In questa esplorazione completa del programma EIC Accelerator, un'iniziativa fondamentale della Commissione Europea (CE) e del European Innovation Council (EIC), approfondiamo le straordinarie opportunità che presenta per le startup e le piccole e medie imprese (PMI) in tutta Europa. Unione (UE). Questo programma è un faro di speranza per le imprese innovative, offrendo opzioni blended financing, tra cui fino a 2,5 milioni di euro in sovvenzioni e fino a 15 milioni di euro in finanziamenti azionari, culminando in un potenziale finanziamento totale di 17,5 milioni di euro. Il EIC Accelerator si distingue non solo per il suo sostegno finanziario ma anche per il suo impegno nell’innalzare il Technology Readiness Level (TRL) dei progetti pionieristici.
È supervisionato dall’European Innovation Council e dall’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), garantendo un processo di richiesta snello ed efficiente. I potenziali candidati possono trarre vantaggio dalla guida di scrittori professionisti, liberi professionisti e consulenti, utilizzando il modello di proposta ufficiale per creare proposte convincenti. Inoltre, i componenti Video e Pitch deck di EIC Accelerator forniscono piattaforme innovative che consentono ai candidati di mostrare i loro progetti. Una domanda accolta culmina in un colloquio, un passo fondamentale verso l'ottenimento di una sovvenzione o di un capitale EIC, segnando una pietra miliare significativa nel viaggio di qualsiasi impresa ambiziosa che cerca di lasciare il segno all'interno dell'UE e oltre.
Livelli di preparazione tecnologica (TRL)
In questo articolo, intraprendiamo un viaggio per personalizzare i tradizionali livelli di preparazione tecnologica (TRL) per diversi tipi di modelli di business, che vanno dalle aziende SaaS (Software as a Service) a quelle coinvolte nello sviluppo di nuovi processi industriali e prodotti hardware. Riconoscendo che il framework TRL originale, progettato principalmente per le tecnologie hardware, non si applica perfettamente ai vari panorami delle iniziative imprenditoriali odierne, abbiamo adattato queste fasi per allinearle meglio alle esigenze e alle caratteristiche specifiche di ciascun modello di business. Che si tratti di un'azienda SaaS che opera in un ambiente B2C, di un'impresa che sviluppa un processo industriale innovativo o di un'azienda che crea un nuovo prodotto hardware, ogni scenario richiede un approccio unico alle fasi TRL. Questo adattamento non solo dimostra la versatilità del framework TRL, ma sottolinea anche l'importanza di personalizzare i benchmark di sviluppo per adattarli alla natura specifica dei prodotti, dei servizi e degli ambienti di mercato di un'azienda.
I TRL nel 2024 sono:
- principi fondamentali osservati
- concetto tecnologico formulato
- prova sperimentale del concetto
- tecnologia validata in laboratorio
- tecnologia convalidata nell’ambiente pertinente
- tecnologia dimostrata nell'ambiente pertinente
- dimostrazione del prototipo del sistema in ambiente operativo
- sistema completo e qualificato
- sistema reale collaudato in ambiente operativo
Adattamento dei livelli di preparazione tecnologica (TRL) per un'azienda SaaS con un modello B2B
Navigazione nei livelli di preparazione tecnologica adattati per le aziende SaaS B2B
I Technology Readiness Levels (TRL) sono un metodo per stimare la maturità delle tecnologie durante la fase di acquisizione di un programma. Originariamente sviluppate per le tecnologie hardware, queste fasi richiedono un adattamento per le aziende SaaS (Software as a Service), in particolare quelle che operano in un modello B2B. Le fasi TRL tradizionali, che iniziano in un ambiente di laboratorio e progrediscono fino al funzionamento su vasta scala, necessitano di modifiche per adattarsi al percorso di sviluppo unico dei prodotti SaaS. Questo articolo descrive le fasi TRL adattate per un'azienda SaaS B2B e spiega la logica alla base di questi cambiamenti.
1. Definizione di concetto e applicazione (TRL 1 adattato)
- TRL originale 1: principi di base osservati.
