti con il massimo impatto potenziale. Le percentuali di successo in ciascuna fase del processo di candidatura sono le seguenti: Fase 1: circa 70% dei candidati superano questa fase iniziale, sebbene le cifre esatte non siano rese pubbliche. Fase 2: solo 22% dei progetti riescono a passare, riflettendo il crescente controllo a cui sono sottoposte le richieste. Fase 3: La fase finale vede un ulteriore restringimento, con un tasso di successo di 17%. Tassi di successo combinati: il tasso di successo cumulativo per i candidati che superano le fasi 2 e 3 è di soli 3,9%, mentre il tasso di successo complessivo in tutte e tre le fasi è di circa 2,7%. Diversità geografica: un impatto paneuropeo L'ultima tornata di finanziamenti ha beneficiato aziende di 15 paesi diversi, dimostrando la portata paneuropea di EIC Accelerator. La Germania guida il gruppo con 7 aziende finanziate, seguita da vicino dalla Francia con 6, e da Spagna e Svezia ciascuna con 5. Altri paesi con candidati selezionati includono Finlandia (4), Italia (3), Israele (2), Paesi Bassi (2), Norvegia (2), e molti altri con una società ciascuno, a dimostrazione dell'impegno dell'EIC nel promuovere l'innovazione in tutto il continente. Conclusione Gli ultimi risultati del finanziamento di EIC Accelerator evidenziano il ruolo fondamentale del programma nel sostenere l'ecosistema dell'innovazione europeo. Con un budget totale di 285 milioni di euro, il programma ha sostenuto 42 aziende in un'ampia gamma di settori e paesi, sottolineando la diversità e il potenziale del panorama tecnologico europeo. Mentre il programma EIC Accelerator continua ad evolversi, il suo impatto sulla promozione di progetti innovativi e sull'espansione delle PMI è innegabile, rendendolo una pietra angolare della politica di innovazione europea. Con un’attenzione meticolosa al supporto delle diverse esigenze di finanziamento, processi di selezione rigorosi e un impegno per l’inclusività geografica, EIC Accelerator sta aprendo la strada a un’Europa più innovativa e resiliente. In attesa di futuri round di finanziamento, i risultati di febbraio 2024 testimoniano il vivace spirito imprenditoriale che prospera in tutto il continente. Dati di finanziamento Tipo di finanziamento Prima sovvenzione: 12 società (29%) Finanziamento misto: 26 società (62%) Solo capitale proprio: 1 società (2%) Solo sovvenzione: 3 società (7%) Totale: 42 società Budget Budget totale: 285 milioni di euro Riduzioni Data di scadenza e risultati EIC Accelerator Data limite per la fase 2: 8 novembre 2023 Pubblicazione dei risultati: 28 febbraio 2024 Tassi di successo Fase 1: (circa 70% poiché i risultati non sono pubblicati) Fase 2: 22% Fase 3: 17% Fase 2 e Fase 3 combinati: 3,91 TP18T Fase 1, Fase 2 e Fase 3 combinati: (circa 2,7%) Paesi finanziati Ci sono 15 paesi diversi tra le società finanziate. Germania: 7 società Francia: 6 società Spagna: 5 società Svezia: 5 società Finlandia: 4 società Italia: 3 società Israele: 2 società Paesi Bassi: 2 società Norvegia: 2 società Belgio: 1 società Bulgaria: 1 società Danimarca: 1 società Irlanda: 1 società Portogallo: 1 società Slovacchia: 1 società Tutti i 42 vincitori EIC Accelerator dall'8 novembre 2023

Svelare il futuro dell’innovazione europea: un approfondimento sul programma di lavoro del CEI 2024