- Adattato per SaaS: Viene formulato il concetto iniziale del prodotto SaaS. Ciò include l'identificazione di potenziali applicazioni e della principale base di clienti aziendali.
- Ragione per cambiare: Lo sviluppo del SaaS inizia con una fase concettuale incentrata sulle esigenze del mercato e sulle potenziali applicazioni, piuttosto che sulla ricerca scientifica di base.
2. Formulazione del concetto tecnologico (TRL 2 adattato)
- TRL 2 originale: formulazione del concetto tecnologico.
- Adattato per SaaS: Viene sviluppato uno schema più dettagliato della soluzione SaaS, inclusa l'architettura software preliminare e le potenziali interfacce utente.
- Ragione per cambiare: L'attenzione si concentra sulla pianificazione dell'architettura software e dell'esperienza dell'utente nelle prime fasi del processo.
3. Proof of Concept sviluppato (TRL 3 adattato)
- TRL 3 originale: prova sperimentale del concetto.
- Adattato per SaaS: Vengono sviluppati i prototipi iniziali del software. Questi possono avere funzionalità limitate ma dimostrano il concetto fondamentale.
- Ragione per cambiare: Per SaaS, la prova di concetto spesso implica la creazione di un prodotto minimo praticabile piuttosto che esperimenti di laboratorio.
4. Sviluppata la versione beta (TRL 4 adattato)
- TRL 4 originale: tecnologia validata in laboratorio.
- Adattato per SaaS: Sviluppo di una versione beta del software, che viene testata in un ambiente operativo simulato o limitato con utenti beta.
- Ragione per cambiare: A differenza dell'hardware, SaaS entra prima nell'ambiente operativo con versioni beta testate da utenti reali.
5. Beta testing con gli utenti iniziali (TRL 5 adattato)
- TRL originale 5: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente.
- Adattato per SaaS: Il beta testing viene ampliato con un gruppo più ampio di utenti. Il feedback viene raccolto per perfezionare e ottimizzare il software.
- Ragione per cambiare: Il feedback diretto degli utenti è fondamentale per lo sviluppo SaaS e il software viene spesso testato sin dalle prime fasi nel contesto del mercato a cui è destinato.
6. Modello di sistema dimostrato in ambiente operativo (TRL 6 adattato)
- TRL originale 6: tecnologia dimostrata in un ambiente pertinente.
- Adattato per SaaS: Una versione completamente funzionale del software viene testata nell'ambiente operativo reale con clienti aziendali selezionati.
- Ragione per cambiare: I prodotti SaaS in genere raggiungono i test operativi più rapidamente, con particolare attenzione all'applicazione nel mondo reale nel mercato di destinazione.
7. Prototipo di sistema operativo (TRL 7 adattato)
- TRL7 originale: Dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo.
- Adattato per SaaS: Il software viene perfezionato sulla base di test e feedback approfonditi. Funziona in condizioni reali e dimostra il suo valore agli utenti aziendali.
- Ragione per cambiare: Enfasi sul perfezionamento dell'esperienza utente e delle funzionalità sulla base di un feedback operativo approfondito.
8. Sistema completato e qualificato (TRL 8 adattato)
- TRL 8 originale: Sistema completo e qualificato.
- Adattato per SaaS: Implementazione su vasta scala del prodotto SaaS. Il software è ora affidabile, completamente funzionale e integrato nei processi aziendali degli utenti finali.
- Ragione per cambiare: L'implementazione su vasta scala è una fase critica, che dimostra la capacità del software di integrarsi perfettamente nei flussi di lavoro aziendali.
9. Sistema reale collaudato nell'ambiente operativo (TRL 9 adattato)
- TRL 9 originale: sistema reale collaudato in ambiente operativo.
- Adattato per SaaS: Funzionamento e manutenzione continui. Il software viene aggiornato regolarmente in base al feedback degli utenti e all'evoluzione delle esigenze aziendali.