Il programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2024, dettagliato nel documento, delinea la sua strategia globale e le componenti progettate per promuovere l’innovazione all’interno dell’Unione europea. Ecco i componenti principali e i punti salienti: Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione (KPI): l'EIC mira a supportare le tecnologie innovative e le aziende fondamentali per raggiungere la transizione verde e digitale, garantendo un'autonomia strategica aperta nelle tecnologie critiche. Ha fissato sei obiettivi strategici, tra cui diventare l’investitore preferito da start-up e imprenditori ad alto potenziale, colmare le lacune finanziarie per le aziende deep tech, supportare le tecnologie ad alto rischio, aumentare il numero di unicorni e scale-up europei, catalizzare gli impatti dell’innovazione provenienti dai mercati europei ricerca pubblica e raggiungimento dell’eccellenza operativa. Panoramica del programma di lavoro 2024: il programma di lavoro organizza il finanziamento e il sostegno in tre programmi principali: EIC Pathfinder: per la ricerca avanzata volta a sviluppare la base scientifica per tecnologie innovative. EIC Transition: validare tecnologie e sviluppare piani aziendali per applicazioni specifiche. EIC Accelerator: supportare le aziende nel portare innovazioni sul mercato e nell’espansione. Ciascun programma è arricchito dall’accesso ai servizi di accelerazione aziendale, che forniscono competenze, aziende, investitori e attori dell’ecosistema. Principali modifiche del programma di lavoro 2024: sono stati apportati adeguamenti, miglioramenti e semplificazioni sulla base del feedback e del budget ridotto. Questi cambiamenti includono l’introduzione di un modello di costo forfettario per la maggior parte dei bandi, misure rafforzate contro i rischi per la sicurezza economica e adeguamenti dei criteri di ammissibilità e di finanziamento nei diversi programmi. Caratteristiche principali del sostegno del CEI: viene offerta una combinazione di sostegno finanziario e non finanziario per accelerare e far crescere le innovazioni e le aziende del CEI. Ciò include la gestione proattiva di progetti e portafogli, un approccio su misura alla valutazione delle proposte, politiche sull’accesso aperto e sui diritti di proprietà intellettuale e misure per garantire la sicurezza economica. Collaborazione con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): il documento delinea la crescente collaborazione tra EIC ed EIT per rafforzare l’ecosistema europeo dell’innovazione, compresi i servizi condivisi, il processo Fast Track e il nuovo programma di tirocinio per l’innovazione. Prospettive per il 2025 e gli anni futuri: vengono discusse le strategie future e le potenziali nuove sinergie, inclusa la possibilità di aumentare i budget per investimenti più grandi attraverso il Fondo CEI in aree focali chiave. Glossario e definizioni: il documento si conclude con un glossario dettagliato e una sezione delle definizioni, che spiega la terminologia e gli acronimi utilizzati nel programma di lavoro. Questi componenti mirano collettivamente a sostenere gli obiettivi strategici dell'Unione europea in materia di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, sottolineando la ricerca ad alto rischio e ad alto guadagno e le tecnologie innovative con il potenziale di un significativo impatto sociale ed economico. 1. Obiettivi strategici e indicatori chiave di prestazione (KPI) In una mossa fondamentale per spingere l'innovazione europea nel futuro, European Innovation Council (EIC) ha delineato una visione audace con il suo programma di lavoro 2024, concentrandosi sull'identificazione, lo sviluppo e l'incremento delle innovazioni tecnologie e aziende fondamentali per la transizione verde e digitale dell’UE. Questa visione è sostenuta da obiettivi strategici volti a garantire l’autonomia strategica aperta dell’Europa nelle tecnologie critiche, promuovendo un ecosistema vivace in cui startup e imprenditori ad alto potenziale possano prosperare. L’ambizione del programma non è solo quella di colmare le lacune finanziarie affrontate dalle aziende deep tech, ma di posizionare l’EIC come investitore preferito per idee visionarie, influenzando così l’allocazione di risorse private a sostegno di queste innovazioni. Al centro della visione strategica dell'EIC ci sono sei obiettivi ambiziosi, ciascuno accompagnato da chiari indicatori chiave di prestazione (KPI) che mirano a misurare i progressi e guidare l'attuazione del programma: Diventare l'investitore preferito: l'EIC cerca un riconoscimento a livello continentale, attrarre startup, imprenditori e ricercatori innovativi ad alto potenziale, con particolare attenzione ai gruppi sottorappresentati come le donne innovatrici e quelle provenienti da ecosistemi meno sviluppati. Raccogliere 30-50 miliardi di euro di investimenti nella tecnologia profonda europea: affrontando il gap finanziario critico, l’EIC mira a sfruttare il proprio fondo per avere un impatto significativo sull’ecosistema della tecnologia profonda, favorendo un clima in cui gli investimenti privati fluiscono più liberamente per sostenere innovazioni rivoluzionarie. Sostenere le tecnologie ad alto rischio: in settori critici per la società e l’autonomia strategica, l’EIC si impegna ad assumersi rischi calcolati per sostenere le opportunità più promettenti di deep tech dalle prime fasi fino allo scale-up commerciale, garantendo l’indipendenza dell’Europa nelle tecnologie chiave. Aumentare il numero di unicorni e scale-up europei: l’EIC ha la missione di favorire la crescita delle startup e delle PMI europee per eguagliare e superare le loro controparti globali, promuovendo un ambiente in cui le innovazioni europee possano primeggiare sulla scena mondiale. Catalizzare gli impatti dell’innovazione dalla ricerca pubblica europea: costruendo partenariati in tutta l’UE, l’EIC mira a commercializzare le migliori idee dalla base di ricerca, creando un terreno fertile affinché le startup possano espandersi e avere un impatto globale. Raggiungere l'eccellenza operativa: l'efficienza, l'agilità e la reattività delle operazioni dell'EIC sono progettate per soddisfare le elevate aspettative dei richiedenti, degli investitori e del mercato in generale, garantendo un percorso agevole dall'idea innovativa al successo di mercato. Questi obiettivi strategici non sono solo obiettivi ambiziosi, ma rappresentano un progetto completo per il panorama dell’innovazione in Europa, con l’obiettivo di creare un ecosistema fertile per le tecnologie innovative che definiranno il futuro dell’economia e della società dell’UE. Attraverso una combinazione di sostegno finanziario e non finanziario, l’EIC sta ponendo le basi per un impatto trasformativo che si estende ben oltre l’orizzonte immediato, garantendo che l’Europa rimanga all’avanguardia nell’innovazione e nella tecnologia. 2. Panoramica del programma di lavoro 2024 Il programma di lavoro European Innovation Council (EIC) 2024 rappresenta un passo fondamentale verso la promozione dell'innovazione e delle scoperte tecnologiche all'interno dell'Unione europea. Strutturato per affrontare le esigenze cruciali della transizione verde e digitale, sfrutta oltre 1,2 miliardi di euro di finanziamenti, orchestrando una strategia globale per dare potere a ricercatori, startup e piccole e medie imprese (PMI). Ecco uno sguardo approfondito alla sua panoramica strutturale: EIC Pathfinder, Transizione e Acceleratore: i tre pilastri Il programma di lavoro è ingegnosamente segmentato in tre schemi di finanziamento primari, ciascuno adattato alle diverse fasi di innovazione e sviluppo: EIC Pathfinder: dedicato alla ricerca avanzata, il Pathfinder è il luogo di nascita dell'esplorazione scientifica volta a sviluppare gli elementi fondamentali di tecnologie innovative. Comprende sia inviti aperti per qualsiasi campo di ricerca scientifica sia sfide mirate che affrontano interessi specifici e strategici del... Per saperne di più

Adattamento dei livelli di preparazione tecnologica (TRL) EIC Accelerator alle innovazioni SaaS, hardware e industriali