- Ragione per cambiare: Il miglioramento continuo è un segno distintivo dei prodotti SaaS e richiede adattamenti e miglioramenti continui in base all'utente
Adattare i livelli di preparazione tecnologica per le aziende SaaS B2C: un focus sullo sviluppo incentrato sull'utente
Personalizzazione delle fasi TRL per SaaS B2C: adozione del beta testing e dei modelli Freemium
Il concetto di Technology Readiness Levels (TRL) è fondamentale per valutare la maturità della tecnologia durante la sua fase di sviluppo. Tuttavia, quando si tratta di aziende SaaS (Software as a Service) che operano in un modello B2C (business-to-consumer), le fasi TRL tradizionali, originariamente progettate per le tecnologie hardware, necessitano di un adattamento significativo. Le caratteristiche uniche dello sviluppo SaaS, come l'assenza di un ambiente di laboratorio tradizionale, il coinvolgimento tempestivo con l'ambiente operativo attraverso beta test e la predominanza di modelli freemium, richiedono un approccio su misura ai TRL. Qui, ridefiniamo le fasi TRL per un'azienda SaaS con un modello B2C, concentrandoci su queste dinamiche specifiche.
1. Concettualizzazione dell'idea (TRL 1 adattato)
- TRL originale 1: principi di base osservati.
- Adattato per SaaS B2C: Identificazione dell'idea iniziale e delle potenziali applicazioni per i consumatori, concentrandosi sulle esigenze degli utenti e sulle lacune del mercato.
- Perché il cambiamento: SaaS B2C inizia con idee focalizzate sul mercato piuttosto che con la ricerca scientifica di base.
2. Delineato il concetto tecnologico (TRL 2 adattato)
- TRL 2 originale: formulazione del concetto tecnologico.
- Adattato per SaaS B2C: Progettazione concettuale del software, comprese considerazioni preliminari sull'esperienza utente (UX) e idee per l'interfaccia.
- Perché il cambiamento: Le prime fasi del SaaS implicano la concettualizzazione dell'interfaccia utente e dell'esperienza, che è fondamentale per i modelli B2C.
3. Prova di concetto tramite prototipo (TRL 3 adattato)
- TRL 3 originale: prova sperimentale del concetto.
- Adattato per SaaS B2C: Sviluppo di un prototipo di base o di un prodotto minimo vitale (MVP) per dimostrare le funzionalità principali.
- Perché il cambiamento: La prova di concetto in SaaS riguarda più prototipi funzionali che esperimenti di laboratorio.
4. Beta testing iniziale (TRL 4 adattato)
- TRL 4 originale: tecnologia validata in laboratorio.
- Adattato per SaaS B2C: La prima versione beta del software viene rilasciata a un gruppo limitato di utenti per test e feedback iniziali.
- Perché il cambiamento: I prodotti SaaS spesso entrano in fase di beta testing in anticipo, raccogliendo il feedback degli utenti in scenari reali.
5. Beta testing ampliato (TRL 5 adattato)
- TRL originale 5: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente.
- Adattato per SaaS B2C: Il beta testing viene ampliato, incorporando più utenti per perfezionare usabilità e funzionalità in base a feedback diversi.
- Perché il cambiamento: In un modello B2C, test approfonditi sugli utenti sono cruciali per perfezionare il prodotto e soddisfare le diverse esigenze dei consumatori.
6. Test dell'ambiente operativo (TRL 6 adattato)
- TRL originale 6: tecnologia dimostrata in un ambiente pertinente.
- Adattato per SaaS B2C: Software testato in un ambiente completamente operativo, simulando casi d'uso reali dei consumatori.
- Perché il cambiamento: Per SaaS B2C, è fondamentale testare il prodotto in ambienti che assomiglino molto a quelli in cui i consumatori lo utilizzeranno.
7. Distribuzione del prodotto su vasta scala (TRL 7 adattato)
- TRL7 originale: Dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo.
- Adattato per SaaS B2C: Rilascio del prodotto completamente funzionante, integrato in un funnel di vendita efficiente, spesso secondo un modello freemium.