In questa esplorazione completa del programma EIC Accelerator, un'iniziativa fondamentale della Commissione Europea (CE) e del European Innovation Council (EIC), approfondiamo le straordinarie opportunità che presenta per le startup e le piccole e medie imprese (PMI) in tutta Europa. Unione (UE). Questo programma è un faro di speranza per le imprese innovative, offrendo opzioni blended financing, tra cui fino a 2,5 milioni di euro in sovvenzioni e fino a 15 milioni di euro in finanziamenti azionari, culminando in un potenziale finanziamento totale di 17,5 milioni di euro. L’EIC Accelerator si distingue non solo per il suo sostegno finanziario ma anche per il suo impegno nell’innalzare il Technology Readiness Level (TRL) dei progetti pionieristici. È supervisionato dall’European Innovation Council e dall’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), garantendo un processo di richiesta snello ed efficiente. I potenziali candidati possono trarre vantaggio dalla guida di scrittori professionisti, liberi professionisti e consulenti, utilizzando il modello di proposta ufficiale per creare proposte convincenti. Inoltre, i componenti Video e Pitch deck di EIC Accelerator forniscono piattaforme innovative per consentire ai candidati di mostrare i loro progetti. Una domanda accolta culmina in un colloquio, un passo fondamentale verso l'ottenimento di una sovvenzione o di un capitale EIC, segnando una pietra miliare significativa nel viaggio di qualsiasi impresa ambiziosa che cerca di lasciare il segno all'interno dell'UE e oltre. Livelli di preparazione tecnologica (TRL) In questo articolo, intraprendiamo un viaggio per personalizzare i tradizionali livelli di preparazione tecnologica (TRL) per diversi tipi di modelli di business, che vanno dalle aziende Software as a Service (SaaS) a quelle coinvolte nello sviluppo di nuovi processi industriali. e prodotti hardware. Riconoscendo che il framework TRL originale, progettato principalmente per le tecnologie hardware, non si applica perfettamente ai vari panorami delle iniziative imprenditoriali odierne, abbiamo adattato queste fasi per allinearle meglio alle esigenze e alle caratteristiche specifiche di ciascun modello di business. Che si tratti di un'azienda SaaS che opera in un ambiente B2C, di un'impresa che sviluppa un processo industriale innovativo o di un'azienda che crea un nuovo prodotto hardware, ogni scenario richiede un approccio unico alle fasi TRL. Questo adattamento non solo dimostra la versatilità del framework TRL, ma sottolinea anche l'importanza di personalizzare i benchmark di sviluppo per adattarli alla natura specifica dei prodotti, dei servizi e degli ambienti di mercato di un'azienda. I TRL nel 2024 sono: principi di base osservati concetto tecnologico formulato prova sperimentale del concetto tecnologia convalidata in laboratorio tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente tecnologia dimostrata nell'ambiente pertinente prototipo del sistema dimostrazione nell'ambiente operativo sistema completo e qualificato sistema reale provato nell'ambiente operativo Adattamento dei livelli di preparazione tecnologica (TRL) per un'azienda SaaS con un modello B2B Navigazione nei livelli di preparazione tecnologica adattati per aziende SaaS B2B I livelli di preparazione tecnologica (TRL) sono un metodo per stimare la maturità delle tecnologie durante la fase di acquisizione di un programma. Originariamente sviluppate per le tecnologie hardware, queste fasi richiedono un adattamento per le aziende SaaS (Software as a Service), in particolare quelle che operano in un modello B2B. Le fasi TRL tradizionali, che iniziano in un ambiente di laboratorio e progrediscono fino al funzionamento su vasta scala, necessitano di modifiche per adattarsi al percorso di sviluppo unico dei prodotti SaaS. Questo articolo descrive le fasi TRL adattate per un'azienda SaaS B2B e spiega la logica alla base di questi cambiamenti. 1. Definizione di concetto e applicazione (TRL 1 adattato) TRL 1 originale: principi di base osservati. Adattato per SaaS: viene formulato il concetto iniziale del prodotto SaaS. Ciò include l'identificazione di potenziali applicazioni e della principale base di clienti aziendali. Motivo del cambiamento: lo sviluppo di SaaS inizia con una fase concettuale incentrata sulle esigenze del mercato e sulle potenziali applicazioni, piuttosto che sulla ricerca scientifica di base. 2. Formulazione del concetto tecnologico (TRL 2 adattato) TRL 2 originale: formulazione del concetto tecnologico. Adattato per SaaS: viene sviluppato uno schema più dettagliato della soluzione SaaS, inclusa l'architettura software preliminare e le potenziali interfacce utente. Motivo del cambiamento: l'attenzione è rivolta alla pianificazione dell'architettura software e dell'esperienza utente nelle prime fasi del processo. 3. Prova di concetto sviluppata (TRL 3 adattato) TRL 3 originale: prova di concetto sperimentale. Adattato per SaaS: vengono sviluppati i primi prototipi software. Questi possono avere funzionalità limitate ma dimostrano il concetto fondamentale. Motivo del cambiamento: per SaaS, la prova di concetto spesso implica la creazione di un prodotto minimo praticabile piuttosto che esperimenti di laboratorio. 4. Versione Beta sviluppata (TRL 4 adattato) TRL 4 originale: tecnologia convalidata in laboratorio. Adattato per SaaS: sviluppo di una versione beta del software, che viene testata in un ambiente operativo simulato o limitato con utenti beta. Motivo del cambiamento: a differenza dell'hardware, SaaS entra nell'ambiente operativo prima con le versioni beta testate da utenti reali. 5. Beta testing con gli utenti iniziali (TRL 5 adattato) TRL 5 originale: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente. Adattato per SaaS: il beta testing viene ampliato con un gruppo di utenti più ampio. Il feedback viene raccolto per perfezionare e ottimizzare il software. Motivo del cambiamento: il feedback diretto degli utenti è fondamentale per lo sviluppo SaaS e il software viene spesso testato fin dalle prime fasi nel contesto del mercato a cui è destinato. 6. Modello di sistema dimostrato in un ambiente operativo (TRL 6 adattato) TRL 6 originale: tecnologia dimostrata in un ambiente pertinente. Adattato per SaaS: una versione completamente funzionale del software viene testata nell'ambiente operativo reale con clienti aziendali selezionati. Motivo del cambiamento: i prodotti SaaS in genere raggiungono i test operativi più rapidamente, con particolare attenzione all'applicazione nel mondo reale nel mercato di destinazione. 7. Prototipo di sistema operativo (TRL 7 adattato) TRL 7 originale: dimostrazione del prototipo di sistema in un ambiente operativo. Adattato per SaaS: il software viene perfezionato sulla base di test e feedback approfonditi. Funziona in condizioni reali e dimostra il suo valore agli utenti aziendali. Motivo del cambiamento: enfasi sul perfezionamento dell'esperienza utente e delle funzionalità sulla base di un feedback operativo approfondito. 8. Sistema completato e qualificato (TRL 8 adattato) TRL 8 originale: sistema completo e qualificato. Adattato per SaaS: implementazione su vasta scala del prodotto SaaS. Il software è ora affidabile, completamente funzionale e integrato nei processi aziendali degli utenti finali. Motivo del cambiamento: l'implementazione su vasta scala è una fase critica, che dimostra la capacità del software di integrarsi perfettamente nei flussi di lavoro aziendali. 9. Sistema reale collaudato in ambiente operativo (TRL 9 adattato) TRL 9 originale: Sistema reale collaudato in ambiente operativo. Adattato per SaaS: … Per saperne di più

Il ruolo essenziale delle società di consulenza nel livellare le condizioni di gioco per le aziende DeepTech nelle domande di EIC