- Perché il cambiamento: I modelli SaaS B2C enfatizzano strategie di lancio di prodotti accessibili, come i modelli freemium, per attirare un’ampia base di utenti.
8. Convalida e dimensionamento del mercato (TRL 8 adattato)
- TRL 8 originale: Sistema completo e qualificato.
- Adattato per SaaS B2C: Ampia accettazione da parte del mercato, con feedback continuo degli utenti che porta a miglioramenti incrementali e ridimensionamento.
- Perché il cambiamento: La convalida del mercato è fondamentale nel SaaS B2C, poiché si concentra sulla soddisfazione, sulla fidelizzazione e sul ridimensionamento degli utenti in base alla domanda.
9. Prodotto maturato ed in evoluzione (TRL 9 adattato)
- TRL 9 originale: sistema reale collaudato in ambiente operativo.
- Adattato per SaaS B2C: Evoluzione continua del prodotto basata sul feedback degli utenti, sulle tendenze del mercato e sui progressi tecnologici.
- Perché il cambiamento: I prodotti SaaS B2C devono evolversi continuamente per rimanere rilevanti e soddisfare le mutevoli aspettative dei consumatori.
In conclusione, l’adattamento delle fasi TRL per le aziende SaaS B2C comporta il passaggio dal tradizionale sviluppo basato su laboratorio a un approccio incentrato sull’utente e guidato dal mercato. Questo adattamento riflette le dinamiche uniche dello sviluppo del software e il ruolo cruciale del coinvolgimento e del feedback degli utenti nella creazione di prodotti SaaS B2C di successo.
Adattare i livelli di preparazione tecnologica per le aziende che sviluppano nuovi processi industriali
Adattamento delle fasi TRL per l'innovazione dei processi industriali: una guida per le tecnologie di riciclaggio e trattamento
Nell’ambito dei processi industriali quali il riciclaggio, la lavorazione, il rivestimento, il miglioramento o il trattamento, i convenzionali livelli di preparazione tecnologica (TRL) utilizzati principalmente per le tecnologie hardware e software richiedono un adattamento significativo. Ciò è particolarmente vero se si considerano i diversi modelli di business utilizzati in questo settore, come la vendita di hardware di elaborazione, la tecnologia di licenza, i modelli di tariffazione di utilizzo o la fornitura di servizi interni. Inoltre, la distinzione tra ambienti operativi e ambienti rilevanti è spesso confusa in questi settori, poiché i processi sono generalmente utilizzati internamente e non sono integrati in sistemi esterni. Di seguito, le fasi TRL sono adattate per riflettere gli aspetti unici delle aziende che sviluppano nuovi processi industriali.
1. Principio di base osservato (TRL 1 adattato)
- TRL originale 1: principi di base osservati.
- Adattato per i processi industriali: Individuazione e osservazione iniziale di un principio o concetto base che potrebbe portare ad un nuovo processo industriale.
- Perché il cambiamento: L’enfasi si sposta sul riconoscimento del potenziale nei principi di base che potrebbero essere applicati ai processi industriali.
2. Formulazione del concetto tecnologico (TRL 2 adattato)
- TRL 2 originale: formulazione del concetto tecnologico.
- Adattato per i processi industriali: Concettualizzazione di come il principio di base può essere sviluppato in un processo industriale realizzabile.
- Perché il cambiamento: L'attenzione è rivolta alla visione di applicazioni pratiche del principio di base in un contesto industriale.
3. Prova di concetto sperimentale (TRL 3 adattato)
- TRL 3 originale: prova sperimentale del concetto.
- Adattato per i processi industriali: Configurazione sperimentale iniziale o dimostrazione su scala di laboratorio per convalidare il concetto.
- Perché il cambiamento: La sperimentazione in fase iniziale è fondamentale per stabilire la fattibilità del processo.
4. Convalida su scala di laboratorio (TRL 4 adattato)
- TRL 4 originale: tecnologia validata in laboratorio.
- Adattato per i processi industriali: Sviluppo e test del processo su piccola scala in un ambiente di laboratorio controllato.