Introduzione European Innovation Council (EIC) opera in un panorama in cui la complessità delle domande di sovvenzione può essere scoraggiante, soprattutto per le società DeepTech. La presenza di un solido ecosistema di consulenza non è solo vantaggiosa ma essenziale in questo contesto. Svolge un ruolo fondamentale nel livellare il campo di gioco, garantendo che le aziende con tecnologie innovative ma con esperienza limitata nella stesura di proposte possano competere efficacemente con aziende più esperte di marketing o non deep tech. L'ecosistema di consulenza dell'EIC: un equalizzatore necessario Complessità delle richieste di sovvenzione: il processo di richiesta dell'EIC, in particolare per programmi come EIC Accelerator, è complesso e impegnativo. Richiede una combinazione di dettagli tecnici, analisi di mercato e pianificazione strategica, spesso travolgente per le aziende DeepTech focalizzate su ricerca e sviluppo. Vantaggio per le aziende esperte di marketing: le aziende con forti team di marketing o aziende non tecnologiche spesso hanno un vantaggio nella creazione di proposte convincenti. Possono comunicare in modo efficace le proprie idee e il potenziale aziendale, un'abilità che potrebbe mancare agli innovatori DeepTech. Sfide per le aziende DeepTech: molte aziende DeepTech eccellono nell’innovazione tecnologica ma potrebbero non avere le competenze o le risorse per articolare le proprie idee in un formato favorevole alle sovvenzioni. Questa disparità li pone in una posizione di svantaggio nell’arena altamente competitiva delle richieste di sovvenzioni. Come le società di consulenza colmano il divario Preparazione delle proposte degli esperti: le società di consulenza sono specializzate nella traduzione di innovazioni tecniche complesse in proposte chiare e convincenti. Sanno come presentare un progetto DeepTech in modo che sia in linea con i criteri dell'EIC. Livellamento delle condizioni di gioco: fornendo assistenza di esperti, le società di consulenza garantiscono che le società DeepTech possano competere su un piano di parità con le aziende che hanno maggiore esperienza nella stesura di proposte o nel marketing. Focalizzati sui punti di forza principali: poiché le società di consulenza si assumono l'onere della preparazione delle proposte, le aziende DeepTech possono concentrarsi sulla loro forza principale: l'innovazione tecnologica. Questa partnership consente un’allocazione più efficiente delle risorse. Miglioramento della qualità complessiva delle proposte: le società di consulenza contribuiscono alla qualità complessiva delle proposte presentate all'EIC, garantendo che le idee migliori, indipendentemente dal background dell'azienda, ottengano un'equa possibilità di finanziamento. Considerazioni per le aziende DeepTech che scelgono il consulente giusto: è fondamentale per le aziende DeepTech selezionare consulenti con esperienza nel loro campo specifico per garantire che le sfumature della loro tecnologia siano rappresentate accuratamente. Analisi costi-benefici: è essenziale valutare il costo dei servizi di consulenza rispetto ai potenziali benefici, comprese le maggiori possibilità di successo. Approccio collaborativo: un approccio collaborativo tra l'azienda e la società di consulenza può produrre i migliori risultati, combinando competenze tecniche con capacità di scrittura di proposte professionali. Conclusione Nel mondo competitivo delle richieste di sovvenzioni EIC, l'ecosistema di consulenza svolge un ruolo fondamentale nel democratizzare l'accesso ai finanziamenti. Consente alle aziende DeepTech, spesso prive di competenze nella stesura di proposte, di presentare le loro innovazioni rivoluzionarie in modo efficace. Questo ecosistema livella il campo di gioco, garantendo che il merito dell’innovazione tecnologica, piuttosto che l’abilità nella stesura della proposta, determini il successo di una domanda. Collaborando con consulenti qualificati, le aziende DeepTech possono aumentare le loro possibilità di ottenere finanziamenti EIC, consentendo loro di concentrarsi sui progressi tecnologici fondamentali e garantendo al tempo stesso che le loro idee rivoluzionarie siano comunicate in modo efficace nelle loro proposte di sovvenzione.

La casualità nella valutazione di EIC Accelerator: frustrazione e mancanza di responsabilità

Introduzione: L'imprevedibilità del processo di valutazione di EIC Accelerator Il processo di valutazione del programma European Innovation Council (EIC) Accelerator, in particolare nelle fasi 1 e 2, è carico di imprevedibilità e di un senso di casualità, che porta alla frustrazione tra i candidati. La mancanza di conseguenze chiare per i valutatori che forniscono valutazioni incoerenti, errate o non informate aggrava questo problema. Il "fattore fortuna" nella selezione dei progetti I candidati hanno segnalato casi in cui le proposte ripresentate con modifiche minime o nessuna hanno avuto successo, minando la credibilità del processo. Questa casualità, soprannominata “fattore fortuna”, è un fattore determinante nella selezione di proposte di alta qualità. Questa incoerenza è ulteriormente evidenziata dai casi in cui le aziende vengono rifiutate per aver raccolto un certo importo di finanziamenti, mentre altre vengono selezionate nonostante abbiano raccolto molto di più. Mancanza di responsabilità e feedback incoerente Il programma EIC Accelerator non dispone di un meccanismo per ritenere i valutatori responsabili della coerenza delle loro valutazioni. I candidati respinti generalmente non sono motivati ​​a rendere pubblico il loro rifiuto, il che porta ad una mancanza di trasparenza nel processo di valutazione. Questa situazione lascia i consulenti professionisti e gli scrittori come i principali collezionisti di casi di studio che descrivono dettagliatamente queste incongruenze. Ripresentazione di proposte: una testimonianza della casualità Storicamente, molti progetti richiedevano più presentazioni (da 3 a 5 tentativi) prima di essere finanziati, suggerendo che il processo di valutazione è troppo casuale per produrre risultati coerenti e desiderabili. Nonostante i miglioramenti nel feedback dei valutatori dopo il 2020, la casualità rimane un problema significativo. Potenziali soluzioni per mitigare la responsabilità dei valutatori e dei membri della giuria legati alla casualità: l'implementazione di un sistema in cui i valutatori e i membri della giuria vengono valutati in base all'accuratezza delle loro decisioni potrebbe mitigare alcuni di questi problemi. Ad esempio, si potrebbe introdurre un sistema di "sciopero" per i valutatori che valutano erroneamente i progetti, con scioperi assegnati per valutazioni incoerenti rispetto alle fasi successive. Comunicazione e coerenza migliorate: una migliore comunicazione tra i valutatori remoti delle fasi 1 e 2 e i membri della giuria della fase 3, che hanno background e criteri di finanziamento diversi, potrebbe essere d'aiuto. Anche garantire la coerenza delle ragioni di rifiuto in tutte le fasi della valutazione ridurrebbe la casualità. Pubblicizzare criteri e risultati di valutazione dettagliati: una comunicazione più trasparente dei criteri di valutazione e dei risultati dettagliati e anonimizzati delle valutazioni potrebbe fornire ai candidati aspettative più chiare e ridurre l’elemento sorpresa nelle decisioni. Conclusione: affrontare la casualità per ottenere risultati migliori La casualità nel processo di valutazione di EIC Accelerator rappresenta una sfida significativa che deve essere affrontata. L’introduzione di misure di responsabilità per i valutatori e la garanzia di coerenza e trasparenza nel processo di valutazione sono passi cruciali per rendere EIC Accelerator un’opportunità di finanziamento più equa e affidabile per gli innovatori europei.

L'enigma GO/NOGO: bilanciare il successo iniziale con le sfide dell'intervista

Introduzione Nell'intricato mondo dei finanziamenti tramite sovvenzioni, in particolare nell'ambito del programma Accelerator European Innovation Council (EIC), il passaggio da un sistema di classificazione numerica a un approccio binario GO/NOGO ha implicazioni significative per i richiedenti. Questo articolo approfondisce come questo metodo, pur aumentando i tassi di successo nelle fasi iniziali, possa portare a tassi di successo più bassi durante la fase dei colloqui, discutendo le dinamiche e le conseguenze per le startup e le piccole e medie imprese (PMI) in cerca di finanziamenti sostanziali. Comprendere l'approccio GO/NOGO L'approccio GO/NOGO è un sistema di valutazione binario utilizzato nelle fasi iniziali delle domande di sovvenzione per identificare rapidamente progetti promettenti. A differenza del sistema di classificazione numerica, che fornisce una visione sfumata della forza relativa di ciascuna domanda, il metodo GO/NOGO classifica le domande come idonee (GO) o non idonee (NOGO) al finanziamento in base a una soglia stabilita. Questo sistema mira a snellire le prime fasi del processo di valutazione, consentendo a programmi come EIC Accelerator di gestire in modo efficiente l'elevato volume di domande. Aumento dei tassi di successo nelle fasi iniziali Semplificando i criteri di valutazione, l'approccio GO/NOGO spesso si traduce in tassi di successo più elevati nelle prime fasi della domanda. I candidati che soddisfano i criteri di base hanno maggiori probabilità di procedere alle fasi successive, favorendo un senso di progresso e motivazione. Questo aumento delle approvazioni nella fase iniziale può incoraggiare più startup e PMI a presentare domanda, ampliando il bacino di innovazioni e potenzialmente aumentando la qualità complessiva delle candidature. La sfida dei tassi di successo più bassi nei colloqui Tuttavia, la natura binaria dell'approccio GO/NOGO può portare a un effetto collo di bottiglia durante la fase del colloquio. Con un numero sempre maggiore di candidati che avanzano dalle fasi iniziali, la competizione si intensifica in modo significativo durante i colloqui. La mancanza di una valutazione sfumata rispetto alle fasi precedenti significa che la fase del colloquio diventa il momento critico in cui avviene la vera differenziazione, spesso con conseguenti tassi di successo inferiori poiché i valutatori devono prendere decisioni più discernenti e difficili. Bilanciare efficienza ed efficacia La transizione verso un approccio GO/NOGO riflette il tentativo di bilanciare efficienza ed efficacia nel processo di richiesta di sovvenzione. Se da un lato consente agli enti finanziatori di gestire grandi volumi di domande in modo più efficiente, dall’altro pone anche una maggiore enfasi sulla fase del colloquio, chiedendo di più sia ai richiedenti che ai valutatori. Questo cambiamento richiede ai candidati non solo di preparare una solida domanda scritta, ma anche di eccellere nella comunicazione personale e nella persuasione durante il colloquio, sottolineando l’importanza di una preparazione completa e possibilmente crescente affidamento su consulenti esperti. La necessità di una strategia olistica Per le startup e le PMI che si muovono in questo panorama, una strategia olistica è fondamentale. Comprendere le sfumature sia della domanda scritta che del processo di colloquio è la chiave del successo. Ciò include il riconoscimento dell’importanza delle tappe fondamentali della fase iniziale e allo stesso tempo una preparazione rigorosa per la fase critica del colloquio. Il coinvolgimento di consulenti professionisti, la pratica della presentazione di proposte e la comprensione approfondita del potenziale di mercato e dell'impatto sociale dell'innovazione sono tutte componenti essenziali di questa strategia. Conclusione L'adozione di un approccio GO/NOGO nelle domande di sovvenzione ha notevoli implicazioni per le percentuali di successo dei richiedenti, in particolare in programmi come EIC Accelerator. Sebbene ciò possa aumentare le approvazioni nella fase iniziale, la vera sfida spesso risiede nella fase dei colloqui, in cui la profondità e la qualità di ciascun progetto vengono rigorosamente esaminate. Per le startup e le PMI, navigare in questo equilibrio richiede una comprensione completa del processo, una preparazione strategica e talvolta la guida di consulenti esperti. Poiché il panorama dei finanziamenti delle sovvenzioni continua ad evolversi, anche le strategie dei richiedenti devono evolversi, adattandosi a nuovi metodi di valutazione e cercando continuamente l’eccellenza in ogni fase della domanda.