- Perché il cambiamento: La validazione di laboratorio è un passaggio fondamentale per comprendere la fattibilità tecnica e le potenziali sfide del processo.
5. Sviluppo di prototipi su larga scala (TRL 5 adattato)
- TRL originale 5: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente.
- Adattato per i processi industriali: Ampliamento del processo fino a un prototipo in grado di operare in un ambiente industriale più realistico.
- Perché il cambiamento: La scalabilità è essenziale per dimostrare il processo in condizioni che imitano più da vicino gli ambienti industriali del mondo reale.
6. Dimostrazione del prototipo in ambiente industriale (TRL 6 adattato)
- TRL originale 6: tecnologia dimostrata in un ambiente pertinente.
- Adattato per i processi industriali: Il prototipo viene testato in un ambiente industriale reale, internamente o in un contesto esterno rilevante.
- Perché il cambiamento: I test in un ambiente industriale forniscono dati critici sull'efficacia e sulla fattibilità del processo in condizioni reali.
7. Ottimizzazione dei processi e test pre-commerciali (TRL 7 adattato)
- TRL7 originale: Dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo.
- Adattato per i processi industriali: Affinamento e ottimizzazione del processo sulla base del feedback e dei risultati dei test industriali iniziali, verso una fase pre-commerciale.
- Perché il cambiamento: L'attenzione si sposta sulla messa a punto del processo per efficienza, affidabilità e scalabilità, preparandosi alla commercializzazione.
8. Sviluppo del modello commerciale (TRL 8 adattato)
- TRL 8 originale: Sistema completo e qualificato.
- Adattato per i processi industriali: Sviluppo di un modello di business (come vendita di hardware, licenze, tariffe di utilizzo o servizi interni) e preparazione per l'ingresso nel mercato.
- Perché il cambiamento: In questa fase, l’accento è posto su come il processo verrà commercializzato e offerto al mercato.
9. Distribuzione commerciale completa (TRL 9 adattato)
- TRL 9 originale: sistema reale collaudato in ambiente operativo.
- Adattato per i processi industriali: Implementazione commerciale su vasta scala del processo, con ottimizzazione e adattamento continui basati sul feedback del mercato.
- Perché il cambiamento: Il processo è ora pienamente operativo e disponibile a livello commerciale, con continui miglioramenti basati sull’uso reale e sulle richieste del mercato.
L’adattamento delle fasi TRL per le aziende che sviluppano nuovi processi industriali riconosce le sfide e le opportunità uniche di questo settore. Questi adattamenti forniscono un quadro più pertinente per valutare la maturità e la preparazione dei processi industriali innovativi, dal concetto iniziale alla piena implementazione commerciale.
Personalizzazione dei livelli di preparazione tecnologica per lo sviluppo di prodotti hardware
Riformulazione delle fasi TRL per le innovazioni hardware: dal concetto alla conformità
Lo sviluppo di un nuovo prodotto hardware, come una macchina, un dispositivo o un materiale, richiede un approccio su misura al framework dei livelli di preparazione tecnologica (TRL). A differenza del software o dei processi industriali, lo sviluppo dell'hardware comporta considerazioni specifiche come le complessità di produzione, la selezione dei fornitori e la necessità di certificazioni come i marchi CE o la conformità ISO. Questo articolo ridefinisce le fasi TRL per un'azienda che sviluppa un nuovo prodotto hardware, concentrandosi su questi aspetti.
1. Identificazione del principio (TRL 1 adattato)
- TRL originale 1: principi di base osservati.
- Adattato per l'hardware: Concettualizzazione del prodotto hardware sulla base di principi o esigenze tecnologiche individuati.
- Perché il cambiamento: Si concentra sul concetto iniziale e sulla fattibilità nel contesto dello sviluppo hardware.
2. Formulazione del concetto tecnologico (TRL 2 adattato)
- TRL 2 originale: formulazione del concetto tecnologico.
- Adattato per l'hardware: Sviluppo della progettazione hardware iniziale ed esplorazione di potenziali applicazioni.