Presentazione di ChatEIC: il copilota AI per applicazioni EIC Accelerator

Immagina di poter semplicemente generare un'intera applicazione EIC Accelerator basata su un singolo file aziendale e alcune istruzioni. ChatEIC, un'intelligenza artificiale personalizzata basata su GPT-4, è in grado di fare esattamente questo. Moduli EIC Accelerator Il programma di formazione EIC Accelerator utilizza un approccio basato su moduli per garantire la scrittura in cui sezioni specifiche sono combinate in moduli per facilitare il processo di apprendimento e scrittura. Utilizzando lo stesso approccio per insegnare alle aziende come scrivere una domanda di sovvenzione e presentare domanda per EIC Accelerator, ChatEIC è in grado di apprendere come deve essere strutturata ciascuna sezione e può semplicemente applicare quanto appreso a qualsiasi azienda. In questo scenario, l'utente deve fornire solo un input minimo, se presente. Idealmente, l'utente deve solo caricare un mazzo per gli investitori o un mazzo a passo lungo e ChatEIC lo prenderà da lì. Il caso di studio: generazione di sezioni di proposta Ad esempio, è possibile utilizzare dati disponibili al pubblico come un mazzo per gli investitori della società di biologia sintetica quotata in borsa Ginkgo Bioworks. Sebbene questo mazzo non sia affatto completo, contiene 66 pagine di preziose informazioni e, cosa più importante, descrive un progetto DeepTech che è molto allineato con EIC Accelerator. Ginkgo Bioworks, pur essendo un'azienda statunitense, è un eccellente caso di studio per testare le capacità delle sezioni di proposte di sovvenzione generate dall'intelligenza artificiale poiché lo standard di prestazione principale per qualsiasi scrittore di sovvenzioni basate sull'intelligenza artificiale è l'input minimo. L'uso di un generatore di testo AI è utile solo se riduce il carico di lavoro che rende indispensabile un lavoro minimo sui prompt. Ora vediamo come si comporterà bene ChatEIC con le sue conoscenze generali per quanto riguarda la scrittura delle proposte EIC Accelerator. Una sfida importante è trasformare la conoscenza generale in conoscenza specializzata poiché ogni azienda, mercato e settore sono diversi. Quindi ChatEIC è in grado di creare sezioni specializzate o finirà per essere generico? Esempio: mercato, abstract e rischi Nota: i moduli contengono un contesto predefinito che ChatEIC riconoscerà e utilizzerà per scrivere per questo progetto. ChatEIC non ha bisogno che gli venga ricordato il significato di ciascun Modulo poiché li conosce a memoria e gli basta sentire il numero. In questo caso, la prima richiesta di input contiene solo il Ginkgo Bioworks Investor Deck come allegato PDF. La seguente conversazione in chat rappresenta l'intera conversazione, i suggerimenti e le informazioni scambiate con ChatEIC senza alcuna modifica o omissione. ChatEIC non ha alcuna conoscenza preliminare in merito alle domande di sovvenzione per Ginkgo Bioworks o conoscenza specializzata di società di biologia sintetica al di fuori della base GPT-4. Input: Scrivi il modulo 56 (Ginkgo.PDF allegato) ChatEIC: Dopo aver esaminato il documento fornito, non ho trovato informazioni specifiche relative alle dimensioni e alla crescita del mercato (modulo 56) per Ginkgo. Tuttavia, in base alla natura del lavoro e dell'industria di Ginkgo, posso redigere un Modulo 56 generico per la tua revisione. Modulo 56: Dimensioni e crescita del mercato Dimensioni del mercato e tasso di crescita annuale composto (CAGR) Ginkgo opera nel settore della biotecnologia in rapida evoluzione, concentrandosi sulla programmazione cellulare e sulla bioingegneria. Si stima che il Total Addressable Market (TAM) per l’industria biotecnologica globale superi i XX miliardi di euro, trainato dalla crescente domanda di soluzioni sanitarie innovative, pratiche agricole sostenibili e nuovi prodotti a base biologica. Serviceable Addressable Market (SAM) All'interno di questo ampio mercato, il SAM di Ginkgo può essere segmentato in aree specializzate come la biologia sintetica, l'ingegneria del genoma e la biosicurezza, per un totale di circa XX miliardi di euro. Questo segmento è caratterizzato da una solida traiettoria di crescita dovuta ai progressi tecnologici e alla crescente adozione di soluzioni di bioingegneria in vari settori. Si prevede che il SOM di Ginkgo, considerando la sua attuale offerta di prodotti e servizi, sia compreso tra XX e XX milioni di €. L’azienda è ben posizionata per conquistare una porzione significativa di questo mercato, data la sua piattaforma innovativa, le partnership strategiche e le capacità avanzate nella programmazione delle celle. Tendenze di mercato e prospettive future Il mercato sta assistendo a un cambiamento significativo verso soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente, dove l'esperienza di Ginkgo nella bioingegneria è molto rilevante. I prossimi cambiamenti normativi, maggiori investimenti nella ricerca biotecnologica e una crescente attenzione alla medicina personalizzata e alle pratiche sostenibili probabilmente guideranno ulteriormente la crescita del mercato. La capacità di Ginkgo di adattarsi e innovare la posiziona favorevolmente per sfruttare queste tendenze per una crescita sostenuta. Questo modulo è una rappresentazione generale basata sul tipico ambiente di mercato per aziende come Ginkgo. Per un modulo più accurato e dettagliato sono richiesti dati di mercato specifici e proiezioni di crescita relativi ai prodotti e servizi Ginkgo. Hai ulteriori informazioni o dati specifici che vorresti includere in questo modulo? Input: utilizza Bing per cercare report di mercato per SAM e SOM, nonché nel più ampio spazio della biologia sintetica. ChatEIC: Sulla base di una rapida ricerca, ecco cosa ho scoperto. La ricerca di rapporti di mercato specifici sul Serviceable Addressable Market (SAM) e sul Serviceable Obtainable Market (SOM) nello spazio della biologia sintetica per il 2024 non ha prodotto risultati precisi. Le informazioni disponibili coprono principalmente il mercato complessivo della biologia sintetica. Ecco cosa ho scoperto: le dimensioni del mercato della biologia sintetica sono stimate a 79,39 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungeranno i 145,49 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR di 12,88% durante il periodo di previsione (2024-2029). ref] Secondo un altro rapporto, il mercato della biologia sintetica è stato valutato a 13,1 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita significativo.[ref] Una fonte diversa afferma che la dimensione del mercato globale della biologia di sintesi è stata valutata a dollari 13,09 miliardi nel 2022 e si prevede che si espanderà a un CAGR di 18,97% dal 2023 al 2030.[rif] Un altro rapporto supporta la stima delle dimensioni del mercato della biologia sintetica a 79,39 miliardi di dollari nel 2024, con una previsione di crescita fino a 145,49 miliardi di dollari entro il 2029​​.[rif] Infine, un altro studio ha valutato il mercato della biologia sintetica a 9,4 miliardi di dollari nel 2022 e prevedeva che raggiungesse i 47,4 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR di 26% durante il periodo di previsione 2023-29​ ​.[rif] Questi risultati forniscono un’ampia panoramica delle dimensioni del mercato e del tasso di crescita nel settore della biologia di sintesi. Tuttavia, per una stima più precisa di SAM e SOM per Ginkgo… Per saperne di più