- Perché il cambiamento: La progettazione in fase iniziale e la considerazione delle applicazioni sono fondamentali per lo sviluppo dell'hardware.
3. Creazione della prova di concetto (TRL 3 adattato)
- TRL 3 originale: prova sperimentale del concetto.
- Adattato per l'hardware: Costruire un prototipo di base per dimostrare la fattibilità del concetto principale.
- Perché il cambiamento: La creazione del prototipo è un passaggio essenziale per convalidare il concetto di base dei prodotti hardware.
4. Sviluppo del prototipo (TRL 4 adattato)
- TRL 4 originale: tecnologia validata in laboratorio.
- Adattato per l'hardware: Sviluppo di un prototipo più avanzato per testare funzionalità specifiche in un ambiente controllato.
- Perché il cambiamento: La prototipazione avanzata è necessaria per perfezionare le capacità funzionali dell'hardware.
5. Validazione nell'ambiente pertinente (TRL 5 adattato)
- TRL originale 5: tecnologia convalidata nell'ambiente pertinente.
- Adattato per l'hardware: Testare il prototipo in un ambiente rilevante, simulando le condizioni del mondo reale.
- Perché il cambiamento: I test nel mondo reale sono cruciali per garantire che l’hardware funzioni efficacemente al di fuori del laboratorio.
6. Ottimizzazione del prototipo (TRL 6 adattato)
- TRL originale 6: tecnologia dimostrata in un ambiente pertinente.
- Adattato per l'hardware: Perfezionamento e ottimizzazione del prototipo sulla base dei feedback dei test, concentrandosi su prestazioni e affidabilità.
- Perché il cambiamento: L'ottimizzazione è fondamentale per preparare l'hardware per le applicazioni e la produzione reali.
7. Sviluppo del processo di produzione (TRL 7 adattato)
- TRL7 originale: Dimostrazione del prototipo del sistema in un ambiente operativo.
- Adattato per l'hardware: Sviluppo del processo di produzione, inclusa la selezione di partner o fornitori.
- Perché il cambiamento: La produzione è una fase significativa nello sviluppo dell'hardware, che richiede un'attenta pianificazione e selezione dei partner.
8. Test e certificazione pre-commerciale (TRL 8 adattato)
- TRL 8 originale: Sistema completo e qualificato.
- Adattato per l'hardware: Condurre test completi per la certificazione (ad esempio marchio CE, autorizzazione normativa) e garantire la conformità agli standard (ad esempio ISO).
- Perché il cambiamento: Ottenere certificazioni e conformità è fondamentale per la disponibilità dei prodotti hardware sul mercato.
9. Distribuzione commerciale (TRL 9 adattato)
- TRL 9 originale: sistema reale collaudato in ambiente operativo.
- Adattato per l'hardware: Produzione e commercializzazione su vasta scala del prodotto hardware.
- Perché il cambiamento: L'attenzione è rivolta alla produzione di successo e all'introduzione sul mercato del prodotto hardware finito.
L'adattamento delle fasi TRL per lo sviluppo di prodotti hardware riconosce il percorso unico dall'ideazione alla commercializzazione in questo campo. Queste fasi evidenziano i passaggi cruciali coinvolti nell'immissione di un prodotto hardware sul mercato, tra cui progettazione, prototipazione, produzione e conformità agli standard normativi.
Di
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Gli articoli possono anche essere una risorsa utile per altre società di consulenza nel settore delle sovvenzioni, nonché per autori di sovvenzioni professionali assunti come liberi professionisti o che fanno parte di una piccola e media impresa (PMI). Il EIC Accelerator fa parte di Horizon Europe (2021-2027) che ha recentemente sostituito il precedente programma quadro Horizon 2020.
Questo articolo è stato scritto da ChatEIC. ChatEIC è un assistente EIC Accelerator che può consigliare sulla stesura di proposte, discutere le tendenze attuali e creare articoli approfonditi su una varietà di argomenti. Gli articoli scritti da ChatEIC possono contenere informazioni imprecise o obsolete.
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