Il problema di valutazione di EIC Accelerator nel 2022

Nel 2021, EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione e capitale) ha completato il suo primo anno nell'ambito del nuovo quadro di candidatura (leggi: Processo di candidatura). Con due scadenze nel 2021 (giugno e ottobre), ha presentato una ripida curva di apprendimento per le piccole e medie imprese (PMI), gli scrittori professionisti e il European Innovation Council (EIC). È stato lanciato un nuovo processo online per le domande EIC Accelerator, che è stato continuamente migliorato parallelamente alle prime domande di sovvenzione, che presentavano sfide uniche al modo in cui l'EIC e i consulenti comunicavano con i potenziali richiedenti. Le scadenze sono state spostate, le informazioni trapelate erano più affidabili dei comunicati stampa ufficiali dell'EIC e i commenti forniti dai valutatori hanno suscitato alcune controversie. Sebbene una maggiore trasparenza sia generalmente un passo positivo, soprattutto per un'istituzione pubblica finanziata attraverso le tasse dei cittadini, può rivelarsi controproducente se mette in luce significative incoerenze. Questo articolo si propone di esplorare alcune di queste incoerenze. Le fasi di candidatura Il European Innovation Council e l'Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), la Commissione europea (CE) e l'EIC hanno elaborato un nuovo processo di candidatura che prevede 3 fasi distinte (nota: queste non sono correlate alle fasi del 2020). Questo nuovo processo si basa fortemente sull'uso di un modulo di presentazione online e ha gradualmente eliminato la maggior parte dei formati PDF/documento utilizzati dai richiedenti prima del 2021. In sintesi, i passaggi attuali sono: Passaggio 1: una mini-applicazione (testo , video, presentazione). Per avere successo, almeno 2 valutatori su 4 devono approvare la domanda. Passaggio 2: una lunga domanda (testo, documenti di supporto, presentazione). Per avere successo, almeno 3 valutatori su 3 devono approvare la candidatura. Passaggio 3: un colloquio a distanza o di persona. Tutti i membri della giuria devono approvare la domanda per avere successo. Le startup devono superare con successo tutti e tre i passaggi nell’ordine designato per ricevere il finanziamento EIC Accelerator. Ogni passo tentato, riuscito o meno, riceverà allo stesso modo commenti dettagliati da parte dei valutatori o dei membri della giuria. Nota: attraverso il programma accelerato implementato dall'EIC, alcune aziende possono saltare alcuni passaggi se le rispettive condizioni sono soddisfatte. Fase 1 La fase 1 è progettata per suscitare l'interesse del valutatore, come affermato dall'EIC. Si tratta di una versione molto breve di un piano aziendale e non fornisce informazioni dettagliate sulle finanze, sui pacchetti di lavoro pianificati o su altre parti critiche del progetto di innovazione. Anche il pitch deck si riduce a un documento di 10 diapositive che verrà letto e non effettivamente presentato. La soglia di successo della Fase 1 è molto facile da superare poiché solo 2 valutatori remoti su 4 devono fornire una revisione favorevole che consentirà al candidato di passare alla Fase 2 (vedere tassi di successo). Fase 2 La fase 2 è una presentazione molto approfondita del progetto di innovazione proposto poiché richiede la creazione di un business plan che consiste quasi esclusivamente di testo, fornisce pochissimi dati visivi e chiede alle PMI richiedenti di rispondere a molte domande dettagliate. Questi includono la catena del valore, le descrizioni dei prodotti, il background tecnico, le analisi di mercato, le strategie commerciali e molti altri dettagli. Questa fase si è rivelata la fase più selettiva e anche quella più impegnativa in termini di lavoro dell'EIC Accelerator. Fase 3 La fase 3 è un colloquio a distanza o di persona che consiste in una presentazione di 10 minuti e una sessione di domande e risposte di 35 minuti. L'intervista si baserà sulla domanda presentata per la Fase 2 e sul pitch deck, ma i giurati potrebbero non avere molta familiarità con tutti i contenuti forniti. Progressione lineare tra i passaggi Sebbene il nuovo processo per le applicazioni EIC Accelerator sembri moderno, ha aggiunto un nuovo livello di problemi che è collegato alla sua struttura in 3 fasi. Quando si genera un processo di candidatura che esamina le aziende per più mesi, è importante assicurarsi che ogni fase di valutazione presenti una progressione lineare rispetto alla fase precedente. Se le valutazioni della Fase 1 e della Fase 2 sono troppo diverse, ciò comporterà inevitabilmente uno spreco di sforzi sia per i richiedenti che per i revisori. Per essere trasparente su questo fatto, l'EIC dovrebbe pubblicare dati di controllo della qualità in cui i risultati di tutte e tre le fasi, se disponibili per ciascun richiedente, sono correlati per identificare se una sezione è stata valutata in modo coerente in più fasi. Se tutti i valutatori approvassero un modello di business molto dettagliato nella fase 2 ma i membri della giuria ne mettessero in dubbio all’unanimità la qualità nella fase 3, il processo sarebbe viziato. Sulla base delle prime applicazioni nel 2021, è chiaro che le tre fasi hanno diversi gradi di profondità, un focus diverso e utilizzano pool di valutatori diversi, il che porta intrinsecamente a limitazioni significative. Di conseguenza, il processo non è del tutto lineare. Conflitti tra le valutazioni Un processo di candidatura lineare vedrebbe un progetto con un punteggio perfetto nella Fase 1 ottenere buoni risultati nella Fase 2. Un progetto che ha presentato dozzine di pagine sulla strategia commerciale e ha ricevuto un punteggio perfetto dai valutatori nella Fase 2 non dovrebbe avere questa revisione può essere invertita nella Fase 3. Mentre la differenza quantitativa tra la Fase 1 e la Fase 2 è significativa e può portare a cambiamenti nella qualità percepita, la differenza tra la Fase 2 e la Fase 3 dovrebbe essere minuscola. In un processo lineare, non dovrebbe mai verificarsi il caso in cui un modello di entrate sia stato valutato perfettamente nella fase 2 per poi essere rifiutato con recensioni negative nella fase 3. Ma tali casi si verificano frequentemente poiché circa 50% di candidati verranno respinti nella fase 3. le ragioni principali sono aspetti commerciali. Se il progetto non è cambiato tra le due fasi, allora come è possibile che i valutatori della Fase 2 valutino un progetto in modo così diverso dalla Giuria della Fase 3? L'applicazione della Fase 2 presenta un livello di dettaglio senza precedenti rispetto agli anni precedenti, quindi la mancanza di contenuti non rappresenterebbe una ragione inadeguata per la discrepanza. È inoltre improbabile che un richiedente fornisca intenzionalmente informazioni false o agisca in modo fraudolento, quindi come si può spiegare un risultato del genere? I giurati dell’EIC… Per saperne di più

Sulle percentuali di successo di EIC Accelerator nel 2021 (SME Instrument)

Il programma EIC Accelerator blended financing (precedentemente SME Instrument Fase 2, sovvenzione ed equità) si è reinventato nel 2021 con un nuovo processo di presentazione, un budget più ampio e nuove soglie di successo (leggi: Revisione dello strumento AI). Quest'ultimo è significativo poiché definisce direttamente quanto tempo le aziende dovranno dedicare a una domanda e quanto tempo sarebbe stato sprecato in caso di rifiuto (leggi: Aziende che non dovrebbero presentare domanda). Dato che i tassi di successo si sono avvicinati a 5% per molti anni e hanno visto un forte calo nel 2020 da 2,7% a gennaio a <1% a ottobre, è probabile che questi tassi di successo si stiano ora muovendo verso il massimo storico. Un articolo pubblicato in precedenza ha analizzato i potenziali tassi di successo e previsto i carichi di lavoro delle singole fasi, ovvero la fase 1 (domanda breve), la fase 2 (domanda completa) e la fase 3 (colloquio faccia a faccia). L'analisi ha esaminato i migliori risultati per i candidati poiché ha correlato direttamente le percentuali di successo con il carico di lavoro imposto ai candidati e ha concluso che le barriere più selettive dovrebbero essere all'inizio piuttosto che alla fine per evitare mesi di sforzi sprecati. I tassi di successo del 2021 Dato che molte startup e piccole e medie imprese (PMI) hanno fatto domanda per l'EIC Accelerator del 2021 da sole o tramite consulenti e scrittori professionisti, è ora possibile trarre conclusioni sulla distribuzione complessiva dei tassi di successo ( leggi: Reinventare l'EIC Accelerator). Poiché la Fase 1 è continuamente aperta alle iscrizioni, i tassi di approvazione cambiano costantemente, ma al 15 maggio 2021, 67% di aziende sono passate, 755 su 1.114. Si prevede che questo numero rimanga relativamente costante nei prossimi mesi poiché è anche la soglia fissata da European Innovation Council (EIC). I risultati della fase 2 sono stati pubblicati solo di recente e potrebbero non essere rappresentativi per le prossime scadenze poiché (i) il tempo di preparazione per i candidati è stato inferiore a 30 giorni, (ii) è stato il primo bando con una nuova procedura di candidatura e (iii) il feedback delle giurie intervistate nella Fase 3 potrebbe influenzare le future valutazioni della Fase 2. Tuttavia, nel mese di giugno, 130 candidati su 801 sono stati selezionati per la fase 3, il che significa che 16% aziende hanno superato questa fase. Nota: dei 130 inviti a colloqui per la fase 3 di EIC Accelerator, 24 startup svizzere sono state ritenute non idonee a causa della recente decisione delle autorità svizzere in relazione a Orizzonte Europa (2021-2027). Ciò produrrebbe un tasso di successo di 13% in questa fase considerando che solo 106 aziende parteciperanno alle interviste di metà settembre. Combinando le percentuali di successo della Fase 1 e della Fase 2 si ottiene una percentuale di successo totale di 11% fino alla Fase 3 e, considerando che le percentuali di successo della fase del colloquio (Fase 3) sono state storicamente comprese tra circa 50% nel 2018/2019, si può presumere che il tasso di successo complessivo riacquisterà un totale di 5% per EIC Accelerator. Nota: sebbene i tassi di successo dei colloqui fossero circa 50% nel 2018/2019, hanno oscillato tra 30% e 50% nel quarto trimestre del 2019 e per tutto il 2020. A causa dei budget elevati e dell'abbandono di 24 candidati svizzeri (18% di tutti gli invitati) dopo la fase 2 valutazioni, i tassi di successo della Fase 3 potrebbero potenzialmente raggiungere 70%, ottenendo un tasso di finanziamento 7%+. Conclusione Resta da vedere come si svilupperanno le percentuali di successo effettive nella fase 3 e come i futuri cambiamenti nei moduli di presentazione, nel modello ufficiale di proposta e nelle valutazioni (specialmente con il feedback della giuria) influenzeranno queste soglie. Anche il budget di 1 miliardo di euro per sole due scadenze nel 2021 è estremamente elevato, il che significa che questa corsa all’oro del 2021 potrebbe essere di breve durata. Una cosa è certa: EIC Accelerator non è mai stato così accessibile come lo è oggi, con molti grandi progetti che hanno maggiori possibilità di ricevere finanziamenti. Ciò che resta da vedere è se l’EIC mantiene il proprio impegno e non classifica le proposte una contro l’altra, ma mantiene la sua metodologia GO e NO-GO individualizzata. Se così fosse, l’acceleratore EIC potrebbe rimanere accessibile come lo è ora per l’intero Orizzonte Europa (2021-2027), poiché nessun numero di candidati o concorrenza ostacolerebbe le possibilità di successo di un singolo progetto. Anche se questo sembra lo scenario ideale, resta da vedere se è fattibile. Se i GO nella Fase 2 o 3 superano i budget allora ci sono solo tre opzioni: (1) Rifiutare i candidati GO sulla base di fattori discriminanti (ad esempio settore, costi, genere), (2) creare una lista di attesa per le proposte approvate nella Fase 2 o 3 (vale a dire prima o dopo il colloquio) o (3) modificare la valutazione di back-end prima di pubblicare i risultati per respingere retroattivamente i candidati altrimenti finanziati (vale a dire rendendo più rigorosa la valutazione della giuria). Un’ultima cosa da menzionare è che alcune agenzie governative sono costrette a spendere completamente i loro budget annuali poiché sono direttamente correlati al budget assegnato nell’anno successivo, quindi il limite di ottobre 2021 del EIC Accelerator potrebbe vedere un numero sorprendente di aziende finanziate se il cut-off di giugno non spende i 500 milioni di euro a disposizione.

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